La Compagnia del Sapone: sapone con lo strutto
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La Compagnia del Sapone: sapone con lo strutto
La solita Compagnia stavolta ha voluto provare a saponificare con lo strutto, rifacendo il bis del sapone alla calendula già postato (anche se la ricetta è diversa e stavolta mettendoci anche i semi di papavero).
Abbiamo fatto anche del sapone in formine per vedere se, con la stagionatura, cambia qualcosa tra la "mattonella" (che il mattino dopo era ancora calda, quindi suppongo abbia fatto il gel) e il sapone nelle formine (che invece il mattino dopo era a temperatura ambiente, quindi non credo abbia fatto il gel).
Ricetta (l'impasto è lo stesso per tutti i saponi, semplicemente diviso, colorato e profumato diversamente):
strutto: 450 g (45%)
olio di cocco: 250 g (25%)
olio di palma raffinato: 150 g (15%)
olio d’oliva: 100 g (10%)
olio di ricino: 30 g (3%)
burro di babassu: 20 g (2%)
biossido di titanio: 2 cucchiaini
acqua (30% dei grassi): 300 g
soda: 143,9 g (sconto 5%)
al nastro:
Turpinal (tetrasodio etidronato 30%): un cucchiaino
polvere di radice di iris: 1 cucchiaino (avremmo dovuto versare il profumo sulla polvere, che lo assorbe e lo fissa, e poi versare il tutto nel sapone, ma ce ne siamo dimenticati, quindi lo abbiamo messo al nastro senza profumo)
colori: vari (tutti a prova di soda)
profumazioni: varie (quello alla calendula è profumato con o.e. Litsea cubeba)
FOTO:
- la "mattonella" appena sformata e dopo aver tagliato le fette:
- le formine:
Abbiamo fatto anche del sapone in formine per vedere se, con la stagionatura, cambia qualcosa tra la "mattonella" (che il mattino dopo era ancora calda, quindi suppongo abbia fatto il gel) e il sapone nelle formine (che invece il mattino dopo era a temperatura ambiente, quindi non credo abbia fatto il gel).
Ricetta (l'impasto è lo stesso per tutti i saponi, semplicemente diviso, colorato e profumato diversamente):
strutto: 450 g (45%)
olio di cocco: 250 g (25%)
olio di palma raffinato: 150 g (15%)
olio d’oliva: 100 g (10%)
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Si, i soli petali (infatti dicevo che è il bis del sapone alla calendula che avevo già postato).cri66 ha scritto:nella mattonella c'è anche la calendula, vero?
L'acido etidronico è un chelante, quindi antiossidante, e chela calcio e magnesio che tendono a formare sali insolubili con gli acidi grassi, sali che formano quella patina unta che alle volte si vede nei lavelli.
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Questo l'abbiamo fatto giovedi sera, quando la temperatura non era freschissima ma non era nemmeno troppo caldo.
L'ho sformato ieri sera e in effetti me lo aspettavo più duretto, invece per evitare che rimanesse appiccicato agli stampi ho preferito, tranne le 2 rose e la mattonella, metterlo in freezer un paio d'ore.
Lo stampo per la mattonella è fatto con del cartone paraffinato all'interno (non l'ho paraffinato io, è prodotto già così), lungo 20 cm, largo 8 e alto più o meno altrettanto. Dalla mattonella ho ricavato 10 fette alte 2 cm l'una.
L'ho sformato ieri sera e in effetti me lo aspettavo più duretto, invece per evitare che rimanesse appiccicato agli stampi ho preferito, tranne le 2 rose e la mattonella, metterlo in freezer un paio d'ore.
Lo stampo per la mattonella è fatto con del cartone paraffinato all'interno (non l'ho paraffinato io, è prodotto già così), lungo 20 cm, largo 8 e alto più o meno altrettanto. Dalla mattonella ho ricavato 10 fette alte 2 cm l'una.
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Le formine sono state fatte dopo la mattonella, lasciando la pasta di sapone nella pentola, e la pasta di sapone non era più fluida come in precedenza, comunque siamo riusciti abbastanza agevolmente a colorarla uniformemente.
Una cosa che abbiamo notato è che la pasta di sapone con lo strutto è più bella, più cremosa rispetto a quelle completamente vegetali, tanto che anto ha detto "questo è il più bel sapone che abbiamo fatto finora... speriamo che esca anche bene".
Una cosa che abbiamo notato è che la pasta di sapone con lo strutto è più bella, più cremosa rispetto a quelle completamente vegetali, tanto che anto ha detto "questo è il più bel sapone che abbiamo fatto finora... speriamo che esca anche bene".
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