olio/burri e secchezza

[Galatea]

L'olio vegetale che rimane su vestiti etcetera prima o poi irrancidisce e quindi puzza, e il mandorle è tra quelli più delicati.

[spanka]

mi riaggancio al discorso

"l'idratazione dell'epidermide è funzione inversa della perdita transepidermica di acqua (TEWL); questa è minore, più è occlusivo il film idrorepellente che la ricopre. Quindi meno perdita di acqua, maggiore idratazione. Gli oli penetrano nei primi strati di corneociti facendo da cementante ed impedendo l'eccessiva evaporazione dell'acqua"

e, a conferma che gli oli e i burri non bastano per idratare, pur impedendo l'evaporazione dell'acqua dalla nostra pelle, trascrivo questo piccolo e interessante riassunto della rivista Kosmetica

"I" come idratazione: per intervenire sulle rughe in modo efficace è necessario quindi incrementare il livello di idratazione cutanea.
Esistono due termini tecnici per definire l'idratazione, questi sono: il Natural Moisturizing Factor (NMF) e la Trans Epidermal Water Loss (TEWL), vale a dire la barriera che impedisce l'eccessiva perdita di acqua.

l'NMF rappresenta l'insieme di sostanze idrosolubili presenti nelle cellule dello strato corneo in grado di aumentare la ritenzione idrica. I componenti NMF più importanti sono: amminoacidi, urea, PCA, lattati, ioni metallici (per lo più monovalenti).
Ad un aumento di NMF consegue un incremento di idratazione dello strato corneo.

La TEWL invece identifica la quantità di acqua che dall'interno passa all'esterno attraverso l'epidermide (perspiratio insensibilis). La TEWL è un importante parametro, ampiamente studiato dai dermatologi per capire il grado di salute della pelle. Maggiore è il contributo di TEWL, maggiore è il passaggio dell'acqua dall'interno all'esterno, quindi l'idratazione è inferiore.

L'NMF è la TEWL sono correlate univocamente.

Vale a dire che un'aumento dell'NMF determina una diminuzione della TEWL, ma non è detto che a una diminuzione di TEWL corrisponda un aumento dell'NMF.
Infatti, la pelle agisce come una pompa osmotica, quindi qualora la quantità di acqua negli strati più esterni sia insufficiente, viene richiamata dell'acqua dagli strati inferiori. Ne consegue che se aumentano i componenti NMF nello strato corneo, questi manterranno lo strato più esterno ben idratato, allora non vi sarà la necessità di richiamare acqua dagli strati inferiori, quindi anche l'epidermide sarà ben idratata e diminuirà il termine matematico TEWL.
Se agisco occludendo la pelle, diminuirà il TEWL, ma non aumenterà il NMF. L'NMF è un contributo relativo alla quantità di materia di un certo ordine all'interno della pelle. La TEWL è un valore puramente fisico."

Capisco che a prima vista il discorso potrebbe sembrare lungo e complesso, ma in realtà, rileggendolo bene e riuscendo a prendere il filo logico, appare tutto molto chiaro e la "tesi" principale di questo topic (gli oli e burri non bastano per idratare) viene confermata.

[Lola]

Beh mi sembra logico che se spalmo del grasso sulla pelle non aumentano i sali che fanno da NMF...

[Mery]

Sarebbe interessante creare un post su TEWL- NMF , credo che Lola parlava di NMF in un post ma non ricordo quale.
Che ne pensate?

[spanka]

Beh mi sembra logico che se spalmo del grasso sulla pelle non aumentano i sali che fanno da NMF...

e grazie capa; quel che è logico per te (che sei un pozzo di conoscenza) non lo è, immediatamente, per gli altri . ecco perché ho trascritto quella piccola parentesi; mi sembrava giusto postarla perché chiariva ancora di più il concetto

[Mary63]

No alla prima (l'acqua che aggiungi semplicemente evapora ) sì alla seconda. Hai a casa un olio per friggere? Usa quello che di norma non hanno odori forti. Poi se ti ci trovi bene, potresti usare olio di riso scotti oppure olio di mandorle o ancora di girasole, soja, arachidi, vinaccioli...

Ciao Lola, ho una domanda simile da farti.
Posso mescolare direttamente un po' di olio nel vasetto della crema corpo, senza dover ogni volta fare la miscela? E l'olio aggiunto alla crema, rende quest'ultima più fluida e facile da stendere?
Grazie.

[Lola]

Sì puoi, e la tua crema lo incorporerà, certo non esagerare con la quantità. Non verrà più fluida, perchè non ne potrai mettcosì tanto da riuscire a diluirla parecchio.

[Mary63]

Bene, grazie.

[Mary63]

Un'altra domanda: che differenza c'è tra il burro e l'olio di Karitè?

[crix]

L'olio di karitè è un sottoprodotto della lavorazione del burro.

Il burro di karitè estratto dalle noci del relativo albero viene sottoposto, in genere tramite bollitura prolungata, al processo detto di frazionamento, tramite il quale l'oleina - la miscela degli acidi grassi liberi, liquidi a temperatura ordinaria (costituente principale: acido oleico) rimane sul fondo come olio, mentre la frazione solida (burro, ricco di acido stearico) si rapprende in l’alto.
L' olio risultante è più facile da utilizzare, ma risulta impoverito di diversi elementi. Mantiene comunque diverse proprietà interessanti, come riportano tutti i siti che lo vendono.

[Mary63]

Grazie Crix, in breve si può dire che il burro è un prodotto più completo rispetto all'omonimo olio?

[Nikumaroro]

A mio parere sono due prodotti diversi, che si usano a seconda di quello che si vuole ottenere.

Nelle nostre materie prime abbiamo una scelta infinita tra sostanze idratanti, antiage, emollienti eccetera ma sono sempre scelte e valutate in funzione del risultato finale.

[crix]

Mary63: se per "più completo" si intende "costituito di maggior numero di componenti", probabilmente sì, il burro di karité è più completo dell'olio relativo. Però non credo che sia questa la questione più rilevante ai nostri fini, come ha detto Nikumaroro: tutto dipende dallo scopo prefisso e dalle condizioni di uso. Per esempio, da solo l'olio di karité si spalma molto più facilmente rispetto al burro; in sinergia poi, l'unione fa la forza

[Mary63]

Sì intendevo proprio quello, visto che l'olio viene estratto e quindi c'è uno 'scarto' un po' come il pane bianco e il pane integrale.
Non immaginavo neppure che usati in sinergia avessero più forza, avrei pensato che il burro di Karitè in sinergia con un olio diverso dal Karitè avesse più forza, non Karitè+Karitè...
Ma esattamente quali funzioni ha uno rispetto all'altro?

[crix]

Non mi sono espressa con precisione; intendevo "in sinergia con altri ingredienti".
Quanto alle proprietà, probabilmente una ricerca tramite google ti aiuterà a soddisfare la tua curiosità

[Mary63]

Grazie Crix, cercherò

[Lola]

L'olio di karitè è molto setoso, è la sua caratteristica migliore. Dei grassi la cosa più importante è come si spalmano e quanta poesia fanno, se si vogliono attivi non è nei grassi che bisogna cercarli.

[Mary63]

Grazie Lola. Ora ho capito meglio.

[Mary63]

Ma, allora, tutta quella storia sugli acidi grassi, gli insaponificabili e compagnia bella, non ha nessun senso?

[Lola]

Poco