Fare i profumi in casa
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Fare i profumi in casa
Cari tutti,
giuro che mi sono spulciata tutto il forum e letto ogni intervento sostanzioso di Lola al riguardo prima di aprire questo thread. Ma non ho trovato nulla che riguardasse specificamente lo spignattare profumi, così eccomi qua: non sto più nella pelle dalla voglia di provare e chiedo consiglio.
Da quel poco che sono riuscita a reperire in Rete, la questione di base è semplice: alcool, acqua (o jojoba) e olii essenziali. Anche i più sommi profumieri usano più o meno questo procedimento. Ma come per la cucina, non bastano olio, sale e padelle per fare manicaretti!
Non inorridite: vorrei cominciare ad "allenarmi", ma senza spendere un patrimonio. Così ho pensato che per cominciare, gli olii più preziosi potrei comprarli "ricostituiti" (come gli pneumatici... ) o diluiti in olio. Non credo che valga la pena di comprare gelsomino o rosa a 25 euro al ml per pasticciare le mie prime puzze che finiranno nel lavandino!
Ma c'è una questione fondamentale: gli olii essenziali diluiti con petrolati non si sciolgono in alcool; avete qualche dritta per scoprire quelli diluiti con olio naturale? Oppure conoscete qualche marca che fa olii economici ma "buoni", ovvero non mescolati a schifezze?
Inoltre: ho letto che per "fissare" il profumo, oltre agli olii "fondo", si può usare un goccio di glicerina. Ci sono anche altre robacce velenose che servono allo scopo, ma la glicerina mi pare la più accettabile. Secondo voi è vero? Funziona? Non fa male in un profumo?
Altra questione. Vorrei comprare almeno un (1) libro . Ma da un giretto in Rete vedo che l'alternativa è tra libri di aromaterapia, che esaminano gli olii essenziali principalmente da un punto di vista curativo, e libri di chimica assolutamente incomprensibili o troppo avanzati per me. Esiste qualche testo che parli esplicitamente di profumi, che si dilunghi sulle famiglie, e sul modo di abbinare i vari "testa-cuore-fondo"? Non so se mi sono esplicata...
Ultima domanda (me ne verranno altre, già lo so). Probabilmente andrò qualche giorno in Tunisia. So che nei Paesi arabi ci sono mille negozietti che vendono mille profumi ed olii essenziali. C'è da fidarsi? E' una buona occasione per fare acquisti o prenderei fregature?
Ringrazio chiunque voglia/possa rispondermi...
giuro che mi sono spulciata tutto il forum e letto ogni intervento sostanzioso di Lola al riguardo prima di aprire questo thread. Ma non ho trovato nulla che riguardasse specificamente lo spignattare profumi, così eccomi qua: non sto più nella pelle dalla voglia di provare e chiedo consiglio.
Da quel poco che sono riuscita a reperire in Rete, la questione di base è semplice: alcool, acqua (o jojoba) e olii essenziali. Anche i più sommi profumieri usano più o meno questo procedimento. Ma come per la cucina, non bastano olio, sale e padelle per fare manicaretti!
Non inorridite: vorrei cominciare ad "allenarmi", ma senza spendere un patrimonio. Così ho pensato che per cominciare, gli olii più preziosi potrei comprarli "ricostituiti" (come gli pneumatici... ) o diluiti in olio. Non credo che valga la pena di comprare gelsomino o rosa a 25 euro al ml per pasticciare le mie prime puzze che finiranno nel lavandino!
Ma c'è una questione fondamentale: gli olii essenziali diluiti con petrolati non si sciolgono in alcool; avete qualche dritta per scoprire quelli diluiti con olio naturale? Oppure conoscete qualche marca che fa olii economici ma "buoni", ovvero non mescolati a schifezze?
Inoltre: ho letto che per "fissare" il profumo, oltre agli olii "fondo", si può usare un goccio di glicerina. Ci sono anche altre robacce velenose che servono allo scopo, ma la glicerina mi pare la più accettabile. Secondo voi è vero? Funziona? Non fa male in un profumo?
Altra questione. Vorrei comprare almeno un (1) libro . Ma da un giretto in Rete vedo che l'alternativa è tra libri di aromaterapia, che esaminano gli olii essenziali principalmente da un punto di vista curativo, e libri di chimica assolutamente incomprensibili o troppo avanzati per me. Esiste qualche testo che parli esplicitamente di profumi, che si dilunghi sulle famiglie, e sul modo di abbinare i vari "testa-cuore-fondo"? Non so se mi sono esplicata...
Ultima domanda (me ne verranno altre, già lo so). Probabilmente andrò qualche giorno in Tunisia. So che nei Paesi arabi ci sono mille negozietti che vendono mille profumi ed olii essenziali. C'è da fidarsi? E' una buona occasione per fare acquisti o prenderei fregature?
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Re: Fare i profumi in casa
La questione è questa: l'acqua viene aggiunta per questione di costi, non per altri motivi. Fanno delle prove per vedere quanta aqua la formula possa accogliere senza fare le nuvolette bianche, ed è sempre troppo poca, non vale la pena mettercela, e non è che una gradazione alcolica di 90° al posto di 95° sia tutta questa differenza in termini di aggressività.karitosa ha scritto:Da quel poco che sono riuscita a reperire in Rete, la questione di base è semplice: alcool, acqua (o jojoba) e olii essenziali. Anche i più sommi profumieri usano più o meno questo procedimento.
Quando sono economici non sono mai buoni, e il tuo naso se ne accorge. Prova quelli dell'erboristeria magentina che non sono malaccio e rosa gelsomino e neroli sono semplicemente diluiti. In ogni caso i primi profumi falli con poche essenze, cercando tra quelle meno costose; l'arancio dolcifica e rende piacevoli moltissime altre profumazioni, tienilo presente. Rosa gelsomino e neroli alla fin fine ci vanno sempre, ma in piccola quantità (note di testa: circa 3 parti, note di corpo 1 parte, note di base 2 parti)karitosa ha scritto:Non inorridite: vorrei cominciare ad "allenarmi", ma senza spendere un patrimonio. Così ho pensato che per cominciare, gli olii più preziosi potrei comprarli "ricostituiti" (come gli pneumatici... ) o diluiti in olio. Non credo che valga la pena di comprare gelsomino o rosa a 25 euro al ml per pasticciare le mie prime puzze che finiranno nel lavandino!
Ma c'è una questione fondamentale: gli olii essenziali diluiti con petrolati non si sciolgono in alcool; avete qualche dritta per scoprire quelli diluiti con olio naturale? Oppure conoscete qualche marca che fa olii economici ma "buoni", ovvero non mescolati a schifezze?
L'avevo letto anch'io, e può essere un'idea. Non fa assolutamente male. Le altre robacce velenose che fissano (muschi sintetici e ftalati) non sono esenti dall'avere odore loro, sono quelli che danno la stonatissima e pungente nota di sintetico... non ne vale la pena.karitosa ha scritto:Inoltre: ho letto che per "fissare" il profumo, oltre agli olii "fondo", si può usare un goccio di glicerina. Ci sono anche altre robacce velenose che servono allo scopo, ma la glicerina mi pare la più accettabile. Secondo voi è vero? Funziona? Non fa male in un profumo?
Ce ne sono e più fai le prove pratiche più li apprezzi e li rileggi, ma all'inizio sembra che non ti abbiano detto abbastanza.karitosa ha scritto:Altra questione. Vorrei comprare almeno un (1) libro . Ma da un giretto in Rete vedo che l'alternativa è tra libri di aromaterapia, che esaminano gli olii essenziali principalmente da un punto di vista curativo, e libri di chimica assolutamente incomprensibili o troppo avanzati per me. Esiste qualche testo che parli esplicitamente di profumi, che si dilunghi sulle famiglie, e sul modo di abbinare i vari "testa-cuore-fondo"? Non so se mi sono esplicata...
Mandy Aftel "essenze e alchimia" garzanti
Mara Garzena e Marina Tadiello "Aromi, profumi e balsami naturali" NaturalLifeStyle
Fred Wollner "manuale del profumo".
Fregature ad ogni angolo!!! Se ti piace una profumazione pronta comprala, ma non ti aspetatre di avere vera essenza e di pagare poco, da quelle parti sono maestri nel raccontarla.karitosa ha scritto:Ultima domanda (me ne verranno altre, già lo so). Probabilmente andrò qualche giorno in Tunisia. So che nei Paesi arabi ci sono mille negozietti che vendono mille profumi ed olii essenziali. C'è da fidarsi? E' una buona occasione per fare acquisti o prenderei fregature?
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Ah Lola! Tu non sai ma sei un "file"... si chiama "Lola profumi" e ci ho raccolto tutte le tue dritte trovate in giro nel forum!
Aggiorno sugli esperimenti casarecci. Ho preso le sei "essenze" che avevo già in casa, la vodka, e ho preparato sei tazzine di vetro. Due delle essenze hanno fatto le gocce di olio, le altre la nuvola bianca. Probabilmente significa che queste 4 sono diluite in acqua o olio naturale... qualcuno in rete sostiene che la nuvola va via in due o tre giorni, starò a vedere.
L'ylang ylang, non so se dipende dalla scarsa qualità che ho, mi fa letteralmente venire il butta su!!!! Una goccia mi ha impuzzolito tutto, ho messo tonnellate di altri olii ma l'ylang ylang era incancellabile. Mi consolo pensando che ho scoperto un'essenza che NON userò mai!
L'unico risultato annusabile che ho ottenuto è stato con 1 goccia di mirra, 1 di sandalo e 3 di agrumi (essenza ignota e di qualità infima). Niente male nell'insieme. E' ancora nuvolato dopo due giorni però.
Tra l'altro sulla mirra ho forti dubbi, non ci somiglia per niente anzi ha un profumo dolcissimo vanigliato (me gusta assai). Devo scoprire cosa è... forse opoponax? Mi toccherà portarlo in giro e farlo annusare a qualcuno.
Oltre che in Tunisia, forse andrò a trovare un'amica in Provenza. Inutile dire che farò il minicorso di profumi a Grasse! Non vedo l'ora! E cercherò di prendere essenze buone, oltre alla lavanda. Spero non costino una fortuna.
Se vi interessa, vi terrò aggiornate.
Aggiorno sugli esperimenti casarecci. Ho preso le sei "essenze" che avevo già in casa, la vodka, e ho preparato sei tazzine di vetro. Due delle essenze hanno fatto le gocce di olio, le altre la nuvola bianca. Probabilmente significa che queste 4 sono diluite in acqua o olio naturale... qualcuno in rete sostiene che la nuvola va via in due o tre giorni, starò a vedere.
L'ylang ylang, non so se dipende dalla scarsa qualità che ho, mi fa letteralmente venire il butta su!!!! Una goccia mi ha impuzzolito tutto, ho messo tonnellate di altri olii ma l'ylang ylang era incancellabile. Mi consolo pensando che ho scoperto un'essenza che NON userò mai!
L'unico risultato annusabile che ho ottenuto è stato con 1 goccia di mirra, 1 di sandalo e 3 di agrumi (essenza ignota e di qualità infima). Niente male nell'insieme. E' ancora nuvolato dopo due giorni però.
Tra l'altro sulla mirra ho forti dubbi, non ci somiglia per niente anzi ha un profumo dolcissimo vanigliato (me gusta assai). Devo scoprire cosa è... forse opoponax? Mi toccherà portarlo in giro e farlo annusare a qualcuno.
Oltre che in Tunisia, forse andrò a trovare un'amica in Provenza. Inutile dire che farò il minicorso di profumi a Grasse! Non vedo l'ora! E cercherò di prendere essenze buone, oltre alla lavanda. Spero non costino una fortuna.
Se vi interessa, vi terrò aggiornate.
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Lola file a rapporto!
Dunque hai usato vodka, che è alcool a 40°, mentre l'alcool che ti ho detto di usare è a 95°, è chiaro che gli OE non ti si solubilizzano, è metà alcool e metà acqua! La nuvola non andrà mai via.
Quindi vai al supermercato e in reparto liquori cerca l'alcool puro a 95°, costa una decina di euro ma ti dura come minimo per un paio d'anni di spignattamenti, e non va mai a male.
l'ylang ylang è una di quelel essenze tremende che danno il meglio di sè in diluizione: anche una goccia è troppo alle volte, sporca un stuzzicadenti con l'OE e poi immergilo nell'alcool, oppure preparati una bottiglietta con 5g di alcool e 10 gocce di ylang ylang, dovresti riuscire a dosarlo meglio.
Dunque hai usato vodka, che è alcool a 40°, mentre l'alcool che ti ho detto di usare è a 95°, è chiaro che gli OE non ti si solubilizzano, è metà alcool e metà acqua! La nuvola non andrà mai via.
Quindi vai al supermercato e in reparto liquori cerca l'alcool puro a 95°, costa una decina di euro ma ti dura come minimo per un paio d'anni di spignattamenti, e non va mai a male.
l'ylang ylang è una di quelel essenze tremende che danno il meglio di sè in diluizione: anche una goccia è troppo alle volte, sporca un stuzzicadenti con l'OE e poi immergilo nell'alcool, oppure preparati una bottiglietta con 5g di alcool e 10 gocce di ylang ylang, dovresti riuscire a dosarlo meglio.
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"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Rainbow le cose stanno così: sui libri scrivono tanto ma pochissimi libri danno dritte serie (questo di wollner e quello della Aftel sono quelli fatti meglio, ma finchèè non hai un parco OE un po' fornito e non fai le varie prove averli letti non serve a niente). Siti ce n'è uno solo, il forum http://www.profumo.it/forum/default1.asp in cui però il moderatore risponde poco ed è mortissimo (mi sono iscritta tempo fa e non mi ha mai abilitato, non ci scrive quasi nessuno.
Insomam trovare informazioni serie inizia a diventare un'impresa; prima o poi riuscirò a scovare il Manuale del Profumiere doi Calisto Craveri, Hoepli 1914, si trova ancora ma costa sui 300 euro. Magari trovo un'anima pia che me lo regala?
Insomam trovare informazioni serie inizia a diventare un'impresa; prima o poi riuscirò a scovare il Manuale del Profumiere doi Calisto Craveri, Hoepli 1914, si trova ancora ma costa sui 300 euro. Magari trovo un'anima pia che me lo regala?
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E' vero, non serve a niente.....prima conviene rifornirsi quanto meno delle essenze più comuni, quelle cardine.....a questo proposito Lola fece un breve excursus su alcuni olii essenziali, quelli più comunemente usati.... poi si possono utilizzare le ricette date dai libri.... di ricette se ne leggono tante, ma manca sempre un olio....poi quello che dicono i libri in genere è che il miglior metodo è provare, provare...fare un profumo è come accordare un'orchestra ed in più è una cosa empirica e molto soggettiva....
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C'è scritto, ma forse non l'avevi notato perchè sembra troppo semplice:
mescola gli OE mettendo note di testa corpo e base, poi aggiungi alcool, lascia riposare una settimana o due, metti in frigo per 24 ore poi filtra con un filtro finissimo. Fine del profumo.
La parte filtraggio non è necessaria.
mescola gli OE mettendo note di testa corpo e base, poi aggiungi alcool, lascia riposare una settimana o due, metti in frigo per 24 ore poi filtra con un filtro finissimo. Fine del profumo.
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Ehm pare facile ma non lo è. Parti dalle basi, poi cuore e poi testa. Non mettere più di tre basi per cominciare. Scegli solo essenze che ti piacciono, l'accordo funzionerà. Bastano una o due gocce di ogni essenza al massimo per non sprecare all'inizio.
Studiati pure le famiglie prima, mettere insieme essenze di famiglie diverse ti fa rischiare l'effetto minestrone.
(Si vede che ho fatto il minicorso a Grasse quest'estate? Ormai so tutto... in teoria!!!!! )
Studiati pure le famiglie prima, mettere insieme essenze di famiglie diverse ti fa rischiare l'effetto minestrone.
(Si vede che ho fatto il minicorso a Grasse quest'estate? Ormai so tutto... in teoria!!!!! )
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- Grande Capa
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Karitosa se non riferisci dettagliatamente sul tuo minicorso a Grasse guai a te!
Perfection, naturalmente non è detto che ti venga un buon profumo mescolando gli OE, si va un po' a culo e un po' a naso.
Profumazioni sempre facili sono quelle agli agrumi, buono anche arancio e cannella, le altre sono un pochino più complicate e più a rischio di venire male. In generale gli OE che hanno odore molto forte si usano sempre in quantità minime rispetto alle quantità degli altri OE (cannella, ylang ylang, gelsomino...). Quindi se fai arancio e cannella potranno essere che so, 20 gocce di arancio e 1 di cannella. Il tuo intento è far sentire tutte le note che metti, quindi nessuna deve sovrastare le altre così tanto da coprirle.
Perfection, naturalmente non è detto che ti venga un buon profumo mescolando gli OE, si va un po' a culo e un po' a naso.
Profumazioni sempre facili sono quelle agli agrumi, buono anche arancio e cannella, le altre sono un pochino più complicate e più a rischio di venire male. In generale gli OE che hanno odore molto forte si usano sempre in quantità minime rispetto alle quantità degli altri OE (cannella, ylang ylang, gelsomino...). Quindi se fai arancio e cannella potranno essere che so, 20 gocce di arancio e 1 di cannella. Il tuo intento è far sentire tutte le note che metti, quindi nessuna deve sovrastare le altre così tanto da coprirle.
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riapro il topic [no linguaggio sms] ho un dubbio, si possono aggiungere le note di testa con o.e. di agrumi o è pericoloso visto che sono fototossici?
Su un altro topic ho visto le percentuali di sicurezza di questi o.e. ma comunque sia è sempre sconsigliata l'esposizione al sole, quindi non ho capito bene se è possibile utilizzarli oppure no
Ho a disposizione l'OE di rosa dell'erboristeria magentina.
Su un altro topic ho visto le percentuali di sicurezza di questi o.e. ma comunque sia è sempre sconsigliata l'esposizione al sole, quindi non ho capito bene se è possibile utilizzarli oppure no
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Io li utilizzo, sconsigliato mettersi il profumo e andare a prendere sole, quindi in questa stagione va benissimo, d'estate non metterti il profumo prima di andare al mare. Già dopo poche ore la fototossicità non c'è più (evaporano).
L'OE di rosa della magentina è già molto diluito, e pure disciolto in olio vegetale, non so quanto possa rendere.
In compenso puoi unirlo a gelsomino della stessa marca (2 parti di rosa e 1 di gelsomino) metterci una nota verde per fare fiorire il tutto (tipo una sporcatura di salvia scalrea, o di vetiver che ti a anche da nota ancorante) e farlo esplodere con un misto di pompelmo (poco) e arancio dolce (di più). Per le dosi devi provare.
L'OE di rosa della magentina è già molto diluito, e pure disciolto in olio vegetale, non so quanto possa rendere.
In compenso puoi unirlo a gelsomino della stessa marca (2 parti di rosa e 1 di gelsomino) metterci una nota verde per fare fiorire il tutto (tipo una sporcatura di salvia scalrea, o di vetiver che ti a anche da nota ancorante) e farlo esplodere con un misto di pompelmo (poco) e arancio dolce (di più). Per le dosi devi provare.
Ultima modifica di Lola il 29/09/2008, 12:17, modificato 1 volta in totale.
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BTW, ma secondo voi la lavanda è una nota di testa o di cuore? Erboristeria Magentina la dà come nota di cuore, Osmoz la dà come nota di testa...
Perché volevo mescolare lavanda e limone per il dopobarba che vorrei spignattare, ma se sono entrambe note di testa rischiano di diventare troppo forti... in effetti l'aroma della lavanda è molto forte, ma è più "morbido" di quello del limone, meno pungente... secondo voi rischio di fare un casino?
Perché volevo mescolare lavanda e limone per il dopobarba che vorrei spignattare, ma se sono entrambe note di testa rischiano di diventare troppo forti... in effetti l'aroma della lavanda è molto forte, ma è più "morbido" di quello del limone, meno pungente... secondo voi rischio di fare un casino?
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- Grande Capa
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Tu mescolali che stanno bene insieme.
La lavanda non è pura nota di cuore e dipende dal tipo di lavanda che troviamo. Ci sono delle lavande con forti note di testa balsamiche e un cuore fiorito, altre che hanno la nota di testa poco definita, il solito cuore fiorito e un fantastico sottofondo di ambretta che le rende persistenti nel tempo (come quella di acef per chi l'ha presa).
La lavanda non è pura nota di cuore e dipende dal tipo di lavanda che troviamo. Ci sono delle lavande con forti note di testa balsamiche e un cuore fiorito, altre che hanno la nota di testa poco definita, il solito cuore fiorito e un fantastico sottofondo di ambretta che le rende persistenti nel tempo (come quella di acef per chi l'ha presa).
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io abito in Provenza quindi colgo l'occasione per darvi alcune dritte.
Grasse è la patria dei profumi, ma è talmente piccola e turistica che a mio avviso un pò ci sguazzano per cui non si troveranno facilmente prodotti a prezzi ragionevoli.
Una marca di oli essenziali e olii base veramente buona in Francia (bio e estratti a freddo) e a prezzi speso veramente convenienti (ti regalano anche il libro se ne compri un pò) è Phytosun, si trova in molte farmacie.
Inolre a mercato di Antibes, il sabato di sicuro, gli altri giorni non so se c'è perchè io ci vado solo di sabato, c'è una signora appena all'inizio che vende un pò di olii essenziali (non molti e non li ho mai provati) e moltissimi idrolati di piante a meno di cinque euro i 500 ml, in delle bottigliette blu riutilizzabili e molto carine tipo quelle di aroma zone.
La stessa ha anche il ghassoul a 2,80 euro al chilo e lo zafferano (per le cuciniere) grezzo sempre a chilo, oltre che i semi di lino sfusi.
A Nizza, in città vecchia c'è un negozio di alimenti che vende anche alcuni prodotti dalla Siria, un pò costosi ma certificati bio, il sapone nero, alcuni idrolati, olio di argan bio alimentare a litro, sapone di aleppo a varie percentuali olio di oliva, allumi di potassio etc...
Se volete invece risparmiare veramente tanto, vi consiglio di recarvi a Marsiglia il sabato mattina, giorno in cui il mercato arabo è più esteso. Guardando bene si trovano olio di argan e burro di Karité e Henné naturale con pochissimi euri.
Un posto che vi consiglio di visitare è poi un laboratorio di profumi a Cagnes sur Mer, l'Atelier des Parfums, dove fanno anche stage personalizzati sulla creazione dei profumi, della durata di circa due ore l'uno:
sito: www.atelier-des-parfums.com
indirizzo: 43, chemin des Presses
Pénètrante Cagnes/Vence
06800 Cagnes sur Mer
telefono: 00 33 (0)4 93 22 69 01
Ecco, poi se venite in Provenza, diffidate sempre dei posti per i turisti, non comprate olii essenziali dei mille negozietti allettanti che si trovano, e comunque tenete conto che i prezzi di aroma zone sono spesso i migliori in rapporto qualità-prezzo. A parte la signora di Antibes e la farmacia.
A questo punto visto che mi sono svelata, e visto che spesso torno a Trieste, se avete bisogno di qualcosa di particolare che non trovate in Italia, ditemi. Prossimo ritorno credo a Luglio.
Baci ragazze :fiesta:
Grasse è la patria dei profumi, ma è talmente piccola e turistica che a mio avviso un pò ci sguazzano per cui non si troveranno facilmente prodotti a prezzi ragionevoli.
Una marca di oli essenziali e olii base veramente buona in Francia (bio e estratti a freddo) e a prezzi speso veramente convenienti (ti regalano anche il libro se ne compri un pò) è Phytosun, si trova in molte farmacie.
Inolre a mercato di Antibes, il sabato di sicuro, gli altri giorni non so se c'è perchè io ci vado solo di sabato, c'è una signora appena all'inizio che vende un pò di olii essenziali (non molti e non li ho mai provati) e moltissimi idrolati di piante a meno di cinque euro i 500 ml, in delle bottigliette blu riutilizzabili e molto carine tipo quelle di aroma zone.
La stessa ha anche il ghassoul a 2,80 euro al chilo e lo zafferano (per le cuciniere) grezzo sempre a chilo, oltre che i semi di lino sfusi.
A Nizza, in città vecchia c'è un negozio di alimenti che vende anche alcuni prodotti dalla Siria, un pò costosi ma certificati bio, il sapone nero, alcuni idrolati, olio di argan bio alimentare a litro, sapone di aleppo a varie percentuali olio di oliva, allumi di potassio etc...
Se volete invece risparmiare veramente tanto, vi consiglio di recarvi a Marsiglia il sabato mattina, giorno in cui il mercato arabo è più esteso. Guardando bene si trovano olio di argan e burro di Karité e Henné naturale con pochissimi euri.
Un posto che vi consiglio di visitare è poi un laboratorio di profumi a Cagnes sur Mer, l'Atelier des Parfums, dove fanno anche stage personalizzati sulla creazione dei profumi, della durata di circa due ore l'uno:
sito: www.atelier-des-parfums.com
indirizzo: 43, chemin des Presses
Pénètrante Cagnes/Vence
06800 Cagnes sur Mer
telefono: 00 33 (0)4 93 22 69 01
Ecco, poi se venite in Provenza, diffidate sempre dei posti per i turisti, non comprate olii essenziali dei mille negozietti allettanti che si trovano, e comunque tenete conto che i prezzi di aroma zone sono spesso i migliori in rapporto qualità-prezzo. A parte la signora di Antibes e la farmacia.
A questo punto visto che mi sono svelata, e visto che spesso torno a Trieste, se avete bisogno di qualcosa di particolare che non trovate in Italia, ditemi. Prossimo ritorno credo a Luglio.
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L'alcool regge fino ad una certa percentuale di OE poi non ne regge più e li vedi galleggiare in goccioline. Quindi oltre il 30% di essenza non c'è speranza di mettere in un profumo alcolico, se oleoso quanto vuoi invece.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali sono da tenere in considerazione perchè tantissimi OE sono irritanti, chi poco (gli agrumi) chi molto (le spezie) e quindi bisogna metterne una piccola quantità. Diciamo che un 10% di essenze e un 90% di alcool sono abbastanza sicuri, ma puoi anche fare il 15%. Non è che lascerai la scia, questo no.
Meglio fare in modo che la composizione sia "ancorata" con delle note di base potenti e abbia una testa ben avvertibile ad esempio con gli agrumi.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali sono da tenere in considerazione perchè tantissimi OE sono irritanti, chi poco (gli agrumi) chi molto (le spezie) e quindi bisogna metterne una piccola quantità. Diciamo che un 10% di essenze e un 90% di alcool sono abbastanza sicuri, ma puoi anche fare il 15%. Non è che lascerai la scia, questo no.
Meglio fare in modo che la composizione sia "ancorata" con delle note di base potenti e abbia una testa ben avvertibile ad esempio con gli agrumi.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- Località: prov. di Monza e Brianza
Quindi non è come per oli o creme, dove un 10% di o.e. sarebbero, a quanto ho capito, esagerati, è tutto un'altro discorso, mi hai rassicurata...
La scia di sicuro non vorrei lasciarla, non mi piace esagerare
Grazie per i consigli, per ora sto pian piano "studiando" il Manuale del Profumo di Wollner e aumentando gli o.e. a mia disposizione per i futuri esperimenti...
Un'altra cosa che mi sono chiesta e che non ho ancora capito riguarda gli o.e. di agrumi: non devo avere il timore di ritrovarmi a chiazze se li uso, visto che hanno caratteristiche fotosensibilizzanti, perchè la percentuale di utilizzo sarebbe comunque minima, e al di sotto della soglia di rischio, giusto?
(E' che impazzisco per gli agrumi, quando ho annusato per la prima volta l'o.e. di limone della flora ero in estasi ...)
La scia di sicuro non vorrei lasciarla, non mi piace esagerare
Grazie per i consigli, per ora sto pian piano "studiando" il Manuale del Profumo di Wollner e aumentando gli o.e. a mia disposizione per i futuri esperimenti...
Un'altra cosa che mi sono chiesta e che non ho ancora capito riguarda gli o.e. di agrumi: non devo avere il timore di ritrovarmi a chiazze se li uso, visto che hanno caratteristiche fotosensibilizzanti, perchè la percentuale di utilizzo sarebbe comunque minima, e al di sotto della soglia di rischio, giusto?
(E' che impazzisco per gli agrumi, quando ho annusato per la prima volta l'o.e. di limone della flora ero in estasi ...)