acido lattico

[Pamela]

Vero Galatea e già sperimentato! In passato ho iniziato a spignattare usando il citrico al 20% e in effetti ce ne voleva abbastanza tanto che tempo dopo la prima volta che ho usato il lattico, abituata al citrico, mi sono ritrovata a ph 3,5-4! Ora non potendo fare ordini dovrò tornare al citrico. Se faccio una soluzione al 30% può fungere, che dite?

[Lola]

si, senza problemi.

[Pamela]

Benissimo,grazie!

[Ricky]

in realtà le forze sono comparabili, ma l'acido lattico che compriamo noi è al 90%. Ovvio che il citrico al 20-30% sia più debole, è solo questione di concetrazione se utilizzassimo una soluzione al 90% di citrico (che però non si pùò per via della solubilità) non ci accorgeremmo della differenza negli spignatti

anzi, a essere puntigliosi il citrico è un filo più acido ancora del lattico

[Galatea]

Ovviamente, pensavo avesse solo quello già pronto

[Pamela]

Grazie Ricky della chiara spiegazione tecnica.
No Galatea, il lattico lo sto finendo e la soluzione col citrico ancora non l'ho preparata.
Grazie alle vostre dritte la farò al 30% e con l'occasione compro il barattolone così lo uso pure per la lavatrice e altri scopi.

[laurettabis]

Buiongiorno a tutti, non so dove inserire questa domanda per cui la metto qui sperando che sia pertinente all'argomento: faccio da anni sempre lo stesso balsamo che ha come fqase acquosa solo acqua e a volte gel di semi di lino in piccola percentuale, come fase grassa ha esterquat, btms, olio di cocco, di macadamia e burro di murumuru. In fase C non metto nulla se non una piccolissima dose di proteine. Non ho mai avuto problemi, mi è sempre venuto molto denso ma ultimamente, quando vado ad acidificare, mi si liquefa. Ho provato a cambiare la procedura (acqua in olio, olio in acqua, temperature diverse) ma nulla. Ho sempre acidificato con acido lattico e non capisco da cosa possa dipendere. Mi è venuto il dubbio sulla provenienza del behentrimonium methosulfate. Prima usavo quello di Aromazone e da circa due anni uso quello di vernile, potrebbe questo creare un problema di questo tipo? Grazie mille a chi mi risponderà. Se invece cestinate la mia domanda, per favore, potreste darmi qualche suggerimento?

[Lola]

prova a misurare il pH del tuo acido (in mezzo bicchiere d'acqua qualche goccia di acido controlla che acidifichi davvero) fammi sapere.

[lulù58]

... Mi è venuto il dubbio sulla provenienza del behentrimonium methosulfate. Prima usavo quello di Aromazone e da circa due anni uso quello di vernile, potrebbe questo creare un problema di questo tipo?

Sei sicura sicura di aver comprato il behentrimonium methosulfate ? Vernile non lo ha mai avuto

[laurettabis]

Provato ora e devo dire che il mio acido lattico acidifica , con 10 gocce è sceso da 5.5 a 4.5. Grazie Lola
Lulù58 si da Vernile Behentrimonium methosulfate & cetearyl alcohol. A meno che non lo abbia comprato da qualche altra parte perchè comincio ad avere qualche dubbio ma in ogni caso il problema è che ultimamente, con gli stessi ingredienti di sempre, il mio balsamo diventa acqua.

[Belladonna]

Scusate l'ignoranza, stavo finendo l'acido lattico e l'ho ordinanto dalla farmacia (davvero, mai più) e mostra queste caratteristiche:

Mi lascia perplessa il fatto che si chiami acido s-lattico. Vuol dire che è un prodotto di sintesi? Posso usarlo come regolatore del pH considerando che l'ho comprato a questo scopo? Cosa vuol dire poi quel PH.EUR.9.0?

[Lola]

Va benone (a parte il prezzo esoso che l'avrai pagato). Per il resto non so nessuna delle risposte alle tue domande, a parte il fatto che Ph EUR vuol dire farmacopea europea e quindi è una sostanza approvata per galenica il che significa che va benone negli spignatti. E no, non strizzano i muscoli di mucca stanca per ottenere l'acido lattico, sono sempre produzioni di laboratorio chimico; nella fattispecie si fanno fermentare siero di latte o melasse ad opera di batteri lattici poi la cosa viene prelevata, purificata, concentrata ed ecco la nostra bottiglietta.

[Belladonna]

Lasciamo stare per il prezzo, mi è salita una stizza che non ti dico. L'ho fatto prendere a mia madre ma se avessi saputo avrei detto di non prenderlo.
Più che altro mi chiedevo il motivo della S, perchè diversamente non riuscivo a spiegarmelo, ma sono contenta che le mucche non debbano correre km per farci l'acido lattico
Va bene, l'importante è che posso usarlo. Grazie mille

[tagliar]

L’acido lattico è una molecola chirale e ne esistono 2 enantiomeri, S e R.
Cosa significa?

Guardatevi le mani: sono l’una l’immagine speculare dell’altra.
Sono sempre 2 mani, ma non sono identiche. Se aveste un paio di guanti, la mano destra la potete infilare nel suo guanto e non nel sinistro, e viceversa.

Le molecole organiche possono anche loro essere presenti in 2 forme speculari: nel caso dell’acido lattico c’é un atomo di carbonio che porta quattro sostituenti diversi e quindi questo comporta la possibilità di avere due molecole speculari che sono queste:



S e R sono le denominazioni che permettono di distinguere le 2 molecole, perchè sempre di acido lattico si tratta in entrambi i casi.
E’ un po’ complicato stare a spiegare perché una è detta S (dal latino sinister) e l’altra R (dal latino rectus), comunque se siete interessati vi rimando a questo: https://online.scuola.zanichelli.it/chi ... temaRS.pdf

Nel mondo vivente, molto spesso le due forme chirali di una molecola (le due mani di cui sopra) non sono equivalenti e questo perché interagiscono con altre molecole chirali (i guanti, che non sono uguali nemmeno loro, perchè uno è destro e l'altro sinistro), quindi i due enantiomeri non sono equivalenti da un punto di vista biologico.
In alcuni casi uno dei due enantiomeri non ha nessun effetto biologico, in altri casi è addirittura tossico: ricordate la vicenda del talidomide negli anni ‘50-‘60 del secolo scorso? L’enantiomero R è antiemetico (e per questo il talidomide fu prescritto in gravidanza in quegli anni), mentre l’enantiomero S è teratogeno ed è quello che ha causato la nascita di tanti bambini focomelici.

Tornando al nostro acido lattico, negli organismi viventi la molecola di acido lattico che viene prodotta e che compare nei cicli metabolici è solo la forma S.

[Belladonna]

Molto interessante! Grazie mille per le informazioni, tagliar

[NickAngel97]

Oggi stavo provando a fare un tonico, e stessa cosa mi è capitata anche in semplice acqua con aggiunto solo conservante (salvacosm 9010), cioè che inserendo una goccia di acido lattico per acidificare prima di inserire attivi particolari, la superficie dell'acqua si increspa come se l'acqua stesse bollendo, fenomeno che perdura anche ora, diversi minuti dopo l'inserimento del lattico. Non riesco a spiegarmi questo strano comportamento, che ripeto accade anche con acqua semplice con solo aggiunto il conservante. Devo buttare?

[Lola]

Uh non credo. Senza conservante non lo fa?

[NickAngel97]

Senza conservante non lo fa. Acqua e acido lattico non fa niente.

Sospetto che il fenomeno dipenda dal fatto che il salvacosm, anche se sembrava perfettamente uniformato all'acqua, in realtà non lo fosse. Ho fatto un esperimento riprovando a rifare il tonico e a osservarlo bene prima di inserire il lattico, per pochissimi secondi il fenomeno si è presentato per poi sparire. Invece nella prima prova questo effetto di bollitura è durato decine di minuti. Di preciso non so quanto, ma 20 minuti tutti.

[Lola]

Ci provo e vedo.

[NickAngel97]

Grazie Lola Stavo facendo una variazione del mio tonico che uso da un po' (anzi, mi sa che vi metterò la ricetta) proprio volendoci aggiungere il salicilico. La reazione comunque si presenta anche in acqua semplice e persiste per molti minuti.