Tocoferile acetato, tocoferolo, vitamina E

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paracelso
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Messaggio da paracelso »

Laura ha scritto: Eppure a me nemmeno questa ricerca risulta essere così tranciante in negativo nei confronti del tocoferile, e mi riferisco al passaggio:

The hydrolysis of vitamin E acetate in the epidermis proceeded very slowly. As a result, the absolute amount of free vitamin E, found in the total epidermis after treatment for 5 days with the acetate, was only a few times higher than the normal level. Yet, this very small amount of free vitamin E proved to be sufficient for maximal protection in this animal model.The results show that vitamin E acetate acts as a prodrug, which very slowly releases minute amounts of active vitamin E.
Anch'io uso esteri del tocoferolo in alcuni casi mi piacciono in alcuni casi mi "servono", es. tocopheryl nicotinate o il tocopheryl acetate... ma ho esigenze formulative particolari... se devo proteggere la crema o se devo apportare antiossidanti alla pelle preferisco di gran lunga il tocoferolo puro.
Il senso della mia stroncatura non voleva essere semplicemente:
tocopheryl acetate = bufala...
il tocopheryl acetate nella misura in cui nella pelle riesce a liberare tocoferolo ( a spanne 1% ma potrebbe essere anche di piu', es. 3% dipende dalla formula complessiva ) è una buona materia prima-
quanto ne libera, se e come lo libera , è il vero problema ... e le variabili sono tante e controverse.
Il fatto che il tocoferl acetato venga venduto e comunicato come se fosse vit E cutanea e magari come antiossidante che protegge il cosmetico è per me ingannevole in quanto il reale rapporto di efficacia col tocoferolo naturale è basso basso, diciamo 1 a 100.
Visto che chi spignatta non ha problemi di creme bianche cangianti che devono durare 5 anni e altre storie del genere...la domanda semplice semplice è:
perchè usare il tocoferil acetate , molto meno efficace, visto che si puo usare il tocoferolo puro ?
poi volendo disquisire, ma di questo già su altri forum mi sono dilungato a suo tempo... lo stesso tocoferolo sintetico, normalmente in commercio è meno efficace del tocoferolo naturale ecc. ecc..

x lola
il tocoferolo ha una attività antiossidante breaking chain , scavenge ecc.. ed altre importanti attività; sia che sia tocoferolo sia che sia tocoferolo frutto di idrolisi del tocoferil acetato... non ha senso , per me , dire che che quest'ultimo ha una azione "prolungata".

La ricerca che ho riportato parla di tocoferolo trovato nella pelle dopo 5 giorni di applicazione quotidiane del tocoferil acetato... non di tocoferolo che si rintraccia dopo 5 giorni dall'applicazione....


ps. fate la prova finestra con un olio "protetto" dal tocoferil acetato e lo stesso olio con un rametto di rosmarino dentro ( sarebbe meglio un estratto titolato in rosmarinico e carnosinico )... risultati sorprendenti :) il rosmarino è molto meglio del tocoferil acetato.
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Laura
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Messaggio da Laura »

paracelso ha scritto: Anch'io uso esteri del tocoferolo in alcuni casi mi piacciono in alcuni casi mi "servono", es. tocopheryl nicotinate o il tocopheryl acetate... ma ho esigenze formulative particolari... .
E in effetti il prof. Fulvio Ursini Ordinario di chimica biologica a Padova, in un passaggio del suo libro (2001) sulla vitamina E scrive:

Gli effetti a livello cutaneo del Tocoferolo e del suo precursore stabile, Tocoferolo acetato sono da riferire ad uno o più dei meccanismi cui sopra si accennava. L'attività ossidoriduttiva ed antiossidante ha ragionevolmente a che fare con la protezione dai danni da radiazione attinica sia per il meccanismo antiossidante, sia che dipenda da un meccanismo non-antiossidante.
Un ultimo aspetto da citare nell'introduzione ad un testo sul ruolo della Vitamina E in dermatologia è l'effetto fisico del Tocoferolo acetato. Il composto si presenta come un olio ad alta viscosità che gli addetti ai lavori sanno come utilizzare proficuamente, e come un filtro chimico per la radiazione ultravioletta che presenta il vantaggio, una volta che sia stato ossidato o fotodecomposto, di trasformarsi nei normali prodotti di degradazione della vitamina E di cui l'organismo sa come liberarsi e per cui non è conosciuta tossicità degna di rilevanza.

(tratto da La Vitamina E in dermatologia: Fulvio Ursini ed. Cleup University Publisher, Padova)

paracelso ha scritto:..poi volendo disquisire, ..... lo stesso tocoferolo sintetico, normalmente in commercio è meno efficace del tocoferolo naturale ecc. ecc...
Che a sua volta è meno efficace dei tocotrienoli, ma questa è un'altra storia e non inficia la bontà del tocoferolo, a mio parere.
paracelso ha scritto:.. La ricerca che ho riportato parla di tocoferolo trovato nella pelle dopo 5 giorni di applicazione quotidiane del tocoferil acetato... non di tocoferolo che si rintraccia dopo 5 giorni dall'applicazione.......
Mah, io lo interpreto diversamente, e comunque nella riga successiva l'idrolisi dall'acetato è confermata, seppur lenta.
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Lola
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Messaggio da Lola »

Mi pare che comunque siamo tutti d'accordo ma mi ripeto: se uso il tocoferolo acetato vuol dire che non mi interessa solo l'effetto antiossidante perchè altrimenti userei il tocoferolo puro, li ho entrambi; a me interessa l'effetto emolliente e riparatore così peculiari di questa sostanza, oltre ai fattori secondari che non abbia colore, il fatto che costi meno del tocoferolo, il fatto che è garantito che non si ossidi, il fatto che ne posso usare di più, il fatto che mi fa da ponte in una cascata di grassi piacevole da spalmare. Per quello per me non è inutile.
Paragonarlo al tocoferolo cercandovi solo l'attività antiossidante è una battaglia persa, ovviamente vince il tocoferolo da questo punto di vista. Ma lui ha altre doti che non sono affatto da scartare.
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Laura
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Messaggio da Laura »

junya ha scritto:..mi resta da capire se applicare senza aggiungere altro il contenuto di una capsulina sulla pelle del viso va bene oppure sia preferibile altro.:
Da solo è duretta usarlo, è untissimo e ti ritroveresti piena di brufoli in un nanosecondo. Il tocoferile acetato è buono per spignattare, oppure per trattare parti che hanno bisogno di essere riparate (pelle irritata) ma come cura di bellezza lo vedo scarsino; se uno si applica una vitamina pura sulle pelle è perchè cerca l'effetto antiossidante che dà, ma se non lo dà o ne dà poco... è tempo perso. Per lo scopo cosmetico che ti prefiggi tu sarebbe stato meglio prendere tocoferolo.
Non ha incompatibilità con la vitamina c.

Ti chiedo: a che scopo vuoi usare Ephynal/tocoferile acetato sul viso?
Se hai letto tutta la discussione su questo ingrediente dovrebbe esserti chiaro che il tocoferile può avere effetto emolliente, lenitivo, riepitelizzante/restitutivo, protettivo da danno dagli UVB, ecc.; per l'azione antiossidante questa c'è, ma è più lenta e per quantità minori di vitamina E pura rilasciata nella pelle, se cerchi un'azione antiossidante più marcata contro la perossidazione lipidica sarebbe preferibile il tocoferolo.
Ora sta a te decidere per cosa vuoi usare Ephynal, tenendo presente che non devi usare tutto il contenuto della gellula ma solo poche gocce per volta, perchè come dice Lola, può risultare occlusivo; inoltre, come potrai leggere sulla confezione, contiene anche olio di arachidi, oltre che benzoati come conservanti l'involucro esterno: se sei sensibile, occhio.
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paracelso
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Messaggio da paracelso »

junya ha scritto:nessuno mi dà una piccola indicazione sulle capsule di Ephynal applicate direttamente sulla pelle del viso? :roll: :roll:

è preferibile puro oppure aggiunto ad altra crema?
Aggiunto....senza dubbio.

Quando Lola vorra redigere un breviaro dello spignattatore tra le prime regole suggerisco:
Non applicare sulla pelle materie prime cosmetiche eo principi attivi puri .

Con un approccio "filosofico" allo spignattamento, direi che la pelle e' un sistema con un equilibrio chimico fisico complesso per cui e' probabilisticamente facile "turbare" negativamente questo equilibrio .
Ragionando per assurdo la stessa innocua acqua , specie se pura e distillata, se applicata alla pelle, alla lunga puo' fare "male" disequilibrando il sistema.

Nel dubbio, spignattando , per me e' sempre meglio aggiungere alcuni attivi a creme neutre piuttosto che applicarli puri.

C'e' poi l'approccio " clinico" e senza limitarsi al concetto che la dose fa il veleno si deve considerare che ogni molecola pura ad alta concentrazione puo' produrre reazioni .... Pochi sanno che esistono in letteratura decine di casi di dermatite da contatto con la vit E.
Visto che si parla di milioni e milioni di applicazioni si tratta di una reazione rara ( altrimenti VEA ed i suoi imitatori sarebbero falliti) ... ma e' possibile!
Frequentando alcuni laboratori cosmetici non vi dico quante reazioni da materie prime ( i profumi direi che sono in testa ) mi sono state confessate da vari professionisti....



PS purtroppo nel breviario dello spignattamento la seconda regola che suggerirei e': se A fa bene e B fa bene , non e' detto che A+B facciano bene...
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Messaggio da junya »

Lola ha scritto:Ah finalmente ti sei spiegata! Io non sapevo che cosa fosse ephynal e penso neppure gli altri. .

Grazie Lola :fiesta: l'ho in realtà provato puro su pelle bagnata per 3 volte e mi ha lasciato una bella pelle compatta ma leggendo i vostri consigli ...non lo farò ancora non vorrei fare danni. Lo aggiungerò ad altra crema...ora ho Bottega verde retinolo bio plus...aggiungerò a quella.

Lola non ho capito cosa intendi per "come cura di bellezza lo vedo scarsino"...cosa intendi in particolare per "cura di bellezza?"...il tocoferolo cosa dà in più? idratazione? turgore? :)

grazie 1000...con le applicazioni di prova che ho fatto la pelle mi pareva più rimpolpata [no linguaggio sms]... :D:


@Laura: grazie per i suggerimenti...li seguirò tutti :) :) :)
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Messaggio da clo8177 »

rimaniamo in tema di Tocoferolo...qualcuno sa dirmi la durata della vitamina E pura(quella presente o aggiunta a un olio)?
Il dubbio mi è venuto perchè, prima di leggere tutta la discussione su tocoferolo e tocoferile acetato, ho rispolverato una boccetta di olio di germe di grano che poltriva in un cassetto da almeno un paio di anni, ne ho analizzato odore e colore per vedere se "era andata a male", poi l'ho usata pensando che al massimo poteva aver perso di efficacia , come se la vit E in esso presente si fosse "scaricata".
Qualcuno può dirmi se il pensiero che ho fatto è verosimile?
Ho poi pensato che, sembrando l'olio in buone condizioni, avrei potuto rivitalizzarlo semplicemente aggiungendo tocoferolo al 3-5%, che dite si può fare?
Grazie a chi vorrà rispondermi :)
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Messaggio da Lola »

Da esperienza personale la vitamina E dura qualche anno tranquillamente.

Il processo di irrancidimento è subdolo: non avviene da un momento all'altro, ma gradualmente e in maniera esponenziale. Ed è irreversibile, ovvero le parti di olio leggermente irrancidito non torneranno mai più integre. Quindi cercare di recuperare un olio parzialmente irrancidito con un antiossidante è inutile e comunque dannoso utilizzarlo sulla pelle. In poche parole: comprate solo gli olii che siete sicure riuscirete ad usare in tempi non lunghi e non abbiate timore a buttare i vecchiumi.
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Messaggio da clo8177 »

x Lola:Grazie per la risposta, innanzi tutto.
Non intendevo, tuttavia, recuperare un olio parziamente irrancidito, ma la mia domanda riguardava il "prolungare" la vita di un olio con l'aggiunta sporadica di tocoferolo....perchè non ho ancora ben chiaro se l'azione della vit E con il tempo, con la luce , con la temperatura può diminuire...oppure finchè l'olio non irrancidisce , il contenuto di Vit E attiva è ancora valido?

x Cristina: mi sembra che all'inizio della discussione si sia detto che il tocopherolo puro si aggiunge alla crema all'1-3%, a seconda che tu abbia quello liquido, o quello in polvere(che puro non è , ma e al 50% con la polvere di silice).Ricordati di emulsionarlo a caldo , sennò ti resta granuloso. La vitamina C va d'accordissimo con la vitamina E , quindi puoi applicarle entrambe.
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Messaggio da Lola »

Adesso ho capito cosa intendi. Fai conto che la vitamina E ti dicevo che dura qualche anno; come antiirrancidimento basta usarla allo 0.25% (cioè 4 grosse gocce su 100g di olio) quindi se la metti a dose solita (1-2-3-4%) non servirà ricaricarla perchè dura almeno quanto l'olio stesso che devi salvare.
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riassunto discussione

Messaggio da clo8177 »

Allora, vista la lunghezza della discussione e l’esortazione di un’utente del forum a farlo, posto una bozza di riassunto di tutto quanto finora detto, integrato di alcune notizie sui tocotrienoli(lascio il compito di correggere eventuali inesattezze e imprecisioni ai moderatori):
il tocoferile acetato è un estere della VIt E(tocoferolo), praticamente un suo derivato: assunto per via orale o applicato sulla pelle, viene scisso da appositi enzini in tocoferolo libero e acido acetico (naturalmente la quantità di tocoferolo disponibile è minore che applicandolo puro).Esplica una blanda azione antiossidante e pare sia metabolizzato con notevole lentezza dalla cute.Si usa al 5-10%,è un buon emolliente , ma come antiossidante è meglio usare il tocoferolo puro
Tocoferoli(al 1-3% per attività antiossidante, allo 0.25% come anti-irrancidimento)
(il tocoferolo puro è liquido, quello venduto in polvere è miscelato con silice al 50%)
RRR-alfa-Tocoferolo(D-alfa-tocoferolo) è la forma trovata nei tessuti dei mammiferi e che ha l’attività biologica maggiore, è il tocoferolo “naturale”(o meglio semi naturale, in quanto DERIVATA DA GAMMA TOCOFEROLO ESTRATTO DA OLI VEGETALI E TRASFORMATO CHIMICAMENTE)
beta-Tocoferolo tocoferolo “naturale” con attività redox più bassa(42%)
gamma- Tocoferolo tocoferolo “naturale” con attività redox più bassa(72%)
delta -Tocoferolo tocoferolo “naturale” con attività redox più bassa(40%)
DL-ALFA-TOCOFEROLO tocoferoli sintetici
Tocotrienoli I tocotrienoli sono composti naturali contenuti in molti alimenti e, a differenza dei tocoferoli, disponibili sia naturali che di sintesi, il loro approvvigionamento è possibile solo attraverso l’estrazione da fonti vegetali, che ne contengono discrete quantità, come il riso integrale e l’olio di palma.
I tocotrienoli esibiscono una potenzialità antiossidante 40-60 volte superiore a quella dei loro omologhi, i
tocoferoli,e godono di un’ elevata biodisponibilità a livello della pelle(“Recenti valutazioni scientifiche dimostrano che la pelle è l’unico tessuto capace di discriminare tra i vari
analoghi della famiglia della vitamina E ed accumulare selettivamente i tocotrienoli. Questi infatti, penetrano rapidamente nella pelle e presentano una miglior capacità di accumulo nello strato corneo ed una maggiore affinità per le membrane cellulari, rispetto ai tocoferoli.”) Inoltre i tocotrienoli aumentano l’azione fotoprotettiva di composti contenenti filtri solari, in quanto riducono lacapacità di penetrazione o di assorbimento della radiazione nella pelle 20. Alla luce di queste considerazioni, è lecito quindi considerare i tocotrienoli, ingredienti ideali per l’incorporazione in prodotti solari ed informulazioni destinate a proteggere pelle e capelli dal danneggiamento UV-indotto.
La concentrazione d’impiego, di questo ingrediente funzionale, nelle formulazioni cosmetiche è 0.3-0.5%.
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Messaggio da Lola »

Clo bellissimo riassunto :)

L'aperoxid non ha solo tocoferolo, ma una miscela di tocotrienoli, che sono come hai visto ben più attivi del tocoferolo.

Piccolo problema: o sono introvabili o sono costosissimi o ce li danno in quantità non umane. In poche parole a me piacerebbe tantissimo averceli ma per ora non ce la spunto :)
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Messaggio da seri »

Facendo le mie solite ricerche su internet leggevo un articolo pubblicato

da derma studio

(http://www.dermastudio.ch/articoli/derm ... tezione.ht)

cercando su google" vitamine e sole" si trova la pagina "derma studio : la

vitamina e la fotoprotezione"E' un articolo del 2005

in cui si sostiene che la vit. E e' un filtro solare

fotostabile.Vi riporto solo una parte dell'articolo.

"La novità importante è che la vitamina “E” applicata sulla cute

è un filtro UVB.

La vitamina “E” topica per la sua struttura molecolare (ha 2 anelli

aromatici) cattura gli UVB.

Gli altri due enormi vantaggi della vitamina “E” come filtro è che:

Non è una molecola estranea all’organismo come gli altri filtri chimici finora usati ed è stabile strutturalmente cioè quando è colpita dagli UV non si rompe, rimane intera liberando l’energia come calore e fluorescenza. Non hA cioè la produzione di prodotti di degradazione estranei all’organismo e potenzialmente tossici.

Oltre ad avere azione di filtro UVB ha “nelle” (“dentro” alle cellule) cellule cutanee, l’azione antiossidante che permette di redurre immediatamente il danno cutaneo (cose che gli altri filtri solari non fanno) da UV riducendo il rischio di sviluppare tumori, riducendo l’infiammazione e favorendo l’apoptosi. In quanto azione antiossidante, nel MIX ho anche l’aiuto degli altri antiossidanti presenti, infine ho anche, col MIX, un’ottima azione idratante della pelle che contribuisce a mantenere la pelle in condizioni ottimali e di resistere maggiormente ai danni da sole.

Quindi col VEA MIX ho contemporaneamente tre azioni:

azione filtro, però naturale, biologico e stabile;

azione antiossidante: riduzione del danno da UV;

azione idratante: la pelle permane in condizioni ottimali.

È il filtro del nuovo millennio:

Naturale, biologico, mi proteggo soltanto con 6 sostanze naturali (4 vitamine, 4 antiossidanti) senza nessuna sostanza aggiunta.

Inoltre (spruzzare uno spruzzo nel tappo) la miscela a colore marron acceso (tipo melanina): metto un pigmento sulla pelle che contemporaneamente fa da filtro, accelera l’abbronzatura (non blocco nessun raggio UVA per cui abbronzo in metà tempo), riduce il danno da UVA sui fibroblasti, sul collagene e sulle fibre elastiche (andrebbe usato sempre prima di “lampade” abbronzanti a raggi UVA), mantiene più a lungo l’abbronzatura.

Va applicato prima di esporsi al sole e ogni ora–ora e mezza durante l’esposizione al sole.

Va applicato prima di “lampade” abbronzanti a raggi UVA (protegge dall’invecchiamento del derma, con conseguente perdita d’elasticità cutanea) e previene le scottature pur permettendo un’abbronzatura ottimale.

Questo articola sconsiglia i filtri solari chimici perche' anche quelli nuovi
cioe'per i fotostabili non e' ancora accertato l'effetto sull' organismo quindi i piu' sicuri sono i filtri fisici.

ORA LA PAROLA AGLI ESPERTI: cosa ne pensate di usare olio vea mix come protezione solare???
monica2
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Messaggio da monica2 »

a me sembra l'ennesima marketta :D:
a parte il fatto che un articolo del 2005 è vecchio.
li voglio vedere in barca o sulla neve a spruzzarsi vea ogni mezzora
:risat:
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anto
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Messaggio da anto »

Ma cosa contiene il VEA mix oltre alla E (tocoferolo o tocoferile?) e agli immancabili siliconi?

Ti dirò ... i miei primi esperimenti con i solari erano cose abbastanza "inspalmabili" e avevo scoperto che spruzzando l'olio VEA prima del solare riuscivo a stenderlo.

In modo molto "empirico" e quindi su di me e quindi senza nessun valore scientifico l'aggiunta di E (e altri antiox) aumenta l'spf

Come filtro però non mi affiderei solo alla E .

La forma acetata non è immediatamente biodisponibile e il tcoferolo non perfettamente fotostabile.

Non so .. mi avessero detto di applicarla prima di un solare commerciale ...
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Messaggio da seri »

anto ha scritto:Ma cosa contiene il VEA mix oltre alla E (tocoferolo o tocoferile?) e agli immancabili siliconi?
.
Contiene i seguenti ingredienti:Cyclopentasiloxane, Tocopheryl acetate,
Tocopherol, Oryza sativa / Oryza sativa (rice) bran oil, Ubiquinone,
Retinyl acetate, Ascorbyl palmitate, Thioctic Acid. VEA MIX è
un'associazione innovativa di vitamine (A, C, E, F) e di antiossidanti (Coenzima Q10 e Acido Lipoico) che apporta alle cellule cutanee un aiuto funzionale ad ampio spettro.

E' una buona idea di usarlo come antiossidante sotto la protezione.IO uso sempre al ritorno dal mare il tonico di Lola alla vit.C.....zucchero non guasta bevanda. :) .

Poi ogni cosa va consigliata ad personam per esempio chi si espone nelle ore piu' calde deve necessariamente mettere la protezione, chi puo' andare nelle ore del mattino fino alle 11 puo' usare solo olio vea mix.
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anto
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Messaggio da anto »

Io continuo a non concordare sull'uso di questo prodotto al posto di un solare.

Sul lipoico (durante l'esposizione solare) ho trovato uno studio che [no linguaggio sms] mi è piaciuto per niente .. sarà pure uno ma [no linguaggio sms] mi è piaciuto. C'è sempre qui in ingredienti.

E' vero che le Vitamine A-E stabilizzano il Lipoico (Stability study of lipoic acid in the presence of vitamins A and E in o/w emulsions for cosmetic application)

Però un sistema antiox secondo me non sostiuisce un solare .. perlomeno non in Sicilia stesi su un telo mare... passeggiando in città o andando da casa in ufficio sono il primo a dire che invece è meglio...

Per altri usi (sta a te usare i siliconi o no) il prodotto [no linguaggio sms] sembra brutto.

---

EDIT

Io già diffido dei siti ".ch " ma Demastudio.ch leggendo un po' (chi si ricorda di Cesare Ragazzi?) mi sembra più un sito di marketing e concordo con monica2

L'articolo che citi si trova QUI
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Messaggio da anto »

Visto che le informazioni date così mi fanno un filino inca@@are ...ho perso altro tempo

Volete sapere l'SPF ? 2.4

LINK
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Lola
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Messaggio da Lola »

Per lo meno il sito che hai trovato, Anto, dice cose giuste; non sostituisce il filtro solare ma lo può efficacemente integrare. Riporto:

protezione solare per pelli già abbronzate
protezione dal danno biologico da raggi UV (fotocancerogenesi, fotoinvecchiamento)
prima di sedute abbronzanti con "lampade" a raggi UVA
contribuisce a prevenire e ad attenuare le smagliature
anti invecchiamento


in poche parole se si ha bisogno di un'efficace protezione solare (perchè si è al mare nell'orario critico e si è bianchi come lenzuoli lavati, perchè si passa un'intera giornata in barca sotto il sole cocente) con il solo uso di questo prodotto ci si scotterà; la scottatura si potrebbe risolvere più facilmente e senza danni grazie alle sostanze protettive che contiene ma l'azione filtrante vera non viene effettuata, e va demandata ad un vero autentico prodotto antisolare.
...perchè io VI VEDO

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Messaggio da carla82 »

Ora è tagliato al 50% con olio di girasole.
Eppure riporta percentuali d'uso inferiori.

Comme antioxydant : 0.02 à 0.2% (du poids d'huiles à conserver)
Comme actif : 0.1 à 0.5% (du poids total de la préparation)
Com'è sta cosa?

Ma perchè non lo vendono puro? Com'è che è così difficile da trovare?