La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
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Gli iscritti possono postare progetti o ricette solo se hanno almeno 30 giorni e 30 messaggi all'attivo; entrambe le condizioni devono essere soddisfatte.
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La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
Mi son lasciata prendere la mano!
Buongiorno! Da quando mi sono arrivate le materie prime, spignatto una-due volte a settimana, ho la smania della sperimentazione! Poi le finisco tutte, anche perché faccio 100g di crema alla volta e la maggior parte le divido con un paio di cavie (mamma o fratello e amica) per non giudicarle solo con il mio parere. A questo punto sono già a un buon numero di spignatti, ma mi dispiaceva non condividere con voi la mia prima cremina per il viso, per ricevere critiche costruttive e condividere questo momento (lungo mesi in realtà) di gioia spignattatoria! La cremina non è farina del mio sacco, ho studiato tante ricette promosse e ho fatto un po' di copia-incolla in base a gli ingredienti che avevo e alle mie caratteristiche. La seconda e la terza crema invece si basano su piccole modificazioni della precedente, un po' per vedere come si comportano le creme cambiando qualcosa e un po' per meglio adattarle a me. Il risultato per me è stupefacente, anche minime variazioni cambiano totalmente la crema
Spero di non aver scritto troppo, ma volevo condividere con voi la mia emozione mista a gratitudine per i vostri insegnamenti.
Fase A
acqua 74.05
glicerina 3
xanthan 0.5
allantoina 0.35
fase B
cetiol Sensoft 2
olio di Jojoba 3.5
caprilico Caprico Trigliceride 1
olio di Macadamia 1.5
tocoferolo 1
burro di Karitè 0.5
metilglucosio sesquistearato 3
alcool cetilico 0.75
cetylpalmitate 0.25
aperoxid 0.1
fase C
sodio ialuronato in soluz. 1% 2.5
bisabololo 0.5
dry flo 0.5
pantenolo 1
e.g. cetriolo 3
phenonip 0.5
o.e. lavanda 5 gcc
profumazione ''rosa'' e elisir di rose'' di Vernile q.b.
Era pensata per una pelle mista-grassa in inverno, ed essendo la prima per il viso che ho facevo sono stata sul semplice. La crema si assorbe subito, opacizza, e probabilmente per l'o.e. di lavanda (ma non ne sono certa) ha un effetto astringente. Mentre la usavo avevo meno brufolini, però mi sono resa conto di non aver una pelle così grassa come pensavo, e sulle guance non era confortevolissima perché poco emolliente. Così ho fatto una seconda crema, inserendo il carbopol ultrez 21 in accoppiata con la xanthan, aumentando la fase grassa di circa il 2%, ho anche diminuito il cetilico e aumentato il cetyl palmitate (per vedere quanto cambiava), aumentato il dry flo a 0.8 (volevo mantenere l'effetto opacizzante dato che aumentavo la fase grassa, ma mi sembra molto meno opacizzante della prima non capisco perché..), non ho messo l'o.e. di lavanda perché volevo vedere com'era la crema senza, e l'ho infine colorata con il colorante rosso alimentare, per darle un rosa tenue. Il resto è rimasto invariato. E' la cremina a sinistra:
Molto più confortevole e adatta. In queste due prove mi sono resa conto che la mia pelle non è così malaccio come pensavo, prima mi si lucidava sempre la fronte e con queste creme e in questi mesi invernali invece sembrava una pelle tranquilla e contenta, niente lucido. Però con la seconda non c'è l'effetto astringente e opacizzante che avevo notato con la prima, quindi secondo voi ha senso aumentare a 1 il dry flo?
La terza cremina, color salmone, tappo rosso a quadretti, è pensata più come una sperimentazione che un miglioramento della precedente: fase A come la crema due, ho usato come emulsionante solo la lecitina al 5% e ho eliminato le cere, emulsionanti e non, fase grassa 11% con tocoferolo in particolare a percentuale maggiore, ho aumentato leggermente l'e.g. di cetriolo. Sempre senza oe di lavanda. Mi è piaciuta tantissimo è leggera e si assorbe bene, adoro l'effetto setificante della lecitina sulla pelle, e non mi stanno più spuntando brufoletti e se spuntano sono piccoli e guariscono in fretta (per amor di verità però, bisogna anche considerare che ho usato le altre due durante un periodo estremamente stressante, però è anche vero che in queste due settimane di uso della crema n.3 ho mangiato tanti dolci e cioccolatine). Ne deduco che la lecitina mi piace un sacco (tra parentesi, si è anche comportata strabene con me, si è sciolta senza nemmeno averla polverizzata prima), e voglio mantenerla almeno come attivo nelle prossime creme, e che non mi piacciono le creme consistenti per burri e cere.
Non ho copiato le altre due ricette per non allungare ulteriormente il post, ma come vi sembrano? Per la prossima crema aspetto di fare un secondo ordine, prendendo qualcosa che mi aiuti con le macchiette post bollicini.
Mi rimane il dubbio per il dry flo: perché nella prima crema c'era questo bellissimo effetto opacizzante e nelle altre due, nonostante l'aumento da 0.5 a 0.8, no? Secondo voi ha senso nella prossima aumentarlo a 1? Oppure lascio perdere e mi spolvero di amido di mais dopo?
Grazie per l'attenzione
Non ho scritto nemmeno i procedimenti di realizzazione, dato che non ho fatto niente di speciale, ma se a qualcuno interessa qualcosa, tipo come mi sono comportata con la lecitina, rispondo volentieri!
Buongiorno! Da quando mi sono arrivate le materie prime, spignatto una-due volte a settimana, ho la smania della sperimentazione! Poi le finisco tutte, anche perché faccio 100g di crema alla volta e la maggior parte le divido con un paio di cavie (mamma o fratello e amica) per non giudicarle solo con il mio parere. A questo punto sono già a un buon numero di spignatti, ma mi dispiaceva non condividere con voi la mia prima cremina per il viso, per ricevere critiche costruttive e condividere questo momento (lungo mesi in realtà) di gioia spignattatoria! La cremina non è farina del mio sacco, ho studiato tante ricette promosse e ho fatto un po' di copia-incolla in base a gli ingredienti che avevo e alle mie caratteristiche. La seconda e la terza crema invece si basano su piccole modificazioni della precedente, un po' per vedere come si comportano le creme cambiando qualcosa e un po' per meglio adattarle a me. Il risultato per me è stupefacente, anche minime variazioni cambiano totalmente la crema
Spero di non aver scritto troppo, ma volevo condividere con voi la mia emozione mista a gratitudine per i vostri insegnamenti.
Fase A
acqua 74.05
glicerina 3
xanthan 0.5
allantoina 0.35
fase B
cetiol Sensoft 2
olio di Jojoba 3.5
caprilico Caprico Trigliceride 1
olio di Macadamia 1.5
tocoferolo 1
burro di Karitè 0.5
metilglucosio sesquistearato 3
alcool cetilico 0.75
cetylpalmitate 0.25
aperoxid 0.1
fase C
sodio ialuronato in soluz. 1% 2.5
bisabololo 0.5
dry flo 0.5
pantenolo 1
e.g. cetriolo 3
phenonip 0.5
o.e. lavanda 5 gcc
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Era pensata per una pelle mista-grassa in inverno, ed essendo la prima per il viso che ho facevo sono stata sul semplice. La crema si assorbe subito, opacizza, e probabilmente per l'o.e. di lavanda (ma non ne sono certa) ha un effetto astringente. Mentre la usavo avevo meno brufolini, però mi sono resa conto di non aver una pelle così grassa come pensavo, e sulle guance non era confortevolissima perché poco emolliente. Così ho fatto una seconda crema, inserendo il carbopol ultrez 21 in accoppiata con la xanthan, aumentando la fase grassa di circa il 2%, ho anche diminuito il cetilico e aumentato il cetyl palmitate (per vedere quanto cambiava), aumentato il dry flo a 0.8 (volevo mantenere l'effetto opacizzante dato che aumentavo la fase grassa, ma mi sembra molto meno opacizzante della prima non capisco perché..), non ho messo l'o.e. di lavanda perché volevo vedere com'era la crema senza, e l'ho infine colorata con il colorante rosso alimentare, per darle un rosa tenue. Il resto è rimasto invariato. E' la cremina a sinistra:
Molto più confortevole e adatta. In queste due prove mi sono resa conto che la mia pelle non è così malaccio come pensavo, prima mi si lucidava sempre la fronte e con queste creme e in questi mesi invernali invece sembrava una pelle tranquilla e contenta, niente lucido. Però con la seconda non c'è l'effetto astringente e opacizzante che avevo notato con la prima, quindi secondo voi ha senso aumentare a 1 il dry flo?
La terza cremina, color salmone, tappo rosso a quadretti, è pensata più come una sperimentazione che un miglioramento della precedente: fase A come la crema due, ho usato come emulsionante solo la lecitina al 5% e ho eliminato le cere, emulsionanti e non, fase grassa 11% con tocoferolo in particolare a percentuale maggiore, ho aumentato leggermente l'e.g. di cetriolo. Sempre senza oe di lavanda. Mi è piaciuta tantissimo è leggera e si assorbe bene, adoro l'effetto setificante della lecitina sulla pelle, e non mi stanno più spuntando brufoletti e se spuntano sono piccoli e guariscono in fretta (per amor di verità però, bisogna anche considerare che ho usato le altre due durante un periodo estremamente stressante, però è anche vero che in queste due settimane di uso della crema n.3 ho mangiato tanti dolci e cioccolatine). Ne deduco che la lecitina mi piace un sacco (tra parentesi, si è anche comportata strabene con me, si è sciolta senza nemmeno averla polverizzata prima), e voglio mantenerla almeno come attivo nelle prossime creme, e che non mi piacciono le creme consistenti per burri e cere.
Non ho copiato le altre due ricette per non allungare ulteriormente il post, ma come vi sembrano? Per la prossima crema aspetto di fare un secondo ordine, prendendo qualcosa che mi aiuti con le macchiette post bollicini.
Mi rimane il dubbio per il dry flo: perché nella prima crema c'era questo bellissimo effetto opacizzante e nelle altre due, nonostante l'aumento da 0.5 a 0.8, no? Secondo voi ha senso nella prossima aumentarlo a 1? Oppure lascio perdere e mi spolvero di amido di mais dopo?
Grazie per l'attenzione
Non ho scritto nemmeno i procedimenti di realizzazione, dato che non ho fatto niente di speciale, ma se a qualcuno interessa qualcosa, tipo come mi sono comportata con la lecitina, rispondo volentieri!
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Re: La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
La prima (e seconda e terza) crema, non si scorda(no) mai. Benvenuta nel tunnel ^^
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Re: La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
Tutti siamo passati per la fase della lecitina al 5%, usata come emulsionante.
Poi, lecitina all'1%, usata come attivo.
Poi, un bel mattino, ti svegli e ti dici: "Non imbudinare e non accorciare più la vita dei miei spignatti? Sì... anch'io ce la posso fare!"
Poi inizia la fase più dura: dodici passi, strategie contro le ricadute, reinserimento sociale... Ricorda, però, che non sei sola! Questo forum ti sostiene.
Poi, lecitina all'1%, usata come attivo.
Poi, un bel mattino, ti svegli e ti dici: "Non imbudinare e non accorciare più la vita dei miei spignatti? Sì... anch'io ce la posso fare!"
Poi inizia la fase più dura: dodici passi, strategie contro le ricadute, reinserimento sociale... Ricorda, però, che non sei sola! Questo forum ti sostiene.
Lavarsi la testa, truccarsi e indossare vesti di seta profumate d'incenso; anche se nessuno ci vede, il nostro cuore gioisce per una tale situazione di agio e di armonia.
Sei Shonagon
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Re: La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
Meno male, avevo paura di una spadellalta
A mia discolpa dirò che non ho emulsionanti a freddo.. ma sto studiando il carrello della spesa per il secondo ordine
A mia discolpa dirò che non ho emulsionanti a freddo.. ma sto studiando il carrello della spesa per il secondo ordine
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Re: La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
non ho mai usato la lecitina...magari farò un percorso inverso e la proverò. Ce l'ho a casa, ma ha un odore che non mi piace e non sono riuscita neppure ad usarla nel sapone.
Come prima crema ne ho fatta una classica con sistema emulsionante metilglucosio sesquistearato +
alcol cetilico, la seconda e terza con abilcare + tinovis e poi, qualche giorno fa ho provato l'emulsione multipla, una acqua/olio/acqua, la mia prima crema WOW.
Come prima crema ne ho fatta una classica con sistema emulsionante metilglucosio sesquistearato +
alcol cetilico, la seconda e terza con abilcare + tinovis e poi, qualche giorno fa ho provato l'emulsione multipla, una acqua/olio/acqua, la mia prima crema WOW.
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Re: La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
Idem!ros&nn6 ha scritto:non ho mai usato la lecitina...magari farò un percorso inverso e la proverò.
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Re: La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
La mia non ha assolutamente nessun odore, e per sicurezza l'ho usata a freddo proprio per questo, e si è sciolta bene senza averla neanche polverizzata, l'emulsione è avvenuta in modo semplice e veloce. Prima ho sciolto la lecitina in 10g d'acqua, poi ho unito il composto alla fase A, e poi ci ho versato la fase B mescolando a lungo e per bene. A me la lecitina ha inglobato tutto subito, solo mescolando. L'effetto sulla pelle è moolto carino, ma usata in grandi quantità appiccica leggermente. Ho provato a migliorare il colore che viene fuori col colorante rosso e ho sbagliato sob, sarebbe stato meglio un verdino forse.. Penso sia andato tutto così bene perché la mia lecitina era nuova nuova, mentre se prende un po' d'aria forse le viene l'odore..
Ultima modifica di LeymeTartaruga il 06/08/2015, 2:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: La mia prima cremina. E la seconda, la terza e...
Mi associo alla domanda di Leyme Tartaruga sulle quantità di dry flo. Per la seconda crema e' vero che ha aumentato un po' i grassi ma il motivo è quello? O è perché ha diminuito l'alcol cetilico e aumentato il cetil palmitato che ho letto secca di meno del cetilico? Grazie a chi ci vorrà rispondere