Formulare creme - l'effetto cascata

[Liza]

Avevo già guardato bene tutte le ricette promosse prima di domandare e in effetti c'è molta variabilità percentuale quindi grazie mille per la risposta sicura. 

[milly95]

Riferendomi alla cascata di grassi vorrei capire meglio qualcosina....
Srivo per cercare sicurezza , conferme e per accertarmi di aver capito bene

Se decidessi di destinare la crema ad un target specifico pelle secca scelgo una percentuale di non so 13-14% di grassi. Ecco a questo punto dovrò mettere almeno un rappresentante per famiglia quindi Quindi uno o due olii leggerissimi, uno o due leggeri, uno o due medi, uno o due densi, uno o due burri, una o due cere.( non calcoleròle cere perchè userò autoemulsionante)
Non dividendo le percentuali equamente, divido in percentuali differenti
esempio:
4 di leggerissimo ( 2 tipi)
3 leggero (1 o 2 tipi)
2 medio (2 tipi)
1 pesante
in questo modo sono partita da 4 % di oli leggerissimi per poi creare una "scala" decrescente.

Se facessi
4 di leggerissimo ( 2 tipi)
3 leggero (1 o 2 tipi)
3 medio (2 tipi)
2 pesante ( tocoferolo e insaponificabile di avcado)

non rispetterei più una corretta cascata o sarebbe fattibile?

[SsilviaA]

È fattibile, ma dipende tu cosa chiedi alla crema. Considererai vari fattori. Anche la scelta dei grassi, hanno varie proprietà per esempio l'olio di cacao è setoso, l'olio di sacha inci puzza un bel po' ecc farai le tue considerazioni

[Lola]

Le cascate sono sbagliate quando hanno solo una classe di grassi o quando ne contengono solo due ma distanti (es. solo leggerissimi e pesanti) per il resto sono tutte giuste, danno il carattere che si vuole imprimere al prodotto. Quindi i due esempi di cui sopra daranno due prodotti diversi entrambi giusti, e sarà il formulatore che deciderà in base all'effetto voluto quale scegliere.

[Rakdi]

Ho più volte constatato che dopo qualche giorno la crema fatta diventa più leggera. Si asciuga prima.

L'ho notato anche in un gel semplicissimo che avevo fatto per l'estate, costituito da solo gel di semi di lino e glicerina.. Quindi ho l'impressione che dipenda dalla glicerina.. È possibile che la glicerina possa impiegare qualche giorno per sciogliersi del tutto, per cui una crema appena fatta risulti più ricca di quanto risulti qualche giorno dopo?

[AlfredoC]

non Puo' anche essere che il gel di semi di Lino, dopo qualche giorno che viene realizzato,raffreddandosi si stabilizza e risulta meno colloso? Nel senso che, ogni gel estratto "in casa", diciamo cosi', come ad esempio il gel d'aloe, o il gel semi di lino, a causa dell'ossidazione perdono comunque delle proprieta' e spesso, col passare delle ore, cambiano pure aspetto e consistenza. Ad esempio. a me il gel d'aloe fresco, preso dalla pianta, il giorno dopo cambia colore e tende al rossiccio, il gel di semi di lino, una volta raffreddatosi, a me da la sensazione e l'impressione che si liquefa' un po. magari mi sbaglio e sto dicendo delle fesserie

[Lola]

Assolutamente no, la glicerina è altamente solubile in acqua e si discioglie all'istante. Poi io spignatto da 15 anni e mai una volta ho notato che le creme fossero più leggere dopo alcuni giorni, quindi la sensazione che hai forse è ascrivibile all'uso di sostanze molto basiche e naturali che cambiano consistenza nel giro di poco.

[MartYe]

Ciao ragazze. Vorrei ottenere un effetto mediamente idratante (10%grassi) e dalla stesura scorrevole, che si può "estendere" bene e di veloce assorbimento per un contorno occhi secco.
Può andare come cascata?

Leggerissimi
Coco caprylate 1
Ethyl exyl stearate 1.5
Dicaprylyl ether 1.5
Jojoba 2

Leggeri
Babassu 2

Medi
Olio di rosa 1.5

Pesante
Tocoferolo 0.5

Grazie per esserci!

[elimet]

Gli oli e gli attivi oleosi delle fasi B e C vanno contati nella cascata di grassi se ho capito bene, ma quindi anche nella percentuale totale di grassi della crema??

Ragazze io questa cosa non riesco a capirla
Sto guardando le ricette delle vostre creme promosse e sto cercando di capirne la percentuale di grassi, ma non riesco a capire quali sono gli attivi da calcolare nella percentuale dei grassi e quali invece no
Il Tocoferolo si calcola, come anche l'insaponificabile ad esempio di Avocado (credo), ma ad esempio l'Elastocell? Il collagene? Il pantenolo?
Cioè, è molto semplice capire quelli che sono "olio di .... " o "burro di ..." ma per gli altri come si fa?

[isacodega]

Al momento non mi vengono in mente attivi che di solito includo nel conteggio dei grassi... se una sostanza è idrosolubile in genere non va inserita nel calcolo... come l'Elastocell, il collagene (ti riferisci a quello idrolizzato, vero?) e il pantenolo. L'unica cosa che ho sempre inserito è il gel di Hectorite, calcolando come quota grassa il 50% di sostanza in formula.

[Galatea]

Perché dovresti calcolare il collagene ecc. tra i grassi? calcola solo i grassi

[elimet]

Perché dovresti calcolare il collagene ecc. tra i grassi? calcola solo i grassi

Hai ragione, in effetti è una cosa apparentemente molto banale, ma il fatto che il tocoferolo venga calcolato mi mette un pò di confusione... forse perchè è liposolubile?
Poi vedo delle creme corpo definite nutrienti che hanno percentuali di grassi secondo me intorno al 16-17% quindi pensavo che non stavo calcolando qualcosa che invece andava calcolato

se una sostanza è idrosolubile in genere non va inserita nel calcolo

Grazie isacodega, questo mi è d'aiuto!

[isacodega]

Elimet non complicarti la vita! A conferma di ciò che ti ha detto Galatea, aggiungerei che, infatti, sebbene alcune sostanze siano a base lipo, non vanno conteggiate come grassi. Sto pensando ad esempio al Phenonip o alle fragranze.

[Lola]

Il tocoferolo è un olio, per quello va conteggiato nella fase grassa. Sì lo so che tecnicamente non è un trigliceride, ma è unto, è liquido, quindi è un olio. Anche gli esteri e gli eteri non sono tecnicamente oli ma essendo liquidi e unti li consideriamo oli.

[elimet]

Grazie a tutte ragazze

[GiuliBi]

Scusate, in caso di emulsione a freddo, come posso regolarmi con l'effetto cascata? È evidente che non posso mettere cere o burri, quindi inevitabilmente mi trovo con un "buco".... La crema avrà quindi molto probabilmente dei difetti nella texture e/o nella spalmabilità? O posso ovviare questo problema lavorando sulle altri fasi dell'emulsione? Se si, come? Grazie in anticipo

[Karim82]

Va formulata ad hoc, chiaramente, non puoi trasformare una formula pensata per una crema a caldo con emulsionanti cerosi in emulsione a freddo.
Formulerai la tua crema tenendo conto che dovrai ben gelificare la fase acquosa se vorrai una crema soda da vasetto.
Nessun "buco"

[Lola]

io faccio sciogliere i burri e poi a tiepido emulsiono il resto.

[GiuliBi]

Karim 82: grazie per la tua risposta, no certo ho ben chiaro che tutta la formulazione deve essere fatta tenendo ben presente il fatto che emulsioneró a freddo, non intendevo semplicemente sostituire l'emulsionante e fare una crema pensata per emulsionare a caldo :D non cerco necessariamente una consistenza da vasetto, anzi pensavo più ad una consistenza da flacone e stavo pensando di gelificare con carbopol ultrez 30 (0.3) e xanthan (0.2), usando poi l' abil care 85 come emulsionante a freddo (sto ancora ragionando sulla percentuale da inserire di quest'ultimo)... Comunque è ancora tutto molto fumoso e work in progress pensi che come fase acquosa potremmo esserci? La crema è pensata per pelli secche, quindi mi terrei su un 15% di grassi.

Lola: Okey, e quindi sarebbe opportuno prediligere burri con un punto di fusione basso, giusto? o è indifferente?

Scusate entrambi se le domande risultano stupide ma sto studiando

[Lola]

in una crema a freddo se vuoi fare una cascata completa ci metti anche qualcosa tipo karitè o mokum, e li fai sciogliere nella fase grassa prima di emulsionare.