Idrossietilcellulosa
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, MissBarbara
Regole del forum
in questa sezione NON SI POSTANO INCI
in questa sezione NON SI POSTANO INCI
-
- utente avanzato
- Messaggi: 294
- Iscritto il: 07/09/2010, 23:36
Idrossietilcellulosa
Ok, parliamo di Natrosol/idrossietilcellulosa
Polvere abbastanza fine, bianco-avorio che tutti abbiamo in casa. C'è chi la odia, chi la ama, ci la lascia idratare, chi la sparge a neve..e vorrei sapere il perchè ^_^
Sarebbe carino inserire info generali sull'uso, sul dosaggio, sui vari tipi che sono in commercio (io ne ho avuti 2 di cui uno addensava abbestia e uno quasi nulla..ma sempre Natrosol si chiamavano ) ..ma anche sull'interazione coi vari pH o altre materie prime cosmetiche..
il tutto parte da un'idea: acqua di rose e hamamelis da rendere gelificate (consistenza gel per capelli) per far sì che incòrporino quelle 2 gocce di OE e quel mezzo grammo di attivi misti senza dover solubilizzare gli OE e per rendere il tutto più durevole sul viso e sulla pelle, evitando che tutto evapori all'istante, come accadrebbe se il prodotto venisse nebulizzato.
Parola a voi: come usate? Che dosi?
Ci vorebbe proprio in gel fermo, che stia sù da sè, ma non bavoso come se fosse fatto con la xantana (che a me rende tutt bavoso)
Io ne ho preso un barattolino da 100g da Boccia qualche epoca fa, in etichetta è scaduto nel 2009, e addensa bene.
Ne presi poi 200g in farmacia, marca ignota..e non addensa una cippa. Se, a cose normali, con un 1,3% ho una fase A piuttosto soda, con questa devo andare al 2% come minimo.
Poi ci son quelle che addensano subito..e quelle che diventano marmoree dopo una settimana, quelle che se le frulli subito si attaccano al gambo del minipimer e quelle che, se non le frulli, si gonfiano, si trasformano in flocculi gellosi (ma duri, tipo le caramelle-gelatine alla fragola) che non si disfano mai e resteranno per sempre lì.
C'è un modo idiot-proof per usarla?
Ha qualche interazione con alcool e mentolo?
Polvere abbastanza fine, bianco-avorio che tutti abbiamo in casa. C'è chi la odia, chi la ama, ci la lascia idratare, chi la sparge a neve..e vorrei sapere il perchè ^_^
Sarebbe carino inserire info generali sull'uso, sul dosaggio, sui vari tipi che sono in commercio (io ne ho avuti 2 di cui uno addensava abbestia e uno quasi nulla..ma sempre Natrosol si chiamavano ) ..ma anche sull'interazione coi vari pH o altre materie prime cosmetiche..
il tutto parte da un'idea: acqua di rose e hamamelis da rendere gelificate (consistenza gel per capelli) per far sì che incòrporino quelle 2 gocce di OE e quel mezzo grammo di attivi misti senza dover solubilizzare gli OE e per rendere il tutto più durevole sul viso e sulla pelle, evitando che tutto evapori all'istante, come accadrebbe se il prodotto venisse nebulizzato.
Parola a voi: come usate? Che dosi?
Ci vorebbe proprio in gel fermo, che stia sù da sè, ma non bavoso come se fosse fatto con la xantana (che a me rende tutt bavoso)
Io ne ho preso un barattolino da 100g da Boccia qualche epoca fa, in etichetta è scaduto nel 2009, e addensa bene.
Ne presi poi 200g in farmacia, marca ignota..e non addensa una cippa. Se, a cose normali, con un 1,3% ho una fase A piuttosto soda, con questa devo andare al 2% come minimo.
Poi ci son quelle che addensano subito..e quelle che diventano marmoree dopo una settimana, quelle che se le frulli subito si attaccano al gambo del minipimer e quelle che, se non le frulli, si gonfiano, si trasformano in flocculi gellosi (ma duri, tipo le caramelle-gelatine alla fragola) che non si disfano mai e resteranno per sempre lì.
C'è un modo idiot-proof per usarla?
Ha qualche interazione con alcool e mentolo?
-
- Spignattatrice scientifica
- Messaggi: 1406
- Iscritto il: 29/07/2010, 21:52
Re: Idrossietilcellulosa
Personalmente l'idrossietilcellulosa non mi piace un granché, non l'ho mai capita a fondo e mai trovato un modo di usarla bene. A parte questo, quel poco che so:
>> gelificante non ionico, quindi dovrebbe andare bene con tutti i tipi di ingredienti (anionici, cationici, non ionici), in creme, shampoo, detergenti etc.
>> di Natrosol ne esistono ben 10 tipi, tutti con densità diverse. Sempre Natrosol 250 si chiamano, la differenza è nella sigla dopo: MR, H4R, GR..., quella sigla ci dice quanto addensa, quanti grumi forma etc. Per facilitare il tutto dovrebbero esistere delle tabelle con le comparazioni fra i vari tipi di Natrosol in quanto a densità e alla percentuale d'uso che è diversa per ogni tipo di Natrosol e va dall'1% a 5%.
>> dovrebbero essere ben solubili in acqua calda e fredda, ma in acqua fredda ci mettono un po' a sciogliersi. Il produttore da due possibilità per scioglierlo in acqua:
1) versare il natrosol poco alla volta nel vortice (usando l'elica) perché così si riduce la quantità di grumi e si idrata meglio. Si continua con l'elica finché la soluzione non è completamente idratata ed omogenea.
2) si mescola il natrosol con un solvente idrosolubile prima di aggiungerlo all'acqua. I solventi adatti a questo scopo sono l'alcool (etilico, puro), altri alcooli e alcuni glicoli (ma non il glicole propilenico perché si gonfia).
>> sono molto resistenti al pH (stabili da pH 3-12), la maggior densità/stabilità è fra pH 6.5 e 8. La stabilità della densità del Natrosol è un po' una lotteria... il gel di Natrosol si può liquefare dopo un certo periodo, probabilmente per colpa del pH.
>> sono molto resistenti ai sali, anche in concentrazioni altissime (anche oltre il 10%), con alcuni sali i Natrosol comunque precipitano.
>> il Natrosol è un gelificante che forma un film sulla pelle, più evidente se è un gel e meno evidente se è una crema. Le schede dicono che la glicerina e il sorbitolo funzionano da plasticizzante per il Natrosol, dovrebbero aumentarne la flessibilità e la resistenza, ma solo se usati dal 10 al 30%.
>> gelificante non ionico, quindi dovrebbe andare bene con tutti i tipi di ingredienti (anionici, cationici, non ionici), in creme, shampoo, detergenti etc.
>> di Natrosol ne esistono ben 10 tipi, tutti con densità diverse. Sempre Natrosol 250 si chiamano, la differenza è nella sigla dopo: MR, H4R, GR..., quella sigla ci dice quanto addensa, quanti grumi forma etc. Per facilitare il tutto dovrebbero esistere delle tabelle con le comparazioni fra i vari tipi di Natrosol in quanto a densità e alla percentuale d'uso che è diversa per ogni tipo di Natrosol e va dall'1% a 5%.
>> dovrebbero essere ben solubili in acqua calda e fredda, ma in acqua fredda ci mettono un po' a sciogliersi. Il produttore da due possibilità per scioglierlo in acqua:
1) versare il natrosol poco alla volta nel vortice (usando l'elica) perché così si riduce la quantità di grumi e si idrata meglio. Si continua con l'elica finché la soluzione non è completamente idratata ed omogenea.
2) si mescola il natrosol con un solvente idrosolubile prima di aggiungerlo all'acqua. I solventi adatti a questo scopo sono l'alcool (etilico, puro), altri alcooli e alcuni glicoli (ma non il glicole propilenico perché si gonfia).
>> sono molto resistenti al pH (stabili da pH 3-12), la maggior densità/stabilità è fra pH 6.5 e 8. La stabilità della densità del Natrosol è un po' una lotteria... il gel di Natrosol si può liquefare dopo un certo periodo, probabilmente per colpa del pH.
>> sono molto resistenti ai sali, anche in concentrazioni altissime (anche oltre il 10%), con alcuni sali i Natrosol comunque precipitano.
>> il Natrosol è un gelificante che forma un film sulla pelle, più evidente se è un gel e meno evidente se è una crema. Le schede dicono che la glicerina e il sorbitolo funzionano da plasticizzante per il Natrosol, dovrebbero aumentarne la flessibilità e la resistenza, ma solo se usati dal 10 al 30%.
Ma perché col Natrosol e non col carbomer?Kalopsa ha scritto:Ci vorebbe proprio in gel fermo, che stia sù da sè, ma non bavoso come se fosse fatto con la xantana (che a me rende tutt bavoso)
Nie jest łatwo pojąć nawet to
to że co rano słońce świeci
że świat będzie jakim stworzą go
niepoczęte jeszcze dzieci.
(Piotr Rubik, Strażnik raju)
to że co rano słońce świeci
że świat będzie jakim stworzą go
niepoczęte jeszcze dzieci.
(Piotr Rubik, Strażnik raju)
-
- Moderatrice VIP
- Messaggi: 19906
- Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
- Località: Milano
Re: Idrossietilcellulosa
2 aspetti negativi del natrosol:
- probabilmente dipende dal tipo che avete, ma io non sono mai riuscita ad addensare un detergente col mio natrosol (che non so purtroppo quale tipo sia) (ci sono miei esperimenti qui sul forum)
- i gel fatti col natrosol tendono a liquefarsi dopo poco tempo (e non abbiamo ancora capito perchè).
- probabilmente dipende dal tipo che avete, ma io non sono mai riuscita ad addensare un detergente col mio natrosol (che non so purtroppo quale tipo sia) (ci sono miei esperimenti qui sul forum)
- i gel fatti col natrosol tendono a liquefarsi dopo poco tempo (e non abbiamo ancora capito perchè).
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Re: Idrossietilcellulosa
Come idratarlo: in generale meglio mettere prima l'acqua e poi la polvere sopra (odora di detersivo per lavatrice). Si può fare anche a freddo, avendo ore di pazienza, oppure a caldo.
Io faccio così: scaldo l'acqua (basta a 60° ma se è più calda o meno non c'è problema) verso tutta la polvere sull'acqua e mescolo subito, e altrettanto immediatamente frullo per una decina di secondi. Poi finisco di mescolare fino a raffreddamento.
Alle volte viene a grumi lo stesso, e l'unica è passarlo al colino.
Gli eventuali grumi non spariscono nel tempo, le bolle, che nel lavorarlo sono parecchie, nel giro di una giornata se ne vanno tutte. Non è bavoso come la xanthan, non fa i fili, non è neanche fermo come il carbomer; è un gel pesante (come peso specifico) per nulla budinoso. Si addensa con buone percentuali di sali, ma liquidifica spessissimo dopo un mesetto. Insomma non dà garanzie di stabilità per quanto riguarda la densità (questo per chi lo vuole usare per fare regali).
Io faccio così: scaldo l'acqua (basta a 60° ma se è più calda o meno non c'è problema) verso tutta la polvere sull'acqua e mescolo subito, e altrettanto immediatamente frullo per una decina di secondi. Poi finisco di mescolare fino a raffreddamento.
Alle volte viene a grumi lo stesso, e l'unica è passarlo al colino.
Gli eventuali grumi non spariscono nel tempo, le bolle, che nel lavorarlo sono parecchie, nel giro di una giornata se ne vanno tutte. Non è bavoso come la xanthan, non fa i fili, non è neanche fermo come il carbomer; è un gel pesante (come peso specifico) per nulla budinoso. Si addensa con buone percentuali di sali, ma liquidifica spessissimo dopo un mesetto. Insomma non dà garanzie di stabilità per quanto riguarda la densità (questo per chi lo vuole usare per fare regali).
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
-
- Spignattatrice scientifica
- Messaggi: 1406
- Iscritto il: 29/07/2010, 21:52
Re: Idrossietilcellulosa
Ma non è che si sfascia dopo un po' perché noi gli spignatti li facciamo a pH 5/5.5 mentre la massima stabilità del gel (secondo le schede ovviamente) sarebbe fra 6.5 e 8?
Nie jest łatwo pojąć nawet to
to że co rano słońce świeci
że świat będzie jakim stworzą go
niepoczęte jeszcze dzieci.
(Piotr Rubik, Strażnik raju)
to że co rano słońce świeci
że świat będzie jakim stworzą go
niepoczęte jeszcze dzieci.
(Piotr Rubik, Strażnik raju)
-
- Spignattatrice
- Messaggi: 11067
- Iscritto il: 11/09/2008, 9:55
- Località: S. Gimignano
Re: Idrossietilcellulosa
Ho fatto una meravigliosa crema antipuzza, efficacissima, usando la soluzione satura di bicarbonato come fase acquosa e gelificando con il natrosol al 2,3%. Il ph era otto-nove. Dopo tre giorni è diventata liquidissima :-(
-
- utente avanzato
- Messaggi: 294
- Iscritto il: 07/09/2010, 23:36
Re: Idrossietilcellulosa
Ecco, avevo fatto così in un bicchiere. Acqua e sopra il natrosol a pioggia.Lola ha scritto:Come idratarlo: in generale meglio mettere prima l'acqua e poi la polvere sopra (odora di detersivo per lavatrice). Si può fare anche a freddo, avendo ore di pazienza, oppure a caldo.
La mattina dop, sopra c'era un bell strato di gelatina non bavosa, sotto l'acqua semplice. Giro, giro, giro, giro..il gellone si allunga, s'accorcia, si rimescola......ma resta prevalentemente lì, pare non volersi disperdere nel resto dell'acqua.
Frullo (errore madornale) e diventa tutto a bollicine.
Rifaccio
aspetto il giorno dopo per avere il gellone
rimescolo
aggiungo altro natrosol... un profumo alcolico...e dopo 3 giorni mi ritrovo con una sorta di gigante caramellona gelè delle dimensioni del barattolo, che galeggia su dell'acqua.
Che sostanza odiosa...
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Re: Idrossietilcellulosa
e che te frega delle bolle, in 24 ore spariscono! Donna di poca pazienza...
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
-
- Spignattatore Esperto
- Messaggi: 5171
- Iscritto il: 03/10/2006, 9:54
Re: Idrossietilcellulosa
Il sistema di Lola a caldo è comunque sempre il migliore
Io faccio così:
Non metto sostanze termolabili (le metto dopo) schiaffo il becher nel microonde e quando è bello caldo inserisco l'erolatte e verso a pioggia il natrosol nel vortice che si crea.
Ripasso col trapanino su cui ho montato l'asta tagliata da un vecchio aerolatte rotto.
Se uso in abbinata xantana faccio prima acqua-glicerolo-xantana poi scaldo e se è ancora liquido faccio come sopra per non schizzare altrimenti passo subito al trapanino.
Mescolo e aspetto che le bolle vadano via.
Lo stelo dell'erolatte sul trapanino è una mano santa per disperdere qualsiasi cosa. Jaluronico incluso
Io faccio così:
Non metto sostanze termolabili (le metto dopo) schiaffo il becher nel microonde e quando è bello caldo inserisco l'erolatte e verso a pioggia il natrosol nel vortice che si crea.
Ripasso col trapanino su cui ho montato l'asta tagliata da un vecchio aerolatte rotto.
Se uso in abbinata xantana faccio prima acqua-glicerolo-xantana poi scaldo e se è ancora liquido faccio come sopra per non schizzare altrimenti passo subito al trapanino.
Mescolo e aspetto che le bolle vadano via.
Lo stelo dell'erolatte sul trapanino è una mano santa per disperdere qualsiasi cosa. Jaluronico incluso
-
- utente avanzato
- Messaggi: 294
- Iscritto il: 07/09/2010, 23:36
Re: Idrossietilcellulosa
non puoi fare tutto col trapanino? o c'è un trucco recondito che riguarda il tipo di 'frusta'?anto ha scritto:inserisco l'erolatte e verso a pioggia il natrosol nel vortice che si crea.
Ripasso col trapanino su cui ho montato l'asta tagliata da un vecchio aerolatte rotto.
Capa, io sarò anche poco paziente, ma quelle bolle non se ne andavano XD. Magari dovevo aspettare più di 24 ore....? Che cavolo..i miei 'semilavorati' è raro che stiano lì fermi a maturare..senza conservanti ho paura che camminino da soli dopo poche ore!
-
- Moderatrice VIP
- Messaggi: 19906
- Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
- Località: Milano
Re: Idrossietilcellulosa
Se usi subito il trapanino, decisamente più potente dell'aerolatte, rischi di sparare gel ovunque perchè è ancora piuttosto liquido.
Quando poi si addensa è un'altra storia.
Quando poi si addensa è un'altra storia.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
-
- utente avanzato
- Messaggi: 294
- Iscritto il: 07/09/2010, 23:36
Re: Idrossietilcellulosa
aaaah ecco! allora io stò apposto, perchè c'ho er trapanino c'ho la velocità regolabiletagliar ha scritto:Se usi subito il trapanino, decisamente più potente dell'aerolatte, rischi di sparare gel ovunque perchè è ancora piuttosto liquido.
Quando poi si addensa è un'altra storia.
Anche l'avvitatore elettrico da 15 euro funge al'uopo, perchè la velocità di rotazione varia al variare dela pressione del dito sul pulsante e costa moto meno di un trapanino da bricolage con la velocità variabile. Ma io..l'ho scoperto tardi
Sushi, da quel che scrivi, parrebbe il gelificate delle meraviglie...ma temo che, sui barattoli, l'omissione di quella sigla dopo la parola 'natrosol' sia letale -.- mannaggia..
Perchè il carbomer, essendo, a quanto mi risulta, non biodegradabile, non l'ho mai acquistato.sushi ha scritto: Ma perché col Natrosol e non col carbomer?
Non mi importa il fatto che sia sintetico..a me van bene anche ingredienti di sintesi, purchè biodegradabili
-
- Moderatrice VIP
- Messaggi: 19906
- Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
- Località: Milano
Re: Idrossietilcellulosa
Anche il mio ha la velocità regolabile, e ha pure un variatore di velocità, ma anche tenendo al minimo entrambi gira sempre molto di più di un aerolatte.Kalopsa ha scritto:aaaah ecco! allora io stò apposto, perchè c'ho er trapanino c'ho la velocità regolabile
Verifica quindi col tuo se anche al minimo non schizza le cose liquide.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1038
- Iscritto il: 02/11/2009, 23:20
Re: Idrossietilcellulosa
L'idrossietilcellulosa a media densità usata al 2% per fare un gel, che percentuale massima di estratti con alcool può reggere secondo voi?
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1924
- Iscritto il: 12/05/2010, 23:22
Re: Idrossietilcellulosa
ho fatto un gel recentemente, con alcool al 4-5% e ha retto tranquillamente (il gel è venuto anche troppo denso )
Non posso portare l'Anello per voi, ma posso portare voi!
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1038
- Iscritto il: 02/11/2009, 23:20
Re: Idrossietilcellulosa
Grazie mille...
Io volevo mettere un 15% di estratti in un gel anticellulite. Questi estratti li ho fatti con acqua, glicerina e alcool
Io volevo mettere un 15% di estratti in un gel anticellulite. Questi estratti li ho fatti con acqua, glicerina e alcool
-
- utente
- Messaggi: 31
- Iscritto il: 09/02/2012, 10:03
- Località: Zurigo
Re: Idrossietilcellulosa
Avete avuto tutte esperienze di smontamento di gel dopo un mesetto circa? Qui ne parlate ma mi chiedevo: é da manuale oppure si liquefa solamente in alcuni casi?
-
- Spignattatrice
- Messaggi: 11067
- Iscritto il: 11/09/2008, 9:55
- Località: S. Gimignano
Re: Idrossietilcellulosa
Io sì eccome. Tutti smollati dopo un paio di mesi. Infatti non la uso più.
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Re: Idrossietilcellulosa
Confermo, smolla sempre. Non tanto da diventare acqua, ma dimezza la densità.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1063
- Iscritto il: 27/03/2010, 0:23
Re: Idrossietilcellulosa
Se volessi utilizzare un po' di idrossietilcellulosa per fare un gel base da usare per le pulizie igienizzanti (devo disinfettare bene il bagno), in cui aggiungere della candeggina (per non usarla liquida e non dover comprare quella in gel, visto che ne ho in abbondanza di quella normale), rischierei di fare un pasticcio? Meglio la xantana?