Biogena - Savel Latte Bios

[adrired]

Biogena - Savel Latte Bios Detergente ultra delicato

Dal loro sito:

Savel Latte Bios è un latte detergente ultra-delicato a base di Olio di Crusca di Riso Biologico, indicato per la pulizia del viso in caso di pelli ipersensibili o affette da dermatiti, secchezza cutanea e/o intolleranza ai comuni detergenti.
Grazie all’Olio di Crusca e agli altri delicati componenti, Savel Latte Bios consente di detergere la pelle per affinità asportando le secrezioni e le impurità ristabilendo, allo stesso tempo, tutti gli equilibri cutanei. Savel Latte Bios infatti agisce in profondità, donando idratazione e nutrimento, svolgendo quindi una funzione duplice, detergente ed idratante-emolliente.

Oltre il 95% di ingredienti di origine naturale.
Olio di Crusca di Riso Biologico (ottenuto per semplice spremitura a freddo del germe e delle glumelle) il quale possiede alcune caratteristiche uniche, che lo rendono un vero toccasana per il trattamento della pelle secca, sensibile, arrossata o danneggiata dai fattori ambientali.
Tra tutti gli oli vegetali, l’olio di riso è quello con il più alto contenuto nel complesso bio-lipidico: CERAMIDI, FITO-STEROLI, ACIDI GRASSI POLI-INSATURI. Questo complesso riproduce la matrice lipidica che lega tra di loro le cellule dell’epidermide dando idratazione, coesione e resistenza alla cute la cui presenza risulta insufficiente nei casi di pelle secca, sensibile o danneggiata da fattori ambientali o dall’età.
L’olio di riso contiene inoltre un potente anti-ossidante e anti-infiammatorio naturale, il GAMMA-ORIZANOLO.

Modalità d'uso: si utilizza come normale detergente a risciacquo. Il massaggio deve essere effettuato con cura e continuato per circa un minuto. Nel caso di pelle grassa o truccata si consiglia di ripetere una seconda volta le stesse operazioni.

Inci: Aqua, oryza ativa bran oil, coco-caprylate, glyceryl stearate, glycerin, cetearyl alcohol, pentylene glycol, polyglyceryl-3 cocoate, sodium lauroyl sarcosinate, oryzanol, tocopherol, inositol, glycine, glyceryl glucoside, potassium cetyl phosphate, xanthan gum, sodium lauryl glucose carboxylate, lauryl glucoside, magnesium aluminium silicate, sodium benzoate, caprylyl glycol, hydroxyacetophenone, sodium chloride, parfum, potassium sorbate, caprylhydroxamic acid, ethylhexylglycerin, citric acid, lecithin, ascorbyl palmitate

Prezzo:15 euro, 200 ml

Nota personale
Ben 3 dermatologhe che ho dovuto consultare di recente, erano concordi sull’uso di questo latte. Adatto per la dermatite irritativa, la rosacea e la dermatite seborroica, che a turno mi hanno diagnosticato.
La consistenza è gradevole, mi hanno consigliato di spalmarlo sulla pelle asciutta, aggiungendo poca acqua diventa simile a un gel schiumoso che si distribuisce ancor meglio. Mi provoca un leggero rossore e bruciore, poi spariscono dopo il risciacquo. Ma sono nella condizione in cui già l’acqua arreca fastidio. Dopo l’uso la pelle resta morbida e per me sarebbe quasi superfluo mettere una crema.
Ricorda il Latte Savel che mi prescrissero 30 anni fa per l’acne, ma in versione rivisitata. Che ne pensate?

[SsilviaA]

A me non piace molto la descrizione: prima parlano di detersione per affinità, cioè solo con olio senza acqua, poi però vedo in inci al primo posto proprio l'acqua ed infatti si chiama "latte" detergente. Ovviamente sì, è un latte detergente. Che un detergente "doni idratazione" anche no, al massimo sgrassa meno di altri diciamo. "il più alto contenuto nel complesso bio-lipidico" dice, ma contenuto di cosa? Boh.
Che un olio abbia delle proprietà, poi, non significa che il detergente goda di tali proprietà. Puntano che il cliente faccia tale associazione, ma si parla di proprietà dell'olio. In un detergente non ha senso parlare di proprietà degli olii contenuti. Non hanno altro di cui parlare?

Insomma, diciamo che tra imprecisioni e fraintendimenti non mi danno per nulla fiducia come azienda. Questo di primo acchito. Vedo esserci il Sodium Benzoate ed il Potassium Sorbate, i quali danno problemi a molte persone e sarebbero tra i primi ingredienti che eviterei come la peste se avessi problemi dermatologici, insieme al profumo magari. Per il resto non mi esprimo, aspettiamo Lola
Poi per carità uno si può anche trovare bene. Mi incuriosisce come mai scelgano questo detergente alcuni dermatologi.

[adrired]

Sì in effetti anch’io sospetto che sodio benzoato, potassio sorbato e profumo possano darmi fastidio, ma le dermatologhe non ci hanno fatto per niente caso. Forse lo scopo è cercare di rimettere in sesto la pelle affinché diventi invulnerabile.
Con la pelle grassa il latte detergente non è il massimo, mi trovo meglio con consistenze tipo gel schiumogeni. Questo ha di buono che è ibrido, a contatto con l’acqua cambia texture. Non secca né ingrassa eccessivamente. L’ho ricomprato una seconda volta. Non ha disturbato la terapia topica, prima cortisonica poi antibiotica.

[Lola]

Eppure qui il vero conservante è il pentylene glycol. Temo comunque che tu sia già infastidita dal sodio benzoato, cerca di evitarlo negli altri prodotti. Dovresti spignattare, un'emulsione semplice con dentro poco tensioattivo si fa in poco tempo e te la tagli a misura.
Questo prodotto come dicevo è abbastanza semplice, emulsione a base di grassi vegetali e tensioattivi soliti noti, trovo una sostanza mai sentita, l'hydroxyacetophenone e come primo risultato in google mi dà il report su una reazione allergica ad esso.
Tenuto conto del fatto che ti dà arrossamento ogni santa volta che lo usi, io non mi metterei ad usarlo ancora col rischio che poi non passi, perchè non si può continuamente stuzzicare sperando di farla franca ogni volta. Ci sono miliardi di latti detergenti semplici conservati con pentylene glycol, sostituisci questo prodotto che bene non ti fa.
Il fatto che te l'abbiano consigliato ben tre dermatologhe significa solo che il rappresentante della ditta è molto attivo in questo periodo e sta facendo il giro di tutti gli studi medici.

[adrired]

Grazie, e pensare che le dermatologhe si trovano persino in città diverse. Se gli parli di sodio benzoato ti guardano come se avessi avvistato un ufo. Solo una ha parlato di prove allergiche perché ho insistito io, ma da quel che ho letto su questo forum non è detto che i test siano aggiornati con le sostanze citate sopra.
Trovare un detergente per pelle grassa e intollerante, non sintetico/petrolifero e al contempo non conservato con sodio e potassio è meno facile di quanto sembri.

[Lola]

Però se uno ha la dermatite dovrebbe passare sopra al petrolifero, che è quello che dà meno fastidi.

[adrired]

Grazie, buono a sapersi. Certo è assurdo andare da uno specialista perché sei intollerante ai detergenti, appositamente per farsi consigliare quello più adatto e poi doverselo cercare o fare da soli.

[Lola]

Ma se il paziente è pagante e ha le sue idee di naturale, o il medico stesso le ha, consiglierà quel tipo di prodotti. Non è che in automatico un prodotto naturale è allergenico, ad esempio qui più che i grassi naturali saranno le sostanze di contorno, ma non si deve essere, in caso di pelle reattiva, troppo talebani.

[adrired]

Ahimé, non ho mai avuto la pelle così reattiva, solo grassa, per questo non so bene come orientarmi. Qui sul forum ho letto una recensione positiva alla mousse di Bionike (e anche dell’Acqua gel che ha cambiato formulazione nel frattempo), potrebbero essere adatti? Voi mi direte: perché non la provi e basta invece di andare fuori argomento? Perché ho già parecchi flaconi iniziati che non posso usare e vorrei evitare altri sprechi.

[Lola]

Ma hai ancora la pelle grassa?

[adrired]

Sì anche più del solito. Forse a causa di questi nuovi prodotti per tenere a bada la rosacea. È grassa e si arrossa anche con l’acqua.

[Lola]

Si arrossa quando viene bagnata o quando la strofini per asciugarla?

[adrired]

Quando viene bagnata.
(2 mesi fa era molto peggio. Come ultima risorsa ho usato un detergente in tubo airless con 4 ingredienti e non tolleravo più neanche quello. Perciò sono andata dal dermatologo e ho applicato per un mese gel antibiotico anti demodex)

[Nikumaroro]

io farei anche una visita di dermatologia allergologica fossi in te. Se ti irrita addirittura l'acqua forse la causa del problema non è solo il detergente ...

[adrired]

Sicuramente, è una buona idea. Sto prendendo tempo perché sono un po’ spaesata. L’acqua ha iniziato a darmi fastidio all’improvviso. Come una sorta di punto di non ritorno. Ora sto cercando di strapazzare il meno possibile per vedere se posso ritornare alle condizioni preesistenti. Negli ultimi 2 anni ho lavato il viso sotto la doccia con acqua calda e una buona saponetta, quindi posso aver provocato io stessa il danno. La pelle grassa è molto resistente, ed era un sollievo liberarsi dalla patina untuosa, ora invece inizia a dare segni di intolleranza.

[NickAngel97]

A me è capitata la stessa identica cosa l'anno scorso, molto probabilmente hai la barriera cutanea distrutta. Serve un bel po' di tempo affinchè ritorni come prima, parlo di mesi. Ti consiglierei di idratare e lenire il più possibile, senza lesinare su attivi come ossido di zinco e avena colloidale (entrambi manosanta per i rossori irritativi e da mancanza di barriera), amminoacidi, ceramidi e madecassoside che riparano

[adrired]

Grazie del cosiglio confortante, sì devo trovare un prodotto con gli ingredienti che mi citi, preferibilmente senza quei conservanti per me irritanti. Al momento sto usando la crema per seguire la terapia, con boswellia serrata, rusco e vitamina P. Dalle proprietà vasocostrittrici e antinfiammatorie. Dovrebbe servire a ripristinare l’elasticità dei capillari, a quanto pare, una volta dilatati non ne vogliono sapere di contrarsi nuovamente.