Fare i profumi in casa

[s.berti]

Ma va bene il propylene glycol? Ho anche letto del dipropylene glicole? Ne avete mai sentito parlare?

[Chiara_abbate]

Se volessi fare un olio profumato (usando il jojoba) utilizzando invece degli oli essenziali alcune fragranze (tipo farmacia vernile), quali sono le quantità giuste? e soprattutto, la profumazione sarebbe persistente?

Ho fatto un olio profumato con jojoba e 50 gocce di olio essenziale di lavanda per 100 ml, lo metto su tutto il corpo dopo la doccia ma a meno che non giri nuda il profumo non si sente se non per un paio d ore al massimo

[Lola]

la lavanda da sola non dura (non è uan nota di base ma di cuore, quindi evapora in tempi abbastanza brevi) con le fragranze risolverai il tuo problema. per le quantità, il naso sarà un buon giudice.

[Chiara_abbate]

Va bene scusatemi e grazie per le risposte

[chimicopuro]

Buongiorno,

un aggiornamento sul profumo fatto ad aprile, magari può interessare a qualcuno

- modifiche sulla solubilità e/o precipitati: nessuno
- modifiche olfattive: il profumo è diventato un po' più dolciastro, le note più sgrumate (arancio e lime) sono sfumate ed il fico è diventato un po' "pastoso"

in generale è rimasto buono, ma forse un po' più adatto ad una donna matura.


PS: il post del profumo è del 09/04/2015

Ciao a tutti,
Cp

[michy84]

Un paio di mesi fa mi venne la malsana idea di provare a fare un profumo per una mia amica. Dopo averla chiesto quali note apprezzasse in generale nei profumi mi sono preparato per realizzare una fragranza fiorita e legnosa in cui il gelsomino predomina.
Ho miscelato in tre boccette distinte le note di base, di cuore e di testa, in quest'ordine. Ho cercato di armonizzare gli oe in modo che in ogni nota nessuno prevalesse sull'altro. Soddisfatto delle singole note, ho ripetuto la stessa operazione in un'altra boccetta miscelando tra loro base, cuore e testa in modo che il tutto fosse ben armonizzato e nessuna sovrastasse l'altra. Aggiunto alcool buongusto.
Lasciato al buio a temperatura ambiente per 15 giorni e agitato ogni tanto, infine messo in freezer 2 ore e poi filtrato.
Il risultato è come me lo aspettavo ma ha assunto un non so che di cipriato (senza sentori animalici) che però non mi dispiace. È un profumo caldo e avvolgente, sicuramente adatto per la sera o per un'occasione importante, ma probabilmente come profumo da tutti i giorni alla lunga stancherebbe!

Note di testa (3 parti):
oe di rosmarino AZ 5 gtt
eo di limone AZ 5 gtt
oe di arancio dolce AZ 14 gtt
oe di bergamotto AZ 11 gtt

Note di cuore (1 parte):
assoluta di gelsomino grandiflorum AZ 4 gtt
fragranza fresia GC 8 gtt

Note di fondo (2 parti):
oe di cipresso blu AZ 7 gtt
assoluta di muschio di quercia AZ (diluita al 20 % in alcool) 4 gtt
oe di vetiver AZ 1 gtt
oleoresina di vaniglia AZ 11 gtt

Alcool buongusto 8 ml (6,4 gr)

Nonostante la fresia sia l'unica fragranza sintetica (l'oe non si trova) praticamente non si sente quasi per niente nel profumo finito. Ho preferito il gelsomino grandiflorum al sambac, perché mi sembra più simile come profumo al gelsomino che adorna i nostri giardini e perché il sambac mi sembrava troppo pesante in questo mix.
Che ne pensate?

[Stregonza]

Ti dico la mia, per quello che vale.

C'è troppa roba, e alcune cose confliggono fra loro e/o si annullano.

Le note agrumate di testa sono assieme alle officinali - il rosmarino è molto difficile, agli agrumi non abbinerei qualcosa di molto balsamico.

Il gelsomino ha bisogno di "spazio " per potersi aprire, e soesso si abbina a fiori meno importanti della fresia, oppure a note che ne esaltino un pó l'aspetto indolico, tipo tuberosa...

Nel fondo metti di nuovo il balsamico, che tende a coprire il verde aromatico del vetiver, che è molto delicato e va sostenuto perché renda bene...

Peró se a te piace va bene!!!!!


P.s: col tempo la composizione si modificherà, probabilmente. Occorrerebbe usare un fissativo. Un celebre Naso mi ha consigliato, in mancanza di altro, di evitare le ossidazioni ( e il gelsomino è molto sensibile a ció) di aggiungere del tocoferolo.
Ti consiglio comunque un riposo al buio di almeno tre settimane prima del glaçage e della filtrazione.

[Lola]

Il vetiver, tu hai mai annusato l'olio essenziale? lo definirei tutto meno che delicato...

[Galatea]

Infatti è pestilenziale

[Stregonza]

Si si...io lo sento molto erbaceo ma viene coperto molto da altre fragranze...

Forse non mi sono espressa bene: intendevo che la nota erbacea del vetiver tende a sparire in fretta...e resta più quella terrosa.
Che fra l'altro è quella che piace a me, ma questo è un altro affare. La nota erbacea sa quasi di liquirizia ed erba...

[michy84]

Grazie delle risposte!

@stregonza: anche io ero un po' restio a mettere il rosmarino, ma devo dire che provandolo non è niente male; è un rosmarino poco canforato e insieme alle note esperidate evoca un po' come di agrumeti e macchia mediterranea... fa Sicilia, un po' quello che cercavo io!

Per il gelsomino indolico, se dalla ricerca che ho fatto ho ben capito cosa significa, era esattamente da questa nota che cercavo di allontanarmi: volevo un gelsomino che sembrasse in piena fioritura, non eccessivo né invadente e nemmeno troppo sensuale, insomma un gelsomino bucolico, casto e puro. Per quanto riguarda la tuberosa non l'ho mai snasata ma l'ho sempre immaginata come una fragranza per profumi d'altri tempi: opulenta, pomposa e difficile da indossare per una ragazza d'oggi (non so perché mi sono fatto questa idea, ma probabilmente annusandola mi ricrederò...)

Il vetiver l'ho messo per accentuare la nota terrosa del muschio di quercia, non mi interessava troppo la sua veste erbacea che avrei invece accentuato con salvia sclarea o palmarosa o tea tree, ma non era questo il caso. Quanto a fissativi già vetiver, muschio e vaniglia fanno abbastanza bene la loro parte e la persistenza è di circa 3 ore.

Ottimo il consiglio sul tocoferolo, da ricordare per la prossima volta! Un'idea sulla quantità?

[Stregonza]

Accidenti, se hai persistenza di 3 ore è un successone

Per il tocoferolo: purtroppo no, non mi è stato detto delle quantitá... Io però ci andrei "a naso" , tipo 0.5 per 50 ml...

Sul gelsomino siamo d'accordissimo, anche io detesto la nota indolica, ma purtroppo nei profumi che ho sentito c'è più o meno sempre...la tuberosa a me non piace, ma magari sentila, a tanti fa impazzire proprio...

Quello che non mi spiego nella tua composizione è il risultato cipriato... ...ecco, quello non me lo spiego...

In ogni caso, complimenti

[michy84]

Grazie stregonza!

Secondo me il cipriato è dato dall'accoppiata bergamotto/muschio quercino, ma magari è solo un'impressione mia!

Attendiamo il parere di qualche "Naso" autorevole...

[Lola]

i libri dicono così, è quella la nota.

[Karim82]

Sera
In un profumo che sta maturando, oltre gli oli essenziali, ho aggiunto anche delle fragranze sintetiche, in realtà sono quelle che mi piacciono di piu' e che vorrei che prevalessero nel profumo finito, quindi le ho messe in quantità maggiore.
In questo caso vanno ugualmente classificate come si fa con le fragranze naturali? (testa, cuore o fondo?)
Questa volta ho fatto a naso, ma la prossima volta mi piacerebbe saperle aggiungere con criterio per arrivare a quello che mi piace.

Sono queste:
- Talco
- Muschio bianco (so che il muschio è una nota di fondo ma non ho mai capito se questo sintetico che chiamano muschio bianco imita la fragranza animale o la pianta)
- Fava di Tonka (questa è un estratto alcolico non una frangranza ricostruita)
- Foglia di fico

[Stregonza]

Io ti posso dire quello che fanno i Nasi nell'attuale profumeria...

...un pò di tutto

Cioè, a parte alcune note specifiche che rimangono di fondo - ma poi non è nemmeno troppo vero- adesso vengono creati accordi praticamente fregandosene della classificazione a cui siamo abituati. Basta leggere le piramidi per rendersene conto... Quindi evidentemente questa regola non vale più di tanto.
Io penso - ma è un mio pensiero, dovrei parlarne con gli amici che studiano proprio da profumieri- che queste regole vengano bypassate dal fatto che ormai in profumeria gli oli essenziali non si usino più, e vengano utilizzate solo molecole di sintesi. Quindi questo cambia parecchio.
Solo alcune case bio - tipo l'Olfattiva- usano oli essenziali ed estratti per i loro profumi, e infatti purtroppo la persistenza è veramente bassissima.

Comunque due giorni fa ho visto un amico che studia da Naso, e lui inizia da un accordo di base - unendo due o tre note, in pochissimisso alcol. Poi lo lascia nel becherino per giorni, e vede come evolve. Quindi poi aggiunge un'altra nota...e così via. Ma proprio pochissimo per volta. Alla fine usa il fissativo.

[Karim82]

Grazie Stergonza
Fiuuuu...
Senza sapere che fosse un metodo adatto ho fatto proprio come il tuo amico.

Le proporzioni sono queste:

TESTA
- Talco (di sintesi) 8 gtt *
- Foglia di fico (di sintesi) 8 gtt *
- Verbena odorosa 7 gtt
- Bergamotto 3 gtt

CUORE
- Fava di tonka 7 gtt
- Vaniglia (di sintesi) 5 gtt
- Salvia sclarea 2 gtt
- Palmarosa 1 gtt

FONDO
- Muschio bianco (di sintesi) 6 gtt
- Sandalo 4 gtt
- Mirra 3 gtt
- Legno di rosa 3 gtt

*= queste in realtà non sono note di testa, ma come dicevo sono quelle che vorrei che prevalessero.


Si vede dalla foto ch'è buono vero?

[Stregonza]

...ehm.... il colore... ...ehm...

[Lola]

giallo paglierino

[Karim82]

Giuro ch'è profumo
tutta colpa della vaniglia che era marroncina...