Landre's cold-cream mani
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Al posto dell'Olio di semi di albicocca e dell'olio lavacamolendula ho usato l'olio di cocco, e al posto dell'acqua di camomilla della semplice acqua distillata.
La consistenza è ottima: non troppo densa nè troppo liquida, è soffice ma tosta. E' mooolto nutriente e grassa quanto ci si aspetta da una cold cream.
Io l'ho profumata con l'olio delle fate.
Per una recensione sull'efficacia mi do ancora qualche giorno e poi ti dico.
Ok, rinuncio al gel d'aloe..
La consistenza è ottima: non troppo densa nè troppo liquida, è soffice ma tosta. E' mooolto nutriente e grassa quanto ci si aspetta da una cold cream.
Io l'ho profumata con l'olio delle fate.
Per una recensione sull'efficacia mi do ancora qualche giorno e poi ti dico.
Ok, rinuncio al gel d'aloe..
La passione salva, e se non si ha bisogno di essere salvati, protegge.
. Ivano Fossati .
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Vi posto anche le quantità che ho usato, la consistenza finale mi piace molto:
acqua distillata 8
cera d'api 7
burro di karitè 10
olio di mandorle 10
olio di cocco 10
olio di rosa mosqueta 5
pantenolo a occhio
1 goccia di paraben k
vit E a occhio
olio delle fate a occhio
acqua distillata 8
cera d'api 7
burro di karitè 10
olio di mandorle 10
olio di cocco 10
olio di rosa mosqueta 5
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olio delle fate a occhio
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Ho fatto la mia prima cold cream :yuhu: Certo, per cominciare ho scelto questa quasi senza dosi... quindi ho improvvisato cercando di mantenere le proporzioni 1/5 tra cera e oli ho messo un cucchiaio d'acqua su circa quattro cucchiai di oli :ping:
Ho fatto una mini dose con
3 g cera d'api
3 g olio di mandorle
3 g di olio di girasole
6 g di oleolito "lavacamolendula"
un cucchiaino di karitè
un cucchiaio d'acqua con qualche goccia di pantenolo
un cucchiaino di gel d'aloe
una goccia di tocoferile
Montata con l'aerolatte e a mano, è molto spumosa.
penso di rifarla con più cera d'api e più karitè, perchè per la mia mamma è meglio faccia strato!!!
Ho fatto una mini dose con
3 g cera d'api
3 g olio di mandorle
3 g di olio di girasole
6 g di oleolito "lavacamolendula"
un cucchiaino di karitè
un cucchiaio d'acqua con qualche goccia di pantenolo
un cucchiaino di gel d'aloe
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Montata con l'aerolatte e a mano, è molto spumosa.
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Re:
aLafè ha scritto:mi stavo rompendo la testa su come, o meglio, quando inserire olio di ribes nero, oleolito di calendula, oleolito di iperico e gel d'aloe in una cold cream del genere visto che se non erro sono tutti termosensibili. ho visto che qui vengono messi tutti insieme....mi faccio troppi problemi?
Salve a tutti! Anche io ho gli stessi dubbi, precisamente relativi all'aloe, perchè gli altri ingredienti con problemi di termolabilità sono costretta a sostituirli.....ho controllato tutto il resto e credo di essere sicura sulla realizzazione della cold cream, tranne che per l'aloe. Landre tu dici che lo aggiungi dopo aver unito le due fasi....ma da quello che ho letto sulle cold cream, mi si dovrebbe smontare in questo modo! D'altronde aggiungendolo alla fase acquosa prima dell'emulsione rischio di abbassarne troppo la temperatura rispetto alla fase grassa......insomma, come lo tratto questo aloe, e perchè la tua cold cream sta in piedi?
mmmmmmmh credo che lo scalderò.......qualche attivo dovrebbe sopravvivere....ho letto degli articoli e in uno si citavano dati secondo cui dovrebbe resistere decentemente a non più di 65 gradi per non più di 15 minuti. Lo scaldo.
Edit by Serenella: ti ho unito due messaggi consecutivi, è preferibile editare il proprio messaggio se ci si ricorda di aggiungere una frase, per non scriverne un secondo
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Re:
Nessuno si è più lanciato in questa impresa? La ricetta mi ispira moltissimo,ma non mi sento in grado di fare dosaggi autonomamente.Lola ha scritto:ok vediamo di tradurla pure in grammi sta ricetta che non siamo oltremanica?
«Padania è uno
stato della mente e dell'anima.È il desiderio di
cambiare la propria vita e il proprio destino. È un'aspirazione così forte che
diventa un'ossessione, tale da far dimenticare i motivi per i quali si sta
combattendo, che spinge a realizzare tutto, tranne se stessi».
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combattendo, che spinge a realizzare tutto, tranne se stessi».