Oggi vi propongo la ricetta della mia nuova crema viso.
Che cosa io mi aspetto concretamente da una crema viso? Non molto in realtà: mi aspetto un prodotto che vada a fare uno strato finale di idratazione sopra agli attivi di cui ho già fatto scorpacciata con i sieri, e che vada a fortificare la barriera cutanea, obiettivo sul quale non si sbaglia mai a puntare.
Mi immagino comunque un prodotto dal feeling lussuoso, particolarmente liscio e morbido, confortevole... in poche parole, una coccola finale dopo aver stratificato tutti i miei prodottini, e che un po' si adatti al clima un pochino più rigido che sta prendendo il sopravvento adesso.
Aprendo il mio armadione di materie prime, ho notato di possedere una ampia scelta di peptidi, che solitamente utilizzavo nei prodotti che avrei poi regalato per renderli più ricchi, perchè diciamocelo: questi peptidi sono dei validissimi idratanti, ma la loro comprovata attività come materie prime dall'azione antiaging è nulla. Al contempo, mi sono detto di approfittarne almeno per una volta, e regalare a me stesso un prodotto ancora più lussuoso del solito, di cui sarò felice se riuscirà a compiere il suo dovere (ma mi risulta difficile valutarlo, non avendo rughe), se invece non lo farà avrò comunque una crema che potrà potenzialmente dare il meglio di sè. Sono andato alla ricerca di ispirazione, e mi è venuta in mente una crema ai peptidi di Kate Somerville, un brand molto celebre ed osannato nel Regno Unito e in America, qui sconosciuto. Sono andato a studiarmi l'inci per avere una panoramica generale, ma non mi attirava proprio: mi dava l'idea di un pastone ceroso, troppo asciutto e denso, che fa poco lusso, sebbene che per il prezzo che ha, di 500 euro l'etto, di lusso lo è davvero), ma nulla, sono dovuto ripartire da zero.
Ho deciso stavolta di far rivivere un po' quelle che sono le antiche vestigia delle emulsioni, tornando alle origini, prendendo un attimino le distanze dalle emulsioni a freddo che ultimamente vanno per la maggiore,e riscoprire i due emulsionanti con cui la quasi totalità di noi ha iniziato, e che ormai tutti snobbano, e ho notato che le creme così formulate risultano ancora attualissime ed estremamente piacevoli.
Sulla scelta degli attivi ho dovuto ragionare parecchio: volevo inserire qualche polverina, ma quando le uso rimango sempre insoddisfatto perchè si sentono, e soprattutto si vedono, e io voglio il prodotto perfettamente liscio come i commerciali. Ho risolto ficcandoci dentro un attivino ingiustamente troppo poco usato, che è l'Avenolat, il quale ci fa prendere due piccioni con una fava: idrata a fondo, lenisce tantissimo, supporta la barriera cutanea, dà un senso di ricchezza e corpo al prodotto, e lascia pure un effetto glow perlato sulla pelle, estremamente discreto, ma molto bello.
Avevo poi in mente di ideare una fase C ancora più ricca di quello che è già: l'idea principale era quella di tamponare elegantemente il carbomer con l'arginina, ma uno degli attivi che volevo inserire assolutamente, in quanto mi è particolarmente gradito, non va troppo d'accordo con gli amminoacidi; poi pensavo di tamponare il carbomer col Sodio Ascorbyl Fosfato, giusto per usarlo, dato che ne ho tanto... eh, ma il SAP liquidifica troppo, considerato che ho già un bello smontante da inserire alla fine (e che mi ha dimezzato la densità della crema) è troppo un azzardo, niente da fare.
Alla fine ho optato per una formula d'impostazione molto classica, e credo di aver fatto proprio centro: ne è uscita una crema morbida, fresca, dal tocco setoso e ricco, ma al contempo leggera, che resta umida per due minuti esatti, e scompare lasciando una bella sensazione di morbidezza

Come al solito chiacchiero troppo, diamoci da fare

NUOVA RICETTA AGGIORNATA: (con le modifiche per evitare il budinamento, e qualche polvere ho dovuto inserirla, oltre a calare gli idratanti, perchè già a metà inverno mi faceva lucidare troppo il viso; per chi la volesse più ricca, mantenete le quote di glicerina ed avenolat indicate nella ricetta vecchia)
Fase A:
Acqua 56
Glicerina 2.00
Gomma Xanthano SF 0.10
Carbopol Ultrez 21 0.20
Carbopol Ultrez 30 0.10
Mg Al Silicate sosp. 5% 5.00
Allantoina 0.35
Fase B:
Extender W 0.20
Microsfere Silice 0.7
Squalano 1.00
Coco Caprylate 1.00
Ethylhexyl Stearate 1.50
Ottildodecanolo 0.50
Tocoferile Acetato 0.5
Olivem 1000 1.00
Metilglucosio Sesquistearato 1.50
Alcol cetilstearilico 0.30
Abil care 85 2
Fase C
Dry Flo 0.5 (disperderlo nel pantenolo)
Pantenolo 1.50
Sodio ialuronato sol.1% 4.00
Pentavitin 2.00
Okinacea 1.00
Matrixyl 3000 3.00
Matrixyl Synthe 6 2.00
Collagen Pro 3.00
BL Peptide 19 2.00
Niacinamide 1.00
Avenolat 2.00
SK-Influx 2.00
Salvacosm 9010 0.50
Reproage 2.00
Fragranza "Summertime" (Glamour Cosmetics) 10 ggt.
Ricetta vecchia:
Fase A
Acqua 61.85
Glicerina 3.00
Carbopol Ultrez 21 0.15
Carbopol Ultrez 30 0.20
Xanthan SF 0.10
Allantoina 0.35
Fase B
Squalano 1.00
Coco Caprylate 1.00
Ethylhexyl Stearate 1.50
Olio di Macadamia 0.50
Tocoferile Acetato 1.00
Metilglucosio Sesquistearato 3.00
Alcol Cetilstearilico 0.35
Fase C
Sodio ialuronato sol.1% 4.00
Pentavitin 2.00
Pantenolo 1.50
Okinacea 1.00
Matrixyl 3000 3.00
Matrixyl Synthe 6 2.00
Collagen Pro 3.00
BL Peptide 19 2.00
Niacinamide 1.00
Avenolat 4.00
SK-Influx 2.00
Salvacosm 9010 0.50
Reproage 2.00
Fragranza "Summertime" (Glamour Cosmetics) 10 ggt.
1) In un becher grande pesiamo tutta l'acqua.
2) In un becherino versiamo prima la glicerina e poi la xanthan a pioggia, stemperiamo bene con il cucchiaino, e aggiungiamo un pochino d'acqua, sempre mescolando, per formare il gel.
3) Pesiamo il carbomer e versiamolo nell'acqua rimanente: prima l'Ultrez 21, aspettando che si idrati e scenda sul fondo, poi l'Ultrez 30 mescolandolo.
4) Travasiamo il gel di xanthan nel becher col carbomer, mescoliamo ed aggiungiamo l'allantoina.
5) Prepariamo la fase B, versando tutti gli ingredienti in un becherino a parte.
6) Scaldiamo adesso le due fasi: la A nel microonde e la B a bagnomaria. Quando la fase A bolle e minaccia di traboccare dal becher, e la B è ben sciolta, versiamo la fase B in A e mescoliamo. Diamo una frullata col minipimer, puliamo ben bene becher e campana del frullatore con la spatola, rimescoliamo e rifrulliamo; rifacciamolo ancora una volta.
7) Adesso attendiamo che l'emulsione si raffreddi da sola, spatolando di tanto in tanto, non ci vorrà molto.
8 ) Portiamo il pH a 6 con la soluzione di soda, tamponando il carbomer.
9) In un becherino versiamo la niacinamide, e bagnamola fino a scioglierla con il pantenolo, il pentavitin ed il gel di sodio ialuronato. Versiamo ora il tutto nella crema e mescoliamo.
10) Aggiungiamo all'emulsione l'Okinacea, i peptidi, l'Avenolat, le ceramidi, la fragranza** ed il conservante, sempre mescolando.
11) Infine, versiamo il Reproage, poco alla volta perchè smonta. Frullatona finale, spatoliamo la crema per togliere il grosso delle bolle, copriamo tutto con pellicola e lasciamo riposare 24 ore. Diamo un'ultima spatolata ed invasettiamo.
** Questa crema consiglio di profumarla, con qualcosa di molto leggero e coccoloso (come la fragranza "Summertime", appunto), ma va profumata perchè l'Avenolat puzza troppo, odora di detersivo in polvere per lavatrice all'ennesima potenza.
