Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, Bimba80, Paty
Regole del forum
Gli iscritti possono postare progetti o ricette solo se hanno almeno 30 giorni e 30 messaggi all'attivo; entrambe le condizioni devono essere soddisfatte.
Gli iscritti possono postare progetti o ricette solo se hanno almeno 30 giorni e 30 messaggi all'attivo; entrambe le condizioni devono essere soddisfatte.
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Buongiorno forum,
Oggi vi propongo la ricetta della mia nuova crema viso.
Che cosa io mi aspetto concretamente da una crema viso? Non molto in realtà: mi aspetto un prodotto che vada a fare uno strato finale di idratazione sopra agli attivi di cui ho già fatto scorpacciata con i sieri, e che vada a fortificare la barriera cutanea, obiettivo sul quale non si sbaglia mai a puntare.
Mi immagino comunque un prodotto dal feeling lussuoso, particolarmente liscio e morbido, confortevole... in poche parole, una coccola finale dopo aver stratificato tutti i miei prodottini, e che un po' si adatti al clima un pochino più rigido che sta prendendo il sopravvento adesso.
Aprendo il mio armadione di materie prime, ho notato di possedere una ampia scelta di peptidi, che solitamente utilizzavo nei prodotti che avrei poi regalato per renderli più ricchi, perchè diciamocelo: questi peptidi sono dei validissimi idratanti, ma la loro comprovata attività come materie prime dall'azione antiaging è nulla. Al contempo, mi sono detto di approfittarne almeno per una volta, e regalare a me stesso un prodotto ancora più lussuoso del solito, di cui sarò felice se riuscirà a compiere il suo dovere (ma mi risulta difficile valutarlo, non avendo rughe), se invece non lo farà avrò comunque una crema che potrà potenzialmente dare il meglio di sè. Sono andato alla ricerca di ispirazione, e mi è venuta in mente una crema ai peptidi di Kate Somerville, un brand molto celebre ed osannato nel Regno Unito e in America, qui sconosciuto. Sono andato a studiarmi l'inci per avere una panoramica generale, ma non mi attirava proprio: mi dava l'idea di un pastone ceroso, troppo asciutto e denso, che fa poco lusso, sebbene che per il prezzo che ha, di 500 euro l'etto, di lusso lo è davvero), ma nulla, sono dovuto ripartire da zero.
Ho deciso stavolta di far rivivere un po' quelle che sono le antiche vestigia delle emulsioni, tornando alle origini, prendendo un attimino le distanze dalle emulsioni a freddo che ultimamente vanno per la maggiore,e riscoprire i due emulsionanti con cui la quasi totalità di noi ha iniziato, e che ormai tutti snobbano, e ho notato che le creme così formulate risultano ancora attualissime ed estremamente piacevoli.
Sulla scelta degli attivi ho dovuto ragionare parecchio: volevo inserire qualche polverina, ma quando le uso rimango sempre insoddisfatto perchè si sentono, e soprattutto si vedono, e io voglio il prodotto perfettamente liscio come i commerciali. Ho risolto ficcandoci dentro un attivino ingiustamente troppo poco usato, che è l'Avenolat, il quale ci fa prendere due piccioni con una fava: idrata a fondo, lenisce tantissimo, supporta la barriera cutanea, dà un senso di ricchezza e corpo al prodotto, e lascia pure un effetto glow perlato sulla pelle, estremamente discreto, ma molto bello.
Avevo poi in mente di ideare una fase C ancora più ricca di quello che è già: l'idea principale era quella di tamponare elegantemente il carbomer con l'arginina, ma uno degli attivi che volevo inserire assolutamente, in quanto mi è particolarmente gradito, non va troppo d'accordo con gli amminoacidi; poi pensavo di tamponare il carbomer col Sodio Ascorbyl Fosfato, giusto per usarlo, dato che ne ho tanto... eh, ma il SAP liquidifica troppo, considerato che ho già un bello smontante da inserire alla fine (e che mi ha dimezzato la densità della crema) è troppo un azzardo, niente da fare.
Alla fine ho optato per una formula d'impostazione molto classica, e credo di aver fatto proprio centro: ne è uscita una crema morbida, fresca, dal tocco setoso e ricco, ma al contempo leggera, che resta umida per due minuti esatti, e scompare lasciando una bella sensazione di morbidezza
Come al solito chiacchiero troppo, diamoci da fare
NUOVA RICETTA AGGIORNATA: (con le modifiche per evitare il budinamento, e qualche polvere ho dovuto inserirla, oltre a calare gli idratanti, perchè già a metà inverno mi faceva lucidare troppo il viso; per chi la volesse più ricca, mantenete le quote di glicerina ed avenolat indicate nella ricetta vecchia)
Fase A:
Acqua 56
Glicerina 2.00
Gomma Xanthano SF 0.10
Carbopol Ultrez 21 0.20
Carbopol Ultrez 30 0.10
Mg Al Silicate sosp. 5% 5.00
Allantoina 0.35
Fase B:
Extender W 0.20
Microsfere Silice 0.7
Squalano 1.00
Coco Caprylate 1.00
Ethylhexyl Stearate 1.50
Ottildodecanolo 0.50
Tocoferile Acetato 0.5
Olivem 1000 1.00
Metilglucosio Sesquistearato 1.50
Alcol cetilstearilico 0.30
Abil care 85 2
Fase C
Dry Flo 0.5 (disperderlo nel pantenolo)
Pantenolo 1.50
Sodio ialuronato sol.1% 4.00
Pentavitin 2.00
Okinacea 1.00
Matrixyl 3000 3.00
Matrixyl Synthe 6 2.00
Collagen Pro 3.00
BL Peptide 19 2.00
Niacinamide 1.00
Avenolat 2.00
SK-Influx 2.00
Salvacosm 9010 0.50
Reproage 2.00
Fragranza "Summertime" (Glamour Cosmetics) 10 ggt.
Ricetta vecchia:
Fase A
Acqua 61.85
Glicerina 3.00
Carbopol Ultrez 21 0.15
Carbopol Ultrez 30 0.20
Xanthan SF 0.10
Allantoina 0.35
Fase B
Squalano 1.00
Coco Caprylate 1.00
Ethylhexyl Stearate 1.50
Olio di Macadamia 0.50
Tocoferile Acetato 1.00
Metilglucosio Sesquistearato 3.00
Alcol Cetilstearilico 0.35
Fase C
Sodio ialuronato sol.1% 4.00
Pentavitin 2.00
Pantenolo 1.50
Okinacea 1.00
Matrixyl 3000 3.00
Matrixyl Synthe 6 2.00
Collagen Pro 3.00
BL Peptide 19 2.00
Niacinamide 1.00
Avenolat 4.00
SK-Influx 2.00
Salvacosm 9010 0.50
Reproage 2.00
Fragranza "Summertime" (Glamour Cosmetics) 10 ggt.
1) In un becher grande pesiamo tutta l'acqua.
2) In un becherino versiamo prima la glicerina e poi la xanthan a pioggia, stemperiamo bene con il cucchiaino, e aggiungiamo un pochino d'acqua, sempre mescolando, per formare il gel.
3) Pesiamo il carbomer e versiamolo nell'acqua rimanente: prima l'Ultrez 21, aspettando che si idrati e scenda sul fondo, poi l'Ultrez 30 mescolandolo.
4) Travasiamo il gel di xanthan nel becher col carbomer, mescoliamo ed aggiungiamo l'allantoina.
5) Prepariamo la fase B, versando tutti gli ingredienti in un becherino a parte.
6) Scaldiamo adesso le due fasi: la A nel microonde e la B a bagnomaria. Quando la fase A bolle e minaccia di traboccare dal becher, e la B è ben sciolta, versiamo la fase B in A e mescoliamo. Diamo una frullata col minipimer, puliamo ben bene becher e campana del frullatore con la spatola, rimescoliamo e rifrulliamo; rifacciamolo ancora una volta.
7) Adesso attendiamo che l'emulsione si raffreddi da sola, spatolando di tanto in tanto, non ci vorrà molto.
8 ) Portiamo il pH a 6 con la soluzione di soda, tamponando il carbomer.
9) In un becherino versiamo la niacinamide, e bagnamola fino a scioglierla con il pantenolo, il pentavitin ed il gel di sodio ialuronato. Versiamo ora il tutto nella crema e mescoliamo.
10) Aggiungiamo all'emulsione l'Okinacea, i peptidi, l'Avenolat, le ceramidi, la fragranza** ed il conservante, sempre mescolando.
11) Infine, versiamo il Reproage, poco alla volta perchè smonta. Frullatona finale, spatoliamo la crema per togliere il grosso delle bolle, copriamo tutto con pellicola e lasciamo riposare 24 ore. Diamo un'ultima spatolata ed invasettiamo.
** Questa crema consiglio di profumarla, con qualcosa di molto leggero e coccoloso (come la fragranza "Summertime", appunto), ma va profumata perchè l'Avenolat puzza troppo, odora di detersivo in polvere per lavatrice all'ennesima potenza.
Oggi vi propongo la ricetta della mia nuova crema viso.
Che cosa io mi aspetto concretamente da una crema viso? Non molto in realtà: mi aspetto un prodotto che vada a fare uno strato finale di idratazione sopra agli attivi di cui ho già fatto scorpacciata con i sieri, e che vada a fortificare la barriera cutanea, obiettivo sul quale non si sbaglia mai a puntare.
Mi immagino comunque un prodotto dal feeling lussuoso, particolarmente liscio e morbido, confortevole... in poche parole, una coccola finale dopo aver stratificato tutti i miei prodottini, e che un po' si adatti al clima un pochino più rigido che sta prendendo il sopravvento adesso.
Aprendo il mio armadione di materie prime, ho notato di possedere una ampia scelta di peptidi, che solitamente utilizzavo nei prodotti che avrei poi regalato per renderli più ricchi, perchè diciamocelo: questi peptidi sono dei validissimi idratanti, ma la loro comprovata attività come materie prime dall'azione antiaging è nulla. Al contempo, mi sono detto di approfittarne almeno per una volta, e regalare a me stesso un prodotto ancora più lussuoso del solito, di cui sarò felice se riuscirà a compiere il suo dovere (ma mi risulta difficile valutarlo, non avendo rughe), se invece non lo farà avrò comunque una crema che potrà potenzialmente dare il meglio di sè. Sono andato alla ricerca di ispirazione, e mi è venuta in mente una crema ai peptidi di Kate Somerville, un brand molto celebre ed osannato nel Regno Unito e in America, qui sconosciuto. Sono andato a studiarmi l'inci per avere una panoramica generale, ma non mi attirava proprio: mi dava l'idea di un pastone ceroso, troppo asciutto e denso, che fa poco lusso, sebbene che per il prezzo che ha, di 500 euro l'etto, di lusso lo è davvero), ma nulla, sono dovuto ripartire da zero.
Ho deciso stavolta di far rivivere un po' quelle che sono le antiche vestigia delle emulsioni, tornando alle origini, prendendo un attimino le distanze dalle emulsioni a freddo che ultimamente vanno per la maggiore,e riscoprire i due emulsionanti con cui la quasi totalità di noi ha iniziato, e che ormai tutti snobbano, e ho notato che le creme così formulate risultano ancora attualissime ed estremamente piacevoli.
Sulla scelta degli attivi ho dovuto ragionare parecchio: volevo inserire qualche polverina, ma quando le uso rimango sempre insoddisfatto perchè si sentono, e soprattutto si vedono, e io voglio il prodotto perfettamente liscio come i commerciali. Ho risolto ficcandoci dentro un attivino ingiustamente troppo poco usato, che è l'Avenolat, il quale ci fa prendere due piccioni con una fava: idrata a fondo, lenisce tantissimo, supporta la barriera cutanea, dà un senso di ricchezza e corpo al prodotto, e lascia pure un effetto glow perlato sulla pelle, estremamente discreto, ma molto bello.
Avevo poi in mente di ideare una fase C ancora più ricca di quello che è già: l'idea principale era quella di tamponare elegantemente il carbomer con l'arginina, ma uno degli attivi che volevo inserire assolutamente, in quanto mi è particolarmente gradito, non va troppo d'accordo con gli amminoacidi; poi pensavo di tamponare il carbomer col Sodio Ascorbyl Fosfato, giusto per usarlo, dato che ne ho tanto... eh, ma il SAP liquidifica troppo, considerato che ho già un bello smontante da inserire alla fine (e che mi ha dimezzato la densità della crema) è troppo un azzardo, niente da fare.
Alla fine ho optato per una formula d'impostazione molto classica, e credo di aver fatto proprio centro: ne è uscita una crema morbida, fresca, dal tocco setoso e ricco, ma al contempo leggera, che resta umida per due minuti esatti, e scompare lasciando una bella sensazione di morbidezza
Come al solito chiacchiero troppo, diamoci da fare
NUOVA RICETTA AGGIORNATA: (con le modifiche per evitare il budinamento, e qualche polvere ho dovuto inserirla, oltre a calare gli idratanti, perchè già a metà inverno mi faceva lucidare troppo il viso; per chi la volesse più ricca, mantenete le quote di glicerina ed avenolat indicate nella ricetta vecchia)
Fase A:
Acqua 56
Glicerina 2.00
Gomma Xanthano SF 0.10
Carbopol Ultrez 21 0.20
Carbopol Ultrez 30 0.10
Mg Al Silicate sosp. 5% 5.00
Allantoina 0.35
Fase B:
Extender W 0.20
Microsfere Silice 0.7
Squalano 1.00
Coco Caprylate 1.00
Ethylhexyl Stearate 1.50
Ottildodecanolo 0.50
Tocoferile Acetato 0.5
Olivem 1000 1.00
Metilglucosio Sesquistearato 1.50
Alcol cetilstearilico 0.30
Abil care 85 2
Fase C
Dry Flo 0.5 (disperderlo nel pantenolo)
Pantenolo 1.50
Sodio ialuronato sol.1% 4.00
Pentavitin 2.00
Okinacea 1.00
Matrixyl 3000 3.00
Matrixyl Synthe 6 2.00
Collagen Pro 3.00
BL Peptide 19 2.00
Niacinamide 1.00
Avenolat 2.00
SK-Influx 2.00
Salvacosm 9010 0.50
Reproage 2.00
Fragranza "Summertime" (Glamour Cosmetics) 10 ggt.
Ricetta vecchia:
Fase A
Acqua 61.85
Glicerina 3.00
Carbopol Ultrez 21 0.15
Carbopol Ultrez 30 0.20
Xanthan SF 0.10
Allantoina 0.35
Fase B
Squalano 1.00
Coco Caprylate 1.00
Ethylhexyl Stearate 1.50
Olio di Macadamia 0.50
Tocoferile Acetato 1.00
Metilglucosio Sesquistearato 3.00
Alcol Cetilstearilico 0.35
Fase C
Sodio ialuronato sol.1% 4.00
Pentavitin 2.00
Pantenolo 1.50
Okinacea 1.00
Matrixyl 3000 3.00
Matrixyl Synthe 6 2.00
Collagen Pro 3.00
BL Peptide 19 2.00
Niacinamide 1.00
Avenolat 4.00
SK-Influx 2.00
Salvacosm 9010 0.50
Reproage 2.00
Fragranza "Summertime" (Glamour Cosmetics) 10 ggt.
1) In un becher grande pesiamo tutta l'acqua.
2) In un becherino versiamo prima la glicerina e poi la xanthan a pioggia, stemperiamo bene con il cucchiaino, e aggiungiamo un pochino d'acqua, sempre mescolando, per formare il gel.
3) Pesiamo il carbomer e versiamolo nell'acqua rimanente: prima l'Ultrez 21, aspettando che si idrati e scenda sul fondo, poi l'Ultrez 30 mescolandolo.
4) Travasiamo il gel di xanthan nel becher col carbomer, mescoliamo ed aggiungiamo l'allantoina.
5) Prepariamo la fase B, versando tutti gli ingredienti in un becherino a parte.
6) Scaldiamo adesso le due fasi: la A nel microonde e la B a bagnomaria. Quando la fase A bolle e minaccia di traboccare dal becher, e la B è ben sciolta, versiamo la fase B in A e mescoliamo. Diamo una frullata col minipimer, puliamo ben bene becher e campana del frullatore con la spatola, rimescoliamo e rifrulliamo; rifacciamolo ancora una volta.
7) Adesso attendiamo che l'emulsione si raffreddi da sola, spatolando di tanto in tanto, non ci vorrà molto.
8 ) Portiamo il pH a 6 con la soluzione di soda, tamponando il carbomer.
9) In un becherino versiamo la niacinamide, e bagnamola fino a scioglierla con il pantenolo, il pentavitin ed il gel di sodio ialuronato. Versiamo ora il tutto nella crema e mescoliamo.
10) Aggiungiamo all'emulsione l'Okinacea, i peptidi, l'Avenolat, le ceramidi, la fragranza** ed il conservante, sempre mescolando.
11) Infine, versiamo il Reproage, poco alla volta perchè smonta. Frullatona finale, spatoliamo la crema per togliere il grosso delle bolle, copriamo tutto con pellicola e lasciamo riposare 24 ore. Diamo un'ultima spatolata ed invasettiamo.
** Questa crema consiglio di profumarla, con qualcosa di molto leggero e coccoloso (come la fragranza "Summertime", appunto), ma va profumata perchè l'Avenolat puzza troppo, odora di detersivo in polvere per lavatrice all'ennesima potenza.
Ultima modifica di NickAngel97 il 30/05/2023, 12:49, modificato 3 volte in totale.
I'm simply here for the tea, not to stir it.
-
- moderatrice globale
- Messaggi: 11982
- Iscritto il: 07/10/2006, 16:39
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Bella! L'aspetto lussuoso c'è tutto.
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
I'm simply here for the tea, not to stir it.
-
- Moderatrice Spignattante
- Messaggi: 7614
- Iscritto il: 28/09/2006, 15:47
- Località: provincia di GO
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
l'aspetto è bellissimo!!! E immagino pure la crema con tutte quelle belle cosine dentro!!!
ciao
Hai dubbi sulle regole del forum? Leggi QUI e non fingere di averlo fatto... perchè tanto noi ti becchiamo!!!
Hai dubbi sulle regole del forum? Leggi QUI e non fingere di averlo fatto... perchè tanto noi ti becchiamo!!!
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1376
- Iscritto il: 29/04/2021, 20:27
- Località: Monsano AN
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Ennamisè! Che bella
Per i miracoli ci sta pensando NickAngel97, per tutto il resto c'è.... l'Angolo di Lola!
moira
moira
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Mi piace, le creme come le formulo io sono "di impostazione molto classica"
Hai ragione bisogna tornare alle emulsioni a caldo. Che sono bellissime appena fatte ma dopo mesi tendono a budinare. Avenolat lo vende solo Vernile? Perchè sto per fare un ordine da GC e l'avrei preso volentieri, ma vedo che hanno solo due attivi di avena, uno è colloidale, ma sempre in polvere.
Hai ragione bisogna tornare alle emulsioni a caldo. Che sono bellissime appena fatte ma dopo mesi tendono a budinare. Avenolat lo vende solo Vernile? Perchè sto per fare un ordine da GC e l'avrei preso volentieri, ma vedo che hanno solo due attivi di avena, uno è colloidale, ma sempre in polvere.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Grazie Lola Avenolat solo Vernile. L'Oat Com di GC è l'avena colloidale della Aveeno, mi piacciono entrambi, tutt'e due lenitivi e dalla sensorialità sbalorditiva, l'Oat Com l'ho anche usata nella mia rivisitazione del Drammatically, se ti ricordi. L'avenolat è invece un'emulsione liquida color bianco molto perlato, che odora di detersivo in fustino peggio dell'idrossietilcellulosa
Però hanno il vantaggio di non fare mai cappottino (a patto che non si inserisca l'aristoflex, chiaramente), roba che il creamgel se la scorda.
I'm simply here for the tea, not to stir it.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 494
- Iscritto il: 03/01/2021, 21:33
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Che bella Nick!
Quell’Age Arrest poi mi piace proprio
Quindi si riesce ad inserire nelle creme una fase C così corposa?
Quell’Age Arrest poi mi piace proprio
Quindi si riesce ad inserire nelle creme una fase C così corposa?
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Grazie Beethoven
Ma assolutamente sì che si riesce...
Ma assolutamente sì che si riesce...
I'm simply here for the tea, not to stir it.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 494
- Iscritto il: 03/01/2021, 21:33
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Sempre fatto, non ho mai avuto problemi. Non smonta nulla il pantenolo (ma manco smontanti seri come il sodio lattato smontano il sodio ialuronato, una volta ho fatto la versione alternativa al gel "per Roma" della Lola, gelificato proprio col sodio ialuronato. Nessuno smollamento) Ho usato il pantenolo per sfruttare la sua capacità bagnante, e pentavitin e sodio ialuronato per sciogliere la niacinamide, che non puoi versare pura, perchè una polvere sì che ti sfascia l'emulsione.
I'm simply here for the tea, not to stir it.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 494
- Iscritto il: 03/01/2021, 21:33
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
I'm simply here for the tea, not to stir it.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 628
- Iscritto il: 17/04/2021, 7:50
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
mi piace molto! Grazie per la ricetta la replicherò senz'altro
Vedi, a me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano..... Preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa che parla. (Franco Battiato)
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1318
- Iscritto il: 23/09/2019, 19:19
- Località: Mirano -Venezia
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Mi sono persa questa bellissima crema ....appena posso me la faccio ...bravissimo
-
- utente avanzato
- Messaggi: 628
- Iscritto il: 17/04/2021, 7:50
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Di solito la niacinamide la sciolgo negli estratti. Ma perchè una polvere pura solubile sfascia l'emulsione? Cioè, cosa succede di fatto per cui si sfascia?NickAngel97 ha scritto: ↑24/11/2022, 23:36 Ho usato il pantenolo per sfruttare la sua capacità bagnante, e pentavitin e sodio ialuronato per sciogliere la niacinamide, che non puoi versare pura, perchè una polvere sì che ti sfascia l'emulsione.
Vedi, a me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano..... Preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa che parla. (Franco Battiato)
-
- Spignattatore
- Messaggi: 5093
- Iscritto il: 09/10/2019, 19:00
- Località: Padova
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Grazie Maria Lidia
@Niku Premessa: non abbiamo alcuna risposta certa del perchè questo accada, alcuni interrogativi rimangono anche a noi. Cercando una spiegazione con i soli strumenti che abbiamo, quindi occhi e ragionamento, pensiamo che le polveri (idro o lipo che siano) tendano a fare centro di aggregazione per una delle fasi (secondo Lola, con più alta probabilità quella grassa**, ma la certezza non l'abbiamo, bisognerebbe poter osservare il fenomeno con adeguata strumentazione), ed o ostacolando la corretta emulsione del prodotto (pensa il versare una fase B composta solo da grassi in A, e aggiungere adesso delle polveri filler buttandole direttamente così come stanno nel becher, e poi provare ad emulsionare, si fa una gran fatica ad emulsionare quel composto), o tendendo a spaccare l'emulsione, versando la polvere pura, ancora peggio se quella polvere è tanta (tipo un 5% di niacinamide) in un prodotto già emulsionato. E' un po' anche lo stesso motivo per cui i fondotinta con una dose troppo bassa di solubilizzanti forti si separano o diventano delle specie di mousse, le polveri sono ancora in parte libere, e non ben sospese nella fase grassa, né tantomeno emulsionate al resto.
**Secondo me invece la questione è un pochino più estesa, ma anche qui non abbiamo niente di certo. Nell'idea che mi sono fatto io, le polveri idrosolubili, versate pure in un'emulsione, tendono a sequestrare l'acqua dall'emulsione (mai provato a versare anche uno strato sottilissimo di zucchero sopra la crema pasticcera? Dopo pochissimo vedrai tutta la superificie della crema coperta da acqua) con cui entrano in contatto quando le versi, lasciando così olio libero, che non essendo più emulsionato, riaffiora separando l'emulsione. Le polveri invece che non si sciolgono, ma si disperdono nei grassi, tendono ad attirare proprio questi ultimi verso di loro, lasciando acqua libera non emulsionata.
@Niku Premessa: non abbiamo alcuna risposta certa del perchè questo accada, alcuni interrogativi rimangono anche a noi. Cercando una spiegazione con i soli strumenti che abbiamo, quindi occhi e ragionamento, pensiamo che le polveri (idro o lipo che siano) tendano a fare centro di aggregazione per una delle fasi (secondo Lola, con più alta probabilità quella grassa**, ma la certezza non l'abbiamo, bisognerebbe poter osservare il fenomeno con adeguata strumentazione), ed o ostacolando la corretta emulsione del prodotto (pensa il versare una fase B composta solo da grassi in A, e aggiungere adesso delle polveri filler buttandole direttamente così come stanno nel becher, e poi provare ad emulsionare, si fa una gran fatica ad emulsionare quel composto), o tendendo a spaccare l'emulsione, versando la polvere pura, ancora peggio se quella polvere è tanta (tipo un 5% di niacinamide) in un prodotto già emulsionato. E' un po' anche lo stesso motivo per cui i fondotinta con una dose troppo bassa di solubilizzanti forti si separano o diventano delle specie di mousse, le polveri sono ancora in parte libere, e non ben sospese nella fase grassa, né tantomeno emulsionate al resto.
**Secondo me invece la questione è un pochino più estesa, ma anche qui non abbiamo niente di certo. Nell'idea che mi sono fatto io, le polveri idrosolubili, versate pure in un'emulsione, tendono a sequestrare l'acqua dall'emulsione (mai provato a versare anche uno strato sottilissimo di zucchero sopra la crema pasticcera? Dopo pochissimo vedrai tutta la superificie della crema coperta da acqua) con cui entrano in contatto quando le versi, lasciando così olio libero, che non essendo più emulsionato, riaffiora separando l'emulsione. Le polveri invece che non si sciolgono, ma si disperdono nei grassi, tendono ad attirare proprio questi ultimi verso di loro, lasciando acqua libera non emulsionata.
I'm simply here for the tea, not to stir it.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2167
- Iscritto il: 27/09/2019, 14:05
Re: Oat Milk Age Arrest Regenerating Cream
Nick, questa me l'ero persa. E' bellissima, complimenti