Crema viso per pelli impure

[Lola]

Perchè la gente è fatta così, abbandona anche quello che compra. L'unico modo per ottenere di essere usata fino in fondo è, oltre ad impegnarsi in un'esecuzione sopraffina, profumare fantasticamente il prodotto. Se trovi una fragranza o una combinazione di fragranze che finalmente rende il prodotto che sembra comprato non avere paura di profumarci ogni cosa, sarà la firma della maison

[Petronella]

Verissimo, dovrei scriverle le profumazioni che utilizzo invece non lo faccio mai, specialmente quelle riuscite(poche).

[Lola]

Quando io faccio uno spignatto per me, magari in grande quantità, quello che metto via viene etichettato così: nome del prodotto, data di produzione, eventuali modificazioni alla ricetta originale (che so, "quaternium 080 0.5%") e profumazione usata. Perchè poi passano i mesi e ti domandi cosa cavolo era.

[Lilia78]

Io ho un taccuino con anelli, che si può sostituire le pagine, dove scrivo tutte le ricette che faccio. Con la data, numero e scadenza della ricetta. Così sulla confezione non scrivo molto.Se è la confezione di una crema comprata ( ho chiesto alle amiche di portarmi i vuoti più belli) metto la crema antirughe nella confezione antirughe e scrivo sul fondo con pennarello indelebile il numero della ricetta e la scadenza. Quindi per sapere il profumo usato e persino quante gocce ho messo, lo trovo nel taccuino. Scrivo se è venuta bene o se ha qualche difetto o se esce in seguito. Scrivo anche a quale persona do la crema, così da avvisare in seguito se qualcosa è andato storto. Devo dire che per ora rifornisco solo qualche amica e un po’ di parenti e loro non si lamentano. Ma comunque una volta mi è capitato di ritirare dal commercio una crema color crema che dopo 3 mesi è diventata striata di rosa e dopo sei era proprio rosa.

[Lola]

Era il profumo, si poteva usare.

[NickAngel97]

Perchè la gente è fatta così, abbandona anche quello che compra.

La maggior parte della gente ho notato che appartiene ad una di due possibili categorie: 1) o è convinta che il prodotto funzioni per irradiazione dal vasetto, ed è un buon 70%, oppure 2) vuole provare di tutto un po' e si stanca subito del prodotto quando non vede il miracolo dopo poche applicazioni. C'è anche una piccolissima percentuale di consumatori, la quale appartiene ad una terza categoria: vuole provare spesso prodotti nuovi, ma i pilastri su cui la loro skincare si basa sono sempre quelli. Io mi sento molto incasellato nella terza definizione