Vitamina C

[NickAngel97]

Ce ne sono tantissimi... Niacinamide, Q-10, epigallocatechingallato, acido alfa lipoico (Tiobec, non per pelli grasse, che è una acqua in olio), acido lattobionico/maltobionico/gluconolattone, EUK 134, superossido dismutasi (la fa Niod in tonico spray), glutatione... Solo alcuni che mi vengono in mente cosí su due piedi. Un tonico ai polidrossiacidi + un siero con niacinamide verso il 4% e magari uno 0,1 di Q-10, solare sopra, e sei a posto. La vitamina C io la considero un attivo di supporto, un attivo preventivo. Gli unici veri attivi antiage, che in legislazione tali si possono chiamare, sono solo due: retinoidi e protezione solare.

[Leonard]

Io uso un tonico al 4% di acido lattobionico con ph finale 4 e lo uso poco prima dei prodotti a base di niacinamide e mi trovo davvero bene.
Concordo con tutti gli antiossidanti da te menzionati che hanno poi degli effetti secondari in base alla molecola. Ovviamente hai menzionato tutti quelli che sono facilmente inseribili nelle nostre formule casalinghe non avendo a disposizione un laboratorio adatto.
Io lavoro ancora alla soluzione di vitamina c, resveratrolo e ferulico.

Comunque la migliore strategia formulativa da adoperare è quella di inserire medie dosi di antiossidante ma di più tipi, in quanto funzionano molto bene insieme: ES: tripletta Retinolo, CoQ10 e Tocoferolo - Acido ascorbico, Acido ferulico e Resveratrolo (opzionale). Ci si può davvero sbizzarrire perché ne esistono davvero tanti e molte molecole che prima erano davvero difficili da introdurre in formula tipo l'epigallocatechinagallato adesso sono facilmente reperibili sotto varie forme glucosidiche etc..

Concordo sul discorso dei retinoidi e soprattutto sulla Vitamina A Acida (tretinoica/ATRA) anche se in questo caso non è l'azione antiossidante della molecola a fare la differenza ma una cascata biologica che porta all'espressione di diversi fattori di crescita e apoptosi indotta delle cellule danneggiate (ci sono molti studi controversi). Probabilmente è davvero uno degli antirughe (definirei rimodellante) più potenti presenti sul mercato (farmacia) sempre accompagnandolo ad una dovuta protezione solare nelle ore diurne.

[iskra]

Ciao Forum. Io ho peso tempo fa Ascorbile palmitato da Vernile. Visto che va sciolto negli olii mettendolo in fase B sotto i 70 gradi pensate che si possa provare, sempre ad abbassare la temperatura ad un livello tollerabile per il palmitato, sempre che nel frattempo la fase B non cominci a solidificarsi e allora sono cavoli amari. La miseriacia non c'ho pensato quando l'ho presa, ma mi secca tenerla li per bellezza. Grazie a chi vorrà illuminarmi.

[Lola]

Tanto non serve a molto e in compenso fa ingiallire presto le creme, l'avevo smesso di usare molti anni fa.

[NickAngel97]

Oltre al fatto che ci sono derivativi lipofili migliori, tipo l'ascorbyl tetraisopalmitate, o il tetraheyldecyl ascorbate, che comunque restano decisamente inutili, ma anche loro sono di color arancione sparato.

[Lola]

L'ascorbyl palmitato non è arancione, è color avorio.

[NickAngel97]

Hai ragione, ho sbagliato a scrivere. Intendevo dire che diventano arancioni molto presto anche loro in emulsione. L'unica sarebbe fare un olio viso, ma l'utilità sarebbe rasente allo zero.

[Lola]

A dire la verità io ho riscontrato solo un lieve ingiallimento delle creme, niente di eclatante. Ma giuro che non mi ricordo a quanto lo mettevo. Forse 0.5%

[NickAngel97]

Stavo ascoltando stamattina una serie podcast (intitolata "The Beauty Brains") diretta da un cosmetologo americano, Perry Romanowski, che ha scritto anche diversi libri sulla cosmetologia e sulla chimica cosmetica, oltre a partecipare molto spesso a forum di spignatto americani, e in una puntata, la 236, dice in poche parole che lui, in anni e anni di ricerca, ha lasciato totalmente perdere la vitamina C. Ha notato, in poche parole, che oltre ad avere un'efficacia limitata e non così tanto verificabile, l'ascorbico in soluzione acquosa, a temperatura ambiente (quindi 20 gradi) degrada totalmente in circa 8 ore, senza manco (non lo si riesce ad osservare ad occhio in un periodo così ristretto) ingiallire, e che non ha nessunissimo senso mettersi ad usare un attivo così rognoso con l'intento di preparare un prodotto che vogliamo mantenere conservato per giorni, o peggio settimane o mesi, perché anche refrigerandolo dura solo poche ore in più. In pratica, va a braccetto con ciò che anche Dr. Dray, una delle dermatologhe più attive (e preparate) sul web dice da sempre riguardo la vitamina C. La collega di questo cosmetologo invece, anche lei chimica cosmetica, conferma la bontà dell'Ascorbyl Tetraisopalmitate, se formulato bene, e al contempo concorda con Romanowski sulla bassa qualità e la mancanza di studi davvero realizzati con tutti i crismi e senza alcuna contraddizione della stragrande maggioranza dei prodotti formulati con l'ascorbico. Qualcuno sa qualcosa di più preciso in merito?

[NickAngel97]

Ho trovato altre informazioni aggiuntive, in un altro podcast dove loro illustravano i meccansimi d'azione dell'ascorbico che hanno riscontrato durante i loro studi e le loro indagini, di cui ieri discutevo anche con onda adriatica, e che vi riporto:

1)Hanno notato che, a differenza di quello che sapevamo noi, l'ascorbico esfolia, ma non in quanto ascorbico, in quanto acido. L'affinamento della grana della pelle è da attribuire puramente alla sua acidità, che va a rompere i ponti tra i corneociti favorendone il distaccamento.

2)Tra i prodotti di degradazione dell'ascorbico una volta metabolizzato dalla pelle, si riscontra una alta quantità di eritrulosio, la cui conseguenza sarebbe la reazione di Maillard, che proprio come gli autoabbronzanti (che contengono esattamente eritrulosio, tra l'altro, assieme al diidrossiacetone) creerebbe un colorito della pelle vagamente arancione (non è cosa nuova che un sacco di gente che usa la vitamina C si lamenti del fatto di trovarsi col viso arancione, sprattutto se abbinano l'ascorbico ai peptidi rame che esacerbano questi fenomeni di reazione di Maillard, e che renderebbero chiunque piú giallo di un personaggio dei Simpson; ma anch'io ho notato un lieve cambiamento nella colorazione della pelle sia quando l'ho inserito per la prima volta anni e anni fa, sia quando l'ho ripreso adesso dopo oltre due mesi di stop in cui ho provato il 3-O-Ethyl Ascorbic Acid, si nota proprio un leggero effetto simil autoabbronzante - non si diventa come Carlo Conti eh, è leggero, ma si nota, soprattutto sul collo) che andrebbe a mascherare le pigmentazioni e a dare quell'effetto glow che ci piace tanto...

3)L'ascorbico, appunto, dalle loro osservazioni, degraderebbe in modo estremamente rapido (ore) in soluzione acquosa a temperatura ambiente, arrivando al massimo di 4 giorni se tenuto in frigo. E il tocoferolo non sarebbe di cosí grande aiuto, in quanto, dai loro studi, risulterebbe loro che sia l'ascorbico a proteggere il tocoferolo dall'ossidazione, e non viceversa. La soluzione che propongono loro per usare l'ascorbico è quella di creare un prodotto totalmente anidro (quindi o di disperderlo in silicone, o di scioglierlo in propanediol puro). Al limite andare a formulare un prodotto con una dose di glicoli estremamente alta, come fa Skinceuticals**, per cercare sia di veicolare l'ascorbico piú in profondità, dato che è idrosolubile e quindi il mantello acidulo della nostra pelle lo respinge non facendolo penetrare, e anche per sequestrare piú acqua possibile, che andrebbe a rallentare un pochino il processo di ossidazione. O di preparalo al momento ogni singola mattina come facevo io con la polvere, ma il pH cosí è impossibile da regolare, bisognerebbe armarsi di soda e cartine ogni mattina, perchè un ascorbico a pH 2 è un po' difficile da tollerare...


**Aggiungono anche che non è prettamente l'ascorbico in sé quello di cui si parla nella stragrandissima maggioranza dei paper come gold-standard per l'antiossidazione e che viene altamente stabilizzato con ferulico e tocoferolo, ma è proprio strettamente l'ascorbico di Skinceuticals quello di cui si parla nei paper.

Una ulteriore domanda che si pongono è come si potrebbe andare a studiare l'ascorbico paragonandolo al glicolico, dato che tutti e due producono visivamente gli stessi identici risultati (anzi, il glicolico ben di piú). Perché l'effetto collagenico lo hanno entrambi (soprattutto il glicolico, ancora piú dell'ascorbico) se la grana affinata è dovuta all'esfoliazione e se la depigmentazione dell'ascorbico non è effettiva ma solo illusoria, mentre quella del glicolico è reale, allora perché non andare diretti col glicolico, che è stabile, non ha alcun problema di formulazione, sappiamo per certo che funziona e come funziona, invece di andarci a rompere la testa con l'insidioso ascorbico, quando per lo scopo di antiossidare abbiamo già la stabilissima e comodissima niacinamide, e al massimo buttarci dentro il tetrahexyldecyl ascorbate che è molto piú stabile e penetra molto piú in profondità dell'ascorbico, e dai dati viene effettivamente convertito ad ascorbico?

[Lola]

Ma questi qua hanno degli studi fatti bene a supporto delle loro affermazioni?

[NickAngel97]

Oddio, fatti da loro non ne ho visti pubblicati (penso però che presumibilmente li abbiano inclusi nei loro manuali di chimica e tecnica cosmetica) ma da altri team di ricerca sí, ce ne sono (tipo, quello sulla degradazione dell'ascorbico a eritrulosio con conseguente reazione di Maillard che causa ingiallimento della cute l'ho letto pure io, e la stessa cosa l'ho sentita dire da diversi dermatologi). In pratica, hanno riscontrato la stessa cosa che anche altri hanno riscontrato. Lui ha comunque già scritto papers in passato sull'ascorbico, un paio si trovano anche su Prospector, in cui in poche parole dice che, dalle sue ricerche, l'ascorbico non è cosí tanto efficace come si pensa, e criticava molti studi fatti sull'ascorbico proprio perché non in doppio cieco, o senza i controlli con placebo, o con test fatti tipo su solo 10 persone e una fetta del campione ha pure rinunciato a portare a termine il test, o perché ad un gruppo davano ascorbico e basta e ad altri ascorbico+altri attivi+ protezione solare e quindi non era attendibile la cosa e il miglioramento non sapevi a cosa era attribuibile... Ma a quanto ne so, lui è un formulatore molto serio. Ha formulato intere linee per la P&G per anni e anni, se non ricordo male, oltre ad aver scritto non so quanti manuali, e di recente anche ad insegnare chimica cosmetica...

[Lola]

Quindi di studi ce ne sono.

Dobbiamo abbandonare il tonico alla vitamina C? O usarlo d'estate e d'inverno andare di un leggero tonico al glicolico non particolarmente acido?

[NickAngel97]

Magari lo sapessi, Lola Lui suggerirebbe appunto o il sistema anidro, o il tetrahexadecyl ascorbate.

Vediamo se per caso passa di qua Laura e se magari lei ha altre informazioni...

[Laura]

Scusassero, punti 1,2,3 personalmente li sapevo già 15 anni fa, mi risulta che in più (mi ricordo anto) l'abbiamo detto più volte sul forum, compreso i vari commenti sui commerciali con ascorbico in silicone, perchè anidro è meglio.
Pure che il glicolico è superiore all'ascorbico per esfoliazione e stimolazione dermica, sempre detto

[NickAngel97]

Quindi possiamo concludere che tutta questa meraviglia l'ascorbico non è?

[graziaF]

1)Hanno notato che, a differenza di quello che sapevamo noi, l'ascorbico esfolia, ma non in quanto ascorbico, in quanto acido. L'affinamento della grana della pelle è da attribuire puramente alla sua acidità, che va a rompere i ponti tra i corneociti favorendone il distaccamento.

Ma se esfolia, il tonico alla Vit. C non andrebbe usato neanche in estate, o sbaglio?

[NickAngel97]

Grazia, tieni conto che non si sospendono manco la tretinoina e gli alfaidrossiacidi in estate, se si usa la protezione solare come si deve e non si passano le giornate a rosolare

[graziaF]

Mai fatte rosolature.
A questo punto conviene riprendere alla vecchia maniera con la polvere?
Basterebbe, per una volta, avere un piccolo misurino per la polvere, contare le gocce di liquido e misurare il pH (con 2 o 3 prove si riesce) così non bisogna misurare o fare prove tutti i giorni.
A dire il vero, poiché volevo terminare un avanzo di polvere di The Ordinary, questo sistema l'ho già utilizzato e, come liquido, ho usato la parte acquosa del C 20.

[NickAngel97]

Perdonami, Grazia, non ho capito come andresti ad alzare il pH (non credo minimamente fosse quello il tuo intento, ma a scanso di qualunque equivoco, non serve ovviamente che dica che non mi sembra saggio mettersi a pasticciare con la soda direttamente nel palmo della mano ) Io invece non vedo l'ora di vedere se davvero questo Ascorbyl Tetraisopalmitate funzioni o meno... L'ho ordinato ieri, e ora che mi arrivi faccio in tempo a finire il mio batch di ascorbico che ho pronto.