Oleolito curativo Landre's - EDIT: Oleoliti vari
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Oleolito curativo Landre's - EDIT: Oleoliti vari
Oleolito ideato per massaggiare zone del corpo dolenti ( strappi muscolari , colpi d' aria ecc ) .
Dovrebbe essere buono anche come antirughe.
Ingredienti :
- Olio di mandorle
- Iperico ( pianta secca )
- Peperoncino ( secco , tritato )
- Olio di Jojoba
- Olio essenziale di Lavanda
- Olio essenziale di Pino Cembro ( meglio se fresco )
Preparazione :
Prendere dell' Iperico e metterlo sottolio di mandorle , in modo che venga coperto del tutto . ( quantità , fate voi )
Ora prendete un cucchiaino e metteteci un' pò di peperoncino ( max 1 g )
Mettere un 5 gtt di oe di lavanda .
Etichettare , scrivendo la data di produzione e la data in cui si dovrà filtrare ( 40 giorni dopo ). Deporlo in un ambiente scuro e asciutto.
Ogni 2 / 3 giorni bisogna mescolarlo con un cucchiaio o se volete potete semplicemten agitarlo , in modo che la droga si mescoli bene.
Trascorsi i 40 giorni , filtrate con un semplice colino ( mi raccomando , strizzare bene , con tutta la forza che avete l' iperico intriso d' olio )... si formerà del fondo e se cade qualcosa dentro , non importa... Si lascia riposare x 24-48h e poi si filtra un' altra volta , ma con un panno , in modo che nessun residuo passi nel secondo filtraggio
Una volta filtrato tutto , prendete dell' olio di jojoba , in una quantità che corrisponda all' incirca al 15% del vostro olio appena filtrato.
Unitelo al vostro olio all' iperico.
Ultima cosa :
mettere 1,5 ml di oe di lavanda ( 1ml = 20gtt circa , perciò saranno un 25-30gtt ) > questa quantità va bene se il vostro olio è almeno di 100ml...senò ridurre le dosi di oe ( aumentare se è maggiore di 100ml )
Si può mettere fino ad un massimo di 2ml di oe di lavanda x 100ml di olio ( ricordarsi della quantità di gtt messe prima della macerazione )
Infine , mettete un max di 5 gtt di oe di pino cembro.
mescolate un pochino
Ed ecco pronto il vostro olio.
Testato :
Sembra funzionare ( x il dolore ) e lascia la pelle bella morbida .
Controindicazioni :
Non usare su ferite aperte o in punti sensibili della pelle
L' iperico è fotosensibile , quindi non esponetevi al sole durante l' applicazione.
L' Iperico può creare reazioni allergiche ... per questo consiglio la prima volta che si fa quest' olio , di farne poco e di provarlo su di una zona ristretta del corpo.
Dato il medio-alto contenuto di oe , consiglio di NON usarlo su vaste zone del corpo ( No spalmarselo dalla testa ai piedi ) , ma solo dove è necessario.
Dovrebbe essere buono anche come antirughe.
Ingredienti :
- Olio di mandorle
- Iperico ( pianta secca )
- Peperoncino ( secco , tritato )
- Olio di Jojoba
- Olio essenziale di Lavanda
- Olio essenziale di Pino Cembro ( meglio se fresco )
Preparazione :
Prendere dell' Iperico e metterlo sottolio di mandorle , in modo che venga coperto del tutto . ( quantità , fate voi )
Ora prendete un cucchiaino e metteteci un' pò di peperoncino ( max 1 g )
Mettere un 5 gtt di oe di lavanda .
Etichettare , scrivendo la data di produzione e la data in cui si dovrà filtrare ( 40 giorni dopo ). Deporlo in un ambiente scuro e asciutto.
Ogni 2 / 3 giorni bisogna mescolarlo con un cucchiaio o se volete potete semplicemten agitarlo , in modo che la droga si mescoli bene.
Trascorsi i 40 giorni , filtrate con un semplice colino ( mi raccomando , strizzare bene , con tutta la forza che avete l' iperico intriso d' olio )... si formerà del fondo e se cade qualcosa dentro , non importa... Si lascia riposare x 24-48h e poi si filtra un' altra volta , ma con un panno , in modo che nessun residuo passi nel secondo filtraggio
Una volta filtrato tutto , prendete dell' olio di jojoba , in una quantità che corrisponda all' incirca al 15% del vostro olio appena filtrato.
Unitelo al vostro olio all' iperico.
Ultima cosa :
mettere 1,5 ml di oe di lavanda ( 1ml = 20gtt circa , perciò saranno un 25-30gtt ) > questa quantità va bene se il vostro olio è almeno di 100ml...senò ridurre le dosi di oe ( aumentare se è maggiore di 100ml )
Si può mettere fino ad un massimo di 2ml di oe di lavanda x 100ml di olio ( ricordarsi della quantità di gtt messe prima della macerazione )
Infine , mettete un max di 5 gtt di oe di pino cembro.
mescolate un pochino
Ed ecco pronto il vostro olio.
Testato :
Sembra funzionare ( x il dolore ) e lascia la pelle bella morbida .
Controindicazioni :
Non usare su ferite aperte o in punti sensibili della pelle
L' iperico è fotosensibile , quindi non esponetevi al sole durante l' applicazione.
L' Iperico può creare reazioni allergiche ... per questo consiglio la prima volta che si fa quest' olio , di farne poco e di provarlo su di una zona ristretta del corpo.
Dato il medio-alto contenuto di oe , consiglio di NON usarlo su vaste zone del corpo ( No spalmarselo dalla testa ai piedi ) , ma solo dove è necessario.
Ultima modifica di Landre il 24/06/2008, 12:16, modificato 1 volta in totale.
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Ciao Landre
non sapevo che l'iperico funzionasse anche per i dolori muscolari... ho sempre usato alloro e arnica per fare oleiti da massaggio in caso di dolori invece l'iperico (ne ho tantissimo a giugno nel prato vicino casa) come antirughe, lenitivo per arrossamenti, screpolature, bruciature (da fornelli :firu: ) e soprattutto come magnifico doposole... quella dei dolori muscolari proprio non la sapevo... grazie!!!
Trilly... scusa la curiosità... ma che uso fai dell'assenzio??? sono curiosissima perchè ce l'ho nell'orto e lo uso solo come digestivo...
ciao a tutti
non sapevo che l'iperico funzionasse anche per i dolori muscolari... ho sempre usato alloro e arnica per fare oleiti da massaggio in caso di dolori invece l'iperico (ne ho tantissimo a giugno nel prato vicino casa) come antirughe, lenitivo per arrossamenti, screpolature, bruciature (da fornelli :firu: ) e soprattutto come magnifico doposole... quella dei dolori muscolari proprio non la sapevo... grazie!!!
Trilly... scusa la curiosità... ma che uso fai dell'assenzio??? sono curiosissima perchè ce l'ho nell'orto e lo uso solo come digestivo...
ciao a tutti
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Digestivo liquoroso ?Roberta ha scritto:Trilly... scusa la curiosità... ma che uso fai dell'assenzio??? sono curiosissima perchè ce l'ho nell'orto e lo uso solo come digestivo...ciao a tutti
Ci faccio l'antiparassitario per le rose, ho preso la ricetta da un post di valussi su promise, ma devo ancora capire se funziona bene sti ragnetti sono veramente insistenti
P.S. Chissà che meraviglia il tuo giardino :D
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ciaoa tutti! dato che ho una fiorente coltivazione di iperico vicino casa, vorrei cimentarmi nella preparazione del'oleolito... leggevo in altri post che si usa la pianta fresca: solo i fiori giusto?
unico problemino, è dato dal fatto che sono un tantino "polverosi": secondo voi li posso "sciacquare" e lasciare asciugare all'aria prima di "invasettarli" o rischio di fare andare a male l'oleolito??
unico problemino, è dato dal fatto che sono un tantino "polverosi": secondo voi li posso "sciacquare" e lasciare asciugare all'aria prima di "invasettarli" o rischio di fare andare a male l'oleolito??
Gli ideali sono come le stelle:non possiamo raggiungerli ma tracciamo la rotta in base ad essi.
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Ciao Gaz !
Fai così...
Raccogli la parte superiore delle infiorescenze ( non solo i fiori ) > ovvero tagli gli ultimi cm superiori di pianta ( la lunghezza varia a seconda della pianta , ma di solito ci si ferma dove non ci sono più fiori )
Una volta raccolto tutto , lo lasci per un giorno in un sacchetto di carta aperto.
Poi metti sottolio e i primi giorni ( una settimana ca ) tieni tutto al buio, poi poni il contenitore vicino ad una fonte di calore ( necessaria per estrarre l' ipericina ) ... Se lo metti al sole , copri il vasetto con della carta stagnola .. L' importante è che prenda calore non luce
Io l' anno scorso ho messo sul pavimento del balcone ( caldo dal sole/afa ) ma senza la luce diretta e vicino alla mia macchinetta del caffè ( che diventa ustionante se la lasci accesa )
Varie bibliografie ti dicono di lasciare il prodotto sotto al sole diretto , ma io preferisco far venire un oleolito un po meno ricco , ma ancora buono piuttosto che un olio bello rosso ( il rosso è dato dall' ipericina che di solito si depone nella parte inferiore ) ma rancido !
Insomma l' obbiettivo dell' Iperico è : scalda per estrarre ma attenzione a non mandare tutto a male ...
Fai così...
Raccogli la parte superiore delle infiorescenze ( non solo i fiori ) > ovvero tagli gli ultimi cm superiori di pianta ( la lunghezza varia a seconda della pianta , ma di solito ci si ferma dove non ci sono più fiori )
Una volta raccolto tutto , lo lasci per un giorno in un sacchetto di carta aperto.
Poi metti sottolio e i primi giorni ( una settimana ca ) tieni tutto al buio, poi poni il contenitore vicino ad una fonte di calore ( necessaria per estrarre l' ipericina ) ... Se lo metti al sole , copri il vasetto con della carta stagnola .. L' importante è che prenda calore non luce
Io l' anno scorso ho messo sul pavimento del balcone ( caldo dal sole/afa ) ma senza la luce diretta e vicino alla mia macchinetta del caffè ( che diventa ustionante se la lasci accesa )
Varie bibliografie ti dicono di lasciare il prodotto sotto al sole diretto , ma io preferisco far venire un oleolito un po meno ricco , ma ancora buono piuttosto che un olio bello rosso ( il rosso è dato dall' ipericina che di solito si depone nella parte inferiore ) ma rancido !
Insomma l' obbiettivo dell' Iperico è : scalda per estrarre ma attenzione a non mandare tutto a male ...
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Dimenticavo... metti tutto dentro , dopo aver controllato che tra le piante non ci siano altre presenze o altre cose .. poi una volta che hai fatto il tutto...unico problemino, è dato dal fatto che sono un tantino "polverosi": secondo voi li posso "sciacquare" e lasciare asciugare all'aria prima di "invasettarli" o rischio di fare andare a male l'oleolito??
- Filtri con il colino
- lasci a riposo per una notte
- ri-filtri con uno panno ( attenta al fondo - e non ti spaventare di questo )
Ciaoo
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Sapevo che avrei potuto contare su di te!!
Domani, all'alba, mi fiondo a raccogliere l'iperico... seguo il tuo procedimento e metto tutto nel barattolo (meglio olio extravergine di oliva o olio di oliva?): mi pare di capire che il problema "polvere" è ovviato filtrando l'oleolito al momento del travaso... farò così anche con la lavanda dato che l'anno scorso grazie alla mia meravigliosa idea di lavare i fiori l'oleolito mi è andato a male (muffa) ed ho dovuto buttare tutto anche se mi sembrava di aver fatto acsiugare alla perfezione :firu:
certo, controllerò che non vi siano insetti nei fiori
grazie!!!
Domani, all'alba, mi fiondo a raccogliere l'iperico... seguo il tuo procedimento e metto tutto nel barattolo (meglio olio extravergine di oliva o olio di oliva?): mi pare di capire che il problema "polvere" è ovviato filtrando l'oleolito al momento del travaso... farò così anche con la lavanda dato che l'anno scorso grazie alla mia meravigliosa idea di lavare i fiori l'oleolito mi è andato a male (muffa) ed ho dovuto buttare tutto anche se mi sembrava di aver fatto acsiugare alla perfezione :firu:
certo, controllerò che non vi siano insetti nei fiori
grazie!!!
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- Località: sulle dolci colline tra Pesaro e Urbino...
- OTGazzania ha scritto:ciaoa tutti! dato che ho una fiorente coltivazione di iperico vicino casa, vorrei cimentarmi nella preparazione del'oleolito...
che kiulo, Gazzania
io l'ho raccolto ieri e mi sono rovinata le gambe... per raccoglierlo mi sono infilata in mezzo agli erbaccioni sul greto del fiume, quest'anno non c'è da nessuna parte... un inferno
- Fine OT
Non l'ho lavato, preferisco un po' di polvere e qualche ragnatela alla muffa... adesso sta nel suo vasetto al caldo ma non al sole diretto (davanzale a sudovest, al mattino tengo le persiane chiuse), poi fra un mesetto lo metterò al sole pieno per qualche giorno, pare che la luce renda attiva l'ipericina.
Se ce l'hai, aggiungi qualche goccia di oleoresina di rosmarino: quello dell'anno scorso è ancora ottimo, puzza di iperico ma non è irrancidito (era in olio d'oliva).
Buona raccolta (con un pizzico d'invidia, io ho fatto i numeri per trovarlo )
"Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo fiume sarà avvelenato,
quando l'ultimo pesce sarà catturato,
allora vi accorgerete che i soldi non si possono mangiare"
(monito degli indiani Cree del Quebec)
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finalmente ho capito cosa è l'iperico. ce l'ho sotto casa, ieri ho fatto un avvistamento, ho verificato un pò nella rete, poi l'avatar di landre mi ha dato conferma (e pensare che avevo comprato l'olio su behawe :muro: )
dunque caldo ma ombra, se ho capito bene, e meglio non rischiare con vetro chiaro....ma il tutto sempre per 40 giorni? e l'oleoresina va messa alla fine giusto?
grasssssie
dunque caldo ma ombra, se ho capito bene, e meglio non rischiare con vetro chiaro....ma il tutto sempre per 40 giorni? e l'oleoresina va messa alla fine giusto?
grasssssie
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Qui nella splendida campagna contaminata milanese abbonda che è una meraviglia... vien troppo voglia di raccoglierlo ... ma...Lilli ha scritto:io l'ho raccolto ieri e mi sono rovinata le gambe... per raccoglierlo mi sono infilata in mezzo agli erbaccioni sul greto del fiume, quest'anno non c'è da nessuna parte... un inferno
- Fine OT
La Roby mi ha detto che anche da lei ( prealpi ) ce n'è poco... probabilmente per il freddo che c'è stato fino a metà giugno , è in ritardo.
@ Mimina : fare un mix di piante va bene ma deve avere un senso almeno .. Ovvero usa piante che hanno gli stessi utilizzi e che sono in sinergia tra loro.
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Al caldo ma non alla luce diretta, e se il vasetto è in vetro bianco lo copri con la stagnola per un mesetto almeno. Solo alla fine togli la stagnola e lo esponi per qualche giorno alla luce del sole, per estrarre meglio l'ipericina.Lafè ha scritto:dunque caldo ma ombra, se ho capito bene, e meglio non rischiare con vetro chiaro....ma il tutto sempre per 40 giorni? e l'oleoresina va messa alla fine giusto?
Oleoresina di rosmarino: anche subito, non teme il caldo.
Vitamina E o Aperoxid meglio a fine macerazione, con qualche rischio in più per l'olio. Ah, per gli oleoliti sarebbe bene usare oli "robusti" (trigliceride caprilico/caprico, jojoba, olio d'oliva e di riso... o un mix di questi), la continua esposizione a temperature alte è micidiale sugli olietti delicati già l'iperico puzza di suo, figuriamoci iperico in olio irrancidito...
E per 40 giorni... agitare agitare agitare tutti i santi giorni, e anche più volte al giorno
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Oddio, me :mirmo:
non ricordo qual'è l'olio predominante nell'olys... mais? girasole?
I migliori sono quelli che ti dicevo sopra, anche il vinaccioli tiene bene. Sugli altri non mi pronuncio, non li ho mai usati e non so bene come si comportano...
non ricordo qual'è l'olio predominante nell'olys... mais? girasole?
I migliori sono quelli che ti dicevo sopra, anche il vinaccioli tiene bene. Sugli altri non mi pronuncio, non li ho mai usati e non so bene come si comportano...
"Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo fiume sarà avvelenato,
quando l'ultimo pesce sarà catturato,
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Scusate la domanda ma l'oleolito lo posso fare con qualsiasi tipo di fiore? Ad esempio ho fatto quello di camomilla ed è venuto meraviglioso...adesso ho in giardino in piena fioritura il glicine non è che posso mettere i fiori così profumati in un vasetto magari con olio di vinaccioli, lo potrei usare come olio corpo sempre che non sia tossico
grazie della pazienza...Landre ne sa qualcosa lo sto tartassando di domande :risat:
grazie della pazienza...Landre ne sa qualcosa lo sto tartassando di domande :risat:
Tarisha
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Ciao Tarisha .
No, non si puo oleolitizzare tutto
La camomilla va bene , il glicine ( ottima idea ) ma non ho idea se sia possibile perchè non so che costituenti abbia, quindi a meno qualcuno non sappia darci qualche info, io eviterei .
Ricordo che l' olio non è altro che un solvente ( in questo caso ), per cui bisogna prima documentarsi per vedere se la droga ha costituenti liposolubili e se questi siano utili e dermocompatibili.
Ciao
No, non si puo oleolitizzare tutto
La camomilla va bene , il glicine ( ottima idea ) ma non ho idea se sia possibile perchè non so che costituenti abbia, quindi a meno qualcuno non sappia darci qualche info, io eviterei .
Ricordo che l' olio non è altro che un solvente ( in questo caso ), per cui bisogna prima documentarsi per vedere se la droga ha costituenti liposolubili e se questi siano utili e dermocompatibili.
Ciao
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Oleolito alla rosa
Ciao a tutti,
ho raccolto un bel sacchettino di petali profumati di rose(rosa canina e rosa rossa selvatica) e volevo farci un oleolito, con il metodo della digestione veloce(a bagnomaria) però, perchè non mi va(in realtà non posso, visto l'avvicinarsi delle vacanze estive) di aspettare 40 giorni...
allora , mi (anzi VI )chiedevo...
1) pensavo di utilizzare un mix di olio jojoba e rosa mosqueta (uno molto resistente all'irrancidimento, l'altro invece molto esposto)...che dite si può fare? o meglio il vecchio , buon olio di mandorle?
2) come faccio a sapere quando ha "cotto" abbastanza a bagnomaria?
3)il calore, non rischia di distruggere gli attivi?
4) volendo incorporare un po di tocoferolo liquido, posso farlo a freddo dopo l'ultimo filtraggio?
5)che dite, metto un conservante?
Grazie
ho raccolto un bel sacchettino di petali profumati di rose(rosa canina e rosa rossa selvatica) e volevo farci un oleolito, con il metodo della digestione veloce(a bagnomaria) però, perchè non mi va(in realtà non posso, visto l'avvicinarsi delle vacanze estive) di aspettare 40 giorni...
allora , mi (anzi VI )chiedevo...
1) pensavo di utilizzare un mix di olio jojoba e rosa mosqueta (uno molto resistente all'irrancidimento, l'altro invece molto esposto)...che dite si può fare? o meglio il vecchio , buon olio di mandorle?
2) come faccio a sapere quando ha "cotto" abbastanza a bagnomaria?
3)il calore, non rischia di distruggere gli attivi?
4) volendo incorporare un po di tocoferolo liquido, posso farlo a freddo dopo l'ultimo filtraggio?
5)che dite, metto un conservante?
Grazie
Clo
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Re: Oleolito alla rosa
Premessa... Visto il materiale fresco e soprattutto delicato il metodo a bagnomaria è quello più indicato.
Chiudi il vasetto dell' olio con una garza, in modo che l' acqua all' interno dei fiori possa fuoriuscire
Di solito per queste tipologie di oleoliti viene usato quello di girasole; jojoba, oliva vanno bene.. al limite, anche il classico mandorle..1) pensavo di utilizzare un mix di olio jojoba e rosa mosqueta (uno molto resistente all'irrancidimento, l'altro invece molto esposto)...che dite si può fare? o meglio il vecchio , buon olio di mandorle?
Il bagnomaria dura 3 ore ca, ma anche meno.. In questo caso ti consiglio di mettere i petali un pò per volta, lasciarli li almeno mezzora/1 oretta, toglierli e metterne altri freschi.2) come faccio a sapere quando ha "cotto" abbastanza a bagnomaria?
Chiudi il vasetto dell' olio con una garza, in modo che l' acqua all' interno dei fiori possa fuoriuscire
No, o almeno non in questo caso. Si può arrivare anche intorno ai 50°C.3)il calore, non rischia di distruggere gli attivi?
Meglio dopo, ma se vuoi puoi metterne un pò prima del "bagnomaria" e un pò alla fine4) volendo incorporare un po di tocoferolo liquido, posso farlo a freddo dopo l'ultimo filtraggio?
Se vuoi, si5)che dite, metto un conservante?