delle due prove, quella con pH corretto non si è addensata una cippalippa
quella con l'antil qualcosa meglio, anche se sicuramente andava aggiunto a tiepido perlomeno.....
la prossima volta lo tengo a portata di mano subito, anche se credo che abbasserò meno il pH, mi son sempre venuti di ottima densità
grazie cara, e io che l'ho pure glorificato....è la prima volta che lo inserisco....accidenti a lui
stasera ne faccio due versioni quasi quasi va......adesso ho il dente avvelenato
edito: allora, la porzione a cui avevo alzato il pH ieri sera era più densa dell'altra, quella con l'antil poveretta era ancora allo stato liquido
però su consiglio della cara Chris al terzo flaconcino che avevo lasciato stare, ho mezzo uno zic di xantan prima stemperata in un cucchiaino col detergente e poi riaggiunta, e la densità è migliorata senza fare bava....
comunque sono usabili direi, anzi.....confrontando col detergente BioEco Anthyllis direi che sono meno liquidi i miei
uppo perché ho leggermente modificato la ricetta in questione, secondo me migliorandola, metterei in prima pagina i cambiamenti, come seconda ricetta, ma aspetto tagliar.
Le modifiche in sostanza sono:
tolto il carbopol aqua e messo uno 0.10 di xantana all'inizio, in maniera tale da poterlo acidificare di più.
portato appunto il pH a 4.5
Profumato con oe "utili", ma questo è uno step a piacere.
Tagliar, aspetto indicazioni
Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova solo scuse.
Salve a tutti!
ho provato questa ricetta ma non avevo Sodium cocoyl glutamate, al suo posto ho messo Sodium LAUROYL glutamate (avevo letto che ha un effetto molto simile), e non avevo proquat silk (ci ho messo 1% di proteine della seta idrolizzate). Mi è uscita liquida liquida... Ho pure messo la betaina alla fine
che ho fatto?...
In realtà, tutte le ricette del intimo che provo mi escono liquide senza sodium cocopolyglucose tartrate! ma come mai??? Come lo devo sostituire?
AGGIORNO:
mentre scrivevo il messaggio qui, il dettergente mi si è separato... una parte bianca sopra e una parte trasparente sotto... Ne ho fatti 300 grammi... DEVO BUTTARE?...
No, lo usi come sta, non è velenoso. Il problema coi detergenti è trovare la formula perfetta che li rende densi.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Lola ha scritto: 14/10/2024, 19:36
No, lo usi come sta, non è velenoso. Il problema coi detergenti è trovare la formula perfetta che li rende densi.
Grazie, Lola, per l'assicurarmi che va bene anche così
La cosa della separazione non è vera alla fine.. Stamattina l'ho trovato tutto bello trasparente. evidentemente ieri la parte bianca sopra che ho visto era lauryl glucoside (l'unico bianco dei tensioattivi che ho usato) e oggi si era "sbiancato". Non avevo mai visto prima una cosa del genere (non che ne avessi fatti centinaia di dettergenti) e per quello mi sono allarmata. Scusate
Eh no... hai il pH alzato dalla menopausa, ma questo porta problemi (non c'è più la protezione fisiologica data dal pH acido che impedisce a tanti batteri di proliferare). quindi un detergente a pH acido male non farà. A questo ci sono arrivata ultimamente che non bisogna assecondare tutte le complicazioni che la menopausa porta.
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ah.. questo non lo sapevo. in effetti mi lavo anche con quello a Ph normale e con i saponi fatti con la soda.
Ma penso che sia una questione personale perchè non ho mai avuto problemi, neanche da giovane, non so cosa sia una candida o una vaginite.
Mia figlia invece è l'inverso. Non puo' lavarsdi neanche con saugella rosa.
e parlando di meno pausa non ho avuto nessun sintomo.. a parte uno, che basta e avanza, ovvero il dolore alle articolazioni e muscoli che non è causato dalla carenza di vitamina D perchè quella è sotto controllo. (Sante.. tutte sante ci devono fare)
Il pH dei detergenti intimi è un aspetto cruciale perché deve rispettare il naturale equilibrio del pH della zona intima per prevenire irritazioni, infezioni e disagi.
-------------------------- pH per donne in età fertile:
Il pH naturale della zona intima è generalmente tra 3.5 e 4.5.
I detergenti intimi per questa fascia d'età dovrebbero avere un pH acido, intorno a 3.5-4, per supportare la flora vaginale e impedire la proliferazione di batteri nocivi.
-------------------------- pH per bambine o donne in menopausa:
In questi periodi, il pH della zona intima tende a essere leggermente acido o neutro, intorno a 6-7, perché i livelli di estrogeni sono più bassi.
È preferibile utilizzare detergenti con un pH intorno a 5-7.
-------------------------- pH per situazioni particolari (es. infezioni):
In caso di infezioni, come la candida (che predilige un ambiente acido), è meglio utilizzare un detergente intimo a pH basico. Per la vaginosi batterica (che si sviluppa in un ambiente più basico), è invece preferibile un detergente intimo a pH acido.
Ultima modifica di Muzzu il 03/02/2025, 23:18, modificato 1 volta in totale.
Insisto: quando si va in menopausa il pH della zona vaginale si alza e assecondare questo malfunzionanento porta solo danni. Quando andrai in menopausa capirai.
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Lola ha scritto: 24/11/2024, 19:21
Insisto: quando si va in menopausa il pH della zona vaginale si alza e assecondare questo malfunzionanento porta solo danni. Quando andrai in menopausa capirai.
quello che dici in effetti puo' essere confermato dai prodotti in commercio. Io detergenti intimi specifici per donne in meno pausa con un pH diverso non li ho visti o non ci ho fatto caso... poi non so chi ha ragione... io mi lavo con qualsiasi cosa, non ho mai avuto problemi
Certo che esistono esempio qui, https://www.saugella.it/it-it/i-nostri- ... hatgpt.com
Durante la menopausa, il pH vaginale tende a salire verso valori più neutri (circa 6-7), mentre in età fertile è più acido (circa 3,8-4,5). Per questo motivo, i detergenti intimi per la menopausa hanno un pH che varia tra 5 e 7, per rispettare l’equilibrio naturale della mucosa.
si fanno eccome!
P.S.sono in meno pausa da qualche anno e li uso, i detergenti intimi specifici per la menopausa esistono!
E io insisto ancora: durante la menopausa l'ultima cosa di cui si ha bisogno è rispettare lo sfacelo che succede lassotto, c'è da fare di tutto per fare in modo che i tessuti non si degradino irreversibilmente, perchè non avvengano invasioni batteriche ricorrenti (gardnerella, candidosi, cistite, tricomoniasi) che possono influire sulla qualità della vita.
E basta con questo mito che la menopausa è una cosa naturale e che tutto quello che succede va affrontato e sopportato in quanto ce lo dà la natura. Pure la natura ci ha dato la carie ma usiamo lo spazzolino e ci curiamo dal dentista.
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Capisco il tuo punto di vista, ma su quali studi scientifici ti basi per affermare che il pH naturale della menopausa non debba essere rispettato? Hai fonti affidabili che dimostrano che modificare il pH con detergenti più acidi previene effettivamente problemi come infezioni?
Grazie per le informazioni
A parte il fatto che non sto facendo una tesi di laurea quindi non mi serve citare le fonti, basta che tu faccia un giretto minimissimo on line e sembra che siano tutti d'accordo sul fatto che l'innalzamento del pH vaginale durante la menopausa non protegge più contro le infezioni; sembrano anche essere tutti d'accordo sul fatto che il pH molto basso durante l'età fertile protegge dalle infezioni. Quindi ne deduco che il pH che si è alterato durante la menopausa non va assecondato, non si fa altro che aggiungere un problema ad uno che già c'è. Certo, non si useranno prodotti acidissimi, come non li si usano precedentemente (e questo per un altro motivo: è possibile che ci siano irritazioni in atto che si acuirebbero con un prodotto troppo aggressivo). Ma non mi terrei vicino al 7.
Chi non ha problemi è fortunato, ma non può pensare che altre donne non abbiano problemi anche gravi per la mancanza di estrogeni.
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