Lo spignatto compulsivo - il sapone
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, Bimba80, Paty
-
- Spignattatrice scientifica
- Messaggi: 810
- Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
- Località: Pendolare tra Milano e Mosca
Lo spignatto compulsivo - il sapone
Devo essere sincera, il mondo del sapone fai-da-te non mi era completamente ignoto, ma prima del forum conoscevo solamente il metodo a caldo con la cottura a bagnomaria (così faceva il sapone la mia nonna).
Qui ho scoperto il sapone fatto a freddo e sopratutto i vostri saponi artistici. Allora ho voluto provare anch’io.
Per rendere il sapone meno bavoso preferisco usare lo strutto. Diversamente dall’olio di palma mi lascia il sapone bianchissimo.
Per colorare utilizzo i coloranti alimentari in polvere.
Come chelante uso il citrato di sodio. Nella ricetta metto il 2% di acido citrico e faccio l’aggiunta di soda (0.6g di soda per ogni grammo di citrico).
Ed eccovi i miei pargoli.
Cocco&Cacao (a freddo)- stampo tetrapak
Olio d’oliva 44%
Strutto 30%
Burro di cocco* 16%
Olio di riso 10%
Cioccolato amaro 3% (sciolto nei grassi della parte scura)
Acqua** 30% dei grassi
Sconto soda 6%
Citrato di sodio
*burro di cocco è stato prodotto partendo dalla farina di cocco.
** inizialmente volevo usare l’acqua di cocco, ma al contatto con la soda è venuta fuori una puzza d’ammoniaca spaventosa (probabilmente l’acqua di cocco andava congelata). Ho buttato via tutto e ho rifatto la soluzione di soda con l’acqua distillata.
Per profumare ho messo l’assoluta di cacao (tanto) che non si sente per niente.
Pesciolini alla menta (a freddo) – stampi per il gesso
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Olio di Cocco 20%
Olio di Avocado 10% (5% subito+5% al nastro)
Acqua 30% dei grassi
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
O.E. di menta
Il nastro è arrivato come un fulmine, deve essere stato l’olio di avocado.
Sapone Blu (a caldo, con la cottura nel forno – metodo Trilly)
Formine autoprodotte in foglio di policarbonato (grazie, Lola )
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Burro di Cocco 20%
Olio di Sesamo 5%
Olio di Ricino 5%
Acqua 37.5% dei grassi
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
O.E. arancio, incenso, legno di rosa, vaniglia
Per infilarlo nelle formine ho imprecato in turco…Sarà per questo è venuto ‘sto bel colorino turchese.
Di profumi si sentono solo il legno di rosa e l’incenso.
Sapone al Neroli ( a caldo - metodo della mia nonna)
Sostanzialmente dopo l’arrivo del nastro si mette sapone a cuocere a bagnomaria per 30-40 minuti poi si aggiungono i coloranti e la profumazione, in seguito il sapone si mette nel forno spento, scaldato a 50°C.
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Burro di Cocco 20%
Burro di Karitè 5%
Olio di Ricino 5%
Acqua 0.35% dei grassi
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
Essenza cosmetica di neroli.
Ce sempre da litigare con le formine.
Sapone Arlecchino (a freddo con la cottura nello stampo – metodo Vati)
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Olio di Cocco 20%
Olio di Riso 10%
Acqua 30% dei grassi
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
Al nastro: pezzettini di sapone colorato “solo oliva” ed O.E. ylang-ylang
O.E. ylang-ylang è veramente pestifero, per fortuna ho messo poco.
Sapone con il papavero (a freddo – metodo Vati)
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Olio di Cocco 20%
Burro Karitè 10%
Acqua 25% dei grassi (ho voluto provare l’acqua ridotta)
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
Al nastro : semi di papavero, colorante, O.E. arancio,benzoino, tolu, vaniglia
Il profumino è delizioso, però mi ha fatto virare il rosso verso il rosa antico e mi si è anche formato un po’ di soap ash. Tra il secondo ed il terzo strato ho coperto la formina…per distrazione…mia colpa.:muro:
Il Sapone al miele ve lo risparmio per il pudore. Mi è venuta fuori una caramellona “Mou” con il profumo di lavanda…bleah…
Per il momento è tutto, perché il caldo umido degli ultimi giorni riesce guarire anche “la saponite” più acuta.
Qui ho scoperto il sapone fatto a freddo e sopratutto i vostri saponi artistici. Allora ho voluto provare anch’io.
Per rendere il sapone meno bavoso preferisco usare lo strutto. Diversamente dall’olio di palma mi lascia il sapone bianchissimo.
Per colorare utilizzo i coloranti alimentari in polvere.
Come chelante uso il citrato di sodio. Nella ricetta metto il 2% di acido citrico e faccio l’aggiunta di soda (0.6g di soda per ogni grammo di citrico).
Ed eccovi i miei pargoli.
Cocco&Cacao (a freddo)- stampo tetrapak
Olio d’oliva 44%
Strutto 30%
Burro di cocco* 16%
Olio di riso 10%
Cioccolato amaro 3% (sciolto nei grassi della parte scura)
Acqua** 30% dei grassi
Sconto soda 6%
Citrato di sodio
*burro di cocco è stato prodotto partendo dalla farina di cocco.
** inizialmente volevo usare l’acqua di cocco, ma al contatto con la soda è venuta fuori una puzza d’ammoniaca spaventosa (probabilmente l’acqua di cocco andava congelata). Ho buttato via tutto e ho rifatto la soluzione di soda con l’acqua distillata.
Per profumare ho messo l’assoluta di cacao (tanto) che non si sente per niente.
Pesciolini alla menta (a freddo) – stampi per il gesso
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Olio di Cocco 20%
Olio di Avocado 10% (5% subito+5% al nastro)
Acqua 30% dei grassi
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
O.E. di menta
Il nastro è arrivato come un fulmine, deve essere stato l’olio di avocado.
Sapone Blu (a caldo, con la cottura nel forno – metodo Trilly)
Formine autoprodotte in foglio di policarbonato (grazie, Lola )
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Burro di Cocco 20%
Olio di Sesamo 5%
Olio di Ricino 5%
Acqua 37.5% dei grassi
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
O.E. arancio, incenso, legno di rosa, vaniglia
Per infilarlo nelle formine ho imprecato in turco…Sarà per questo è venuto ‘sto bel colorino turchese.
Di profumi si sentono solo il legno di rosa e l’incenso.
Sapone al Neroli ( a caldo - metodo della mia nonna)
Sostanzialmente dopo l’arrivo del nastro si mette sapone a cuocere a bagnomaria per 30-40 minuti poi si aggiungono i coloranti e la profumazione, in seguito il sapone si mette nel forno spento, scaldato a 50°C.
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Burro di Cocco 20%
Burro di Karitè 5%
Olio di Ricino 5%
Acqua 0.35% dei grassi
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
Essenza cosmetica di neroli.
Ce sempre da litigare con le formine.
Sapone Arlecchino (a freddo con la cottura nello stampo – metodo Vati)
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Olio di Cocco 20%
Olio di Riso 10%
Acqua 30% dei grassi
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
Al nastro: pezzettini di sapone colorato “solo oliva” ed O.E. ylang-ylang
O.E. ylang-ylang è veramente pestifero, per fortuna ho messo poco.
Sapone con il papavero (a freddo – metodo Vati)
Olio di Oliva 40%
Strutto 30%
Olio di Cocco 20%
Burro Karitè 10%
Acqua 25% dei grassi (ho voluto provare l’acqua ridotta)
Sconto soda 7%
Citrato di sodio
Al nastro : semi di papavero, colorante, O.E. arancio,benzoino, tolu, vaniglia
Il profumino è delizioso, però mi ha fatto virare il rosso verso il rosa antico e mi si è anche formato un po’ di soap ash. Tra il secondo ed il terzo strato ho coperto la formina…per distrazione…mia colpa.:muro:
Il Sapone al miele ve lo risparmio per il pudore. Mi è venuta fuori una caramellona “Mou” con il profumo di lavanda…bleah…
Per il momento è tutto, perché il caldo umido degli ultimi giorni riesce guarire anche “la saponite” più acuta.
Ultima modifica di Kri-Kri il 14/09/2010, 16:40, modificato 1 volta in totale.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2779
- Iscritto il: 04/09/2008, 14:11
- Località: Verona
-
- Spignattatore
- Messaggi: 1949
- Iscritto il: 24/01/2010, 11:44
-
- Spignattatrice
- Messaggi: 2193
- Iscritto il: 15/11/2008, 14:39
-
- Spignattatrice scientifica
- Messaggi: 810
- Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
- Località: Pendolare tra Milano e Mosca
Grazie! Sono contenta che vi piacciano le mie creature. :fiesta:
Per quanto riguarda la fragranza di Neroli (è quella di “Erba vita”) per il momento è molto persistente, però ho aggiunto circa 1ml per ogni 100g di oli e poi i saponi a caldo di solito tengono i profumi bene.
Il sodio citrato lo uso perché sono sprovvista di oleoresina di rosmarino.
Aggiungo 2g di citrico per ogni 100g di oli e poi per neutralizzarlo faccio l’aggiunta di soda 1.2g per ogni 100g di oli. Si può fare a parte, ma è più semplice fare un brodone unico con la soluzione di soda principale.
Da punto di vista chimico la reazione è questa:
1 mole di acido citrico (peso molecolare 192) reagisce con 3 moli di soda (3 x peso molecolare 40) è produce 1 mole di trisodio citrato (o citrato di sodio) che è un chelante (cioè dovrebbe salvare gli oli dall’irrancidimento). Dicono anche che renda il sapone più duro.
Per quanto riguarda la fragranza di Neroli (è quella di “Erba vita”) per il momento è molto persistente, però ho aggiunto circa 1ml per ogni 100g di oli e poi i saponi a caldo di solito tengono i profumi bene.
Il sodio citrato lo uso perché sono sprovvista di oleoresina di rosmarino.
Aggiungo 2g di citrico per ogni 100g di oli e poi per neutralizzarlo faccio l’aggiunta di soda 1.2g per ogni 100g di oli. Si può fare a parte, ma è più semplice fare un brodone unico con la soluzione di soda principale.
Da punto di vista chimico la reazione è questa:
1 mole di acido citrico (peso molecolare 192) reagisce con 3 moli di soda (3 x peso molecolare 40) è produce 1 mole di trisodio citrato (o citrato di sodio) che è un chelante (cioè dovrebbe salvare gli oli dall’irrancidimento). Dicono anche che renda il sapone più duro.
-
- Moderatrice Spignattante
- Messaggi: 7614
- Iscritto il: 28/09/2006, 15:47
- Località: provincia di GO
sono bellissimi!!!
ciao
Hai dubbi sulle regole del forum? Leggi QUI e non fingere di averlo fatto... perchè tanto noi ti becchiamo!!!
Hai dubbi sulle regole del forum? Leggi QUI e non fingere di averlo fatto... perchè tanto noi ti becchiamo!!!
-
- Spignattatore Esperto
- Messaggi: 5171
- Iscritto il: 03/10/2006, 9:54
-
- utente avanzato
- Messaggi: 441
- Iscritto il: 21/07/2009, 18:21
- Località: Roma
Bellissimi saponi, complimenti!
Mi sa che ti copio alla grande quasta cosa del citrato di sodio, essendo sprovvista di editronato o come cavolo si scrive...
Fammi capire una cosa, a parte il calcolo di citrico e soda aggiuntivi, li metti all'inizio insieme all'altra soda, giusto? Tutti insieme appassionatamente ?
E nella prima ricettuzza, il calcolo della soda l'hai fatto sui grassi escluso il cioccolato, che hai usato come colorante, vero? Cioccolato che è calcolato in peso come il 3% in più rispetto al peso dei grassi (100g di grassi+3g di cioccolato), corretto (non mi torna la somma delle percentuali sennò ? Scusa le domande sceme ma, nonostante adori fare il sapone e mi riesca anche benino, ogni tanto faccio delle pastrocchiate assurde...
Meglio! Quella str***a mi ha colorato l'ultima pasta di sapone fatta di un color melma indicibile , che ora si sta scolorendo in un color melma chiaro! Sgrunt! e ce ne ho messa poca!Kri-Kri ha scritto: Il sodio citrato lo uso perché sono sprovvista di oleoresina di rosmarino.
Mi sa che ti copio alla grande quasta cosa del citrato di sodio, essendo sprovvista di editronato o come cavolo si scrive...
Fammi capire una cosa, a parte il calcolo di citrico e soda aggiuntivi, li metti all'inizio insieme all'altra soda, giusto? Tutti insieme appassionatamente ?
E nella prima ricettuzza, il calcolo della soda l'hai fatto sui grassi escluso il cioccolato, che hai usato come colorante, vero? Cioccolato che è calcolato in peso come il 3% in più rispetto al peso dei grassi (100g di grassi+3g di cioccolato), corretto (non mi torna la somma delle percentuali sennò ? Scusa le domande sceme ma, nonostante adori fare il sapone e mi riesca anche benino, ogni tanto faccio delle pastrocchiate assurde...
-
- utente avanzato
- Messaggi: 109
- Iscritto il: 09/07/2010, 11:12
- Località: Piemonte
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2074
- Iscritto il: 24/08/2009, 14:23
- Località: Cagliari
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1080
- Iscritto il: 28/07/2009, 17:13
- Località: provinvicia bergamasca
-
- utente avanzato
- Messaggi: 829
- Iscritto il: 16/02/2010, 16:37
- Località: Trinacria
-
- Spignattatrice scientifica
- Messaggi: 810
- Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
- Località: Pendolare tra Milano e Mosca
C’è un piccolo segreto gli oli essenziali li ho messi solo nella parte colorata.anto ha scritto: Quello col papavero è venuto bianchissimo
Ma perché orrore? E’ economico, ha la stessa resistenza al irrancidimento di olio di palma (numero di iodio 50-52) e anche la composizione degli acidi grassi è molto simile.Galaviel ha scritto: e proverò anche lo strutto, anche se mi fa un pò orrore
Proprio così. Come colorante ho usato “Lindt 90%” che mi dichiara di avere il cacao magro 90% e nel restante 10% contiene burro di cacao, zucchero e bacche di vaniglia, perciò (per la pigrizia) ho sorvolato su quel poco di burro di cacao in più che mi apportava il cioccolato.caja82 ha scritto: E nella prima ricettuzza, il calcolo della soda l'hai fatto sui grassi escluso il cioccolato, che hai usato come colorante, vero?
La stagionatura è di 4 settimane, ma dopo 2 settimane si poteva già usare.Baglioncina ha scritto: Mi incuriosisce molto il metodo a caldo che usava tua nonna: quanto bisogna far stagionare il sapone dopo la cottura?
Il metodo mi piace perché si riesce a vedere il grado di addensamento della poltiglia, ciò permette di litigare di meno con gli stampi, ma qualche buco qua e là rimane sempre.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 2657
- Iscritto il: 25/07/2008, 21:39
- Località: treviso ma sicula DOC
-
- utente avanzato
- Messaggi: 812
- Iscritto il: 28/11/2008, 21:06
- Località: bologna
-
- Spignattatrice scientifica
- Messaggi: 810
- Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
- Località: Pendolare tra Milano e Mosca
Uso quello della Vismara (strutto deodorizzato) lo adoperano anche per fare i dolci.cri66 ha scritto: toglimi una curiosità: ma lo strutto è inodore?
Comunque, quando lo sciolgo insieme con gli altri grassi, non si sente nessun odore particolare.
Neanche a me piacerebbe il sapone che sa di ciccioli.
-
- utente avanzato
- Messaggi: 812
- Iscritto il: 28/11/2008, 21:06
- Località: bologna
-
- Spignattatrice scientifica
- Messaggi: 810
- Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
- Località: Pendolare tra Milano e Mosca