Prodotti dell'anno e prodotti consigliati
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Prodotti dell'anno e prodotti consigliati
Salve a tutte ragazze...
magari l'argomento è già stato trattato, ma vi giuro che la funzione "cerca" non mi ha aiutato...
Stamattina sfogliando una rivista ho trovato un prodotto (credo della olaz) con un gigantesco bollino in evidenza che diceva a caratteri cubitali "Consigliato dall'85% delle donne che usano prodotti di lusso di profumeria"
mentre spesso sento di prodotti "eletto prodotto dell'anno"...
Al che mi chiedevo:
1) Come si fa a stabilire che una donna rientra nel gruppo "donne che usano prodotti di lusso di profumeria"? già mi riesce difficile definire il prodotto di lusso di profumeria... forse le donne che comperano ad esempio la crema nera di Armani di cui Lola brama la scatolina? ma comperare la crema nera di Armani, ti da diritto ad entrare in questo esclusivo club?
2) Inoltre mi sembra un pò ridicolo pensare che una donna che abitualmente per la crema viso non si scompone a tirar fuori 250 euro o più, entri in profumeria e si comperi il siero da 20 euro della Olaz... cioè, per esperienza di norma un SIERO costa di più della crema... Se in profumeria mi proponessero una crema da 30 euro (di solito è difficile andare oltre per me) e un siero da 3... per lo meno mi insospettirei... o una o l'altro sono una fregatura, no?
3) Se una svinata spende 1200 euro al mese in creme ricche di siliconi, e povere in sostanze davvero attive, ma con vasetti davvero belli e prestigiosi (penso anche alla splendida crema con barattolo di swaroski (ma si scrive così?) secondo voi c'è da fidarsi del suo giudizio???
4) perchè quando eleggono un prodotto "prodotto dell'anno" ne parla solo la casa produttrice, e non viene riportato da nessun'altra parte? e poi chi lo elegge? e come? secondo em sarebbero dati interessanti...
Se ad esempio la Olaz dicesse alle sue impiegate (che immaigno siano molte) "ditemi quale prodotto di bellezza uscito quest'anno è secondo voi il migliore - e ricordatevi che se non vince la Olaz dovremo applicar euna riduzione del personale" sono abbastanza sicuro che un prodotto Olaz vincerebbe il primo premio (e anche il secondo, ilterso, etc...)
insomma, tanto per usare un pò di finezza...
MA CI DEVONO SEMPRE PRENDERE PER FORZA PER IL C..O?
EDIT: Ho controllato meglio la pubblicità... in MOOOLTO piccolo c'è scritto "*campione di 120 donne selezionate tra le lettrici di gioia"
Quindi su 120 donne, ce ne sono 20 che hanno detto che quel prodotto fa schifo!!! ma 120 donne vi sembra un campione dignitoso???
magari l'argomento è già stato trattato, ma vi giuro che la funzione "cerca" non mi ha aiutato...
Stamattina sfogliando una rivista ho trovato un prodotto (credo della olaz) con un gigantesco bollino in evidenza che diceva a caratteri cubitali "Consigliato dall'85% delle donne che usano prodotti di lusso di profumeria"
mentre spesso sento di prodotti "eletto prodotto dell'anno"...
Al che mi chiedevo:
1) Come si fa a stabilire che una donna rientra nel gruppo "donne che usano prodotti di lusso di profumeria"? già mi riesce difficile definire il prodotto di lusso di profumeria... forse le donne che comperano ad esempio la crema nera di Armani di cui Lola brama la scatolina? ma comperare la crema nera di Armani, ti da diritto ad entrare in questo esclusivo club?
2) Inoltre mi sembra un pò ridicolo pensare che una donna che abitualmente per la crema viso non si scompone a tirar fuori 250 euro o più, entri in profumeria e si comperi il siero da 20 euro della Olaz... cioè, per esperienza di norma un SIERO costa di più della crema... Se in profumeria mi proponessero una crema da 30 euro (di solito è difficile andare oltre per me) e un siero da 3... per lo meno mi insospettirei... o una o l'altro sono una fregatura, no?
3) Se una svinata spende 1200 euro al mese in creme ricche di siliconi, e povere in sostanze davvero attive, ma con vasetti davvero belli e prestigiosi (penso anche alla splendida crema con barattolo di swaroski (ma si scrive così?) secondo voi c'è da fidarsi del suo giudizio???
4) perchè quando eleggono un prodotto "prodotto dell'anno" ne parla solo la casa produttrice, e non viene riportato da nessun'altra parte? e poi chi lo elegge? e come? secondo em sarebbero dati interessanti...
Se ad esempio la Olaz dicesse alle sue impiegate (che immaigno siano molte) "ditemi quale prodotto di bellezza uscito quest'anno è secondo voi il migliore - e ricordatevi che se non vince la Olaz dovremo applicar euna riduzione del personale" sono abbastanza sicuro che un prodotto Olaz vincerebbe il primo premio (e anche il secondo, ilterso, etc...)
insomma, tanto per usare un pò di finezza...
MA CI DEVONO SEMPRE PRENDERE PER FORZA PER IL C..O?
EDIT: Ho controllato meglio la pubblicità... in MOOOLTO piccolo c'è scritto "*campione di 120 donne selezionate tra le lettrici di gioia"
Quindi su 120 donne, ce ne sono 20 che hanno detto che quel prodotto fa schifo!!! ma 120 donne vi sembra un campione dignitoso???
Ultima modifica di cownik il 29/10/2008, 8:57, modificato 1 volta in totale.
Cownik
Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d'attesa. (Kahalil Gibran)
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Io sono ancora che rido perchè sulle confezioni dei prodotti Dove c'è scritto: "approvato da 1 milione di donne" e sotto in piccolo "indagine fatta su scala mondiale". Facendo un po' di conti, siamo in sei miliardi, significa che solo lo 0.6% delle donne approva Dove!!! :risat:
Ti sposto in cosmetici bufala
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...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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si, si... è vero!!!
l'altro slogan che mi piace un sacco è "Efficacia Provata"
che il primodubbio che mi fa venire in mente è:
ma se questa casa produttrice si sente in dovere di segnalare per il prodotto X che l'efficacia è provata, vuol dire che per gli altri prodotti hanno sparato a caso?
Cioè questa "crema opacizzante" opacizza davvero, mentre la crema idratante non so se idrata... diciamo che in linea di principo dovrebbe, am chi può dirlo???
L'altra che adoro è
"risultati visibili già dopo le prime 2 settimane" e poi in piccolo "prove effettuate su un campione di 2 donne e un topo di laboratorio"
e anche lì... ma ognuno avrà la sua pelle, o no??
c'è quello che alla 2 applicazione già nota un miglioramento, c'è chi ha una pelle tale per cui la crema non basta....
l'altro slogan che mi piace un sacco è "Efficacia Provata"
che il primodubbio che mi fa venire in mente è:
ma se questa casa produttrice si sente in dovere di segnalare per il prodotto X che l'efficacia è provata, vuol dire che per gli altri prodotti hanno sparato a caso?
Cioè questa "crema opacizzante" opacizza davvero, mentre la crema idratante non so se idrata... diciamo che in linea di principo dovrebbe, am chi può dirlo???
L'altra che adoro è
"risultati visibili già dopo le prime 2 settimane" e poi in piccolo "prove effettuate su un campione di 2 donne e un topo di laboratorio"
e anche lì... ma ognuno avrà la sua pelle, o no??
c'è quello che alla 2 applicazione già nota un miglioramento, c'è chi ha una pelle tale per cui la crema non basta....
Cownik
Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d'attesa. (Kahalil Gibran)
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che vuoi che ti dica; pensano alla donna che vola trafelata col carrello della spesa preoccupata del marito che mugugna a casa, del cane che deve essere portato fuori a pisciare, della lavatrice che va svuotata sennò vanno assieme i colori e costei riceve un messaggio sub-liminale mentre scorre in fretta l'etichetta: sei una poveraccia, pero' fidati c'è chi si puo' permettere molto piu' di te e nonostante cio' apprezza la crema che hai in mano, un po' come l'antico"al contadino non far sapere quant'è buono il formaggio con le pere", ecco io invece te lo faccio sapere che la cremina contadinesca è eccezionale, sii grata a me e alla casa produttrice che ha svelato il mistero al mondo e non l'ha lasciato esclusivo usufrutto delle vip, in poche parole, COMPRAMI.
Non si ha tempo di metabolizzare il messaggio sub-liminale perchè il cane deve pisciare.
Pero' magari una a casa poi ci pensa su....
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Pero' magari una a casa poi ci pensa su....
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La cosa allucinante è che non può esistere una crema con "risultati garantiti"...
anche la migliore delle creme seboregolatrici del mondo, con una nuova molecola mai scoperta prima, avrà effetti diversi su pelli diverse...
Qui nel forum si legge contnuamente di gente che trova un prodotto meraviglioso per la sua pelle, e altre che rispondono di avere avuto effetti tragici dall'applicazione dello stesso prodotto...
e Lola ripete fino allo sfinimento "ognuno ha la sua pelle"....
Però io mi sto rendendo conto da quando seguo questo forum, che prima avevo lo stesso atteggiamento nei confronti dei medicinali!
Io mi ammalo (malattie delle vie respiratorie, tosse, raffreddore, etc) 200 volte e quando vedo la pubblicità di quella con le ossa rotte, e il naso che cola come una fontatna, che si beve due zerinol e la mattina dopo è fresca come una rosa... la mattina dopo vado in farmacia e lo compro!!!
sto migliorando!
anche la migliore delle creme seboregolatrici del mondo, con una nuova molecola mai scoperta prima, avrà effetti diversi su pelli diverse...
Qui nel forum si legge contnuamente di gente che trova un prodotto meraviglioso per la sua pelle, e altre che rispondono di avere avuto effetti tragici dall'applicazione dello stesso prodotto...
e Lola ripete fino allo sfinimento "ognuno ha la sua pelle"....
Però io mi sto rendendo conto da quando seguo questo forum, che prima avevo lo stesso atteggiamento nei confronti dei medicinali!
Io mi ammalo (malattie delle vie respiratorie, tosse, raffreddore, etc) 200 volte e quando vedo la pubblicità di quella con le ossa rotte, e il naso che cola come una fontatna, che si beve due zerinol e la mattina dopo è fresca come una rosa... la mattina dopo vado in farmacia e lo compro!!!
sto migliorando!
Cownik
Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d'attesa. (Kahalil Gibran)
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hmmmm
bella la frase di Gibran cownik
io penso che ci siano gruppi di esperti di marketing che hanno studiato anche un po' di psicologia e dopo un brain storming decidono il lancio pubblicitario della cremina (e di centomila altre cose).
Fanno leva su sentimenti comuni, in primis l'insicurezza delle persone (delle donne in particolare).
Quando hanno stabilito il messaggio (insinuante, affascinate, destabilizzante, provocante, provocatorio) mettono insieme con lo spago la sperimentazione che fa il verso-ma solo il verso- a quella scientifica; quindi mettersi a discutere sull'attendibilità del campione -di trenta-quaranta-cinquanta donne arruolate tra nonne, zie , cugine del ricercatore- è assolutamente superfluo, è palese che non ci credono neppure loro, credono molto di piu' nella nostra insicurezza e nella nostra fretta (quelle ci sono sempre a dosaggi variabili, ma ci sono sempre).
Certo che è seccante essere sedotte così, come è seccante sentire un seduttore che usa trucchetti e frasi trite e patetiche: se voglio essere sedotta che lo si faccia almeno con abilità, con diplomazia, con ingegno perdiana.
Vorrei per esempio dei fotoritocchi meno lapalissiani e patetici sulle modelle e attrici che pubblicizzano la crema, pofferbacco.
bella la frase di Gibran cownik
io penso che ci siano gruppi di esperti di marketing che hanno studiato anche un po' di psicologia e dopo un brain storming decidono il lancio pubblicitario della cremina (e di centomila altre cose).
Fanno leva su sentimenti comuni, in primis l'insicurezza delle persone (delle donne in particolare).
Quando hanno stabilito il messaggio (insinuante, affascinate, destabilizzante, provocante, provocatorio) mettono insieme con lo spago la sperimentazione che fa il verso-ma solo il verso- a quella scientifica; quindi mettersi a discutere sull'attendibilità del campione -di trenta-quaranta-cinquanta donne arruolate tra nonne, zie , cugine del ricercatore- è assolutamente superfluo, è palese che non ci credono neppure loro, credono molto di piu' nella nostra insicurezza e nella nostra fretta (quelle ci sono sempre a dosaggi variabili, ma ci sono sempre).
Certo che è seccante essere sedotte così, come è seccante sentire un seduttore che usa trucchetti e frasi trite e patetiche: se voglio essere sedotta che lo si faccia almeno con abilità, con diplomazia, con ingegno perdiana.
Vorrei per esempio dei fotoritocchi meno lapalissiani e patetici sulle modelle e attrici che pubblicizzano la crema, pofferbacco.
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La scritta "prodotto dell'anno" ha sempre fatto ridere molto anche me...anche perchè uno supporrebbe che ci sia un solo "prodotto dell'anno" ma basta prendere in mano una qualsiasi rivista per trovare la pubblicità di almeno 10 prodotti diversi che sono stati eletti "prodotto dell'anno"!
Non mi pare sia difficilissimo conquistare questo ambito titolo...
Non mi pare sia difficilissimo conquistare questo ambito titolo...
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mettere percentuali di poco al di sotto del 100% è una tattica ben precisa: avete notato che qualunque prodotto, dallo shampoo al balsamo alle creme, ha queste percentuali di poco sotto al 100 di "riuscita"?Svirtry ha scritto:
della serie "come giochiamo bene con le parole noi pubblicitari":
"il prodotto è stato approvato dal 98% delle nostre consumatrici"
certo, se sono le LORO consumatrici è anche logico che lo approvano se no che lo consumano a fare? Anzi, quello che mi lascia più perplessa è quel 2% di consumatrici che non lo approvano!!!
alcuni addirittura 99,9% (per la serie, mi prendi per c**o???? )
psicologicamente scrivere 100% è controproducente perché non ci crede nessuno, se invece metti meno allora sembra che tu voglia essere onesto e dire che in qualche caso è vero, non funziona, però... sono proprio infidi!
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Come per i cosmetici anche gli attivi vanno a mode.
Non so quanti anni hai, ma ricordo perfettamente che negli anni '80 abbondanti facevano i balsami per capelli al midollo di bue, e ti ficcavano la placenta anche nel caffellatte.
Poi sono arrivati collagene ed elastina fino a quando ci si è resi conto che per applicazione sterna col collagene ed elastina che stavano sotto la pelle non avevano alcuna interferenza nè comunicazione.
Poi è arrivata la vitamina E
poi è arrivata la vitamina C pura (e per fortuna l'hanno abbandonata presto)
Poi è arrivato l'acido ialuronico
poi il Q10 che è già fuori moda (anche perchè alle percentuali in cui lo mettono non serve a niente)
poi il resveratrolo e il licopene (un casino inserirli in formula)
poi i peptidi di vari metalli il più famoso è il copper peptide.
E chissà perchè la gente le sue rughe se le tiene tutte, e i chirurghi estetici fanno affari d'oro...
Non so quanti anni hai, ma ricordo perfettamente che negli anni '80 abbondanti facevano i balsami per capelli al midollo di bue, e ti ficcavano la placenta anche nel caffellatte.
Poi sono arrivati collagene ed elastina fino a quando ci si è resi conto che per applicazione sterna col collagene ed elastina che stavano sotto la pelle non avevano alcuna interferenza nè comunicazione.
Poi è arrivata la vitamina E
poi è arrivata la vitamina C pura (e per fortuna l'hanno abbandonata presto)
Poi è arrivato l'acido ialuronico
poi il Q10 che è già fuori moda (anche perchè alle percentuali in cui lo mettono non serve a niente)
poi il resveratrolo e il licopene (un casino inserirli in formula)
poi i peptidi di vari metalli il più famoso è il copper peptide.
E chissà perchè la gente le sue rughe se le tiene tutte, e i chirurghi estetici fanno affari d'oro...
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- novellino
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- Iscritto il: 23/04/2009, 11:01
Ecco come si fa per eleggere un prodotto “prodotto dell’anno”: http://www.prodottodellanno.it/
Come si legge sul sito…
Prodotto dell'Anno si sviluppa in 5 fasi:
Prima fase: iscrizione dei prodotti
L'iscrizione dei prodotti è gratuita e aperta ai prodotti innovativi del largo consumo inseriti nella Grande Distribuzione Organizzata e/o nelle Grandi Superfici Specializzate.
Seconda fase: il comitato seleziona i finalisti
Il Comitato, composto da esperti del mondo accademico, del marketing e giornalisti, verifica che i prodotti abbiano i requisiti per partecipare.
Terza fase: i consumatori eleggono i Prodotti dell'Anno
Svolta da TNS Infratest, la ricerca è la più importante indagine del settore in Italia per numero di individui coinvolti. I prodotti selezionati pagano un contributo di 4.000 euro per far parte della ricerca di mercato e riceverne i risultati.
Quarta fase: la serata di premiazione
La serata di Eletto Prodotto dell’Anno è una vera e propria celebrazione dell'Innovazione durante la quale vengono rivelati ufficialmente i prodotti eletti. L'evento coinvolge esperti del mondo del marketing e della comunicazione, aziende del largo consumo e della distribuzione e giornalisti.
I prodotti eletti sono i veri protagonisti della serata e godono di grande visibilità anche attraverso i partner media di Eletto Prodotto dell'Anno.
Quinta fase: i vincitori promuovono la loro elezione
I prodotti eletti possono utilizzare il Logo Eletto Prodotto dell'Anno e permettere ai consumatori di riconoscere velocemente l'Innovazione e aiutarli nella vasta scelta proposta da supermercati e ipermercati. I prodotti eletti pagano un contributo di 16.000 euro per i diritti di utilizzo del Logo Eletto Prodotto dell'Anno sulle proprie comunicazioni per un anno a partire dalla serata di premiazione.
Se mettessimo in vendita i nostri spignatti in supermercato… e se avessimo i soldi (tra ricerca e uso del marchio… in totale 20.000€), potremmo partecipare anche noi e… chissà che almeno uno dei nostri non possa avere il bollino rosso “Eletto prodotto dell’anno”!!! [smilie=immo_seremegliodiholly_01092064906.gif]
Tra l’altro credo che se in una pubblicità compare un dato tipo “consigliato dall’85% delle donne che usano prodotti di lusso in profumeria” l’azienda, se interpellata, dovrebbe fornire i risultati della ricerca che ha condotto!
Siamo noi consumatori che dovremmo essere più consapevoli su quello che acquistiamo, altrimenti le aziende possono fare quello che vogliono! Secondo me il sistema migliore è contattare direttamente l’azienda e farsi dare i dati della ricerca e tutte le informazioni necessarie, in modo da poter valutare un prodotto in modo oggettivo, con dati alla mano, di cui si possa effettivamente verificare l’autenticità.
Meglio così che brancolare nel buio o trarre conclusioni che non stanno in piedi!!! ...
Come si legge sul sito…
Prodotto dell'Anno si sviluppa in 5 fasi:
Prima fase: iscrizione dei prodotti
L'iscrizione dei prodotti è gratuita e aperta ai prodotti innovativi del largo consumo inseriti nella Grande Distribuzione Organizzata e/o nelle Grandi Superfici Specializzate.
Seconda fase: il comitato seleziona i finalisti
Il Comitato, composto da esperti del mondo accademico, del marketing e giornalisti, verifica che i prodotti abbiano i requisiti per partecipare.
Terza fase: i consumatori eleggono i Prodotti dell'Anno
Svolta da TNS Infratest, la ricerca è la più importante indagine del settore in Italia per numero di individui coinvolti. I prodotti selezionati pagano un contributo di 4.000 euro per far parte della ricerca di mercato e riceverne i risultati.
Quarta fase: la serata di premiazione
La serata di Eletto Prodotto dell’Anno è una vera e propria celebrazione dell'Innovazione durante la quale vengono rivelati ufficialmente i prodotti eletti. L'evento coinvolge esperti del mondo del marketing e della comunicazione, aziende del largo consumo e della distribuzione e giornalisti.
I prodotti eletti sono i veri protagonisti della serata e godono di grande visibilità anche attraverso i partner media di Eletto Prodotto dell'Anno.
Quinta fase: i vincitori promuovono la loro elezione
I prodotti eletti possono utilizzare il Logo Eletto Prodotto dell'Anno e permettere ai consumatori di riconoscere velocemente l'Innovazione e aiutarli nella vasta scelta proposta da supermercati e ipermercati. I prodotti eletti pagano un contributo di 16.000 euro per i diritti di utilizzo del Logo Eletto Prodotto dell'Anno sulle proprie comunicazioni per un anno a partire dalla serata di premiazione.
Se mettessimo in vendita i nostri spignatti in supermercato… e se avessimo i soldi (tra ricerca e uso del marchio… in totale 20.000€), potremmo partecipare anche noi e… chissà che almeno uno dei nostri non possa avere il bollino rosso “Eletto prodotto dell’anno”!!! [smilie=immo_seremegliodiholly_01092064906.gif]
Tra l’altro credo che se in una pubblicità compare un dato tipo “consigliato dall’85% delle donne che usano prodotti di lusso in profumeria” l’azienda, se interpellata, dovrebbe fornire i risultati della ricerca che ha condotto!
Siamo noi consumatori che dovremmo essere più consapevoli su quello che acquistiamo, altrimenti le aziende possono fare quello che vogliono! Secondo me il sistema migliore è contattare direttamente l’azienda e farsi dare i dati della ricerca e tutte le informazioni necessarie, in modo da poter valutare un prodotto in modo oggettivo, con dati alla mano, di cui si possa effettivamente verificare l’autenticità.
Meglio così che brancolare nel buio o trarre conclusioni che non stanno in piedi!!! ...
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- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Ma i cosmetici sono 11!!!! A me pare che basti iscriversi, ti inventano la categoria personalizzata basta che paghi. Ovvio che ogni prodotto eletto in più porta 16000 euro in più nelle tasche dell'organizzazione.
Che bell'invenzione per fare soldi, è la fiera dell'inutilità.
Che bell'invenzione per fare soldi, è la fiera dell'inutilità.
...perchè io VI VEDO
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- Iscritto il: 30/08/2010, 14:15
carolina70 ha scritto:Ecco come si fa per eleggere un prodotto “prodotto dell’anno”: http://www.prodottodellanno.it/
Come si legge sul sito…
Prodotto dell'Anno si sviluppa in 5 fasi:
[...]
Terza fase: i consumatori eleggono i Prodotti dell'Anno
Svolta da TNS Infratest, la ricerca è la più importante indagine del settore in Italia per numero di individui coinvolti. I prodotti selezionati pagano un contributo di 4.000 euro per far parte della ricerca di mercato e riceverne i risultati.
[...]
Il mio compagno mi ha fatto una bella traduzione di questa "fase" un anno fa.
Dopo che l'azienda ha pagato fior di soldoni, un gruppo si occupa di chedere a centinaia di persone "Comprerebbe un prodotto che fa miracoli?", e qualunque boiata sia "il miracolo" promesso (mi viene in mente il dentrificio che sbianca "sin dal primo utilizzo"), OVVIAMENTE, la gente risponde "ma certo che si!"
Questa affermazione è un voto.
Dovrebbero dire "eletto SULLA FIDUCIA prodotto dell'anno".
La faccenda è così truffaldina che, guarda a caso, i premi vanno soprattutto a prodotti che non ha ancora provato nessuno ....... chissà come mai ...
Giulietta