Estratti vegetali : tipologie (2)

[anto]

Lo sai vero che a seconda del ph, degli ingredienti, dalla luce cui vengono esposti, ti cambiano colore e che ottieni dal rosa all'azzuro al violetto al grigiastro schifido ?

[Lola]

E della percentuale. Piccola percentuale anche a pH acido: ombra grigina.

[Leonard]

Grazie per la perla, non la sapevo. Per ph acido devo considerare anche il 6.5? O parliamo di 5 a scendere?

[Lola]

Leonard, parliamo del pH. Quando un pH è acido?

[Leonard]

Sì lola, davo per scontato che il ph sotto il 7 è acido, ma credevo che il colore virasse in condizioni di forte acidità!
Ps: studio farmacia

[Lola]

Bene, allora non fare mai più domande del genere
Dovresti sapere che gli antociani virano di colore (blu grigiastro) in ambiente basico, non in ambiente un po' meno acido

[Leonard]

Grazie mille!!
Beh lola sai, a farmacia tutte queste cose non le insegnano. Quando ho fatto i laboratori di galenica le mie preparazioni (seppur semplici) venivano meglio a me rispetto a quelle degli altri studenti. Eppure tutti abbiamo fatto gli stessi corsi. Questo perché? Perché nonostante l'obbligo di attenerci alle indicazioni da manuale (guai a non seguirle), nelle preparazioni delle pomate e creme (quasi sempre acqua in olio) ci ho messo un pizzico delle nozioni apprese qui.

[anto]

Inseriscilo comunque come ultimo ingrediente.
A memoria (ma non ci metto la mano sul fuoco) una volta che il preparato ti ha cambiato il colore del mirtillo puoi spostare il ph come vuoi che non torna più bello.

Io avevo preso il lyposistem CX di GC sperando fosse molto più stabile dei miei vecchi estratti ma anche lui ogni tanto tirava dei begli scherzetti col colore . È un po’ che non lo uso

[Lola]

Ci deve passare pure lui queste cose le sappiamo perchè ci abbiamo provato, passerà il suo periodo estrattivo e poi farà altre cose.

[Leonard]

Ahahah sì ma adoro fare estratti vegetali anche se la cosa che mi piace di più è formulare su carta anche per ore

[Gina_2013]

salve a tutti,
leggendo il topic ho capito molto di più' sui questi estratti pero' ho una domanda (come sempre).
nelle varie ricette dei cosmetici promossi leggo molto spesso gli estratti glicolici ma non mi pare di aver visto quelli fluidi. se ho capito bene questo avviene perché quelli glicolici veicolano le sostanze della crema nella nostra pelle e quindi sono più vantaggiosi oltre al fatto che non hanno la stessa percentuale di alcool che potrebbe dare fastidio alla pelle. ma quindi e' per questo che si scelgono quelli glicolici o vi sentireste di dire che una crema con l'estratto glicolico di una pianta X fa "più' effetto" rispetto alla stessa crema che pero' ha l'estratto fluido della stessa pianta X?
Se non ci sono differenze di "efficacia",sono i due estratti interscambiabili?
spero di non aver fatto una minestra confusa.
grazie per il vostro tempo
buona serata

[Lola]

I glicolici sono quelli che hanno la maggior quantità di attivo, li usiamo per quello non perchè ci spaventa una traccia di alcool. Sì hanno anche più attivo disponibile di quelli fluidi.

[naria]

Quindi un estratto glicolico è da preferire rispetto al resto? Esempio, la Centella Asiatica l'ho vista in oleolito, estratto glicerico e glicolico e ora non so quale prendere.

[solita]

Come prima cosa dobbiamo sapere che principio attivo ci interessa, poi a che tipo di estrazione risponde (idro,lipo o alcoolica) e a quel punto possiamo stabilire da soli cosa sia meglio...tra un glicolico e un glicerico (posto che sia l'estrazione corretta) seglieremo il primo sia per maggiore capacità estrattiva del solvente che per le caratteristiche più piacevoli che può impartire ad una crema. Sono comunque tutte estrazioni non titolate e quindi non si può realmente sapere la quantità di principio attivo, per avere certezza occorre rivolgerci ad estratti titolati che in genere sono più costosi e spesso sono in forme, esempio gli estratti secchi, più complicati da usare

[naria]

Grazie! Spiegazione molto esaustiva.
Ho un'altro dubbio riguardo ai conservanti usati per molti estratti glicolici, vedo che usano spesso l'accoppiata Methyl, ethyl, propyl, butyl - paraben in Phenoxyethanol, a parte che non sono "verdi", leggo spesso che sarebbe meglio evitarli. Pareri?
Già non posso usare potassio sorbato e sodio benzoato, se poi non vanno bene nemmeno questi posso usare pochissimi estratti dai vari shop soliti

[Lola]

Se io ti dico che vanno bene poi il mio parere in che scala lo metti con gli altri pareri che hai già letto?

[naria]

XD Vorrei capire perchè sono sconsigliati e su che basi. Se mi dici che male non fanno meglio ancora! Peccato che non siano ecobio.

[Lola]

Vorrei capirlo anch'io. Poi vorrei capire su che base un veleno è ecobio e l'altro non lo è.

[Roisindubh]

Nella mia ignoranza, penso che a volte si seguano più le mode che l’effettiva dannosità di una sostanza, ad esempio, per quanto ne so, i profumi possono causare più fastidi (tipo allergie varie) di un conservante.
Poi, personalmente, ormai mi interessa di più se una sostanza è inquinante o meno, visto che le percentuali dei conservanti sono sempre o quasi sotto l1%

[Petronella]

Tempo fa ho preparato alcuni estratti idro-glicerol-alcolici, miscela di acqua, glicerina e alcol.
Proprio perché avevo letto che l’alcol non fosse il massimo per la pelle e anche per carpire meglio le proprietà delle piante ho utilizzato piante solubili sia in alcol che acqua in questo modo avevo anche dimezzato gli estratti, comunque non li inserisco quasi mai se non in qualche crema corpo e tonico.
Tempo perso?