Estratti vegetali : tipologie (2)

[vicky_xx]

dunque ho letto tutto il thread..la mia domanda è.. Non ho E.g. e vorrei smaltire gli e.f. per fare delle creme lenitive, e una per pelli grasse (visto che ho quello di bardana e di biancospino) .... oltre che in un tonico, posso mettere e.f in una crema (non unguento) anche se contenenti alcol??? e se si in che fase li aggiungo?? Acquosa (ma poi li dovrei scaldare a meno che non facessi un'emulsione a freddo, saranno termolabili?) oppure in C ( e magari si smonta tutto e non mi esce l'emulsione?? dosi consigliate???? se ci sono già le risposte mi autospadello e potete cancellare il post

[Lola]

Vicky onestamente le tue domande o sono nebulose o sono vaghe (traduzione: mi sono persa, e le abbreviazioni non aiutano).

[Shakarì]

a dire il vero quando tu trovi un nome in latino può essere una cosa o l'altra, anche un olio essenziale. Ad esempio se trovi citrus dulcis, potrebbe essere tranquillamente o il succo d'arancia tratto dalal polpa o l'olio essenziale ricavato dalla buccia

È un po'di tempo che volevo porre questa domanda, e cercando c'è già una tua risposta Lola...ma volevo porla ugualmente, quindi quando vado a leggere un inci per tentare di riprodurre Il prodotto e c'è scritto per esempio leaf extract etc, non c'è modo di sapere di che tipo di estratto si tratta ? E se fosse un estratto glicolico in inci viene poi riportato il propilene?

[Lola]

Sì lo trovi in inci.

[vicky_xx]

l'estratto fluido( o idroalcolico) si prepara da pianta essiccata ,messa a macerare in una soluzione quasi sempre di alcool etilico ed acqua, prodotto chimicamente validissimo in quanto l'alcool è in grado di estrarre la quasi totalità del fitocomplesso, il suo grado alcoolico è generalmente 20° ma può raggiungere anche i 60-70°.. lo svantaggio grosso è che seppur viene estratto almeno il 90% del fitocomplesso esso è quasi completamente diluito in alcool... benissimo alla pelle proprio non fa... discorso diverso per usi curativi di altra natura...

Estratto glicolico si prende la pianta o parti "chimicamente importanti" della pianta e si estrae il fitocomplesso con il glicole propilenico, un eccellente prodotto estrattivo che veicola le sostanze anche nella nostra pelle... da un punto di vista cosmetico questo potrebbe anche essere uno svantaggio, perchè oltre a veicolare il fitocomplesso allo stesso modo veicola anche fragranze, conservanti e compagnia bella. Cosa che non sarebbe poi pericolosa se la crema non ha sostanze "pericolose" al suo interno... ma una crema o qualsiasi prodotto cosmetico deve essere visto nel suo complesso.

Estratto glicerico o macerato glicerico... la tecnica è semplice, si pongono a macerare le parti "chimicamente importanti" della pianta in una soluzione così composta 50% di acqua e alcool e 50% di glicerina. Il liquido così ottenuto dopo la macerazione verrà poi diluito secondo la proporzione 9 parti del mix acqua-alcool-glicerina, 1 parte estratto. La farmacopea italiana snobba questi estratti perciò si usano i canoni della farmacopea francese.. il grado alcoolico è 30° canonici.. sicuramente è da preferirgli l'estratto fluido in quanto quasi sempre meno alcoolico, per altri aspetti la pianta fresca ha qualità maggiori dell'estratto secco... come dire... dipende da pianta a pianta..

Rileggendo, forse le abbreviazioni non aiutano
dunque io non ho nè estratto glicolico nè glicerico, ma presa da shopping compulsivo ho preso l'estratto fluido di bardana e di biancospinon (mooolto prima di leggere questo post). Mi stavo chiedendo se, oltre ai tonici, potrei usarlo nelle creme anche se contenente alcol, e se si in che fase dovrei metterlo? e le dosi?

[Galatea]

Tutti o quasi gli estratti di piante sono delicatini e vanno in fase c. Se l'alcol non ti dà particolarmente fastidio nel tonico non te ne darà nemmeno nelle creme, puoi metterli, la percentuale è quella che la crema regge senza sfasciarsi

[vicky_xx]

grazie Galatea proverò a metterlo in una crema appena fatta tanto per capire quanto ne regge

[Lola]

tieniti sul 2% massimo. che estratti volevi usare?

[Galatea]

Bardana e biancospino..

[vicky_xx]

bardana o biancospino, li avevo presi per la pelle grassa e con acne .... diciamo che ho notato un miglioramento della situazione da quando li uso nel tonico, però visto che ne ho una boccetta piena, mi chiedevo se potevo metterli anche nelle creme per avere più o meno lo stesso effetto

[no linguaggio sms] ok 2% massimo ... tanto gelifico con xantana e emulsiono con cetilico e mg sesquistearato, non credo mi uscirà mai una crema corposa... sono abituata alle creme fluidine al massimo sarà ancora più fluida

[Lola]

sì direi che va bene, 2% di ognuno.

[vicky_xx]

grazie capa

[Barbydevil]

Perdonate la domanda idiota... Ma parlando di abbreviazioni..
In alcune ricette in spignatti promossi ho trovato come ingrediente E.G. Di the verde per esempio.
Con quel E.G. Si intende estratto glicerinato o glicolico?

[Lola]

E.g. sta per glicolico nei posti dove lo trovo io. Se non sei sicurissima mi metti il link e te lo dico io, è altamente probabile che quegli estratti vengano da miei ordini colelttivi, e sulle etichette scrivevo proprio eg.

[Morganstrega]

Non sono assolutamente sicura di quello che dico, ma credo che la Madre sia solo alcool e droga, e da questa poi poi discendono le tinture variamente titolate...

no, alcool e acqua, se non ho capito male..

è sempre un estratto fluido (o idroalcolico)giusto?
solo che si usa la pianta fresca e non secca

su Wikipedia (giusto per le definizioni non per altro )
dice:
"è definita come il succo della pianta fresca estratto per spremitura e stabilizzato con una soluzione etanolica (acqua + etanolo), in quantità pari al peso del succo estratto.
"La tintura madre ha il difetto di non essere né titolata né standardizzata ed ha una concentrazione di principi attivi che è tendenzialmente bassa."

e io che ero convinta che le Tinture fossero invece molto più concentrate
di attivi rispetto ad altri tipi di estratti...??

in una crema quanto dovrei metterne quindi ? sempre 1-2% ???

[Lola]

Morgan, questa è una percentuale generale che va bene per tutto, ma chiedere su Arcadia ti darà pareri esperti, cosa che sulle piante noi non siamo.

[hifly]

Ciao, mi sono letta tutto il topic, ma ho un dubbio:
in un olio da massaggio si può aggiungere l'estratto glicolico (e.g.)?
Guardando in giro ho capito che l'estratto glicolico è adatto ad unguenti e creme, ma in un olio?
Se non fosse adatto, quale tipo di estratto si può utilizzare?
Grazie

[Lola]

l'estratto glicolico è idrosolubile, non liposolubile. di norma negli oli da massaggio si usano gli oli essenziali o si usano per massaggiare direttamente degli oleoliti della pianta che interessa.

[hifly]

Grazie mille! Chiarito ogni dubbio!
A questo punto vado di oleoliti

[mamao]

Buongiorno Ragazze
sono alle primissime armi...anzi...ho appena inviato il mio primo ordine di materiale...chi ha letto il mio post di presentazione sa già che sono in dolce attesa e per questo ho calibrato gli acquisti evitando sostanze che possono essere dannose durante questo periodo... così come per gli oli essenziali (solo 2/3 tipi sembrano essere concessi) si "legge" che sarebbe da evitare anche il gel d'aloe.. a questo punto però chiederei a voi...nelle creme viso (ricette semplici che ho trovato on line) che prevedono anche un 10% di aloe...cosa posso usare in sostituzione di questo estratto?
Vi ringrazio