Latte detergente al karité con azulene e Vitageno F
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Latte detergente al karité con azulene e Vitageno F
Terminato il mio primo ed amatissimo latte detergente, ho spignattato il secondo, dopo aver atteso con pazienza il momento propizio. Gli ingredienti attendevano belli e pesati in luogo sicuro, il gellino pronto dentro un bicchiere protetto con pellicola. Poi il Prof è uscito ed io sono entrata in azione.
Con la dotazione da combattimento in ordine sul ripiano (cartine al tornasole, termometro, miniprimer, flacone vuoto e cucchiaini vari) e la pignatta per il bagnomaria sul fuoco .
Ricetta per 100 grammi
Acqua distillata a 100
Glicerina 3.0
Carbossimetilcellulosa 0.5
Metilglucosio sesquistearato 2.0
Alcool cetilico 3.0
Burro di karité 4.0
Olio di karité 2.5
Cera jojoba 1.0
Olio di riso 1.0
Squalene vegetale 1
Bisabololo 0.5
Pantenolo 2.0
Vitageno F 1.0
Azulene idrosolubile 0.2
Conservante Cosgard 0.6 (18 gocce circa)
Fragranza Japanese Grapefruit di GF qb
Ecco la creaturina
Uploaded with ImageShack.us
Procedimento
Ho disciolto la glicerina nell’acqua, versato a pioggia la carbossimetilcellulosa e lasciato idratare. Dopo un quarto d’ora ho stemperato un po’ con cucchiaino e lasciato riposare ancora fino ad ottenere il gel, liscio liscio.
Ho scaldato a bagnomaria l’emulsionante, il burro e gli olii non termolabili. In un vasetto separato ho messo a scaldare il gel di carbossimetilcellulosa. Quando entrambe le fasi hanno raggiunto la temperatura di 70 gradi ho versato i grassi nel gel, girato col cucchiaino e poi frullato col miniprimer a piccoli colpetti sino a quando l’emulsione è diventata bianca, consistente e uniforme.
A freddo ho aggiunto, frullando, lo squalene, il bisabololo e la fragranza mescolati tra loro.
Ho quindi unito il Pantenolo e il Vitageno F, l’azulene disciolto in un po’ dell’acqua distillata destinata al gel e lasciata da parte, il conservante.
Ho infine misurato il ph che è risultato 6 tendente al 7. L’ho lasciato così.
Un ultimo colpetto di miniprimer e poi ho travasato tutto nel flacone.
L’emulsione è risultata più fluida rispetto alla volta scorsa, più simile come consistenza ad un latte detergente tradizionale. Forse per via del pantenolo che mi è “scappato” risultando un po’ abbondante rispetto al previsto.
Il latte pulisce bene (avevo gli occhi truccati con matita colorata e ombretto) ed è molto dolce e confortevole sul viso.
Mi ha sorpreso l’azulene. Immaginavo una polvere. Invece è una pasta cremosa blu scuro, di odore gradevole. Si scioglie in acqua senza problemi lasciandola delicatamente azzurrina.
A parte lo stress della semiclandestinità mi sono divertita tantissimo. :yuhu:
Con la dotazione da combattimento in ordine sul ripiano (cartine al tornasole, termometro, miniprimer, flacone vuoto e cucchiaini vari) e la pignatta per il bagnomaria sul fuoco .
Ricetta per 100 grammi
Acqua distillata a 100
Glicerina 3.0
Carbossimetilcellulosa 0.5
Metilglucosio sesquistearato 2.0
Alcool cetilico 3.0
Burro di karité 4.0
Olio di karité 2.5
Cera jojoba 1.0
Olio di riso 1.0
Squalene vegetale 1
Bisabololo 0.5
Pantenolo 2.0
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Ho disciolto la glicerina nell’acqua, versato a pioggia la carbossimetilcellulosa e lasciato idratare. Dopo un quarto d’ora ho stemperato un po’ con cucchiaino e lasciato riposare ancora fino ad ottenere il gel, liscio liscio.
Ho scaldato a bagnomaria l’emulsionante, il burro e gli olii non termolabili. In un vasetto separato ho messo a scaldare il gel di carbossimetilcellulosa. Quando entrambe le fasi hanno raggiunto la temperatura di 70 gradi ho versato i grassi nel gel, girato col cucchiaino e poi frullato col miniprimer a piccoli colpetti sino a quando l’emulsione è diventata bianca, consistente e uniforme.
A freddo ho aggiunto, frullando, lo squalene, il bisabololo e la fragranza mescolati tra loro.
Ho quindi unito il Pantenolo e il Vitageno F, l’azulene disciolto in un po’ dell’acqua distillata destinata al gel e lasciata da parte, il conservante.
Ho infine misurato il ph che è risultato 6 tendente al 7. L’ho lasciato così.
Un ultimo colpetto di miniprimer e poi ho travasato tutto nel flacone.
L’emulsione è risultata più fluida rispetto alla volta scorsa, più simile come consistenza ad un latte detergente tradizionale. Forse per via del pantenolo che mi è “scappato” risultando un po’ abbondante rispetto al previsto.
Il latte pulisce bene (avevo gli occhi truccati con matita colorata e ombretto) ed è molto dolce e confortevole sul viso.
Mi ha sorpreso l’azulene. Immaginavo una polvere. Invece è una pasta cremosa blu scuro, di odore gradevole. Si scioglie in acqua senza problemi lasciandola delicatamente azzurrina.
A parte lo stress della semiclandestinità mi sono divertita tantissimo. :yuhu:
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Carinissimo.. a parte un pò di attivi che mi mancano potrei riprodurlo per la mamma a cui piacciono i latti... lo usi con acqua o ccon discetto/straccetto?
Senza nessun tensioattivo pulisce bene comunque?
L'azulene è di Vernile?Quello con inci poco bello?
sei bravissima davvero :yuhu:
Senza nessun tensioattivo pulisce bene comunque?
L'azulene è di Vernile?Quello con inci poco bello?
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In forma con la crema Gargnè: usavela! Tutti a comprare la crema alle erbe di Gargné
.... Nuova crema di Gargné alle foglie... Alle foglie de che? Ma niente, alle foglie in generale (Vulvia)
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Eau Lente, lo uso col dischetto di cotone e poi risciacquo con acqua e sapone. Pulisce bene ma considera che io mi trucco poco. La pelle rimane morbida morbida.
Stasera testerò col mascara. (I tensioattivi non li ho ma la betaina è in arrivo).
L'azulene è di Lucialavinia. Non so quale sia la provenienza.
Stasera testerò col mascara. (I tensioattivi non li ho ma la betaina è in arrivo).
L'azulene è di Lucialavinia. Non so quale sia la provenienza.
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Oki allora è quello con il brutto inci (lo volevo anche io )Baglioncina ha scritto:Eau Lente, lo uso col dischetto di cotone e poi risciacquo con acqua e sapone. Pulisce bene ma considera che io mi trucco poco. La pelle rimane morbida morbida.
Stasera testerò col mascara. (I tensioattivi non li ho ma la betaina è in arrivo).
L'azulene è di Lucialavinia. Non so quale sia la provenienza.
La mamma non mette neppure il mascara spesso quindi potrebbe andare bene anche senza tensioattivo.. io ne ho tre quindi al llimite studio un attimino :firu:
Graaaazie
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Mi piace il tuo latte Baglioncina
Ma è possibile che ci tocca anche lavorare in semiclandestinità
Quando voglio spignattare c'è sempre qualcuno che ha bisogno di entrare nel cucinino, dove in due non ci si sta... Ogni volta devo aspettare che escano tutti di casa
Ma è possibile che ci tocca anche lavorare in semiclandestinità
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Gli anni, più si consumano e più diventano preziosi. J.W. Goethe
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Re: Latte detergente al karité con azulene e Vitageno F
Mooooolto ispirante! Anch'io ho finito il detergente da un po' e non lo sto comprando in attesa di spignattarlo, rosa dal dubbio se mettere o non mettere tensioattivi. Ma forse truccandomi poco posso anche evitare...
(peraltro l'unico che ho è la mousse di babassu, che può essere usata secondo l'inattendibile aromazone fino al 3% anche da solo...mumble, che fare?)
Quasi quasi ti scopiazzo, con carbomer o xantana però.
(peraltro l'unico che ho è la mousse di babassu, che può essere usata secondo l'inattendibile aromazone fino al 3% anche da solo...mumble, che fare?)
Quasi quasi ti scopiazzo, con carbomer o xantana però.
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Oroincensoebirra perché non ne fai poco (tipo 100 grammi) e provi entrambe le versioni? Giuro, sto aspettando la betaina come la manna per vedere la differenza come va. Alla peggio mi butto sul polisorbato 20
Come dicono gli inglesi, la curiosità uccide il gatto, ma farà fuori anche me prima o poi
Oro, occhio al pantenolo col carbomer
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Oro, occhio al pantenolo col carbomer
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Bellissimo invece lavorare nella clandestinità :-)
In fondo, noi spignattatrici siamo tutte un po' clandestine.....
Mio marito, quando ce l'ha un po' con me dice:"Pensi solo al bisabololo!"
E questo, senza avere la più pallida idea di cosa sia!
Io, non glielo dirò mai! :firu:
Per quanto riguarda l'uso di tensioattivi nei latti detergenti, io sono contraria.
Il mio: zucca e cetriolo, nel quale ho messo una quota grassa maggiore della tua, pulisce benissimo anche mascara ed eyeliner ma, soprattutto, non brucia gli occhi come, ad esempio, l'acqua struccante che mi bruciava da morire solo per la presenza di una punta di poliglicerile 10 laurato.
Io lo lascerei così, tanto più che dopo ti lavi col sapone. Io dopo uso solo il tonico e la pelle resta bella pulita.
Complimenti Baglioncina, sei un portento!
In fondo, noi spignattatrici siamo tutte un po' clandestine.....
Mio marito, quando ce l'ha un po' con me dice:"Pensi solo al bisabololo!"
E questo, senza avere la più pallida idea di cosa sia!
Io, non glielo dirò mai! :firu:
Per quanto riguarda l'uso di tensioattivi nei latti detergenti, io sono contraria.
Il mio: zucca e cetriolo, nel quale ho messo una quota grassa maggiore della tua, pulisce benissimo anche mascara ed eyeliner ma, soprattutto, non brucia gli occhi come, ad esempio, l'acqua struccante che mi bruciava da morire solo per la presenza di una punta di poliglicerile 10 laurato.
Io lo lascerei così, tanto più che dopo ti lavi col sapone. Io dopo uso solo il tonico e la pelle resta bella pulita.
Complimenti Baglioncina, sei un portento!
Qualsiasi cosa fai o sogni di fare, comincia a farla....nell'audacia c'e' genio e magia...........
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Con e senza babassu? E' una buona idea, ci provo.Baglioncina ha scritto:Oroincensoebirra perché non ne fai poco (tipo 100 grammi) e provi entrambe le versioni?
Già, anche se forse non è così male se si smonta un po'....finora tutto quello che ho fatto mi è venuto molto denso...Baglioncina ha scritto: Oro, occhio al pantenolo col carbomer
@aldebaran: LoL anche qui il bisabobolo aleggia con la sua misteriosa presenza...una materia prima di grande fascino per suscitare tutta questa gelosia! :-D
Senti, ma perchè dai per scontato che si usi il sapone dopo? Io ho passato una vita a pulirmi con il latte detergente e poi con acqua corrente, non penso che ci sia bisogno del sapone...
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Non lo do per scontato, cito Baglioncina...io non uso sapone dopo, ma solo tonico.oroincensoebirra ha scritto: Senti, ma perchè dai per scontato che si usi il sapone dopo? Io ho passato una vita a pulirmi con il latte detergente e poi con acqua corrente, non penso che ci sia bisogno del sapone...
Baglioncina ha scritto: Eau Lente, lo uso col dischetto di cotone e poi risciacquo con acqua e sapone. Pulisce bene ma considera che io mi trucco poco. La pelle rimane morbida morbida.
oroincensoebirra ha scritto:@aldebaran: LoL anche qui il bisabobolo aleggia con la sua misteriosa presenza...una materia prima di grande fascino per suscitare tutta questa gelosia! :-D
Il bisabololo è un ottimo "amico immaginario"
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