KeraGuard shampoo

[Leonard]

Buonasera forum,

Da quando ho iniziato il mio percorso di formulazione dei detergenti ad oggi, sono riuscito a perfezionare la mia formula preferita di shampoo eliminando totalmente i solfati e riuscendo ad avere un prodotto davvero performante.
Specialmente negli ultimi mesi ho concentrato il mio interesse sui tensioattivi aminoacidici, isetionati e sulfosuccinati.
Il prodotto la cui formula è seguente è inteso come un trattamento per chi ha la cute sensibile ma non vuole rinunciare ad una shampoo che lavi in 1/2 applicazioni, a chi non vuole ritrovarsi la paglia senza l'uso del balsamo e a chi soffre di problemi di dermatite e cute secca:


Acqua
Sale 0.15
Glicerina 1.5
Miele 1
Sodium methyl lauroyl isethionate (sal 82.5) 4.5
Disodium laureth sulfosuccinate (sal 33.5) 5
Sodium cocoyl alaninate (sal 30) 6
Decyl glucoside (sal 50) 5
Cocamidopropyl betaine (sal 30) 12
Disodium cocoamphodiacetate (sal 50) 1
Polyquaternium-10 (soluzione all'1%) 15 (si può aumentare in base alle necessità)
Pantenolo 1
Etilesilglicerina in fenossietanolo 0.7
Fragranza q.b.
Acido citrico a ph 5.5/6
Tetrasodium glutamate diacetate 0.3

Gli ingredienti vanno inseriti nell'ordine dato dopo aver fatto sciogliere a bagnomaria i SMLI. Dopo averlo sciolto aspettate il raffreddamento fino a 30°C e inserite tutti gli altri ingredienti avendo cura di miscelarli ad ogni aggiunta.

Considerazioni:
Il prodotto è lavante ed allo stesso tempo molto delicato sulla cute e sui capelli. Ho deciso di chiamarlo KeraGuard perché i tensioattivi scelti hanno un impatto negativo nettamente inferiore in termine di denaturazione della cheratina sia della cute che dei capelli. Pertanto è utilizzabile da tutte le cuti sensibili o per chi desidera mantenere capelli sani o il colore più a lungo.

[Lola]

Sembra molto bello da vedere e ben formulato. Com'è la densità?

[Maria Lidia]

Dermatite e cute secca...lo devo provare ,basta che non sia troppo leggero....

[Leonard]

Grazie mille Lola,
La densità è perfetta, simil miele, un po' più denso. Non è acquoso.
La differenza tra uno shampoo del genere e uno con i solfati io la noto e si vede moltissimo anche dopo l'asciugatura. I capelli sono meno crespi, più idratati.
Il tensioattivo principale è lo stesso usato negli shampoo Olaplex, ovviamente mi sono molto concentrato sul creare un'ottima base lavante, che considero migliore rispetto al quella dell'Olaplex. Purtroppo non ho molta conoscenza sui condizionanti cosa che invece le grandi case conoscono come le loro tasche. Pertanto mi limito al polyquaternium-10 che per i miei capelli ricci è una manna.
Ho optato per i tensioattivi più adatti per uno shampoo avendo fatto diverse prove: avevo usato il sensitens eco ma questo l'ho trovato troppo difficile da addensare e mi causava prurito; ho provato il lauryl glucoside ma questo aggroviglia i capelli una meraviglia; avevo optato per una base fatta solo di sodium methyl isethionate+capb ma... è un tensioattivo abbastanza relipidizzante (avendo il 10% di acidi grassi liberi) e quindi la sua sal l'ho spalmata su tensioattivi leggerissimi.
Credimi Lola... provalo e non tornerai più allo shampoo sles+capb. È tutta un'altra storia.
Non unge e non appesantisce.

@maria linda grazie anche a te! Cosa intendi per leggero? Delicato e poco sgrassante? Il prodotto è delicato perché i tensioattivi usati sono costituti da molecole molto grandi che a differenza degli altri tensioattivi solfati (che sono molecole più piccole e irritanti) lavano ed irritano molto ma molto meno (tutti i tensioattivi sono irritanti). Non parliamo di delicatezza perché il prodotto non lava, ma perché lava e non irrita.

[Maria Lidia]

I miei capelli sono grossi e cute secca..sto usando quello di Lola però vorrei provare anche questo visto che è per dermatite e cute secca...mi i piace sentire i capelli puliti a fondo,ma naturalmente non secchi....penso che ne farò 100 gr ,la miglior cosa è provare...ogni capello reagisce a modo suo....appena tiro fuori il tutto provo ...nei prossimi giorni, mi sto riprendendo dalle festività
Mi era sfuggita la tua definizione, non unge e non appesantisce ....perfetto allora

[Lola]

Ma quei due tensioattivi che non conosco, si trovano facilmente? Alalinato e sulfosuccinato. Dove li hai presi?

[Beethoven]

Anch’io sarei interessata.
Forse da Glamour qualcosa c’è:
https://www.glamourcosmetics.it/it/dis ... osuccinate
https://www.glamourcosmetics.it/it/amilite-acs-12
Invece il Sodium methyl lauroyl isethionate non lo trovo (ci sarebbe questo: https://www.glamourcosmetics.it/it/sod ... sethionate, ma non so se sono sostituibili l’uno con l’altro).

[GiuliBi]

Temo che non siano perfettamente sostituibili, in quanto quello utilizzato da Leonard ha un’ottima solubilità in acqua mentre altrettanto non si può dire dell’altro, quindi non otterresti un prodotto trasparente credo.

[lulù58]

Potrebb essere che il SMLI sia sostituibile con quest'altro, a cui noi abbiamo accesso, ma vedo che la SAL è molto diversa

EDIT: Qui una interessante discussione in cui se ne parlava

[tagliar]

Sodium methyl lauroyl isethionate: lo vende anche Zinette https://lesutilesdezinette.com/it/basi- ... 00-gr.html

[Leonard]

Io il sodium methyl lauroyl isethionate lo prendo da Alex.mo cosmetic. È un venditore di materie prime sito in Germania. I costi di spedizione si aggirano intorno ai 15 euro.
Il sodium cocoyl alaninate lo trovate da glamour. Potete sostituirlo con del sodium cocoyl glutamate e il prodotto finale sarà più viscoso visto che quest ultimo tende a viscosizzare moltissimo senza però influire negativamente sulla formula.
Il disodium laureth sulfosuccinate che uso è l'esperipon asbf di farmacia vernile. Glamour ha il disodium lauryl* sulfosuccinate in versione pura (solida) ma non sono la stessa cosa e in più non l'ho provato.

Edit: glamour ha sia il laureth che lauryl sulfosuccinate

[lulù58]

Leonard, potresti dirci le differenze riscontrate tra lo shampoo realizzato con SLMI e quello che producevi con il SMCT, che usavi prima di reperire il nuovo tenside? Pensavo potessero equipararsi, ma, approfondendo, pare che sia proprio la classe degli isetionati a fare la differenza

[Leonard]

Allora vediamo un po'...
Andando per ordine:
1) entrambi sono molto delicati.
2) il smct non viscosizza. L' iselux (nome commerciale del slmi) viscosizza ed è una viscosità molto diversa da quella dello sles+capb (che sembra gel). Diciamo che è simile a quella data da sles+diacetato.
3) il smct è leggero ed ha un afterfeel fresco, non appesantisce la chioma. Iselux invece è un tensioattivo ricco (con max 10% acidi grassi liberi) e quindi su una cute grassa, se la formula non è ben bilanciata, appesantisce.
4)l'iselux è stabile in un vasto range di ph (da 4.5 a 8 circa), anche il smct se non erro.
5) il smct è più solubile perché è venduto in forma pastosa. L'iselux devi scioglierlo a bagnomaria evitando di andare oltre i 60°C (ci vogliono 20-30 minuti per incorporarlo nell'acqua di ricetta).
6) in termini di definizione l'iselux non ha rivali (azione molto simile al fratello sodium cocoyl isethionate) grazie alla quota di grassi liberi ma, l'iselux è più 'pesante' e a determinate quantità si sente e pure tanto.
7) il smct non ti aiuta a districare, l'iselux sì.

Lulù puoi optare per il sodium cocoyl isethionate. Non lo uso perché è stabile a ph compreso tra 6 e 8, che per me andrebbe anche bene ma per ottenere più viscosità devo scendere a ph 5 e con il sci non è fattibile.

Per le cuti grasse e molto grasse consiglio di abbassare l'iselux a 2 e di alzare di 0.10 (si può arrivare tranquillamente anche a 0.3 totali) il sale, spalmando la SAL rimossa sul sulfosuccinato o alaninato/glutammato.

La star dello shampoo non è l'iselux, ma la combinazione e l'efficacia dei tensioattivi così impostati. La detersione delicata ed efficiente è assicurata, il risultato sui capelli pure. I sulfate-free quando ben formulati creano assuefazione. E per sulfate-free non parlo di un detergente fatto di decyl glucoside, diacetato e capb, ma di un sistema lavante in cui ogni singolo tensioattivo ha una funzione: ad esempio il sodium cocoyl alaninate in ambiente acido funziona un po' come la CAPB, ovvero ha un'azione simil condizionante; il disodium laureth sulfosuccinate è per me un legante tra gli altri tensioattivi: ha un buon potere lavante e allo stesso tempo favorisce la formazione di schiuma morbida ed a piccolissime bolle; il SLMI è il tensioattivo 'ammorbidente'; tutto il resto lo conosciamo già... dulcis in fundo, acido citrico e chelante consentono ai tensioattivi di lavorare meglio.

[lulù58]

Grazie dell'esauriente riepilogo, Leonard , mi appunto tutto

SCI lo uso già nello shampoo sulfate-free che ho realizzato per la mia nipotina, in cui il pH è quello isolacrimale . Per il mio shampoo, invece, lo evito, visto che preferisco tenermi su un pH più acido

PS: sto cercando anch'io la formula "perfetta" per i miei capelli (grassi, fini, decolorati), ma forse sto chiedendo troppo, ad un semplice shampoo

[SsilviaA]

Cos'è il capb?

[tagliar]

Coca Amido Propil Betaina?

[ReineMargot]

iselux e taurato non sono interscambiabili, l'iselux è il primario (ed è LUI la star che vi permette una più ampia libertà formulativa) che può essere viscosizzato con l'aggiunta di anfoterico e/o sale e/o acidificando e/o una miscela del taurato che menzionate (meglio fatto con l'acido oleico ma non si trova) e piccole aggiunte di lauryl glucoside ad esempio. Trovate una miscela di tutto questo in formato liquido viscoso sul sito tedesco che menzionava Leonard.
La miscela iselux/cocco-taurato (avevo messo una formula qui da qualche parte) per i capelli ha un glorioso effetto condizionante e pure sulla pelle lascia un tocco setoso.
Attenzione all'aggiunta di certe profumazioni perchè queste tendono a smollare la viscosità come anche a scendere verso ph 5. Bello anche formulare con aggiunte di eteri di oleico.

[lulù58]

iselux e taurato non sono interscambiabili

Si Reine, giusto... in ritardo, ma ci ero arrivata

Pensavo potessero equipararsi, ma, approfondendo, pare che sia proprio la classe degli isetionati a fare la differenza

Approfitto della riapertura del topic, invece, per chiedere a Leonard dove poter reperire info sulla percentuale di acidi grassi liberi presente nei vari surfattanti. Grazie

Iselux invece è un tensioattivo ricco (con max 10% acidi grassi liberi)

... se poi, en passant, qualcuno mi potesse spiegare come "leggere" la nomenclatura dei vari tensidi, gliene sarei veramente grata (mi starebbe bene anche un link )
PS: credo di essermi spiegata da cani , quindi porto un esempio pratico: Sodium lauroyl methyl isethionate e Sodium methyl cocoyl taurate. Nel primo l'acido grasso è subito dopo il controione (quindi penso sia in % maggiore), mentre nel secondo predomina la parte metilica: è questo che fa la differenza nella % di acidi grassi presenti nel tensioattivo o non c'entra niente?

Scusa l'intrusione, Leonard, ma in questo periodo sono in fissa con i tensioattivi e mi piacerebbe approfondire (lo sto già facendo, ma non sempre riesco a reperire le informazioni che cerco ).

[ReineMargot]

i tensioattivi (anionici in questo caso) come slmi sono esteri salificati, cioè unione tra alcool (laurilico) e acido (etil-sulfonico). quando li produci rimane una certa percentuale di alcool/acido grasso libero cioè che non ha preso parte alla reazione ma non è il 30%, per l'iselux non è superiore al 7%. non si riferisccono alla parte lipidica dell'estere, ma alla parte libera che le materie prime si portano dietro e/o che rimane dopo l'esterificazione.
Queste informazioni sono nelle schede tecniche (free fatty acid percent).

[lulù58]

Grazie Reine , cercherò di reperire le schede teniche, visto che nelle descrizioni presenti sul sito di vendita queste informazioni mancano
E per quanto riguarda il posto occupato subito dopo il controione dall'acido grasso e/o dal metile che mi puoi dire?