Non so se l'ho già scritto da qualche parte e davvero non ho tempo di controllare, ma vale la pena riparlarne.
La genesi del punto nero si ha così: all'interno del follicolo pilosebaceo si accumula materiale cheratinico che tappa il "poro", e che all'aria si ossida assumendo colore nero. Un follicolo tappato naturalmente continua a produrre sebo, e si ingrossa. Può essere che intervenga una infezione batterica e allora si forma il brufolo, può essere che non intervenga e il nostro punto nero rimane lì.
Non solo l'accumulo cheratinico è responsabile della genesi del comedone, ma anche la densità del sebo. Se ce l'abbiamo molto fluido (cosa determinata dai nostri geni) esce facilmente, ci lucida la faccia e non dà luogo ad un tappo; se è denso più del normale (è sempre denso, diventa liquido quando esce in superficie) non riesce ad uscire e intrappola il materiale cheratinico che come abbiamo già visto si ossida.
Come vedete dall'immagine il pelo nasce in profondità nella pelle ed è profondo pure l'accumulo di grasso che ne deriva.
Intervenire con i peeling fisici al limite può togliere la superficie nera, che ritorna nera nel giro di una giornata; il tappo rimane sempre lì.
L'acido salicilico scioglie la cheratina, la scioglie letteralmente. Chi ha visto l'effetto che i callifughi hanno sugli indurimenti sa che il callifugo (è a base di acido salicilico ad alta percentuale) scioglie letteralmente la pelle; non è caustico da fare il buco ma funziona in maniera molto forte, praticamente smangia tutto.
I cosmetici al salicilico si fanno normalmente a bassa percentuale (2%) e qualcuno arriva anche al 4% ma è già una percentuale alta. Il salicilico lavora in superficie, come una gomma. Può lavorare sulla parte superficiale del punto nero, non può entrare in profondità e liberarlo dal tappo. Lui lavora uguale dappertutto, che sia sulla pelle, che sia sul comedone. Nessun'azione mirata, qui scavo, qui no, perchè lavora sulla cheratina.
Funziona nel senso che esfoliando impedisce alla pelle di crescere troppo in spessore e che si accumuli materiale nei follicoli, ma quelli già presenti
non guariranno da soli, con nessuna applicazione di nulla.
L'unica è armarsi di dita protette da veline e schiacciare con delicatezza, magari dopo aver fatto non dico dei bagni di vapore ma almeno dei tamponamenti con acqua tiepido-calda, che rende il sebo più fluido e ne facilita la fuoriuscita.
E in ogni caso è una battaglia persa, mentre ne eliminate alcuni se ne formeranno degli altri, perchè la vostra pelle lavora così, ha il sebo denso tot, ha questo tipo di desquamazione; è una lotta contro i mulini a vento.
E diciamocelo: tra i problemi estetici che possono affliggere il viso questo è decisamente quello meno deturpante, e ci si può convivere benissimo senza farne un cruccio.