Sapone “magic rain”

[tagliar]

Stavolta ho voluto copiare il sapone di fluor di cui abbiamo parlato qui (è una tecnica che mi piaceva, ma che non avevo mai provato):







Ricetta già usata varie volte:
strutto: 60%
olio di cocco: 20%
olio d’oliva: 5%
olio di palma: 5%
olio di palmisto: 5%
olio di ricino: 5%

peso dei grassi: 800 g
liquidi: acqua 35% dei grassi + sodio lattato (al 60%) 3% dei grassi (per un totale di 38% dei grassi)
soda: sconto 5%
tetrasodio etidronato al 30%: 0,2% dei grassi

profumazione: un mix di o.e. e fragranze, quasi tutti da finire
suddivisione dei colori:
- blu, giallo e arancio rosato*: 160 g ognuno (circa il 13% ognuno del totale)
- bianco: la restante parte (circa 60%)

*doveva essere arancio, invece il colore è virato più sul rosa… i misteri delle miche!

Ho versato nello stampo tutta la pasta di sapone bianca, mentre i tre colori li ho messi nelle squeeze bottles; ho poi versato i 3 colori avanti e indietro nello stampo e nella 1a/2a passata sono entrata col beccuccio delle squeeze bottle all’interno della pasta di sapone, mentre poi sono rimasta in superficie:



Qui la pasta di sapone gialla sembra che non ci sia, ma è solo un’illusione perché la pasta gialla l’ho colorata con una mica che diventa arancio quando la si aggiunge al sapone, ma poi già quando lo si sforma il sapone ritorna ad essere giallo.

[donprohel]

Sai una cosa, tagliar? Sembra proprio burro colorato...

[tagliar]

Guarda che questo non l’ho fatto con lo stampo da burro di cui parlavamo nell’altro topic.

[NickAngel97]

Sai una cosa, tagliar? Sembra proprio burro colorato...

@Tagliar non ho più parole per esprimere la tua bravura nella saponificazione, io ci ho rinunciato, sono un disastro a far saponi. Ho perso il conto di quanti ne ho buttati perché ossidati in brevissimo tempo pur utilizzando grassi di qualità, senza poi contare il lavoraccio che c'è dietro, soprattutto il ripulire tutto alla fine, che è la parte peggiore. No, no, piuttosto di saponificare preferirei preparare 10 chili di crema

[tagliar]

Sul ripulire non so darti torto… è l’unico momento in cui vorrei avere la lavastoviglie.

[Beethoven]

Come sempre bellissimi

[tagliar]

Grazie.
La tecnica è davvero molto semplice: io ho usato le squeeze bottle, ma si può fare anche semplicemente usando dei becker/caraffe/bicchieri di carta/plastica da cui colare i vari colori.
Nick, provaci… tanto la lavastoviglie ce l’hai.

Non ditelo a Greta Thunberg, ma il segreto per pulire il meno possibile è quello di usare materiali usa e getta, anche in plastica tipo i bicchieri (sempre che li vendano ancora): al termine si buttano e non bisogna diventare matti a pulirli.

[NickAngel97]

No, non li vendono più i bicchieri di plastica, solo di carta bene per l'ambiente, molto deludenti per noi però, sono di orribile qualità.

Non saponifico più, troppo lavoro, si fatica un pomeriggio e si suda come dei matti per non avere, almeno nel mio caso, risultati apprezzabili (e di sapone solido ne uso davvero poco, non mi conviene farlo.) Ho saponificato qualche volta per provare l'esperienza, ma non fa per me, è come spignattare coi tensioattivi: prodotti di pari qualità ai commerciali è molto complesso ottenerne, oltretutto spendendo pure di più. Per me spignatto solo prodotti viso, di prodotti corpo ne faccio davvero pochi, e questi sono quasi tutti per dei regali

[tagliar]

No, non li vendono più i bicchieri di plastica, solo di carta bene per l'ambiente, molto deludenti per noi però, sono di orribile qualità.

Se ci devi mettere dentro la pasta di sapone e colorarla dopo vanno abbastanza bene se i coloranti sono liquidi perché si mescolano facilmente, con le miche invece non sono l’ideale perché coi bicchieri trasparenti si vede se la mica è dispersa o no e dove bisogna insistere col cucchiaino, mentre coi bicchieri di carta è ovviamente più difficile da capire (e lo stesso succede se prima si preparano i bicchieri di carta con le miche dentro e dopo si aggiunge la pasta di sapone).

Una volta ho fatto la furbata di mettere le miche nei bicchieri di carta, ho aggiunto un pochino di olio per disperderle e poi li ho lasciati lì un po’ mentre preparavo il resto: quando è stato il momento di aggiungerci la pasta di sapone ho trovato il bicchiere di carta che aveva assorbito l’olio e le miche erano quasi asciutte.

Proprio per questi motivi prima io e anto usavamo molto i bicchieri di plastica (che poi finivano nella spazzatura), ora invece spesso uso becker di plastica, che non sono trasparentissimi, ma nemmeno opachi come i bicchieri di carta, ma poi mi tocca lavarli e ripassarli con lo sgrassatore (l’ideale sarebbero becker in vetro che non necessitano di sgrassatore, ma non ne ho in quantità sufficiente e con i volumi più utili).

[donprohel]

No, non li vendono più i bicchieri di plastica, solo di carta

Scusate l'off-topic, ma io, su Amazon, di bicchieri di plastica ne trovo in abbondanza: sono io che mi perdo qualcosa, o è NickAngel97 che come al solito è un miscredente?
Fine off-topic

[Beethoven]

Scusate anche il mio off-topic: una buona idea potrebbe essere quella di lavare becher e minipimer qualche giorno dopo aver fatto il sapone, “dimenticandoli” in ripostiglio o terrazzo, in modo che anche i residui sulle pareti di questi concludano la saponificazione e possano essere ripuliti con acqua calda.
Avevo trovato questo suggerimento da qualche parte sul web ed effettivamente qualche volta l’ho usato, trovandomi bene.

[NickAngel97]

@Don intendevo al supermercato, qui non se ne trovano, anche girando diversi negozi, i bicchieri sono solo di carta. Anche alcuni brand di latticini hanno iniziato a produrre alcuni gusti di yogurt nei vasetti di carta, e sono veramente indecenti, perchè sanno solo di cartone.

[Nordia]

Tagliar, belli e coloratissimi come da spirito carnevalesco complimenti!
Io i bicchieri in plastica li ho visti sia da Happy Casa che da Acqua e Sapone: sulle confezioni, anche dei piatti, mettono in evidenza la scritta riutilizzabili e sono più costosi di un tempo. C'è da dire che ci sono alternative rispetto a qualche anno fa, di carta o comportabili. Questi ultimi resisterebbero all'uso o si rovinerebbero durante il lavoro? Alcuni sono grandi e trasparenti, mi pare di averli visti al lidl, ma se ci vado controllo per sicurezza.

[tagliar]

Tagliar, belli e coloratissimi come da spirito carnevalesco complimenti!

Brava Nordia, era proprio quello il mio intento (infatti vorrei regalarli l’ultimo giorno del carnevale ambrosiano che è il 25 di questo mese).

In effetti anche qui si trovano dei bicchieri compostabili che non so di che materiale siano fatti, ma sono molto simili a quelli di plastica.
Quelli invece che avevano assorbito l’olio erano di un materiale similcarta: quelli proprio no… oltre ad avere questo difetto, sono pure opachi.

[Nordia]

Se li vedo faccio una foto alla composizione del materiale.

[tagliar]

Scusate anche il mio off-topic: una buona idea potrebbe essere quella di lavare becher e minipimer qualche giorno dopo aver fatto il sapone, “dimenticandoli” in ripostiglio o terrazzo, in modo che anche i residui sulle pareti di questi concludano la saponificazione e possano essere ripuliti con acqua calda.

Hai ragione, quello sarebbe l’ideale, ma bisogna avere un posto dove mettere questa roba da lavare e io non saprei dove lasciarla.

[lulù58]

Che belli!!!

[fluor]

Beh Tagliar, molto meglio stavolta, no? La tecnica é semplice, però dà soddisfazione.

[tagliar]

Sì, semplice e d'effetto (anche se anto, a cui avevo mandato le foto in anteprima, mi ha detto "non mi fa impazzire" ).

[Laura]

Tremendo Anto
Sono bellissimi i tuoi saponi!