Crema corpo alla rosa mosqueta e miele
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- utente avanzato
- Messaggi: 195
- Iscritto il: 25/04/2008, 12:11
- Località: Bologna
Crema corpo alla rosa mosqueta e miele
Si capisce che ho fatto diversi ordini negli ultimi tempi? E che sti giorni non ho fatto altro che spignattare (a casa, nel tempo libero, of course)? :risat: E sapete che quando ho un attimo di tempo butto giù il progetto di una crema o un sapone? Insomma sono impaZZITA :risat:
Vabbè, ecco l'ultimo esperimento...della settimana, eh!
Allora stavolta ho sperimentato l'accoppiata metilglucosiosequistereato e cetil pamitato con percentuale a l 3%
ecco la ricetta:
fase A
gel carbomer a 100
polvere di miele (umettante da gracefruit) 5%
the verde 1,7% circa
fase B (grassi totali 19%)
karitè 4%
olio caprilico caprico 4%
tego care ps (metilglucosiosequistereato) 3%
cetil palmitato 3%
fase C
pantenolo 2%
squalane 2%
rosa mosqueta 2%
tocoferolo 1%
caffeina anidra 1% sciolta in poca acqua calda
proteine grano 1,5%
conservante phenonip
profumo
colorante rosso
Il risultato è il seguente
Mi chiedevo: per ottenere una consistenza crema gel in che percentuale devo usare cetil palmitato e metiglucosiosequistereato?
E poi è normale che per ottenere una crema omogenea sia stata costretta a scaldare il carbomer e solo dopo ad addizionarlo ai grassi già scaldati e sciolti? Ho fatto male? Perché avevo già cestinato un altro esperimento in cui la crema era venuta a grumetti dopo aver aggiunto "a freddo" il carbomer alla fase grassa
Scusate se mi sono dilungata molto
Vabbè, ecco l'ultimo esperimento...della settimana, eh!
Allora stavolta ho sperimentato l'accoppiata metilglucosiosequistereato e cetil pamitato con percentuale a l 3%
ecco la ricetta:
fase A
gel carbomer a 100
polvere di miele (umettante da gracefruit) 5%
the verde 1,7% circa
fase B (grassi totali 19%)
karitè 4%
olio caprilico caprico 4%
tego care ps (metilglucosiosequistereato) 3%
cetil palmitato 3%
fase C
pantenolo 2%
squalane 2%
rosa mosqueta 2%
tocoferolo 1%
caffeina anidra 1% sciolta in poca acqua calda
proteine grano 1,5%
conservante phenonip
profumo
colorante rosso
Il risultato è il seguente
Mi chiedevo: per ottenere una consistenza crema gel in che percentuale devo usare cetil palmitato e metiglucosiosequistereato?
E poi è normale che per ottenere una crema omogenea sia stata costretta a scaldare il carbomer e solo dopo ad addizionarlo ai grassi già scaldati e sciolti? Ho fatto male? Perché avevo già cestinato un altro esperimento in cui la crema era venuta a grumetti dopo aver aggiunto "a freddo" il carbomer alla fase grassa
Scusate se mi sono dilungata molto
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- Moderatrice Spignattante
- Messaggi: 4098
- Iscritto il: 13/11/2007, 14:27
- Località: Venezia
Prima domanda, non capisco cosa intendi per "consistenza crema-gel" e allora ti risponderà chi è più sveglio di me
Per la seconda, entrambe le fasi vanno scaldate e devono avere più o meno la stessa temperatura attorno ai 70° anche se il gel l'hai preparato a freddo... perciò è normalissimo che la prima volta aggiungendo la fase acquosa a freddo siano venuti grumetti strani.
Nota bene: meglio aggiungere i grassi alla fase acquosa
Comunque è un bel rosa
Per la seconda, entrambe le fasi vanno scaldate e devono avere più o meno la stessa temperatura attorno ai 70° anche se il gel l'hai preparato a freddo... perciò è normalissimo che la prima volta aggiungendo la fase acquosa a freddo siano venuti grumetti strani.
Nota bene: meglio aggiungere i grassi alla fase acquosa
Comunque è un bel rosa
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- utente avanzato
- Messaggi: 195
- Iscritto il: 25/04/2008, 12:11
- Località: Bologna
E' la consistenza di alcune creme anticellulite, che si assorbono abbastanza in fretta, ma [no linguaggio sms] sono trasparenti come gel. Ma può darsi che gli ingredienti da usare siano diversi. Perdonate se ho detto oscenità...Paty ha scritto:Prima domanda, non capisco cosa intendi per "consistenza crema-gel" e allora ti risponderà chi è più sveglio di me
Il colore in effetti è il pezzo forte di questa crema (oltre al profumo)
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- Spignattatrice Esperta
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Isa complimenti!:fiesta:
Il colore della prima foto è molto acceso, ma nella seconda si capisce che quello della crema è più tenue.
Io dal fare le creme, purtroppo, sono lontana anni luce!
Il colore della prima foto è molto acceso, ma nella seconda si capisce che quello della crema è più tenue.
Io dal fare le creme, purtroppo, sono lontana anni luce!
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La Felicità è uno stato mentale
avatar: Illustrazione di Elena Cannella, ispirata all'acquarellista svedese Stina Persson
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- Grande Capa
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