Oleolito curativo Landre's - EDIT: Oleoliti vari

[lalunarossa]

Fresco, freschissimo. Solo fiori, niente gambi. Fiori ben aperti, quasi aperti e boccioli. In un garden centre di quelli con le coltivazioni in loco che ho vicino a casa mia (prov. MI) hanno dei cespugli di iperico e mi hanno fornito i forbicioni per raccogliere da me (gratis) i fiori necessari. In cambio mi hanno chiesto un po' dell'oleolito. Il sospetto che mi era venuto è che la specie botanica non fosse quella giusta ma le foglie erano di quelle che messe in controluce si vedono i pori (i forellini) e non quella decorativa che ho comprato al supermercato e che ho lasciato a sfiorire sul balcone.

[Landre]

Lunarossa, il tuo caso è strano anche se non così insolito. A volte la materia prima stessa non è "buona", in quanto ha pochi costituenti . Non dico che sia il tuo caso, però è un' ipotesi da non scartare.
Comunque sia, visto che è passato molto tempo ( anche troppo ), filtralo. Non sarà rosso, ma sicuramente "qualcosa" c'è

[lalunarossa]

grazie, sigh.
in ogni caso tu di quale dintorno di Milano sei che ho letto trovi l'iperico in abbondanza? io qui (un paese a nord-est bagnato dal Lambro) a parte dal mio giardiniere di cui sopra non ne ho mai visto

[Landre]

si ne trovo in abbondanza ma non lo raccolgo ( prova ad andare in tangenziale ovest, altezza di Corsico.. una meraviglia )
L' Iperico che uso io, quando oleolizzo , proviene dalle valli bergamasche

[lalunarossa]

Ho aperto il barattolo e ne è uscito un buon profumo di olio e di fiori, il che dovrebbe voler dire che il calore non ha rovinato l'olio (e meno male perchè è un umbro di quelli buoni).
Prima di filtrare allora l'ho tenuto un paio d'ore a bagnomaria con la speranza di incrementare la conversione dell'ipericina.
Ne è risultato un olio leggermente arancione, quindi qualcosa dovrebbe esserci.
Ora, vorrei utilizzarlo per fare un doposole e ho pensato di unirlo al burro di karité e agli oleoliti di camomilla e calendula che sono in olio di riso.
Che ne pensate?
E che dosaggio consigliate?

[vale606]

posso fare un olelito di cannella?

[amarena]

Ricordo che l' olio non è altro che un solvente ( in questo caso ), per cui bisogna prima documentarsi per vedere se la droga ha costituenti liposolubili e se questi siano utili e dermocompatibili.

Ispirata dal solare di Clarice in cui ha utilizzato l'incenso polverizzato, ho deciso di provare a fare un oleolito di Boswellia carterii, visto che è una resina e quindi con costituenti liposolubili.
Ho messo sotto'olio (oliva+caprilico/caprico) 50 gr. di incenso polverizzato (non ho pesato la quantità di olio, giusto che coprisse la polvere), dopo dieci giorni ho provato ad annusare e l'olio ha già un odore molto marcato: Landre (quando sarai in ascolto!), devo aspettare i tempi degli altri oleoliti?
Grazie
Inoltre, con altri 50 gr. sto tentando di fare un macerato in glicerina, vedremo quello che verrà fuori.

[Landre]

@ Vale606: sì, però occhio che è moolto irritante la cannella !!!!!!!!

@ Amarena : filtra pure.. La resina d' incenso polverizzata è già un prodotto "estratto", per cui l' olio deve "solo" impregnarsi di questo.

[vale606]

@ Vale606: sì, però occhio che è moolto irritante la cannella !!!!!!!!

ok, grazie, allora per il momento provo con erbette più carine.
con la vaniglia si può fare? (ho visto su aroma zone che hanno un macerato di vaniglia in olio di sesamo deodorizzato. non sapendo dove trovare il sesamo deodorizzato potrei provare olio di riso, magari).

[Landre]

@ Vale606: si, si può, solo che dovresti comprare le costose stecchette di vaniglia ( quelle buone, perchè si trovano anche di più economiche in alcuni super, ma non sono sempre così "vanigliose" ).
Alcune spalmine hanno provato a farne un oleolito e quasi tutte le testimonianze in merito riportano un' aroma dolce, ma molto impercettibile e ben lontana dalla coccolosa vaniglia a cui siamo abituati..

A te la scelta

[vale606]

Grazie!
Mi sa che faccio prima a comprare il macerato di AZ, allora, sperando che sia un po' più percettibile.
io mi dedicherò al lavacamolendula (anche se forse mi manca la camomilla, al momento).

[Simona Ba]

Vale, io l'ho rifatto l'oleolito di vaniglia, dopo il primo insuccesso (non si sentiva una mazza)
Mi sono procurata una decina di stecche - io lavoro in Svizzera e qui tre stecche costano circa 1.50 Euro, quindi sono molto molto piu' convenienti rispetto all'Italia.
Le ho sminuzzate bene e messe a macerare un mesetto in olio di riso
Profumo DIVINO

[carondimonio]

Oleoresina di rosmarino: anche subito, non teme il caldo.
Vitamina E o Aperoxid meglio a fine macerazione, con qualche rischio in più per l'olio.

Ho letto che Marco Valussi dice di mettere il tocopherol subito, prima di immergere la droga.

Inoltre vorrei chiarimenti sull'iperico perché ho letto molte cose ed ho una gran confusione.
Sempre Marco Valussi dice che è necessaria la luce solare, e non il calore, e di utilizzare per questo un vetro chiaro.
Il rischio così è che irrancidisca tutto, ma se io metto subito il tocopherol, elimino anche questo rischio. E' corretto?

Grazie.

[Landre]

Ciao Carondimonio.

La luce solare, nel caso dell' iperico, è vero che aiuta l' estrazione dell' ipericina, la quale è molto suscettibile alla luce ( infatti in casi di assunzione moderata di iperico, un' esposizione solare può portare a fenomeni di fotosensibilizzazione, causati proprio dall' Ipericina ).

L' importante è capire come usare queste due "fonti" ( luce/calore).
Se uso l' iperico fresco, vuol dire che farò il mio oleolito tra giugno e luglio ( tempo balsamico dell' iperico ), ok?
In quei mesi, il caldo può essere piuttosto intenso.
Personalmente mi è capitato di mettere il mio vasetto di iperico fresco sottolio, al sole di fine giugno-primi di luglio. Io abito in un paese della pianura lombarda, e il mio vasetto stava per friggere ..
Una mia cara amica che abita in montagna, invece, riesce benissimo in questo procedimento, perchè ha la casa fresca e i raggi solari, lì, sono più "intensi", quindi agiscono meglio e in tempi più rapidi. Conclusione: ok al sole, ma consideriamo le variabili ambientali; farlo a Bormio è diverso che farlo a Modena !

Il calore aiuta quasi sempre l' estrazione dei costituenti ( a meno che non siano termolabili ), e proprio nel caso dell' Iperico, Meristemi poneva attenzione sui processi di degradazione dei costituenti a causa dell' esposizione solare e del calore. ( NB: luce e calore tanto possono aiutare quanto possono diventare distruttivi per il nostro olio )

Inoltre è un pò difficile poter "sfruttare" i raggi solari senza calore..

Insomma, la verità, sta nel mezzo.
Luce e calore aiutano l' estrazione ma vanno usati con moderazione.
In ambito industriale, molti oleoliti sono sottoposti ad una temperatura compresa tra i 40 e i 60° ( digestione ). Ovviamente vengono usati particolari macchinari.

In conclusione: la luce e il calore aiutano l' oleolito d' iperico, ma non sono indispensabili, specie la prima.

[carondimonio]

Grazie per la esauriente risposta.

Tornado al tocopherol, cosa ne dici di metterlo subito, prime delle droghe?
Nel caso dell'iperico, eviterebbe il 'friggimento' che tu hai notato?

[Landre]

Sì, si può mettere subito, ma il calore e la luce sono fattori ossidativi anche per il tocoferolo, perciò non ti aspettare che il tuo olio sia completamente immune da questi

[Marshmallow]

Mi sarei cimentata anche io con il mio primo spignatto, tutto dedicato al MarshmallO che ha dolori di schiena ogni tanto..!

Non mi blastate troppo, sono novellina ed inesperta..!



E vi allego fotina dello spignatto..!



EDIT: ridimensionata

[kawa6362004]

Ciao ragazzi, dopo tutto questo leggere di oleolito non potevo non provarci anche io , per ora ho iniziato con un pò di calendula e camomilla insieme in olio di mandorle dolci e la sto facendo con il metodo a digestione lunga (40 gg)
Ora però ho una domandina, in erboristeria mi hanno consigliato di fare un oleolito di borragine...e giustamente ne ho comprato un pochino.
Una volta arrivata a casa ho fatto delle ricerchine(evviva la fiducia ), ma su oleoliti di borragine non ne ho visto l'ombra, solo un sacco di informazioni che si contraddicono, alcune dicono che è buona, altre che è nociva (parlo della pianta in se) :muro: .

Helppp, qui sul forum ho provato a fare più ricerche ma nulla T_T, please abbiate pietà di me se ho sbagliato il posto in cui scrivere, non sono molto brava con internet.

Ciauuuu

[Landre]

in erboristeria mi hanno consigliato di fare un oleolito di borragine...e giustamente ne ho comprato un pochino.

Riportagliela indietro e digli che l' olio di borragine si estrae dai semi della pianta, tramite spremitura a freddo, e non attraverso la macerazione in olio vegetale.

[kawa6362004]

:tris: ... come al solito l'ignoranza è una brutta bestia... purtroppo l'ho comprata lontano da casa... uffi e mo che ne faccio di quella piantina secca :( ... vabbè mi inventerò qualcosa.

Piuttosto sapresti consigliarmi un sito/libro dove poter informarmi bene sulle piante da poter usare senza provocarmi un accidenti? almeno così non ti stresso la vita [smilie=icon_razz.gif] --> ok ho il prosciutto sugli occhi, ho visto il forum che hai nella firma ...risolto :P

E grazie davvero molto per le informazioni utilissime, ti dovrebbero fare santo Landre ... !!