Gel Bifasico Easy alle vitamine
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Gel Bifasico Easy alle vitamine
Salve, vorrei presentare questo mio nuovo progetto pensato per chi come me non ha molta dimestichezza con gli emulsionanti o per chi (come me) ama prodotti cosmetici essenziali senza aggiungere sostanze al di fuori degli attivi. È un gel bifasico da una usare la sera e preferibilmente limitato al periodo invernale o quando al mattino non ci si espone al sole vista la presenza di una forma del retinolo.
Le fasi per la produzione sono 2, una fase acquosa e una lipo.
Fase A
Acqua a 100
Sodio jaluronato 0,3
Acido ialuronico idrolizzato 0,3
Glicerina 1,5
Niacinamide 2
Fenossietanolo+etilesilglicerina 0,5
Fase B
Olio di jojoba 2
Olio di argan 1
Tocoferolo 1,5
Retinyl palmitate 0.5
Ascorbyl palmitate 0,3
Bisabolol 0,2
Formula definitiva
Fase A
Acqua a 100
Sodio jaluronato 0.4
Acido ialuronico idrolizzato 0.3
Niacinamide 2
Glicerina 1
Fenossietanolo+etilessinglicerina 0.5
Fase B
Olio di jojoba 1
Olio di Argan 1
Tocoferolo 1.5
Retinyl Palmitate 0.5
Ascorbyl Palmitate 0.3
Bisabolol 0.2
Dopo averlo agitato:
Come potete notare non ho inserito emulsionanti come il pge, in questo caso la densità del gel di ialuronico mi aiuta nella dispersione dell'olio e una volta agitato si ha qualche minuto per prelevarlo e stenderlo prima che si separi del tutto (impiega circa 10 minuti per ritornare a galla. Visti gli attivi facilmente ossidabili (retinyl e ascorbyl) bisogna produrne al massimo 30-40 ml da usare entro 2-3 mesi. Come contenitore ho deciso di optare per un flacone di vetro blu scuro col contagocce per limitare le interazioni con la luce. Bastano 4-5 gocce sul viso, si assorbe benissimo e non unge (se non ricordo male l'acqua favorisce l'assorbimento degli oli sulla pelle).
È molto idratante e non unge, il bisabololo e la niacinamide dovrebbero tamponare un possibile effetto irritante della vitamina A quando usata per le prime volte fino a completa tollerabilità.
L'acido ialuronico idrolizzato invece da un effetto simile istant filler dopo averlo applicato.
A breve posterò le foto e il procedimento per elaborarlo, anche se al di fuori del ph della fase A che deve essere non inferiore al 5.5-6 (ma preferisco stare sul 6), le altre operazioni sono lineari. Attendo un vostro parere.
Le fasi per la produzione sono 2, una fase acquosa e una lipo.
Fase A
Acqua a 100
Sodio jaluronato 0,3
Acido ialuronico idrolizzato 0,3
Glicerina 1,5
Niacinamide 2
Fenossietanolo+etilesilglicerina 0,5
Fase B
Olio di jojoba 2
Olio di argan 1
Tocoferolo 1,5
Retinyl palmitate 0.5
Ascorbyl palmitate 0,3
Bisabolol 0,2
Formula definitiva
Fase A
Acqua a 100
Sodio jaluronato 0.4
Acido ialuronico idrolizzato 0.3
Niacinamide 2
Glicerina 1
Fenossietanolo+etilessinglicerina 0.5
Fase B
Olio di jojoba 1
Olio di Argan 1
Tocoferolo 1.5
Retinyl Palmitate 0.5
Ascorbyl Palmitate 0.3
Bisabolol 0.2
Dopo averlo agitato:
Come potete notare non ho inserito emulsionanti come il pge, in questo caso la densità del gel di ialuronico mi aiuta nella dispersione dell'olio e una volta agitato si ha qualche minuto per prelevarlo e stenderlo prima che si separi del tutto (impiega circa 10 minuti per ritornare a galla. Visti gli attivi facilmente ossidabili (retinyl e ascorbyl) bisogna produrne al massimo 30-40 ml da usare entro 2-3 mesi. Come contenitore ho deciso di optare per un flacone di vetro blu scuro col contagocce per limitare le interazioni con la luce. Bastano 4-5 gocce sul viso, si assorbe benissimo e non unge (se non ricordo male l'acqua favorisce l'assorbimento degli oli sulla pelle).
È molto idratante e non unge, il bisabololo e la niacinamide dovrebbero tamponare un possibile effetto irritante della vitamina A quando usata per le prime volte fino a completa tollerabilità.
L'acido ialuronico idrolizzato invece da un effetto simile istant filler dopo averlo applicato.
A breve posterò le foto e il procedimento per elaborarlo, anche se al di fuori del ph della fase A che deve essere non inferiore al 5.5-6 (ma preferisco stare sul 6), le altre operazioni sono lineari. Attendo un vostro parere.
Ultima modifica di Leonard il 20/12/2019, 11:29, modificato 9 volte in totale.
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Leonard ma qui siamo oltre il livello dei talebani, neanche l'emulsionante vuoi mettere?
Vedo che hai messo "progetto", ma non hai scritto cosa vorresti migliorare o dove vorresti arrivare.
Se vuoi un parere, io se voglio unire olio e acqua faccio un'emulsione..
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Non ho messo l'emulsionante perché la densità del gel mi aiuta con la sospensione dei grassi e i grassi non emulsionati vengono assorbiti meglio rispetto a quelli emulsionati.
Non è un progetto alla 'talebano', è un progetto di un bifasico senza emulsionanti dove se funziona non vedo perché non provare
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- Grande Capa
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
tipo il mio come si chiamava all'arancia, molto carino.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Io Toglierei la parola progetto dal titolo,perche dalle tue parole sembra che vada più che bene. A me piace, semplice ma sicuramente efficace e mirato
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Ma non è vero che il bifasico si assorbe meglio dell’emulsione. Per me è vero il contrario. Dove hai trovato l’informazione?
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Re: Gel Bifasico Easy alle vitamine
Non ricordo con precisione la fonte, probabilmente mi sarò sbagliato però in questa maniera mi trovo bene, non va oltre il 5-6% di grassi quindi è ottima anche per pelli miste. Non è risaputo che l'acqua favorisce "l'assorbimento" delle sostanze grasse?
Ps son contento dei pareri positivi!
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Anche secondo me e lo avevo pure letto qui se non erro.Galatea ha scritto:Ma non è vero che il bifasico si assorbe meglio dell’emulsione. Per me è vero il contrario. Dove hai trovato l’informazione?
Almeno vedrei bene metterci un solubilizzante che emulsioni per qualche secondo il prodotto che poi torna bifasico..
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Re: Gel Bifasico Easy alle vitamine
Ma guarda secondo me non è abissale la differenza tra olio emulsiona e non, l'acqua nella formula aiuta ad assorbire la restante parte. Parliamo del 5% di grassi... L'emulsionante che funzione avrebbe in più?
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Re: Gel Bifasico Easy alle vitamine
L’acqua e i grassi si odiano
Già da questa spiegazione a me diventa ovvio che è proprio l’emulsionante che aiuta a “penetrare” sia l’acqua che i grassi
.Emulsiologia for dummies
Liberamente tratto da Materie prime di base - sostanze ausiliarie, funzionali e odorose - formulazioni controlli impianti di Giannni Proserpio, Sinerga 1985 con aggiunte mie
Prendete un bicchiere d'acqua e versateci sopra una goccia di olio; non solo galleggerà (ha densità e peso specifico molto differente da quello dell'acqua) ma farà una piccola sfera galleggiante: la tensione interfacciale tra due sostanze così diverse, immiscibili, è notevole, per questo l'olio si disporrà in una forma il meno possibile a contatto con la'cqua, una sfera.
Aggiungete un'altra goccia, vicina alla prima ma non sopra questa; dopo poco le due si uniranno in una goccia più grossa: una molecola all'interfacies è molto più fortemente attratta dalle molecole simili che la attorniano piuttosto che da quelle di una sostanza diversa.
Vuotate il bicchiere, e riempitelo di acqua in cui scioglierete del detersivo per piatti, e versateci un'altra goccia di olio; si allargherà sulla superficie e non farà più una sferetta: il tensioattivo diminuisce la tensione superficiale tra le due sostanze immiscibili.
Mescolate: la goccia sparisce, l'avete emulsionata; è completamente dispersa in microgoccioline nell'acqua grazie al tensioattivo.
Aumentate l'olio e mescolate ogni volta: ad un certo punto dopo breve attesa vi si formeranno tante macchie di olio larghe in superficie, è il famoso cremaggio, l'inizio della rottura di un'emulsione; l'emulsionante non basta più a circondare tutto l'olio che migra verso l'alto.
Cos'è un emulsionante? E' una sostanza a doppia affinità, idrofila e lipofila, che ha la proprietà di ridurre la tensione interfacciale tra 2 sostanze e di produrre film interfacciali meccanicamente stabili.
Ogni emulsionante è caratterizzato da un certo rapporto tra gruppi idrofili (che amano l'acqua e si legano ad essa) e gruppi lipofili (che si legano all'olio) e che può essere spostato più verso il lipofilo o più verso l'idrofilo: questo valore viene misurato, e si chiama HLB (hydrophylic-lipophylic balance). L'HLB non fornisce il dato della forza emulsionante, ecco perchè a parità di HLB alcuni emulsionanti funzionano meglio e si usano a più basse percentuali).
Già da questa spiegazione a me diventa ovvio che è proprio l’emulsionante che aiuta a “penetrare” sia l’acqua che i grassi
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Re: Gel Bifasico Easy alle vitamine
Discussione interessante.Ripasso un po' così vedo se ho studiato :l'emulsionante si lega da una parte all'acqua, dall'altra all'olio e così forma un'emulsione più o meno stabile.Se si spalma sulla epidermide la sola acqua, questa evapora, i grassi invece permeano in parte l'epidermide o comunque restano lì. Se ci si spalma una emulsione questa manterrà sulla pelle per un tempo più o meno lungo l'acqua atta ad idratarla dopodiché acqua ed olio prenderanmo la loro strada: sciarpa, aria , cuscino, ecc. Il solo bifasico senza emulsionante/ solubilizzante mi immagino possa avere la stessa efficacia dell'olio spalmato dopo la doccia prima di asciugarsi.
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Re: Gel Bifasico Easy alle vitamine
Proverò a farlo con del pge-10. A che % e in quale fase huardando la mia formula?
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Re: Gel Bifasico Easy alle vitamine
La formula classica è 4 volte l’olio da solubilizzare... ma riguardati il topic “formulare un siero” in Basi dello spignatto, che non sono sicura di ricordarmi bene
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Re: Gel Bifasico Easy alle vitamine
..e puoi anche prendere spunto dal sorbetto multivitaminico
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Il bifasico come voleva farlo lui ha un senso, ed è quello di "diluire" l'olio della formula, e permetterne la spalmabilità in strato più sottile. Non aiuta a penetrare, nè lo impedisce, semplicemente agisce sulla quantità spalmata, e poco olio viene facilmente assorbito dall'epidermide (per suo esclusivo merito, l'acqua non c'entra era solo un diluitore).
Sì l'emulsionante aiuta a far penetrare un pochino tutto, anche gli attivi idro ed aiuta moltissimo nella capacità idratante. Ma qui non è richiesta, gli attivi idro esplicano la loro azione anche in superficie, la gelificazione impedisce la subitanea separazione, il motivo di mettere dell'emulsionante io onestamente non lo vedo.
Ricordatevi che non dobbiamo formulare tutti con lo stampino.
Sì l'emulsionante aiuta a far penetrare un pochino tutto, anche gli attivi idro ed aiuta moltissimo nella capacità idratante. Ma qui non è richiesta, gli attivi idro esplicano la loro azione anche in superficie, la gelificazione impedisce la subitanea separazione, il motivo di mettere dell'emulsionante io onestamente non lo vedo.
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Ma infatti.
INoltre, questo è un gel con una piccola percentuale di grassi per dare un minimo di emolienza, se regge per il tempo che serve, perchè bisognerebbe inserire l'emulsionante?
Se Leonard avesse voluto un gel stabile nel tempo, allora l'emulsionante avrebbe avuto il suo perchè. Che poi l'emulsionante possa aiutare a far penetrare gli attivi, questa è un'altra storia.
INoltre, questo è un gel con una piccola percentuale di grassi per dare un minimo di emolienza, se regge per il tempo che serve, perchè bisognerebbe inserire l'emulsionante?
Se Leonard avesse voluto un gel stabile nel tempo, allora l'emulsionante avrebbe avuto il suo perchè. Che poi l'emulsionante possa aiutare a far penetrare gli attivi, questa è un'altra storia.
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Da quel che scriveva mi sembrava un escamotage per non usare un emulsionante nella convinzione che potesse far male o ostacolare gli attivi.
Comunque mi pare interessante la spiegazione Lola, giusto un mesetto fa cercavo di capiere come usare il mio retinyl palmitate prima che si rovinasse. Questo allora potrebbe essere un modo. Ma non rischierei di avere una quantità imprecisa nel mio zic? Del tipo magari un giorno troppo ed un giorno troppo poco.
Magari lo emulsiono
Comunque mi pare interessante la spiegazione Lola, giusto un mesetto fa cercavo di capiere come usare il mio retinyl palmitate prima che si rovinasse. Questo allora potrebbe essere un modo. Ma non rischierei di avere una quantità imprecisa nel mio zic? Del tipo magari un giorno troppo ed un giorno troppo poco.
Magari lo emulsiono
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Nella presentazione del mio progetto ho indicato che il prodotto così concepito era ideale per chi come me non ha buone esperienze con gli emulsionanti e per realizzare un gel bifasico più easy possibile. Non ho tirato i dadi, anzi sapevo che per una quantità simile di grassi (che ricordiamo il 5% circa sul 90% e passa di prodotto acquoso) non era necessario aggiungere emulsionante. Per quanto riguarda la penetrazione degli attivi, davvero io pensavo fosse il contrario che gli oli non emulsionati penetrassero meglio, ma mi sbagliavo! Il perché di questa mia considerazione era dato dal fatto che gli oli applicati sulla pelle umida dopo la doccia ungono un pochino meno rispetto a quando applicati sulla pelle asciutta. Tutto qua.
Ps: ho rimesso la scritta progetto, entro domani riprodurrò il gel con una quantità minore di jojoba e argan evitando di alterare esageratamente la cascata dei grassi. Vi aggiornerò
Ps: ho rimesso la scritta progetto, entro domani riprodurrò il gel con una quantità minore di jojoba e argan evitando di alterare esageratamente la cascata dei grassi. Vi aggiornerò
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Non dico che qui serva un emulsionante, volevo solo puntualizzare che di certo l’acqua nel bifasico non aiuta la penetrazione dei grassi (lui così aveva scritto ).
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- utente avanzato
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Re: Progetto - Gel Bifasico Easy alle vitamine
Formula finale:
Acqua a 100
Sodio jaluronato 0.4
Acido ialuronico idrolizzato 0.3
Niacinamide 2
Glicerina 1
Fenossietanolo+etilessinglicerina 0.5
Fase B
Olio di jojoba 1
Olio di Argan 0.5
Tocoferolo 1.5
Retinyl Palmitate 0.5
Ascorbyl Palmitate 0.3
Bisabolol 0.2
Procedimento:
Dopo aver fatto idratare le due forme di ialuronico aggiungere la glicerina e la niacinamide, aggiustando il ph facendo attenzione che non scenda sotto il 5.5/6 (il mio è a 6). Aggiungere il conservante.
Adesso, vista la piccola quantità di fase grassa, io consiglio di aggiungerla direttamente al flacone in cui si decide di conservare il prodotto finito, pesando gli attivi a goccia. Credo sia l'unico metodo visto che essendo un bifasico e non un'emulsione vi può succedere che le sostanze grasse restino aderite alle pareti del contenitore di preparazione. Un altro metodo è quello che ora vi illustro nelle foto.
Riempire un bicchiere con dell'acqua e posizionarlo sul bilancino. Inserire una siringa da 5 ml con l'ago incapsulato nel bicchiere e tarare il tutto. A questo punto aggiungete col contagocce la quantità di grassi indicata e una volta finito inserite la punta nera dello stantuffo, fate scendere l'olio dall'estremità dell'ago verso quella dello stantuffo, agitare e versare nel contenitore finale del cosmetico: Zero sprechi.
Dettaglio della sospensione di olio nel gel (punti luminosi):
Parere d'uso:
Ho lievemente aumentato il sodio ialuronato per una migliore dispersione e un maggior tempo di ritorno a galla dell'olio. Si assorbe velocemente, non unge.
Acqua a 100
Sodio jaluronato 0.4
Acido ialuronico idrolizzato 0.3
Niacinamide 2
Glicerina 1
Fenossietanolo+etilessinglicerina 0.5
Fase B
Olio di jojoba 1
Olio di Argan 0.5
Tocoferolo 1.5
Retinyl Palmitate 0.5
Ascorbyl Palmitate 0.3
Bisabolol 0.2
Procedimento:
Dopo aver fatto idratare le due forme di ialuronico aggiungere la glicerina e la niacinamide, aggiustando il ph facendo attenzione che non scenda sotto il 5.5/6 (il mio è a 6). Aggiungere il conservante.
Adesso, vista la piccola quantità di fase grassa, io consiglio di aggiungerla direttamente al flacone in cui si decide di conservare il prodotto finito, pesando gli attivi a goccia. Credo sia l'unico metodo visto che essendo un bifasico e non un'emulsione vi può succedere che le sostanze grasse restino aderite alle pareti del contenitore di preparazione. Un altro metodo è quello che ora vi illustro nelle foto.
Riempire un bicchiere con dell'acqua e posizionarlo sul bilancino. Inserire una siringa da 5 ml con l'ago incapsulato nel bicchiere e tarare il tutto. A questo punto aggiungete col contagocce la quantità di grassi indicata e una volta finito inserite la punta nera dello stantuffo, fate scendere l'olio dall'estremità dell'ago verso quella dello stantuffo, agitare e versare nel contenitore finale del cosmetico: Zero sprechi.
Dettaglio della sospensione di olio nel gel (punti luminosi):
Parere d'uso:
Ho lievemente aumentato il sodio ialuronato per una migliore dispersione e un maggior tempo di ritorno a galla dell'olio. Si assorbe velocemente, non unge.
Ultima modifica di Leonard il 14/12/2019, 19:37, modificato 1 volta in totale.