Mousse detergente per pelle grassa e acneica

[GiuliBi]

Allora, una mia amica con appunto la pelle grassa e acneica mi ha chiesto un detergente specifico per i suoi problemi di pelle. Ora, questa è la bozza della formula:

Fase unica

Acqua a 100
Glicerina 1.5
HD solution (GC) (Propilene Glycol, Hexamidine Diisethionate, Water) 1.25
sodio lauroil sarcosinato 10
Disodio cocoanfodiacetato 5
Caprilil Capril Glucoside 2
Zinco PCA 0.5
Salvacosm PC 0.5

HD solution dovrebbe essere, cito Glamour Cosmetics: ”HD Solution è agente antibatterico e antisettico idrosolubile, con un'azione antimicrobica ad ampio spettro nei confronti di batteri, lieviti e funghi. Risulta particolarmente indicato in preparazioni antiacne, antiforfora, contro l'iperseborrea di pelle e cuoio capelluto e nei deodoranti.” [..]

Proprietà del HD Solution:

attività antisettica su cute e cuoio capelluto
azione antimicrobica ad ampio spettro, soprattutto nei confronti della Malassezia furfur
inibisce gli effetti della lipase dovuta al batterio P. acnes (azione antiacne)
azione antirritante indiretta (rallenta l'idrolisi dei trigliceridi sebacei)
comprovata azione antiforfora
funzionalità deodorante
stabilizzazione microbiologica delle preparazioni, migliora l'efficacia del sistema conservante

Infine, suggerisce come utilizzarlo, poiché ha natura cationica : A causa della sua natura cationica può interagire con le sostanze anioniche in formula, causando dei precipitati. Per evitare questi fenomeni, soprattutto in formulazioni limpide e trasparenti, per esempio nei detergenti, si consiglia di inserire HD solution a fine preparazione, premiscelandolo con un tensioattivo anfotero.

Ora, le mie domande sono:

- quanto è, secondo voi, effettivamente adatto come attivo anti-acne l’ HD solution? Qualcuno ha esperienza con questa materia prima?

- Premiscelarlo con un anfotero dovrebbe evitare precipitazioni, ma mi chiedo se ci deve essere un rapporto specifico tra una sostanza e l’altra. Voi come vi regolereste?

-Lo zinco PCA: inutile in un detergente? Dose troppo omeopatica? Ha, per la vostra esperienza, qualche reale effetto benefico sull’ acne? Purtroppo non è il mio campo, il mio tipo di pelle è completamente diverso. Ora, perché ho scelto questi attivi?
L’ HD solution mi ha convinta perché Leonard in un altro topic diceva

I tensioattivi con proprietà ‘battericide e virucide’ sono quelli cationici e non ionici in quanto alterano la struttura dei suddetti.

Quindi ho pensato che potesse effettivamente prestarsi allo scopo. Lo Zinco PCA invece l’ho scelto perché da quanto ho capito migliora l’efficacia degli attivi anti acne e ha comprovati effetti sulla lipasi del batterio che causa l’acne

“The exact mechanism of zinc in acne treatment remains poorly elucidated and is considered to act directly on microbial inflammatory equilibrium and facilitate antibiotic absorption when used in combination. Topical zinc alone as well as in combination with other agents is effective perhaps because of its anti-inflammatory activity and ability to reduce P. acnes counts by inhibition of P. acnes lipases and free fatty acid levels [37]. Another proposed mechanism for the benefit of zinc in acne is suppression of sebum production by its antiandrogenic activity [47].” (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4120804/)

Che ne pensate? Può avere senso un detergente così strutturato?


Ricetta definitiva postata da onda_adriatica:

Sono (o meglio ero) un'utilizzatrice del tonico all'acido salicilico senza alcol. Dato il mio poco feeling con i tonici in generale e dopo aver letto in più interventi di Nickangel97 che l'acido salicilico è molto più efficace se inserito in un detergente, mi sono messa alla ricerca di una formula di detergente con l'acido salicilico al 2%. Non ne ho trovate belle e pronte ma mi sono imbattuta in questo progetto ancora aperto. Così ho deciso di mettere insieme le indicazioni di Nick e di Leonard per fare una prova.

E' nato un detergente in mousse morbido, soffice (mi riferisco alla consistenza della schiuma), delicato ed efficace. Ho iniziato ad usarlo 2-3 volte a settimana, la sera, lasciandolo agire per 3 minuti prima del risciacquo. La pelle mi è sembrata da subito più liscia e pulita. I punti neri si sono gradualmente ridotti e la grana della pelle mi sembra più uniforme. Mi ritengo molto soddisfatta.

In un secondo momento, ho avuto modo di provare il detergente al salicilico di Cerave: mi è piaciuto abbastanza. Devo dire, però, che preferisco la mousse. La pelle del mio viso non ha un buon rapporto con i detergenti schiumogeni. Riesco ad apprezzare e ad usare con continuità solo pochi detergenti in mousse.

Non mi dilungo oltre e passo alla formula.

Acqua 36
Glicerina 10
Acido salicilico 2
Bicarbonato di sodio 1.5

Acqua 35
Sodium Lauroyl Methyl Isethionate (SLMI) 1

Sodium lauroyl glutamate 3
Decyl glucoside 5
Disodium cocoamphodiacetate 4
Coco glucoside & Glyceryl oleate 2

Phenonip 0.5

pH 4.5 - Senza profumo

Ringrazio Nick e Leonard per le dritte, GiuliBi per aver aperto il progetto senza il quale avrei impiegato sicuramente più tempo a trovare una formula soddisfacente.

[NickAngel97]

Io, per come sono abituato io, per una pelle grassa e acneica tutto ti consiglierei tranne i detergenti che fanno troppa schiuma. Per quella che è stata la mia esperienza, i migliori sono quelli in crema, perché una pelle più la sgrassi e più si unge. Per me hanno funzionato i detergenti delicatissimi e idratanti, che tolgono via tutto l'unto ma che non vadano minimamente ad alterare la barriera cutanea, ma devo dire che tutti uguali non siamo, c'è chi effettivamente si trova meglio con un detergente in gel o in mousse.

Gli attivi nei detergenti che vanno sciacquati dopo pochi istanti, per me sono un pochino sprecati, soprattutto attivi come lo zinco PCA che devono rimanere più a lungo possibile sulla pelle, e 0,5% è pochetto). Potresti invece trovare molto più utile fare un detergente al 2% di salicilico. Si potrebbe partire come base dal tonico al salicilico senza alcol e poi strutturare la formula aggiungendo tensioattivo. Va lasciato sicuramente in posa almeno 3 minuti prima di sciacquarlo via.

[solita]

Io valuterei anche uno 0,5 di salicilico. Poi il fatto che percepisca la pelle unta non sottintende che sia davvero "grassa" ma può essere anche asfittica e/o disidratata

[GiuliBi]

Grazie per la tempestività delle vostre risposte!

Nick: io infatti inizialmente le avevo proposto un latte detergente ma mi ha detto che in crema le fanno aumentare i punti neri; io non ho saputo replicare visto che non ho mai avuto problemi di acne. Per quanto riguarda il salicilico, avevo pensato di inserirlo in un tonico da applicare dopo il detergente (Si, per essere precisi mi ha chiesto una linea intera anti-acne) ma se ritieni che possa aver senso anche in un detergente perché non provare!

Solita: vedo che te e Nick siete telepatici per quanto riguarda l’effettiva “untezza” della pelle, non saprei, posso descrivertela e dirti cosa ho notato io: è il tipo di pelle su cui si notano proprio le lucidità nella zona T dopo un po’ che ha il make-up su, ha i pori dilatati, quando si alza la mattina la pelle è lucida, non tira mai, non è delicata, non è mai secca, non è soggetta a rossori e le papule generalmente sono poco infiammate. I peeling anche aggressivi non le danno problemi. La pelle appare “spessa” e “grigia”. Che ne pensi? Grassa o forse asfittica?

[NickAngel97]

0,5% di salicilico in un detergente che sta in posa solo 2/3 minuti è decisamente troppo poco. (E il salicilico io lo preferisco nei detergenti rispetto a qualsiasi altro prodotto, in modo che dopo il tempo di posa in cui lui svolge egregiamente il suo lavoro si possa sciacquare via e procedere ad usare altro).

Spessa e grigia? Yes. Problema di turnover cellulare secondo me... Salicilico is the way...

[GiuliBi]

Allora ragioniamo su questo detergente al 2%. La formula del tonico alcool free che dici tu è questa:

Tonico alcool free acido salicilico, urea, allantoina

Tonic con il 2% contenuto di acido salicilico, ottenuta senza l'aggiunta di alcool.

Ingredienti per 100g

2% di acido salicilico 2 g - 3,7 ml
1,5% di bicarbonato di sodio 1,5 g - 1,4 ml
3% di urea 3 g - 5 ml
0,5% allantoina 0,5 g
Acido lattico poche gocce
93% di acqua 93 ml

Mi manca l’urea però, è indispensabile secondo te o possiamo sostituirla?

[NickAngel97]

Toglila pure, anche l'allantoina toglierei per non farle fare mille sbalzi di pH, e l'allantoina in un detergente nulla fa

[GiuliBi]

Perché dal topic relativo al tonico non capisco esattamente a cosa serva l’urea in questa formula: a rendere più solubile l’acido salicilico? Come sequestrante? Non mi è ancora molto chiaro, comunque se fosse una questione di solubilità pare si possa aggirare con la betaina anidra, che invece ho, anche se non so in che rapporto

[solita]

Io cerco di integrare alcune riflessioni, se ti ha chiesto una linea completa non ragionerei su un prodotto alla volta perché si corre il rischio di voler infilare la qualunque in ogni singolo prodotto non avendo più la visione d'insieme
Chiarachiara mi sembra abbia postato una routine completa per un'amica, anche se per una pelle diversa, potresti dare un'occhiata per farti un'idea
Poi la pelle grigia e spessa e che non sembra patire gli scrub aggressivi in realtà potrebbe essere diventata così proprio per un eccesso di traumi, pulizie troppo aggressive, scrub meccanici, sieri e creme poco idratanti... Considerando poi che hai anche scritto che le imperfezioni non sono infiammate i dubbi aumentano
La premessa a tutto questo ovviamente dovrebbe essere che abbia controllato di non avere problemi ormonali e che comunque una visita da un dermatologo è necessaria

[GiuliBi]

Ecco, il dermatologo è un tasto dolente al momento…. L’ultimo le ha sostanzialmente detto che non c’è nulla da fare perché ha l’ovaio policistico ma non può fare cure ormonali perché predisposta a trombosi. Ho messo subito in chiaro che con questi presupposti il problema non lo risolviamo, ma sicuramente possiamo trovare il modo di dare alla pelle il meglio e migliorarne l’aspetto in generale, lavorando per quanto possibile sulla produzione di sebo, usando formule leggere e adatte, studiando una sinergia di attivi che possa dare un po’ di conforto. Insomma, nessuno si aspetta miracoli.

In quest’ottica, pensavo di concentrarmi su pochi attivi e poche formule ben congeniate: questo detergente, il siero all’ ascorbico di Nick, la crema ultraleggera per pelli grasse di Giuseppedp/Lola (con qualche modifica negli attivi), cose semplici ma funzionali che coccolino la pelle . Come attivi pensavo: niacinamide, azeloglicina, vitamina C, acido salicilico, un paio di estratti glicolici adatti, Idrolato di amamelide, zinco PCA e qualche polvere assorbente per il puro e semplice effetto cosmetico. Ovviamente non intendo metterli tutti in ogni prodotto della linea alla qualunque

[solita]

Ok l'importante è sapere che non ha una qualche patologia cutanea per cui è necessario seguire cure specialistiche.
E sono perfettamente d'accordo con te che la sua situazione possa migliorare! Quello che le serve è costanza e pazienza, con una buona sinergia di prodotti credo che tu la possa aiutare a sentirsi meglio.
Che poi un dermatologo le abbia detto così è follia, stendiamo un velo pietoso...

[solita]

Non volevo dire che tu pensavi di mettere tutto ovunque, ma se chi ti consiglia non sa che progetti una "linea" magari ti suggerisce cose ridondanti

[GiuliBi]

Non volevo dire che tu pensavi di mettere tutto ovunque, ma se chi ti consiglia non sa che progetti una "linea" magari ti suggerisce cose ridondanti

Non lo avevo pensato Cercavo di chiarire le mie intenzioni anche a favore di chi appunto volesse lasciare il proprio contributo.

Si i dermatologi da cui è stata sottovalutano il suo disagio perché si tratta di un’acne lieve, il problema è che è cronicizzata, è così da 10 anni, e lei non ne può più di spalmarsi pastoni puzzosi, non vedere risultati e non godere del piacere di fare skin-care. Fai conto che le avevo regalato una mousse detergente profumata con miele cremoso di GC, era in estasi! Ha riutilizzato l’erogatore per diluirci lo shampoo ultradolce della garnier, quello all’albicocca per i bimbi, perché almeno finalmente si lava con qualcosa che profuma… È proprio questione di riscoprire la piacevolezza di prendersi cura di sè prima che di ottenere risultati stratosferici.

[solita]

Come la capisco
Prima di approdare qui erano anni che mi lavavo con detergenti costosi, liquidi, giallini e "puzzosi", infatti soprattutto all'inizio, più che le creme, per me la magia l'hanno fatta tutti i tipi di detergenti...consistenze, profumi e bollicine mi hanno resa felice

[Chandani]

Non posso aiutarti per il tuo progetto da realizzare, ma invece posso dirti che ho un figlio di 21 anni con problemi di anche, non quella forte per fortuna e anche il mio nipote di 24, e usano entrambi con soddisfazione e grandi risultati il siero alla vitamina C di Nick. L'acne di mio figlio è più accentuata di quella del cugino e a lui faccio usare anche il siero alla Niaciamide e Zinco PCA di Lola. Come risultati ti posso dire che me ne accorgo quando lui non usa i sieri. Siccome è pigro, appena vede che gli si pulisce il viso, smettere di usali e gli spuntano i brufoli, appena riprende a usarli, nel giro di qualche giorno vedi la differenza. Quello che usa di più è il siero al ascorbico di Nick.

[NickAngel97]

Grazie Chandani

Giuli, l'azeloglicina non funziona. L'acido azelaico (che nonostante sia acido non esfolia) sí. Non sono per nulla la stessa cosa. Il secondo però è difficilissimo da formulare. L'unica è fare un'acqua in silicone, che non ti consiglio proprio perché si spalma in modo terrificante, o usare glicoli a manetta, e te lo consiglio meno ancora.

Niacinamide assolutamente sí, è l'attivo trasversale che io consiglierei di usare sempre, per tutti, indifferentemente dal tipo di pelle. Forse al 10% è troppo alta e potrebbe irritare, calerei al 5%.

Altri due attivi fondamentali sono ceramidi e avena colloidale. Tutte le pelli acneiche sono carenti di ceramidi praticamente per definizione. Le lavano con roba che fa quintali di schiuma e sono tutti terrorizzati dall'idratarle. L'avena aiuta anche a contrastare le eventuali infiammazioni che una pelle reattiva come questa si porta dietro. Io ci avevi fatto un siero tempo fa, a base di niacinamide e avena, estremamente leggero (forse pure troppo, ma se la tua amica ha una pelle che davvero si unge anche per una minima cosa che ci applica, potrebbe piacerle). Sostituirei però l'avenolat con lo sk-influx, in questo caso (che di avena ce n'è comunque in formula, se vorrai mettercene).

Altri due attivi, a cui nessuno presta mai attenzione: perossido di benzoile (disinfettante potente, da usare rigorosamente in un detergente da lasciare in posa due o tre minuti e lavare via, perchè è super irritante se spalmato e lasciato là tutto il giorno come se fosse una crema, è incompatibile con una marea e mezza di attivi (anche due maree ), e se lasciato sulla pelle è pure esfoliante e crea danni col sole. Oltre al fatto che candeggia qualsiasi stoffa con cui entra in contatto, essendo un perossido. Se lo si usa in un detergente tutti questi problemi non sussistono). Problema: la materia prima a noi è inaccessibile, e si fa fatica a trovare questi detergenti e a prezzi accessibili (l'unico che mi viene in mente è il PanOxyl, al 4 o 10% - io starei al 4, dato che l'attività disinfettante del perossido di benzoile NON è dose-dipendente, ma bisogna comprarlo dagli USA, ergo da IHerb). Altro attivo mai considerato è lo zolfo, quello puro in polvere, non le soluzioni. Usato al 5% in uno spot treatment da lasciare in posa 10 minuti sul singolo brufolo e poi lavare via, è tremendamente utile sia per disinfettare, che per placare l'infiammazione. Ovviamente puzza, e non esiste fragranza** che copra l'odore, ma è solo per qualche minuto, poi si lava via tutto.

E... Io la butto là... Retinoids DO work (il Cerave Resurfacing Serum, che si trova in qualunque farmacia anche in Italia ormai, è formulato proprio per pelli acneiche).

**A proposito di fragranze, io eviterei il piú possibile. Su qualsiasi pelle acneica, o sensibile, o reattiva, io eviterei proprio.

Perché dal topic relativo al tonico non capisco esattamente a cosa serva l’urea in questa formula: a rendere più solubile l’acido salicilico? Come sequestrante? Non mi è ancora molto chiaro, comunque se fosse una questione di solubilità pare si possa aggirare con la betaina anidra, che invece ho, anche se non so in che rapporto

Togli senza paura. Il salicilico si scioglie perché lo salifichi, non per altro. Tu prepari la tua fase A salificando il salicilico, mettendo a raffreddamento già il conservante (idro ovviamente, niente roba tipo Phenonip qua), aggiungi poi i tensioattivi e regoli il pH solo alla fine, stando sul 4. Modifica tu la formula, scegliendo se vuoi fare una mousse da contenitore foamer, o un detergente in gel. Qualche addolcente idro, tipo fruttosio, io ce lo metterei (aumentando un pelo il conservante, ovviamente).

[GiuliBi]

Nick sei sempre preziosissimo le ceramidi e l’avena avevo già pensato di inserirle nella crema notte, che a questo punto le suggerirò di applicare dopo il siero ai retinoidi che consigli. L’azeloglicina la togliamo dal carrello che il portafoglio ringrazia. Per il detergente faremo questo al salicilico, mi chiedo però se l’HD solution sia compatibile con questa nuova formula visto che in scheda tecnica ho trovato di non associarlo ad acidi forti. Per la forma, pensavo di usare un foamer, considerando che il sarcosinato addensa a pH 5.5 e la quantità di sali presenti, dovrebbe venire liquidissimo, perfetto per quel tipo di erogatore. Niente zolfo per il momento che me lo tira dietro (vogliamo principalmente coccolare i sensi per il momento). Sulla fragranza accolgo il consiglio ma lei non sarà d’accordo, vuole profumare e vuole cosmetici coccolosi che le facciamo tornare la voglia di prendersi cura della sua pelle. Posso usare fragranza ipoallergeniche e in quantità minime ma non mettercene proprio nulla significherebbe assicurarsi che usi i prodotti forse mezza volta.

[NickAngel97]

Ah, non starei tanto a distinguere tra crema giorno e crema notte. Dato che comunque preferiremo le consistenze leggere, con fasi grasse minime e gelificate con roba che non fa cappottino, ti direi di fare una crema sola e via. A me personalmente la crema di Giuseppe lucida il viso. Forse una struttura adatta è quella della crema leggerissima di Lola, quella è davvero leggera.

L'HD solution ometti, abbiamo già il salicilico a fare tutto il lavoro. Il detergente comunque lascerei a pH 4, così fa anche una minima e leggerissima esfoliazione, che male non fa, ma davvero è minima e delicata.

[GiuliBi]

Ah dici una crema sola e via? Okey si in effetti non essendo previsti attivi fotosensibilizzanti perché no? Vado a studiarmi la formula della Capa (che è tanto bella e tanto brava) scusate non potevo più resistere

[NickAngel97]

Uno sì in realtà, non è fotosensibilizzante, ma bisogna stare attenti col sole, usando un SPF 50 se ci si espone: il retinol.

Che cosa? E' ovvio che la Capa sia sempre tanto bella e tanto brava