Uh, non avevo visto il topic.
Laura ha scritto: ↑22/11/2022, 11:13
Dai concediamo che il più delle volte intendono, certo in maniera rudimentale, 'respirare' per traspirare e 'assorbire' per far comunque passare sostanze, nonostante il ruolo barriera della pelle.
Esatto.
NickAngel97 ha scritto: ↑21/11/2022, 8:55Ma scusassero...io non ho tatuaggi, dunque non ne so nulla nello specifico, ma il protocollo per la gestione dei piccoli tagli e ferite, e nella guarigione di cicatrici, anche post interventi chirurgici, prevederebbe proprio l'uso di vaselina o di patch in silicone medicale per proteggere la zona dalla proliferazione batterica e promuovere la guarigione dell'area affetta, quindi sì, l'effetto barriera è necessario. L'unica cosa che fa barriera è appunto la vaselina (o i patch in silicone, ma sono costosi).
Mi autocito dall'altro topic:
La vaselina tiene la pelle umida troppo a lungo e quindi in caso di un tatuaggio - che è sì una ferita, ma dopo le prime ore NON va più coperta con bende, pellicole, cerotti e simili, anzi più sta all'aria meglio è (a meno di non frequentare posti polverosi appena lo si è fatto) - non va proprio benissimo, perchè ritarda la guarigione (= la formazione delle croste). La si usa mentre viene fatto il tatuaggio perchè fa scorrere meglio gli aghi, ma dopo un paio d'ore (alcuni dicono pure quattro) va lavata via. Al limite la si può rimettere quando si fa la doccia per non bagnare il tatuaggio.
Proprio perchè non va più coperto che molti preferiscono fare tatuaggi in estate o comunque non è sconsigliato, anzi.
A onor del vero però devo dire che ci sono anche altre scuole di pensiero e
alcuni tatuatori applicano sul tatuaggio appena fatto un'apposita pellicola adesiva che è un dispositivo medico, pare (esempio la Dermalize), che va lasciata lì e NON fa passare nulla, nè in un senso nè nell'altro, mantiene tutto umido. Penso che sia un uso più americano che italiano o almeno a me è capitato di vederla in video in inglese, ma non è che io abbia approfondito più di tanto.
Interessanti i suggerimenti su altre creme.
NickAngel97 ha scritto: ↑21/11/2022, 0:09C'è sempre la cara vecchia Aquaphor, ma contiene lanolina e bisabololo, che possono irritare
La lanolina sta anche nel Bepanthenol (normale e tattoo, come già ho scritto hanno inci identico, ma il marketing...)
NickAngel97 ha scritto: ↑21/11/2022, 0:09Il secondo il Balm Cicaplast, che è mille volte superiore al Bepanthenol: è un cremone un po' liquidino, in emulsione acqua in olio allo zinco, col pregio di avere anche lui il 5% di pantenolo, ma anche una bella dose di madecassoside (la famosa "cica", l'attivo lenitivo e ricostituente di barriera tratto dalla centella asiatica);
Del Cicaplast ne ho sentito parlare, mi è capitata in farmacia una persona che lo voleva appositamente per un tatuaggio e non ha voluto prendere un'altra cosa in sua sostituzione.
A me per un attimo era venuta in mente la
Crema Base di Ceramol, che mi è capitato di usare altrove sul corpo avendo la pelle secca (non contiene pantenolo, però). Poi però sono ritornata su Eterea visto che mi ero trovata bene (e poi vabbè, ho riprovato quella che ho postato in recensione inci).
Vorrei anche segnalare a proposito la Dermocrema Pantenolo e la Nutricrema Pantenolo dei Farmacisti Preparatori, una specie di loro versione altrernativa al Bepanthenol. Mi è stato detto che sono un po' le alternative al Bepanthenol, pur con inci diverso, anche se solo la Dermocrema ha la percentuale di pantenolo riportata (5%). Non le ho mai provate sui tatuaggi, ho solo provato la Nutricrema sul braccio ed era molto unta all'inizio, ma poi dava un aspetto liscio e diciamo pure setoso.
Domanda: penso già di sapere che è una fesseria, ma esistono davvero creme che "ravvivano" un tatuaggio? O meglio, esistono già perchè vengono vendute, ma funzionano? Alla fine non basta forse tenere la pelle tatuata idratata con una crema qualsiasi?