Balsamo per il COW con il cetrimonium chloride
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Balsamo per il COW con il cetrimonium chloride
Dopo aver provato e riprovato vari tensioattivi cationici (i condizionanti) ho deciso che quello che lava di più (però anche condiziona di meno) è proprio il cetrimonium chloride. Questa caratteristica lo rende ottimo per il COW dei miei capelli fini e spaghettosi.
Allora ho pensato ad un balsamo liquido, leggero e senza la puzza di cocco sintetico del mitico “Splend’Or”
Ecco la mia ricetta del balsamo leggero
fase A
infuso di camomilla e curcuma* a 100%
inulina 1%
glicerolo 2%
cetrimonium chloride 3.5%
fase B
alcool cetilico 2.5%
o.jojoba 2.0%
fase C
cheratina idrolizzata(polvere) 0.5%
polyquaternium 7 1%
miele 3.5%
phenonip 0.6%
acido citrico fino a pH 4.5
*infuso di camomilla & curcuma
(copiato da Chiarachiara :firu:, ma fatto meno concentrato)
acqua demineralizzata 96gr
curcuma in polvere 2gr
camomilla fiori 2gr
Il procedimento è il solito (fasi A e B portate a 70°C e poi mescolate-frullate), a raffredamento è stata aggiunta la fase C. Il condizionante si trova in fase A perché è liquido ed è perfettamente solubile in acqua.
Niente colorante (c’è già la curcuma), niente profumazione (ha già di suo un ottimo odorino di erbe e di miele). La consistenza è poco più densa dello “Splend’Or”.
Nota positiva – funziona.
Rimanendo in tema di cetrimonium accodo qua anche una ricettina semplicissima di
Spray leave–in districante/lisciante
acqua a 100%
cetrimonium chloride 3%
proquat-silk 2%
phenonip 0.5%
O.E. 0.5%
ac. citrico fino al pH 4.5
Tutto a freddo.
In questa formula può essere infilato tutto quello che è solubile in acqua (pantenolo, inulina etc.)
La fase grassa (conservante e profumo) è solubilizzata dallo cetrimonium stesso.
Allora ho pensato ad un balsamo liquido, leggero e senza la puzza di cocco sintetico del mitico “Splend’Or”
Ecco la mia ricetta del balsamo leggero
fase A
infuso di camomilla e curcuma* a 100%
inulina 1%
glicerolo 2%
cetrimonium chloride 3.5%
fase B
alcool cetilico 2.5%
o.jojoba 2.0%
fase C
cheratina idrolizzata(polvere) 0.5%
polyquaternium 7 1%
miele 3.5%
phenonip 0.6%
acido citrico fino a pH 4.5
*infuso di camomilla & curcuma
(copiato da Chiarachiara :firu:, ma fatto meno concentrato)
acqua demineralizzata 96gr
curcuma in polvere 2gr
camomilla fiori 2gr
Il procedimento è il solito (fasi A e B portate a 70°C e poi mescolate-frullate), a raffredamento è stata aggiunta la fase C. Il condizionante si trova in fase A perché è liquido ed è perfettamente solubile in acqua.
Niente colorante (c’è già la curcuma), niente profumazione (ha già di suo un ottimo odorino di erbe e di miele). La consistenza è poco più densa dello “Splend’Or”.
Nota positiva – funziona.
Rimanendo in tema di cetrimonium accodo qua anche una ricettina semplicissima di
Spray leave–in districante/lisciante
acqua a 100%
cetrimonium chloride 3%
proquat-silk 2%
phenonip 0.5%
O.E. 0.5%
ac. citrico fino al pH 4.5
Tutto a freddo.
In questa formula può essere infilato tutto quello che è solubile in acqua (pantenolo, inulina etc.)
La fase grassa (conservante e profumo) è solubilizzata dallo cetrimonium stesso.
Ultima modifica di Kri-Kri il 09/11/2013, 14:18, modificato 2 volte in totale.
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kri Kri, io ne so poco di cetrimonium chloride, prima o poi mi ci devo mettere e impegnarmi. Ma per non combinare disastri, due domandine:
il miele nel tuo balasmo, non appesantisce il capello?
Non ho mica capito gli scopi dello spray. E' districante?
dimenticavo: la il cetrimonium chloride lasciato sui capelli senza risciaquarli come con lo spray, non li rovina?
Devo fare uno spray ultra districante per i capelli delle mie bambine, e sto cercando di formulare qualcosa di valido ma che non mi rovini la chioma delle bimbe
Le ricette però mi piacciono molto!!
il miele nel tuo balasmo, non appesantisce il capello?
Non ho mica capito gli scopi dello spray. E' districante?
dimenticavo: la il cetrimonium chloride lasciato sui capelli senza risciaquarli come con lo spray, non li rovina?
Devo fare uno spray ultra districante per i capelli delle mie bambine, e sto cercando di formulare qualcosa di valido ma che non mi rovini la chioma delle bimbe
Le ricette però mi piacciono molto!!
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@ Kalopsa
Mi piaceva il colorino.
Comunque puoi usare qualsiasi infuso, però l’henne è rognosissimo da filtrare e poi, con il passare del tempo (2-3 giorni), perde il suo potere colorante e diviene marroncino.
L’infuso di carcadè è molto sensibile al pH. Di suo ha un bel colorino ed il pH=3.0, quando porti il pH verso 4.5 il colore comincia virare al grigino.
@Belenus
Schiarire-riflessare non penso proprio. Il balsamo rimane sui capelli 5’ al massimo. Però io ho i capelli “hennati”, magari semplicemente non me ne accorgo.
@Alejandro
Il miele nel balsamo lo trovo ottimo. Fa l’effetto ammorbidente-lucidante e a differenza dall’olio non appesantisce i capelli per niente.
Lo spray districante lo uso tanto al mare, perché tra vento e acqua salata mi trovo i capelli particolarmente incavolati.
Tieni presente che ogni condizionante fa il suo lavoro da condizionante appunto perché rimane sul capello. Quelli che si risciacquano più difficilmente districano di più. Il cetrimonium essendo altamente solubile, messo nel balsamo viene risciacquato quasi del tutto, messo nello spray rimane sul capello.
Mi piaceva il colorino.
Comunque puoi usare qualsiasi infuso, però l’henne è rognosissimo da filtrare e poi, con il passare del tempo (2-3 giorni), perde il suo potere colorante e diviene marroncino.
L’infuso di carcadè è molto sensibile al pH. Di suo ha un bel colorino ed il pH=3.0, quando porti il pH verso 4.5 il colore comincia virare al grigino.
@Belenus
Schiarire-riflessare non penso proprio. Il balsamo rimane sui capelli 5’ al massimo. Però io ho i capelli “hennati”, magari semplicemente non me ne accorgo.
@Alejandro
Il miele nel balsamo lo trovo ottimo. Fa l’effetto ammorbidente-lucidante e a differenza dall’olio non appesantisce i capelli per niente.
Lo spray districante lo uso tanto al mare, perché tra vento e acqua salata mi trovo i capelli particolarmente incavolati.
Tieni presente che ogni condizionante fa il suo lavoro da condizionante appunto perché rimane sul capello. Quelli che si risciacquano più difficilmente districano di più. Il cetrimonium essendo altamente solubile, messo nel balsamo viene risciacquato quasi del tutto, messo nello spray rimane sul capello.
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ma se lo spray lo facessimo con il polyquaternium 7 al posto del cetrimonium...che mi dici? Io lo avevo aggiunto al gel ai semi di lino e mi pareva fungesse....dici che il cetrimonium come leave on è più efficace?
Ottimo il balsamo invece...niente frullamente continui come col behentrimonium?
Ottimo il balsamo invece...niente frullamente continui come col behentrimonium?
Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova solo scuse.
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Essendo stato un gel io avevo provato, partendo dal fatto che avevo trovato quello su un leave on l'oreal. Ripeto l'esperimento con lo spray liquido e riferisco!
comunque al max ci aggiungo una goccia di PGE 10 laurato.....inzomma, prov!
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In effetti penso che anche se usato immediatamente in quella quantità non riflessi. Io però nel balsamo lo metto, l'infuso di hennè, sperando che li lucidi. E per filtrarlo, faccio un impasto molto liquido e poi lo verso su un panno messo in un bicchiere, che spremo.Kri-Kri ha scritto:@ Kalopsa
Mi piaceva il colorino.
Comunque puoi usare qualsiasi infuso, però l’henne è rognosissimo da filtrare e poi, con il passare del tempo (2-3 giorni), perde il suo potere colorante e diviene marroncino.
Comunque mi piace molto, il tuo balsamo e proverò a farlo visto che col co-wash mi trovo molto bene! Funziona meglio dello Splend'or?
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Chris, il Polyquaternium 7 è classificato come tensioattivo, perciò non penso che avrai dei problemi a solubilizzare l’1% dei grassi.
Negli INCI dello Splend’Or il Cetrimonium è solamente al 10 posto (1-2%?)
Io invece ho messo 3,5% di Cetrimonium+1% di Polyquaternium. Deve lavare/districare /condizionare meglio per forza.
Sicuramente si.oroincensoebirra ha scritto: Funziona meglio dello Splend'or?
Negli INCI dello Splend’Or il Cetrimonium è solamente al 10 posto (1-2%?)
Io invece ho messo 3,5% di Cetrimonium+1% di Polyquaternium. Deve lavare/districare /condizionare meglio per forza.
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Baglioncina, sempre gentilissima, grazie.
Prendiamo il Cetrimonium Cloride
Ecco la su formula.
E’ fatto di una testa idrofila ed una coda lipofila.
La testa idrofila gli dà la solubilità in acqua ed il suo potere condizionante. Cioè la testa ha la carica positiva, la superficie di capello quella negativa. Grazie all’attrazione elettrostatica il condizionante si deposita sul capello riducendone così l’elettricità. Nello stesso modo il cetrimoniun si lega al polo negativo della molecola d’acqua, perciò più lungo è il risciacquo, meno viene il potere condizionante.
La coda lipofila dà al cetrimonium il suo potere emulsionante. Cioè la coda lega a sè le molecole d’olio creando una micella fatta di centro oleoso con delle “code” attorno e le teste idrofile al esterno. Queste micelle sono facilmente disperdibili in acqua (un classico esempio di emulsione O/W).
In questo modo il cetrimonium emulsiona sia oli che mettiamo nel balsamo, sia il nostro sebo. Se mettiamo nel balsamo poco cetrimonium e tanto olio le “code” disponibili ad emulsionare anche il nostro sebo rimangono poche ed il balsamo non lava.
Come ho già detto prima, le micelle formate dal cetrimonium sono facilmente disperdibili in acqua, ma nello stesso tempo, la testa polare è tentata ad attaccarsi ai nostri capelli, perciò se il risciacquo non è abbastanza lungo troviamo troppo condizionante attaccato ai capelli e abbiamo la sensazione …che il balsamo non lavi.
Conclusione? Beh…
Una dose generosa di cetrimonium + poco olio + lungo risciacquo = COW perfetto.
Ok, visto che ogni tanto sorge il dubbio sull’effettiva forza lavante dei balsami in generale e dei tensioattivi cationici in particolare, proviamo a sviscerare il problema.oroincensoebirra ha scritto:era la voce "lavare" quella su cui avevo dubbi..
Prendiamo il Cetrimonium Cloride
Ecco la su formula.
E’ fatto di una testa idrofila ed una coda lipofila.
La testa idrofila gli dà la solubilità in acqua ed il suo potere condizionante. Cioè la testa ha la carica positiva, la superficie di capello quella negativa. Grazie all’attrazione elettrostatica il condizionante si deposita sul capello riducendone così l’elettricità. Nello stesso modo il cetrimoniun si lega al polo negativo della molecola d’acqua, perciò più lungo è il risciacquo, meno viene il potere condizionante.
La coda lipofila dà al cetrimonium il suo potere emulsionante. Cioè la coda lega a sè le molecole d’olio creando una micella fatta di centro oleoso con delle “code” attorno e le teste idrofile al esterno. Queste micelle sono facilmente disperdibili in acqua (un classico esempio di emulsione O/W).
In questo modo il cetrimonium emulsiona sia oli che mettiamo nel balsamo, sia il nostro sebo. Se mettiamo nel balsamo poco cetrimonium e tanto olio le “code” disponibili ad emulsionare anche il nostro sebo rimangono poche ed il balsamo non lava.
Come ho già detto prima, le micelle formate dal cetrimonium sono facilmente disperdibili in acqua, ma nello stesso tempo, la testa polare è tentata ad attaccarsi ai nostri capelli, perciò se il risciacquo non è abbastanza lungo troviamo troppo condizionante attaccato ai capelli e abbiamo la sensazione …che il balsamo non lavi.
Conclusione? Beh…
Una dose generosa di cetrimonium + poco olio + lungo risciacquo = COW perfetto.
Ultima modifica di Kri-Kri il 09/11/2013, 14:21, modificato 1 volta in totale.
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Complimenti Kri, bell'idea!
Io ho i capelli tinti chimicamente, credi che se facessi il cow mi scaricherebbe troppo il colore?
Scusa se ti faccio la domanda da un milione di dollari, ma quando mi faccio il lavaggio con la farina di ceci ho come l'impressione che vada via il colore
Quindi visto che sei una spignattatrice scientifica, ti chiedo consiglio
Grazie!
Io ho i capelli tinti chimicamente, credi che se facessi il cow mi scaricherebbe troppo il colore?
Scusa se ti faccio la domanda da un milione di dollari, ma quando mi faccio il lavaggio con la farina di ceci ho come l'impressione che vada via il colore
Quindi visto che sei una spignattatrice scientifica, ti chiedo consiglio
Grazie!
...basta guardarlo negli occhi e perdersi nelle sue profondità per capire l'amore immenso che provi per lui...
Adotta un levriero...
Adotta un levriero...
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Ti dico per esperienza . Il colore chimico scarica con tutto: shampoo, balsamo, bagni in mare…
Il problema della tinta chimica è che per “prendere” apre le squame del capello (l’effetto dell’ammoniaca). Ma una volta aperte le squame non si chiudono più, possono essere solamente “incollate” con i trattamenti siliconici. Se smetti di usare i siliconi il colore scarica (esce attraverso le squame aperte com’è entrato).
Il problema della tinta chimica è che per “prendere” apre le squame del capello (l’effetto dell’ammoniaca). Ma una volta aperte le squame non si chiudono più, possono essere solamente “incollate” con i trattamenti siliconici. Se smetti di usare i siliconi il colore scarica (esce attraverso le squame aperte com’è entrato).
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santa subito! KIRI KIRIla mia parrucchira sta impazzendo coi miei capelli ,e col colore e mo come glielo spego..... :risat: :risat: :risat:Kri-Kri ha scritto:Ti dico per esperienza . Il colore chimico scarica con tutto: shampoo, balsamo, bagni in mare…
Il problema della tinta chimica è che per “prendere” apre le squame del capello (l’effetto dell’ammoniaca). Ma una volta aperte le squame non si chiudono più, possono essere solamente “incollate” con i trattamenti siliconici. Se smetti di usare i siliconi il colore scarica (esce attraverso le squame aperte com’è entrato).
quindi ,per tutte quelle che fanno il colore con ammoniaca è meglio evitare il cow????
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