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teo87
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Messaggio da teo87 »

Micina90 ha scritto:perchè io ne ho uno Revlon non siliconico ma non lo producono più :roll:
davvero? a base di cosa è? rispondi in un mess privato che siamo OT... ;)
teo87
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Messaggio da teo87 »

cara kalopsa, mi stai facendo un po' di confusione :oops: prima di sapere cosa fosse il silicone usavo i cristalli liquidi prima di piastrare i capelli e magicamente la piega era facile e il risultato morbido e brillante (ovviamente il giorno dopo erano già unti ma tralasciamo).. la domanda è: perchè il silicone facilita la piega mentre senza silicone il risultato non è così facile e bello? solamente perchè lucida e rende più facile lo scorrimento della piastra o perchè il silicone trattiene il calore? non capisco :? please help me!!!
Ultima modifica di teo87 il 29/12/2010, 9:29, modificato 1 volta in totale.
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månes dotter
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Messaggio da månes dotter »

Beh direi la prima che hai detto :D: poi voi utilizzatori di cristalli siliconosi avrete sicuramente notato che ammorbidiscono i capelli come poche cose riescono a fare, per quello il capello sembra sempre "bello" nonostante in realtà sia cotto a puntino :D: Sta cosa dell'olio non è chiara nemmeno a me sinceramente, sui capelli si comporta come su una padella? :mah:
Ah ho visto un sacco di volte parrucchiere passare piastre su capelli asciutti specie alla fine della piega con phon e non ho visto capelli bruciacchiarsi all'istante sinceramente!
Il silicone caramellato è una delle cose più cretine che abbia mai sentito, scusate la finezza, ma come si fa a credere a certe scempiaggini? :oo:

Teo fossi in te sistemerei un po' le quotature che hai fatto qui sopra, fai un po' ti taglia e cuci :mah:
Kalopsa
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Messaggio da Kalopsa »

Micina90 ha scritto: Kalopsa ma vuoi dire che dovremmo passare la piastra sui capelli bagnati?
Non fradici, ma leggermente umidi. Anzi è meglio dire "non del tutto asciutti", perchè sennò uno continua a piastrare per asciugare i capelli e va a finire che dai e dai e dai te li strini.
Infine, smetti di stringere la piastra nel pugno (anche se non dovresti mai stringerla troppo) quando sei a 2 o 3 cm dalle punte: quelle resterano comunque a piombo, ma non le massacrerai.

x teo87: un po' per entrambi i motivi. Senza contare che, col caldo, il silicone un minimo si 'ammorbidisce', si 'scioglie' e avviluppa meglio il capello. Raffreddandosi crea quindi una patina attorno al capello che elimina la sua microporosità, lo rende meno permeabile all'umidità e la piega tiene meglio. Però, quando il silicone inizia a 'spezzettarsi', ecco che i capelli son da lavare perchè fanno schifo.
Kalopsa
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Messaggio da Kalopsa »

månes dotter ha scritto: Sta cosa dell'olio non è chiara nemmeno a me sinceramente, sui capelli si comporta come su una padella?
...beh...più o meno.
Ad esempio..
Se i capelli son bagnati di acqua, quando sono asciutti la smettiamo di passarci sopra il phon.
Con il capello un po' unto tendiamo a insistere di più, senza contare il discorso della temperatura.
Sempre restando nell'esempio:
Il phon non ha temperature tali da far evaporare l'acqua col calore, ma ne velocizza il processo evaporativo (un po' come i panni stesi fuori che in inverno, in una giornata ventosa, seppur ci sia freddo, asciugano in fretta). L'acqua, evaporando, sottrae calore a ciò che ci sta accanto (un po' come quando, in estate, con 40°, se c'è un po' di arietta sentiamo parecchio freddo appena usciamo dall'acqua). Quindi, se usato con conizione, il phon non è il demonio.

La piastra E' il demonio, inutile nasconderlo.
Ha temperature d'esercizio che vanno dai 160 ai 220-240 gradi (contro i 70 medi di un phon), l'acqua evapora all'istante per via del calore e col capello 'unto' fa proprio effetto padella per friggere.
Scottarsi la pelle con acqua bollente è un conto, scottarsi con l'olio mentre si frigge (temperature sotto ai 180° perchè il punto di fumo è più o meno lì) è ben peggio. Con la cera di una candela il dolore è più prolungato appunto perchè la cera ci mette di più a raffreddarsi.
Il silicone come effetto è un po' a mezza botta tra olio e cera della candela.

La piastra ci mette un attimo a riscaldare a 200 gradi il sottile film di silicone che avviluppa il capello e, con l'idea che ci dà l'olio sul capello, magari passiamo 3 volte la piastra sulla ciocca che, senza olio, avremmo piastrato solo 1 o 2 volte.

E' quasi impossibile vedere capelli luuuunghi e più o meno guardabili su una ragazza che usa la piastra.
"Ogni lisciatura di piastra è 1mm di capelli che dovrete tagliare".
teo87
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Messaggio da teo87 »

grazie Kalopsa per le tue risposte :)
Kalopsa ha scritto: Non fradici, ma leggermente umidi. Anzi è meglio dire "non del tutto asciutti", perchè sennò uno continua a piastrare per asciugare i capelli e va a finire che dai e dai e dai te li strini.
io ho sempre sentito dire che la piastra va fatta su capelli asciutti perchè il passaggio molto veloce dell'acqua dall'interno all'esterno del capello rappresenta uno shock piuttosto pesante per il capello... questo anche per una questione pratica perchè se modelli i capelli non del tutto asciutti oltre il fatto che il vapore che si sprigiona spesso è fastidioso, vedo che i capelli lisciati non restano lisci a lungo e nel caso creiamo dei boccoli, si ammosciano subito.. quindi come la mettiamo? non perchè ne voglio sapere di più di te che sicuramente hai più esperienza ma a me succede diversamente come ti ho spiegato!
Kalopsa ha scritto: La piastra ci mette un attimo a riscaldare a 200 gradi il sottile film di silicone che avviluppa il capello e, con l'idea che ci dà l'olio sul capello, magari passiamo 3 volte la piastra sulla ciocca che, senza olio, avremmo piastrato solo 1 o 2 volte.
non capisco quest'ultima parte! perchè avremmo dovuto passare solo 1-2 volte la piastra in assenza di olio (e quando parli di olio intendi silicone vero)? non è il contrario visto che il silicone facilita la lisciatura?

sei brava a spiegare perchè fai tanti esempi ma poi mi confondo :firu:
Micina90
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Messaggio da Micina90 »

E' quasi impossibile vedere capelli luuuunghi e più o meno guardabili su una ragazza che usa la piastra.
"Ogni lisciatura di piastra è 1mm di capelli che dovrete tagliare".

Kalopsa io penso che sia uno cosa molto soggettiva....conosco ragazze che hanno capelli lunghi e sani nonostante usino sempre la piastra :roll:

Quindi, se usato con conizione, il phon non è il demonio.

E parlando di phon....quando invece si fa la piega e inevitabilmente passa a una distanza molto ravvicinata al capello, vale lo stesso questa cosa?
teo87
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Messaggio da teo87 »

Micina90 ha scritto:Kalopsa io penso che sia uno cosa molto soggettiva....conosco ragazze che hanno capelli lunghi e sani nonostante usino sempre la piastra :roll:

credo che Kalopsa intendesse lo stato dei capelli di ragazze che usano abitualmente la piastra.. sotto uno strato di termo protettore siliconico, se queste ragazze le fai lavare con uno shampoo e un balsamo non siliconico, zero phon e zero piastra per asciugarli voglio vedere che bei capelli sani che hanno!!!
Micina90
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Messaggio da Micina90 »

Vabbè Teo ma almeno non hanno doppie punte....io la piastra la uso pochissimo e se ne formano in continuazione :roll:
Kalopsa
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Messaggio da Kalopsa »

Micina90 ha scritto:Vabbè Teo ma almeno non hanno doppie punte....io la piastra la uso pochissimo e se ne formano in continuazione :roll:
...ne ho piastrate a centinaia di teste e ti assicuro che a vederli bene quei capelli son disastrati.
Magari le doppie punte non si vedono perchè a tinta in testa è sempre fresca (e la tinta le machera molto bene le doppie punte che, di solito, appaiono più chiare o si presentano come puntini di frattura sulla superficie del capello).

Le eccezioni ci sono e si chiamano "capelli asiatici": naturalmente dritti come spaghetti. Non è la grossezza del capello a darne la forza, ma la loro indole. e ciò che se ne vuol fare.
Un capello castano chiaro sottile risponde meglio alle meches di un capello bruno e spesso che, per raggiungere quasi il medesimo colore, ha bisogno di una passata a 30, una a 40 e un'altra a 40 volumi più eventuali correzioni antigiallo o antirosso..
Non è che quel capello castano chiaro è più resistente: semplicemente è stato dsufficiente un quarto d'ora a 30 volumi per dargli la doratura. Lo stress è stato stressato decisamente meno.

Passiamo al phon:
Per il phon, quando fai il brushing devi evitare di appoggiare il becco (convogliatore piatto) alla ciocca e lavorare di più col polso, ruotando bene la spazzola. Farai sicuramente meno danni che con la piastra. Il meglio sarebbe poter lavorare a puntino i capelli con la spazzola e il phon..per poi dare il tocco finale con la piastra: una passata solo alle ciocche 'a vista' e via. Purtroppo capelli con piega perfetta immacolata e capello davvero sano sono un po' incompatibili.

x teo: semplifico. Capello non unto= tu passi la piastra una volta o due e poi ti fermi perchè temi di strinarli.
Col capello unto ti sembra di andar più sul sicuro perchè senti il capello più in forma (=grazie al silicone) e allora 'te ne freghi' e a passi 3 volte o 4.
Per il discorso capello umido o asciutto..infatti ho corretto il tiro al volo dicendo "non completamente asciutti".
Se il capello è asciutto asciutto asciutto e ci passi la piastra, quel po' di idratazione del capello va a farsi benedire.
Se hai il capello un filino (ma un filino!) umido, al passaggio della piastra evapora quell'acqua IN ECCESSO e non prosciuga il capello.

Son prolissa, lo so
teo87
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Messaggio da teo87 »

grazie kalopsa.. credo di non avere più dubbi! cavoli però potresti davvero fare la prof di tpo... dai vieni alla mia scuola ti prego :)
Micina90
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Messaggio da Micina90 »

Kalopsa grazie per le delucidazioni :) solo che ora mi sorge un dubbio.....e il ferro arriccia capelli??? :roll:
Kalopsa
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Messaggio da Kalopsa »

Micina90 ha scritto:Kalopsa grazie per le delucidazioni :) solo che ora mi sorge un dubbio.....e il ferro arriccia capelli??? :roll:
...eeeh, anche qui si casca male perchè si va sempre dai 170 ai 200-220 gradi, e perchè, di solito, la ciocca vien arrotolata piuttosto stretta intorno al ferro che, al contrario della piastra che scorre e passa pochi secondi sul medesimo punto, resta lì per qualche attimo di più.

Col calore non c'è nulla da fare.. Surriscaldare il capello sperando resti sano è come cercar di far restare crudo un uovo che vien aperto su una padella calda..
teo87
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Messaggio da teo87 »

Kalopsa ha scritto: Col calore non c'è nulla da fare.. Surriscaldare il capello sperando resti sano è come cercar di far restare crudo un uovo che vien aperto su una padella calda..
Kalopsa allora pongo a te questa domanda visto che sicuramente mi sai dare una risposta soddisfacente: cosa succede di così irreversibile al capello fisicamente, a livello di struttura, quando è sottoposto al calore?
Kalopsa
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Messaggio da Kalopsa »

Funzionalmente non accade quasi nulla: il capello materia morta è e materia morta rimane. Il danno è strutturale e quindi inesorabilmente estetico.
Il capello è fatto a strati: cuticola (scagliette tipo pesce posizionate come tegole, ancorate solo alla base superiore: accarezzando i capelli dalla radice alle punte risultano lisci, se fai scorrere il dito dalla punta alle radici senti una certa 'resistenza'), corteccia (strato più interno pigmentato) e midollo.

La cuticola è il rivestimento che dà brillantezza, spessore e protezione delle parti sottostanti ed è naturalmente rivestito da una sottilissima patina di sebo che mantiene aderenti al capello le scagliette.
Il calore diretto brucia, 'cuoce' la cuticola e catalizza l'effetto dannoso di agenti esterni, anche perchè il calora fa 'ritirare' le scagliette, ma soprattutto perchè rompe i legami salini e idrogenati che ne caratterizzano la struttura.
E' come togliere con scalpello e martello mattoni e cemento a un muro. Dai e dai, il muro casca (il capello si spezza) o si danneggia (doppie punte)

Per comletare il discorso, il terzo tipo di legame che concerne il capello è il legame disolfurico, ben più 'forte' dei legami salini e idrogenati.
La permanente, infatti, agisce sui legami disolfurici dapprima spezzandoli con una soluzione alcalina, per poi 'riformarli' con l'applicazione di un neutralizzante. Ecco erchè la permanente è..permanente e la piastra o i bigodini messi sui capelli bagnati e poi phonati durano meno.
Micina90
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Messaggio da Micina90 »

Kalopsa mamma mia come sei preparata!!! :oo: Lo fai di mestiere giusto?
teo87
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Messaggio da teo87 »

grazie kalopsa! le sai proprio tutte... anche io vorrei saperle tutte queste cose!! dove le hai imparate? mi potresti consigliare qualcosa, un sito o un libro dove sono tutte spiegate dettagliatamente?
Kalopsa
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Messaggio da Kalopsa »

...le ho imparate a suo tempo :) quando feci corsi da colorist, poi qualche mini convegno e un po' da autodidatta su web, che è una risorsa importantissima!
teo87
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Messaggio da teo87 »

autodidatta su web? ovvero? ma non fai più la coloriste ora?
Pallina86
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Messaggio da Pallina86 »

Quindi non c'è modo di evitare che alla lunga la piastra rovini il capello..
Ma per l'uso saltuario..non c'è nessuna sostanza che possa proteggere il capello? Tutte le cose messe in vendita sono quindi mega bufale? :(
Che i capelli senza piastra siano più sani posso confermarlo..non ho quasi più doppie punti ne i pallini bianchi alla base..pero' ogni tanto mi piacerebbe usarla..considerando i miei capelli crespi, fini e informi (soprattutto ora che sto abbandonando i prodotti con silicone sono più intrattabili >.< ).
"Success consists of going from failure to failure without loss of enthusiasm." (Winston Churchill)