Onoratissima
A dire il vero è ormai più di un mese che mi dico che devo riaggiornare il topic e poi rimando nella speranza di avere un po' di tempo per far le cose per bene.. ma visto che troppe schiarite all'orizzonte non se ne vedono farò un aggiornamento un po' alla veloce, che sarà sempre meglio di niente!
Dato che le informazioni che si trovano in giro sono piuttosto contraddittorie e spesso (almeno per me) abbastanza oscure, quello che ho fatto è un po' una sintesi, magari nei prossimi esperimenti cercherò di provare anche gli altri metodi.
Dunque eravamo rimasti con l'alcool messo insieme alla pommade per tot giorni
(avevo preso il mio burro, ormai senza fiori e pulito dalle impurità, fatto a pezzetti e messo in un vaso chiuso con pari volume di alcool buongusto a 96°, agitato spesso, tutti i giorni).
La durata di questo "lavaggio" è stata di 20 giorni, Septimus Piesse diceva un paio di settimane e mi resta il sospetto che avesse ragione perché nel corso dell'ultima settimana l'aroma è un po' cambiato, nel bene e nel male, diciamo che ha perso un po' della freschezza del fiore vivo e si è "appesantito" un po' (e si sente mooolto di più l'indolo rispetto all'inizio), ma forse ne ha guadagnato in "anima" e profondità.
Per la ginestra invece ho fatto un tentativo opposto, l'ho tenuta in alcool per appena 10 giorni, forse troppo poco, ed è un pochino "piatta".
15 giorni
dovrebbe essere l'ideale
Finito il lavaggio si mette in frigo per almeno una notte, e si filtra più volte anche strizzando il burro perché questo tende a "bersi" molto alcool (ed è importante anche usare dei buoni filtri tipo quelli di Vernile, non so davvero come avrei fatto senza) fino ad ottenere l'alcool bello limpido e profumato, e si imbottiglia
