Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
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Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
Nel mio piccolo mondo di spignattatrice col ciuccio, mi è capitato di sentirmi chiedere " ma è conveniente, si risparmia?"
Sinceramente ciò non mi interessa più di tanto, perché la voglia di spignattare non si basa sul risparmio economico, ma la curiosità di saperlo mi è venuta e così ho deciso di scoprirlo.
Quanto ci costano esattamente i nostri spignatti?
Ecco un modo per saperlo.
La cosa all’inizio è un po’ noiosa e lunghetta (soprattutto se si hanno tante materie prime), ma quando il lavoro iniziale è fatto, il resto è una passeggiata.
Io ho fatto così:
1) ho compilato un foglio excel elencando tutte le sostanze che possiedo e specificandone
- il fornitore (facoltativo)
- la quantità
- il costo
- il costo per unità di misura (in questo caso i grammi , l’unità di misura che usiamo nelle ricette di questo forum)
se per esempio abbiamo un sacchetto di una polvere qualsiasi (o palline o scaglie etc), calcoliamo il costo per unità di misura dividendo il costo per il peso.
Per esempio: Alcol cetilico AZ - costo €3,10 - peso 250g
3,10 : 250 = 0,012.
0,012 è quanto ci è costata al grammo la suddetta materia prima.
Per ottenere ciò nella casella azzurra va inserita la formula =c3/d3 (cioè costo diviso quantità) e cliccato invio. Dopodiché si fa copia incolla su tutte le caselle sottostanti il foglio farà il calcolo al posto nostro.
2) Nel caso di sostanze la cui quantità è espressa dal fornitore in ml (olii, burri, sostanze liquide etc), bisogna obbligatoriamente fare la conversione in grammi per ottenere una sola unità di misura valida per tutto.
Per fare questo occorre conoscere la densità della sostanza in questione.
L’acqua, che è la sostanza che fa da parametro, ha densità 1.
Ciò significa che 100 ml di acqua corrispondono a 100 g, 47 ml a 47 g e così via.
Gli olii hanno una densità diversa che in media si aggira intorno a 0,92.
Per esempio:
l’olio di Argan (fonte AZ) ha densità 0,92.
L’olio (la cera ) di Jojoba (fonte AZ) ha densità 0,86
L’olio di ricino (fonte AZ) ha densità 0,93
Quindi per calcolare quanto pesano, per dire, 100 ml di Argan dobbiamo applicare la formula
Massa = Densità x Volume cioè Grammi = Densità x Millilitri (a 20C°, ma non complichiamoci troppo le cose)
Dunque 100 ml di olio di Argan peseranno: X (il valore che cerchiamo) = 0,92 x 100 cioè 92 g.
E via dicendo.
P.S
Ovviamente per sostanze tipo il sodio ialuronato che si usa generalmente in soluzione all’1 % (e per tutte le sostanze che abbiamo diluito) va calcolato il costo tenendo conto di questa diluizione.
Quindi il sodio ialuronato, per esempio, costa €5,50 al grammo, ma noi diciamo che abbiamo messo nella crema un 2% della soluzione, dunque dovremo dividere il costo dell’unità per 100 e poi moltiplicare per 2 cioè
5,50 : 100 = 0,05 0,05 x 2 = 0,10
2% di soluzione di sodio ialuronato ci costano 10 cents
3) Una volta che sappiamo quanto costano al grammo tutte le nostre sostanze non resta che moltiplicare questo costo per la quantità delle stesse usate nella nostra ricetta.
Esempio:
metto una crema che ho fatto qualche giorno fa
(edit. ho messo la scheda corretta)
Nella prima casella segnata in azzurro scriviamo
=B3*C3
- dove b3 corrisponde alla casella 58,4 (cioè i g di acqua nella ricetta) e C3 a 0,0004 (cioè al costo al grammo della stessa).
Clicchiamo invio e il foglio farà da solo il calcolo.
Una volta fatto questo riclicchiamo sulla stessa casella e facciamo copia incolla su tutte le caselle sottostanti.
Apparirà il costo relativo alla quantità di ogni materia prima che abbiamo usato.
Ora non resta che fare la somma di questi costi e sapremo quanto costano 100 gr della nostra crema. Se ne abbiamo fatti 200 g ça va sans dire basta moltiplicare per 2 .
Insomma la crema mi è costata €4,96.
Non so se troverete interessante questa cosa e se si capisce, io mi ci sono divertita mettendo in pratica quel poco (davvero poco) che conosco di excel.
Mi sono basata principalmente sulle schede tecniche di Az che sono facilmente consultabili.
Spero di non aver sbagliato niente e che soprattutto non ci sia già un topic uguale, ho cercato, ma non l'ho trovato
EDIT
link alle Tabelle, corrette e aggiornate al 14/07/2014 (leggere anche le pagine successive per capire meglio le evoluzioni della versione aggiornata)
Cliccando sul link qui sotto si apre una pagina di anteprima del file. Cliccare in alto a destra su download: si aprirà un'altra finestra da cui poter scaricare il file. Cliccare sulla scritta download all'interno del rettangolo nero. Non è richiesta registrazione.
http://www.mediafire.com/view/2tl52iz5d ... f_-_-3.xls.
Sinceramente ciò non mi interessa più di tanto, perché la voglia di spignattare non si basa sul risparmio economico, ma la curiosità di saperlo mi è venuta e così ho deciso di scoprirlo.
Quanto ci costano esattamente i nostri spignatti?
Ecco un modo per saperlo.
La cosa all’inizio è un po’ noiosa e lunghetta (soprattutto se si hanno tante materie prime), ma quando il lavoro iniziale è fatto, il resto è una passeggiata.
Io ho fatto così:
1) ho compilato un foglio excel elencando tutte le sostanze che possiedo e specificandone
- il fornitore (facoltativo)
- la quantità
- il costo
- il costo per unità di misura (in questo caso i grammi , l’unità di misura che usiamo nelle ricette di questo forum)
se per esempio abbiamo un sacchetto di una polvere qualsiasi (o palline o scaglie etc), calcoliamo il costo per unità di misura dividendo il costo per il peso.
Per esempio: Alcol cetilico AZ - costo €3,10 - peso 250g
3,10 : 250 = 0,012.
0,012 è quanto ci è costata al grammo la suddetta materia prima.
Per ottenere ciò nella casella azzurra va inserita la formula =c3/d3 (cioè costo diviso quantità) e cliccato invio. Dopodiché si fa copia incolla su tutte le caselle sottostanti il foglio farà il calcolo al posto nostro.
2) Nel caso di sostanze la cui quantità è espressa dal fornitore in ml (olii, burri, sostanze liquide etc), bisogna obbligatoriamente fare la conversione in grammi per ottenere una sola unità di misura valida per tutto.
Per fare questo occorre conoscere la densità della sostanza in questione.
L’acqua, che è la sostanza che fa da parametro, ha densità 1.
Ciò significa che 100 ml di acqua corrispondono a 100 g, 47 ml a 47 g e così via.
Gli olii hanno una densità diversa che in media si aggira intorno a 0,92.
Per esempio:
l’olio di Argan (fonte AZ) ha densità 0,92.
L’olio (la cera ) di Jojoba (fonte AZ) ha densità 0,86
L’olio di ricino (fonte AZ) ha densità 0,93
Quindi per calcolare quanto pesano, per dire, 100 ml di Argan dobbiamo applicare la formula
Massa = Densità x Volume cioè Grammi = Densità x Millilitri (a 20C°, ma non complichiamoci troppo le cose)
Dunque 100 ml di olio di Argan peseranno: X (il valore che cerchiamo) = 0,92 x 100 cioè 92 g.
E via dicendo.
P.S
Ovviamente per sostanze tipo il sodio ialuronato che si usa generalmente in soluzione all’1 % (e per tutte le sostanze che abbiamo diluito) va calcolato il costo tenendo conto di questa diluizione.
Quindi il sodio ialuronato, per esempio, costa €5,50 al grammo, ma noi diciamo che abbiamo messo nella crema un 2% della soluzione, dunque dovremo dividere il costo dell’unità per 100 e poi moltiplicare per 2 cioè
5,50 : 100 = 0,05 0,05 x 2 = 0,10
2% di soluzione di sodio ialuronato ci costano 10 cents
3) Una volta che sappiamo quanto costano al grammo tutte le nostre sostanze non resta che moltiplicare questo costo per la quantità delle stesse usate nella nostra ricetta.
Esempio:
metto una crema che ho fatto qualche giorno fa
(edit. ho messo la scheda corretta)
Nella prima casella segnata in azzurro scriviamo
=B3*C3
- dove b3 corrisponde alla casella 58,4 (cioè i g di acqua nella ricetta) e C3 a 0,0004 (cioè al costo al grammo della stessa).
Clicchiamo invio e il foglio farà da solo il calcolo.
Una volta fatto questo riclicchiamo sulla stessa casella e facciamo copia incolla su tutte le caselle sottostanti.
Apparirà il costo relativo alla quantità di ogni materia prima che abbiamo usato.
Ora non resta che fare la somma di questi costi e sapremo quanto costano 100 gr della nostra crema. Se ne abbiamo fatti 200 g ça va sans dire basta moltiplicare per 2 .
Insomma la crema mi è costata €4,96.
Non so se troverete interessante questa cosa e se si capisce, io mi ci sono divertita mettendo in pratica quel poco (davvero poco) che conosco di excel.
Mi sono basata principalmente sulle schede tecniche di Az che sono facilmente consultabili.
Spero di non aver sbagliato niente e che soprattutto non ci sia già un topic uguale, ho cercato, ma non l'ho trovato
EDIT
link alle Tabelle, corrette e aggiornate al 14/07/2014 (leggere anche le pagine successive per capire meglio le evoluzioni della versione aggiornata)
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Ultima modifica di cira il 01/08/2021, 1:04, modificato 23 volte in totale.
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- novellino
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Re: Calcolare il costo degli spignatti
brava bel lavoro!!! io ho calcolato che per fare una crema alla calendula come quella della weleda spendo circa 3.50 contro i 12 euro della weleda!!!!si risparmia si!!!!!!
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- Grande Capa
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- Località: Monfalcone
Re: Calcolare il costo degli spignatti
Aggiungo: normalmente la perdita secca di prodotto nello spignatto è del 5% quindi bisogna aumentare i costi del 5% in modo da avere il costo reale. E bisogna aggiungerci un fisso profumazione da calcolarsi ad occhio.
Ricordatevi che gli spignatti più convenienti rispetto aquello che c'é in commercio sono proprio quelli per il viso, quando spignattiamo detergenti probabilmente spendiamo di più che comprarli pronti.
Ricordatevi che gli spignatti più convenienti rispetto aquello che c'é in commercio sono proprio quelli per il viso, quando spignattiamo detergenti probabilmente spendiamo di più che comprarli pronti.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- Spignattatrice
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- Iscritto il: 08/04/2010, 22:46
- Località: Roma
Re: Calcolare il costo degli spignatti
Sulla profumazione hai ragione, io avrei in realtà anche iniziato a calcolare il costo delle gocce di olii essenziali verrà una cosa un po' più approssimativa, ma a questo punto, se non hai niente in contrario, domani la aggiungo, specificando che è su tua segnalazione, che dici?
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- Spignattatrice
- Messaggi: 825
- Iscritto il: 08/04/2010, 22:46
- Località: Roma
Re: Calcolare il costo degli spignatti
Allora, premettendo che qui il margine di approssimazione si ingrandisce di brutto, ho cercato di calcolare il costo a goccia della profumazione.
Ripeto, per me questa è pura e semplice curiosità ( e anche divertimento e tempo da perdere) non era, e non è, mia intenzione monetizzare il valore di spignattarsi una bella cosa con le proprie manine sante.
Spignattare, come diceva Lola da qualche parte, è come cucinare.
Una cosa è mangiarsi una carbonara uscita para para dalla busta di 4 salti in padxxla una cosa è farsela da sè, con la pancetta buona rosolata nell'olio extravergine di oliva e le uova fresche del contadino.
Io è come se avessi mangiato roba in scatola per quarant'anni e ora mi sento liberata.
Sul valore dello spignatto in sè non ci piove.
E’ il valore della conoscenza e dell’indipendenza.
Anzi benedico il giorno che ho scoperto questo forum
Tornando a bomba al calcolo del costo delle gocce.
Chiaramente i fattori che minano la precisione di calcolo sono tanti.
La largezza del contagocce innanzitutto. E il diverso comportamento delle sostanze.
Poiché nelle ricette la profumazione la calcoliamo a gocce, il punto da cui partire non sono più i grammi, ma appunto le gocce.
Una unità di misura alquanto approssimativa.
Ma se riusciamo a capire quante gocce compongono 1 ml della nostra sostanza (utilizzando un contagocce che deve essere sempre lo stesso, ovviamente, o comunque di uguale apertura) ci possiamo avvicinare a un calcolo non eccessivamente vago.
Ho proceduto così:
1)
- Generalmente si da che 1 ml di acqua distillata contiene 20 gocce (con un contagocce x)
- AZ dice che 1 ml di olio essenziale equivale a circa 35 gtt (con i loro contagocce ovviamente, quelli che abbiamo anche noi, se possediamo qualche loro olio essenziale e che credo siano di apertura standard, per quanto riguarda gli oe almeno)
Allora ho pensato che per capirci qualcosa andava fatta una prova dal vivo.
2)
Con lo stesso contagocce (quelli di vetro da medicinali con la pompetta di gomma in alto) ho prelevato alcune sostanze e, mettendole a gocce in una siringhina millimetrata (da 2 ml), ho misurato quante gocce di ogni sostanza occorrevano per arrivare a 1 ml
Acqua (non distillata) : 18 gtt
Alcol etilico a 95° : 35 gtt. In pratica il doppio.
Olio essenziale rosmarino AZ (che ho sacrificato alla causa): 35 gtt (la stessa quantità che afferma AZ)
Olio di Jojoba: 25 gtt.
Estratto aromatico di cocco: 36 gtt (come per l’alcol più o meno, infatti l’estratto suddetto ha una quantità di alcol del 63%)
Estratto aromatico di vaniglia: 33 gtt (questo è molto più denso e oleoso del primo e ha una percentuale di alcol del 5%)
Olio essenziale di Lavanda Flora (misurato invece con il suo contagocce): 35 gtt
(usate poi per rinvigorire un sacchetto di lavanda profumabiancheria)
I fattori che determinano queste differenze non li so precisamente, li intuisco: tensione superficiale del liquido? coesione molecolare? etc etc, ma insomma direi che ne possiamo fare a meno.
Va da sé però che, a parità di contagocce, la quantità di gocce per arrivare a 1 ml cambia parecchio a seconda della sostanza.
Dunque non si può generalizzare.
E’ però anche vero che per profumare si usano generalmente olii essenziali o fragranze o estratti aromatici.
Se delle fragranze e degli estratti aromatici o altre cose profumose non ho molti esemplari (solo i 2 citati sopra) e non ne conosco la composizione, quindi non mi pronuncio, con gli olii essenziali, appurato che col contagocce che abbiamo 1 ml equivale a circa 35 gocce, possiamo tranquillamente fare il calcolo senza timore di sbagliarci troppo.
Gli olii essenziali risultano sempre circa 35 gtt a ml sia con la pipetta medicinale, sia col contagocce Az, sia col contagocce Flora di quello alla lavanda che infatti è molto simile a quello AZ .
Quindi l’equazione 1 ml di olio essenziale = 35 gtt la do per appurata.
(sempre nella coscienza che mi sto muovendo in un ambito approssimativo)
Sulle altre sostanze andrebbe fatta la prova.
Detto questo ho compilato la scheda di calcolo:
In cui: nella casella gialla ho inserito la formula =c3/e3 cioè costo diviso volume che mi da il costo per 1 ml (poi fatto copia incolla per quelle sottostanti).
e nella casella azzurra la formula =f3/35 cioè costo al ml diviso 35 che mi da il costo a goccia (poi anche qui copia incolla per quelle sottostanti)
p.s. Nel caso dell’estratto di vaniglia, poiché sapevo per esperienza che le gocce al ml erano 33, ho modificato la formula e nella casella relativa del costo a goccia ho inserito =f14/33
3)
Una volta che sappiamo il costo approssimativo a goccia, non resta che applicarlo alla nostra creazione.
*il gsl l'ho calcolato 0 perché al momento non so quantificarlo, ma ci sto lavorando
Nella casella azzurra ho inserito la formula =b3*d3 cioè grammi x costo al grammo ( e poi come sempre copia incolla per le caselle sottostanti, comprese quelle degli oe).
Nella prima casella verde c’è la somma parziale dei costi senza oe la cui formula è: =SOMMA(d3:e15)
nella seconda casella verde la somma del parziale di cui sopra più il costo degli oe.
Nella casella arancione il costo totale moltiplicato per 2 (cioè 200 grammi)
Insomma il balsamo mi è costato 1,76€
4)
Ai 200 g ipotetici togliamo il 5% del peso, come diceva Lola, quindi 1,76€ è ciò che ho speso per 190 g circa di balsamo.
O, al contrario, aggiungiamo il 5% in più al costo totale per sapere quanto ci costano 200 grammi del balsamo che abbiamo fatto.
In questo caso: 1,85€ (direi che a convenienza stiamo messi benissimo)
[ la formula per saperlo è: costo totale + ((5/100)*costo totale)) ]
Chiaramente tutto questo calcolo è approssimativo, ma aiuta a farsi un idea.
Spero di non aver fatto errori, nel caso ditemelo.
Ripeto, per me questa è pura e semplice curiosità ( e anche divertimento e tempo da perdere) non era, e non è, mia intenzione monetizzare il valore di spignattarsi una bella cosa con le proprie manine sante.
Spignattare, come diceva Lola da qualche parte, è come cucinare.
Una cosa è mangiarsi una carbonara uscita para para dalla busta di 4 salti in padxxla una cosa è farsela da sè, con la pancetta buona rosolata nell'olio extravergine di oliva e le uova fresche del contadino.
Io è come se avessi mangiato roba in scatola per quarant'anni e ora mi sento liberata.
Sul valore dello spignatto in sè non ci piove.
E’ il valore della conoscenza e dell’indipendenza.
Anzi benedico il giorno che ho scoperto questo forum
Tornando a bomba al calcolo del costo delle gocce.
Chiaramente i fattori che minano la precisione di calcolo sono tanti.
La largezza del contagocce innanzitutto. E il diverso comportamento delle sostanze.
Poiché nelle ricette la profumazione la calcoliamo a gocce, il punto da cui partire non sono più i grammi, ma appunto le gocce.
Una unità di misura alquanto approssimativa.
Ma se riusciamo a capire quante gocce compongono 1 ml della nostra sostanza (utilizzando un contagocce che deve essere sempre lo stesso, ovviamente, o comunque di uguale apertura) ci possiamo avvicinare a un calcolo non eccessivamente vago.
Ho proceduto così:
1)
- Generalmente si da che 1 ml di acqua distillata contiene 20 gocce (con un contagocce x)
- AZ dice che 1 ml di olio essenziale equivale a circa 35 gtt (con i loro contagocce ovviamente, quelli che abbiamo anche noi, se possediamo qualche loro olio essenziale e che credo siano di apertura standard, per quanto riguarda gli oe almeno)
Allora ho pensato che per capirci qualcosa andava fatta una prova dal vivo.
2)
Con lo stesso contagocce (quelli di vetro da medicinali con la pompetta di gomma in alto) ho prelevato alcune sostanze e, mettendole a gocce in una siringhina millimetrata (da 2 ml), ho misurato quante gocce di ogni sostanza occorrevano per arrivare a 1 ml
Acqua (non distillata) : 18 gtt
Alcol etilico a 95° : 35 gtt. In pratica il doppio.
Olio essenziale rosmarino AZ (che ho sacrificato alla causa): 35 gtt (la stessa quantità che afferma AZ)
Olio di Jojoba: 25 gtt.
Estratto aromatico di cocco: 36 gtt (come per l’alcol più o meno, infatti l’estratto suddetto ha una quantità di alcol del 63%)
Estratto aromatico di vaniglia: 33 gtt (questo è molto più denso e oleoso del primo e ha una percentuale di alcol del 5%)
Olio essenziale di Lavanda Flora (misurato invece con il suo contagocce): 35 gtt
(usate poi per rinvigorire un sacchetto di lavanda profumabiancheria)
I fattori che determinano queste differenze non li so precisamente, li intuisco: tensione superficiale del liquido? coesione molecolare? etc etc, ma insomma direi che ne possiamo fare a meno.
Va da sé però che, a parità di contagocce, la quantità di gocce per arrivare a 1 ml cambia parecchio a seconda della sostanza.
Dunque non si può generalizzare.
E’ però anche vero che per profumare si usano generalmente olii essenziali o fragranze o estratti aromatici.
Se delle fragranze e degli estratti aromatici o altre cose profumose non ho molti esemplari (solo i 2 citati sopra) e non ne conosco la composizione, quindi non mi pronuncio, con gli olii essenziali, appurato che col contagocce che abbiamo 1 ml equivale a circa 35 gocce, possiamo tranquillamente fare il calcolo senza timore di sbagliarci troppo.
Gli olii essenziali risultano sempre circa 35 gtt a ml sia con la pipetta medicinale, sia col contagocce Az, sia col contagocce Flora di quello alla lavanda che infatti è molto simile a quello AZ .
Quindi l’equazione 1 ml di olio essenziale = 35 gtt la do per appurata.
(sempre nella coscienza che mi sto muovendo in un ambito approssimativo)
Sulle altre sostanze andrebbe fatta la prova.
Detto questo ho compilato la scheda di calcolo:
In cui: nella casella gialla ho inserito la formula =c3/e3 cioè costo diviso volume che mi da il costo per 1 ml (poi fatto copia incolla per quelle sottostanti).
e nella casella azzurra la formula =f3/35 cioè costo al ml diviso 35 che mi da il costo a goccia (poi anche qui copia incolla per quelle sottostanti)
p.s. Nel caso dell’estratto di vaniglia, poiché sapevo per esperienza che le gocce al ml erano 33, ho modificato la formula e nella casella relativa del costo a goccia ho inserito =f14/33
3)
Una volta che sappiamo il costo approssimativo a goccia, non resta che applicarlo alla nostra creazione.
*il gsl l'ho calcolato 0 perché al momento non so quantificarlo, ma ci sto lavorando
Nella casella azzurra ho inserito la formula =b3*d3 cioè grammi x costo al grammo ( e poi come sempre copia incolla per le caselle sottostanti, comprese quelle degli oe).
Nella prima casella verde c’è la somma parziale dei costi senza oe la cui formula è: =SOMMA(d3:e15)
nella seconda casella verde la somma del parziale di cui sopra più il costo degli oe.
Nella casella arancione il costo totale moltiplicato per 2 (cioè 200 grammi)
Insomma il balsamo mi è costato 1,76€
4)
Ai 200 g ipotetici togliamo il 5% del peso, come diceva Lola, quindi 1,76€ è ciò che ho speso per 190 g circa di balsamo.
O, al contrario, aggiungiamo il 5% in più al costo totale per sapere quanto ci costano 200 grammi del balsamo che abbiamo fatto.
In questo caso: 1,85€ (direi che a convenienza stiamo messi benissimo)
[ la formula per saperlo è: costo totale + ((5/100)*costo totale)) ]
Chiaramente tutto questo calcolo è approssimativo, ma aiuta a farsi un idea.
Spero di non aver fatto errori, nel caso ditemelo.
Ultima modifica di cira il 24/02/2013, 2:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Calcolare il costo degli spignatti
è molto interessante !ineffetti anche io faccio i calcoli in questo modo ma non avevo pensato a fare una bella tabella come la tua
però di solito alla fine della preparazione aggiungo 2 euro generali per tutto gli strumenti che metto in mezzo e che sono da lavare,per le cartine al tornasole e per le eventuali spese di spedizione per farmi arrivare i prodotti
quindi in definitiva diciamo che tra una crema comprata e una fatta da noi c'è differenza in termini di qualità e di prezzo a parità di ingredienti ma sicuramente non è economicissimo (pur non essendoci paragone) rispetto alle creme da 3 euro che si trovano al supermercato
ragazze per belle apparire bisogna investire!!!
però di solito alla fine della preparazione aggiungo 2 euro generali per tutto gli strumenti che metto in mezzo e che sono da lavare,per le cartine al tornasole e per le eventuali spese di spedizione per farmi arrivare i prodotti
quindi in definitiva diciamo che tra una crema comprata e una fatta da noi c'è differenza in termini di qualità e di prezzo a parità di ingredienti ma sicuramente non è economicissimo (pur non essendoci paragone) rispetto alle creme da 3 euro che si trovano al supermercato
ragazze per belle apparire bisogna investire!!!
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- Spignattatrice
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Re: Calcolare il costo degli spignatti
Grazie mille ragazze, mi fa picere che abbiate apprezzato.
Allooora, poiché calcolare il costo della varie soluzioni (citrico, bicarbonato etc) richiede un po' di tempo e di ripasso , insomma a farlo in maniera pignola è una bella rognetta, intanto, come promesso, metto le tabelle che ho fatto finora.
Devo fare solo alcune precisazioni:
1) Ho inserito densità 1 , oltre che per quelle sostanze che hanno effettivamente densità 1, anche per quelle di cui conoscevo già i grammi. Sapendo che è una forzatura, l'ho fatto per comodità di calcolo e per uniformare la tabella. Spero si capisca.
L'ho fatto anche nei casi di sostanze liquide, mettendo a fianco, dove la conoscevo, anche la reale densità. (blu)
2)In alcuni casi la densità l'ho ipotizzata, perché non sono riuscita a reperirla, vedi Solubol, troverete questi pochi casi evidenziati col colore verde.
3) nel mio primo messaggio avevo scritto le formule di calcolo più complicate del necessario, ora le editerò. (fatto)
Nelle tabelle che trovate on line è già tutto corretto.
4) I ml li ho sempre evidenziati in rosso per riconoscerli prima.
Spero sia tutto, nel caso chiedete.
Ed ora le tabelle, ecco il link:
edit: vedi nel messaggio di apertura
Allooora, poiché calcolare il costo della varie soluzioni (citrico, bicarbonato etc) richiede un po' di tempo e di ripasso , insomma a farlo in maniera pignola è una bella rognetta, intanto, come promesso, metto le tabelle che ho fatto finora.
Devo fare solo alcune precisazioni:
1) Ho inserito densità 1 , oltre che per quelle sostanze che hanno effettivamente densità 1, anche per quelle di cui conoscevo già i grammi. Sapendo che è una forzatura, l'ho fatto per comodità di calcolo e per uniformare la tabella. Spero si capisca.
L'ho fatto anche nei casi di sostanze liquide, mettendo a fianco, dove la conoscevo, anche la reale densità. (blu)
2)In alcuni casi la densità l'ho ipotizzata, perché non sono riuscita a reperirla, vedi Solubol, troverete questi pochi casi evidenziati col colore verde.
3) nel mio primo messaggio avevo scritto le formule di calcolo più complicate del necessario, ora le editerò. (fatto)
Nelle tabelle che trovate on line è già tutto corretto.
4) I ml li ho sempre evidenziati in rosso per riconoscerli prima.
Spero sia tutto, nel caso chiedete.
Ed ora le tabelle, ecco il link:
edit: vedi nel messaggio di apertura
Ultima modifica di cira il 19/06/2013, 22:41, modificato 3 volte in totale.
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
Cira, hai pensato a qualche metodo per valutare le spese di spedizione (ovviamente per le materie prime prese online)?
Può sembrare irrisorio, ma ha pur sempre il suo peso nel calcolo finale...
Può sembrare irrisorio, ma ha pur sempre il suo peso nel calcolo finale...
"Essere una donna è peggio che essere un contadino, è un continuo potare e spruzzare antiparassitari: ci sono le gambe da depilare, le ascelle da rasare, le sopracciglia da strappare, la pelle da esfoliare, i punti neri da schiacciare, le radici dei capelli da colorare..." (Bridget Jones)
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- Grande Capa
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
La vera spesa al centesimo non si saprà mai, per questo faccio un conto ad occhio fragranza e altro da aggiungere alla fine dei conti.
Non lo sappiamo noi e non lo sanno nemmeno le fabbriche cosmetiche; quando comprano 120 kg di materia prima è facilissimo che ne manchino un paio di kg, e la mancanza o l'eccesso non è mai uguale, quindi sono costretti pure loro a fare i conti circa.
Non lo sappiamo noi e non lo sanno nemmeno le fabbriche cosmetiche; quando comprano 120 kg di materia prima è facilissimo che ne manchino un paio di kg, e la mancanza o l'eccesso non è mai uguale, quindi sono costretti pure loro a fare i conti circa.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
Grazie a voi Mi rendete contenta a sapere che le trovate utili.
Alla fine per calcolare le spese di spedizione ho deciso di fare così: Vedere quanto incide il costo di spedizione sul costo della merce e poi applicare questa percentuale agli spignatti, insomma come avevo detto, ma a un certo punto mi ero incartata sul procedimento.
@Arthemi
se dividi il costo della spedizione per il numero di articoli secondo me entri in un ginepraio, perché poi gli articoli li userai in diverse quantità e quindi bisognerebbe calcolare per ogni articolo quanto incide al grammo la spedizione...
aiuto
Secondo me calcolare la percentuale è più semplice.
Ho fatto questa scheda esemplificativa di quello che dico che è sempre confusionario
( i numeri sono un po' a caso, questi non sono i miei ordini anche perché fino ad ora ho ordinato solo da Az e Vernile senza mai pagare 1 cents di spedizione )
Poi ditemi se secondo voi fila.
nelle caselle gialle B2+C2 e via dicendo col copia incolla
nelle caselle azzure (B2*100)C2 e via dicendo
nelle caselle rosa le somme delle colonne relative
da ciò risultano sia quanto incidono le spese di spedizione su ogni ordine, sia quanto incidono su tutti gli ordini, cioè su tutto quello che ho acquistato.
In questo caso il 9% circa.
Questo ci rende un po' l'idea
Per essere più precisi bisognerebbe, volendo, anche togliere dal costo merce il costo di eventuali cose tipo barattoli, contenitori, strumenti che non si consumano etc
ma io non voglio
Alla fine per calcolare le spese di spedizione ho deciso di fare così: Vedere quanto incide il costo di spedizione sul costo della merce e poi applicare questa percentuale agli spignatti, insomma come avevo detto, ma a un certo punto mi ero incartata sul procedimento.
@Arthemi
se dividi il costo della spedizione per il numero di articoli secondo me entri in un ginepraio, perché poi gli articoli li userai in diverse quantità e quindi bisognerebbe calcolare per ogni articolo quanto incide al grammo la spedizione...
aiuto
Secondo me calcolare la percentuale è più semplice.
Ho fatto questa scheda esemplificativa di quello che dico che è sempre confusionario
( i numeri sono un po' a caso, questi non sono i miei ordini anche perché fino ad ora ho ordinato solo da Az e Vernile senza mai pagare 1 cents di spedizione )
Poi ditemi se secondo voi fila.
nelle caselle gialle B2+C2 e via dicendo col copia incolla
nelle caselle azzure (B2*100)C2 e via dicendo
nelle caselle rosa le somme delle colonne relative
da ciò risultano sia quanto incidono le spese di spedizione su ogni ordine, sia quanto incidono su tutti gli ordini, cioè su tutto quello che ho acquistato.
In questo caso il 9% circa.
Questo ci rende un po' l'idea
Per essere più precisi bisognerebbe, volendo, anche togliere dal costo merce il costo di eventuali cose tipo barattoli, contenitori, strumenti che non si consumano etc
ma io non voglio
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
Cira, secondo me il modo più semplice è fare un po' di statistiche e decidere una percentuale sensata da applicare sempre al produttore. intendo dire che bisognerebbe confrontare qualche ordine, vedere quanto incide la spedizione e utilizzarla sempre come un dato di fatto.
è ovvio che se faccio un ordine da 2 euro, il costo della spedizione incide tantissimo, o se faccio un ordine su un sito che va a peso, incide di più la spedizione degli oli che delle miche, a parità di costo, ma altrimenti non ne usciamo vive.
come calcolare questa percentuale?
per i siti dove si paga la spedizione in base al costo, in % sul costo (ad ogni euro di acquisto va agiunto 0,10 euro- esempio a caso) quindi moltiplicherei per 0,1 per ottenere il costo di spedizione.
per i siti a peso, si fa una media e li si riconduce ad una percentuale su ogni euro di materiale.
per avere un po' di statistica, si possono usare, secondo me, 3 ordini personali e 3 OC, anche inventati (fatti ad hoc sul sito e poi non portati a temine).
per esempio, AZ considererei le spedizioni a 0, perchè comunque da 59 euro non le paghi più, e, anche nel caso in cui le paghi, dovresti allora mettere in conto lo sconto che mandano bimestralmente.
che ne dici?
è ovvio che se faccio un ordine da 2 euro, il costo della spedizione incide tantissimo, o se faccio un ordine su un sito che va a peso, incide di più la spedizione degli oli che delle miche, a parità di costo, ma altrimenti non ne usciamo vive.
come calcolare questa percentuale?
per i siti dove si paga la spedizione in base al costo, in % sul costo (ad ogni euro di acquisto va agiunto 0,10 euro- esempio a caso) quindi moltiplicherei per 0,1 per ottenere il costo di spedizione.
per i siti a peso, si fa una media e li si riconduce ad una percentuale su ogni euro di materiale.
per avere un po' di statistica, si possono usare, secondo me, 3 ordini personali e 3 OC, anche inventati (fatti ad hoc sul sito e poi non portati a temine).
per esempio, AZ considererei le spedizioni a 0, perchè comunque da 59 euro non le paghi più, e, anche nel caso in cui le paghi, dovresti allora mettere in conto lo sconto che mandano bimestralmente.
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
Non ho capito benissimo
se si decide una percentuale da applicare al produttore come si fa se si crea uno spignatto fatto da materie prime provenienti da molti produttori?
La mia idea era di raggiungere una percentuale unica da applicare a ogni spignatto senza lambiccarsi troppo.
Il mio calcolo ti sembra proprio sbagliato o solo troppo approssimativo?
se si decide una percentuale da applicare al produttore come si fa se si crea uno spignatto fatto da materie prime provenienti da molti produttori?
La mia idea era di raggiungere una percentuale unica da applicare a ogni spignatto senza lambiccarsi troppo.
Il mio calcolo ti sembra proprio sbagliato o solo troppo approssimativo?
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
aggiungerei la percentuale della spedizione nel costo finale della materia prima, non nel calcolo del singolo spignatto.cira ha scritto: se si decide una percentuale da applicare al produttore come si fa se si crea uno spignatto fatto da materie prime provenienti da molti produttori?
esempio (inventatissimo)
materie prime:
burro mburumburu 100gr 100€+10% (acquisto su Pincopallino.com). costo finale: 110€. costo al gr: 110/100=1.1€/g
olio di cippalippa 100gr 200€+ 0% (acquisto su ballalinda.it- no spese di spedizione) costo finale: 200€. costo al gr: 200/100=2€/g
quando vado a metterlo nel costo dello spignatto, uso 1.1€/g per mburumburu e 2€/g per l'olio di cippalippa.
in pratica, dicevo di fare quello che hai fatto tu, ma di applicarlo sempre, sia sulle spedizioni a peso sia su quelle in % sul costo, di non stare a calcolarselo tute le volte, ma perndere una percentuale sensata e di inseirilo nel costo della materia prima, non nel foglio dello spignatto.
ti convince?
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
Ci ho pensato un po' sulla questione trasporti, ho letto le vostre soluzioni e alla fine ne ho adottato una "intermedia".
Ho aggiunto una colonna "Costo Trasporti" a fianco a quella con il simbolo dell'euro. Lì ho scritto per ogni ingrediente la percentuale relativa al costo di spedizione su quell'ordine. Questa percentuale si può calcolare al volo quando arriva l'ordine (per es. 7euro di trasporto su una spesa di 70 euro significa che metto 10%).
Nella colonna "Costo x grammo" o "costo per goccia" ho aggiunto poi il fattore (1 + percentuale), dove per percentuale ovviamente va intesa la cella che contiene quel valore).
Mi è sembrato il metodo più indolore per inserire questi benedetti costi di trasporto.
Di più non voglio fare neanche io
Un suggerimento molto carino per rendere il foglio di cira ancora più funzionale: colorare le caselle dei materiali man mano che arrivano, così si ha un'idea di quello che è realmente in "magazzino".
Ho aggiunto una colonna "Costo Trasporti" a fianco a quella con il simbolo dell'euro. Lì ho scritto per ogni ingrediente la percentuale relativa al costo di spedizione su quell'ordine. Questa percentuale si può calcolare al volo quando arriva l'ordine (per es. 7euro di trasporto su una spesa di 70 euro significa che metto 10%).
Nella colonna "Costo x grammo" o "costo per goccia" ho aggiunto poi il fattore (1 + percentuale), dove per percentuale ovviamente va intesa la cella che contiene quel valore).
Mi è sembrato il metodo più indolore per inserire questi benedetti costi di trasporto.
Di più non voglio fare neanche io
Un suggerimento molto carino per rendere il foglio di cira ancora più funzionale: colorare le caselle dei materiali man mano che arrivano, così si ha un'idea di quello che è realmente in "magazzino".
"Essere una donna è peggio che essere un contadino, è un continuo potare e spruzzare antiparassitari: ci sono le gambe da depilare, le ascelle da rasare, le sopracciglia da strappare, la pelle da esfoliare, i punti neri da schiacciare, le radici dei capelli da colorare..." (Bridget Jones)
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
vedo che non mi sono spiegata ancora.
dicevo di fare come dice arthemi, (costo in % sul costo della spedizione, da aggiungere al costo delle materie prime), ma di calcolare la % una volta per sempre per ogni produttore, non di calcolarla a tutti gli ordini. il vantaggio, così facendo, è che non devo rifare il conto tute le volte, ma soprattutto che ho già un'idea del prezzo finale della materia prima PRIMA di fare l'ordine, scusate il gioco di parole.
ditemi che è chiaro, per favore, anche se non avete capito! fingete sorrisi di assenso. più di così
dicevo di fare come dice arthemi, (costo in % sul costo della spedizione, da aggiungere al costo delle materie prime), ma di calcolare la % una volta per sempre per ogni produttore, non di calcolarla a tutti gli ordini. il vantaggio, così facendo, è che non devo rifare il conto tute le volte, ma soprattutto che ho già un'idea del prezzo finale della materia prima PRIMA di fare l'ordine, scusate il gioco di parole.
ditemi che è chiaro, per favore, anche se non avete capito! fingete sorrisi di assenso. più di così
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
@Blue: ho letto il tuo messaggio in ritardo.
Il tuo metodo mi è chiaro, sarebbe anche veloce da applicare, ma ci sono fornitori che hanno politiche di spedizione abbastanza arzigogolate (a peso, a collo, ecc.). Mi sembra meglio calcolare il sovrapprezzo trasporti dopo l'ordine.
@Cira: la tua idea di percentuale "una tantum" neanche è male, magari aggiungendolo al 5% già suggerito dalla Lola. Forse introduce un po' troppa approssimazione, specie se si usano più fornitori.
@Lola: sì, forse stiamo esagerando...:D
Il tuo metodo mi è chiaro, sarebbe anche veloce da applicare, ma ci sono fornitori che hanno politiche di spedizione abbastanza arzigogolate (a peso, a collo, ecc.). Mi sembra meglio calcolare il sovrapprezzo trasporti dopo l'ordine.
@Cira: la tua idea di percentuale "una tantum" neanche è male, magari aggiungendolo al 5% già suggerito dalla Lola. Forse introduce un po' troppa approssimazione, specie se si usano più fornitori.
@Lola: sì, forse stiamo esagerando...:D
"Essere una donna è peggio che essere un contadino, è un continuo potare e spruzzare antiparassitari: ci sono le gambe da depilare, le ascelle da rasare, le sopracciglia da strappare, la pelle da esfoliare, i punti neri da schiacciare, le radici dei capelli da colorare..." (Bridget Jones)
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
figata la tabella! ne avevo fatta 1 anche io simile per il sapone..
ma..
ho visto nella colonna C della scheda " esempio crema" che il valore è scritto a mano!
ma non sarebbe più facile fare una formulina excel perchè te la peschi direttamente?
se vuoi posso provare a farla io.. servirebbe 1 indicazione del fornitore di origine per evitare doppioni, quindi una colonna in più, ma in compenso non si perderebbe tempo a cercare nel foglio delle materie prime il costo unitario (con conseguente rischio di errori)
che ne dite?
ma..
ho visto nella colonna C della scheda " esempio crema" che il valore è scritto a mano!
ma non sarebbe più facile fare una formulina excel perchè te la peschi direttamente?
se vuoi posso provare a farla io.. servirebbe 1 indicazione del fornitore di origine per evitare doppioni, quindi una colonna in più, ma in compenso non si perderebbe tempo a cercare nel foglio delle materie prime il costo unitario (con conseguente rischio di errori)
che ne dite?
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
In realtà non è copiato a mano, ma è un copia-incolla dall'elenco principale (togliendo la spunta a copia formula), però è vero che il copia-incolla così com'è va fatto per ogni costo. Esiste un tipo di formula che ripesca automaticamente i valori da un altro foglio? se sì dimmela subito
Anche se ultimamente i conti li faccio direttamente dall'elenco alfabetico, ho inserito le formule a fianco e così è più comodo seppur tocchi fare comunque 2 passaggi.
Invece non ho capito la cosa del fornitore di origine, i doppioni che si trovano nella tabella dipendono dal fatto che la stessa sostanza presa dallo stesso fornitore ha prezzi diversi a seconda della quantità che se ne prende, quindi li ho lasciati, però appunto forse non ho capito cosa volevi dire
Anche se ultimamente i conti li faccio direttamente dall'elenco alfabetico, ho inserito le formule a fianco e così è più comodo seppur tocchi fare comunque 2 passaggi.
Invece non ho capito la cosa del fornitore di origine, i doppioni che si trovano nella tabella dipendono dal fatto che la stessa sostanza presa dallo stesso fornitore ha prezzi diversi a seconda della quantità che se ne prende, quindi li ho lasciati, però appunto forse non ho capito cosa volevi dire
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
nome-del-foglio-da-cui-si-vogliono-prendere-i-dati!casella-da-cui-si vogliono-prendere-i-daticira ha scritto:Esiste un tipo di formula che ripesca automaticamente i valori da un altro foglio?
ovvero:
nome foglio, punto esclamativo, coordinate casella
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Re: Calcolare il costo degli spignatti - Tabelle on line
io uso il
=cerca.vert(primo elemento a sinistra; tabella di origine; posizione della colonna di interesse da copiare nella tabella di origine; falso)
è + complicato da spiegare che da fare.
questa formula ha un paio di problemini, essendo un po' rigida.
come ad esempio l'esatta corrispondenza dei nomi della sostanza nella tabella di origine e nella tabella di utilizzo - di qui se c'è un doppione si potrebbe impallare-; oppure il fatto che se la colonna da copiare della tabella di origine non deve contenere formule, quindi è necessario fare un copia-incolla "solo valori" in una nuova colonna.
oltre al fatto (più banale) che nella prima colonna di tutti i fogli devono esserci sempre le stesse cose - in questo caso il nome delle materie prime.
a differenza del metodo di tagliar è leggermente più laborioso - quindi con maggior probabilità di impallarsi- però scritta una volta la formula e tirata giù per tutte le caselle, non devi fare null'altro.
decisamente più facile a dirsi che a farsi.
l'avevo modificata stamane appena scaricato il file. posso girarti il file fatto in privato e te lo spiego!
potenzialmente si possono aggiungere un sacco di cose, la % del peso degli ingredienti per formulare un inci corretto, le proprietà delle sostanze etc etc etc
=cerca.vert(primo elemento a sinistra; tabella di origine; posizione della colonna di interesse da copiare nella tabella di origine; falso)
è + complicato da spiegare che da fare.
questa formula ha un paio di problemini, essendo un po' rigida.
come ad esempio l'esatta corrispondenza dei nomi della sostanza nella tabella di origine e nella tabella di utilizzo - di qui se c'è un doppione si potrebbe impallare-; oppure il fatto che se la colonna da copiare della tabella di origine non deve contenere formule, quindi è necessario fare un copia-incolla "solo valori" in una nuova colonna.
oltre al fatto (più banale) che nella prima colonna di tutti i fogli devono esserci sempre le stesse cose - in questo caso il nome delle materie prime.
a differenza del metodo di tagliar è leggermente più laborioso - quindi con maggior probabilità di impallarsi- però scritta una volta la formula e tirata giù per tutte le caselle, non devi fare null'altro.
decisamente più facile a dirsi che a farsi.
l'avevo modificata stamane appena scaricato il file. posso girarti il file fatto in privato e te lo spiego!
potenzialmente si possono aggiungere un sacco di cose, la % del peso degli ingredienti per formulare un inci corretto, le proprietà delle sostanze etc etc etc