Talco liquido

[Francesco.]

Robys ma il tuo 10 laurato è in soluzione al 50% o puro?

Io mi accingo a fare il talco liquido a breve, aspetto che la madre finisca l'ultima crema che le ho fatto per far questa.
Io avevo invece intensione di aggiungere circa un 3% di 10 laurato (in soluzione al 50%) in fase acquosa, aggiungendolo al gel di xantana, in modo da non correre rischi eccessivi.
In questo modo non appena unisco le fasi il tensioattivo in fase acquosa dovrebbe ridurmi la tensione superficiale e rendere più facile l'emulsionare.

Altra cosa che, IMHO, si potrebbe fare per mettersi il ferro dietro la porta è sostituire quel 1% di glicerina con glicole a stessa percentuale, il tocco non credo ne risenta tanto ma l'effetto finale sicuramente sì. Ovviamente mettendo anche del 10 laurato magari a 1% così la riuscita dovrebbe esser garantita.

[Lola]

Beh provaci e riferisci. Stavolta ho fatto una ricetta da aggiustare...
però è talmente utile per i piedi che mai potrò farne a meno, e la uso tutti i giorni.

[Francesco.]

Dici che cambia così tanto l'effetto tra le due?

Allora si potrebbe pure provare a fare con 10 laurato e glicole propilenico.
Bagnando le polveri direttamente con il glicole e poi aggiungendo gli oli/esteri uno ad uno nel becher della fase B e per finire l'aerosil.
Ed in fase A mettere magari 2% di 10 laurato in soluzione al 50%.

Così, forse, lo skinfeel dovrebbe essere pressoché simile a quello dell'originale. Poi se cambia leggermente, penso che potrei anche farmene una ragione ed apprezzare comunque il prodotto

Me la devo studiare bene, farò un paio di prove e poi vi dico.

[robys]

Il glicol propilene, per quel che riguarda la mia personale esperienza del prodotto, è solubile in acqua e l'ho sempre inserito in fase acquosa. Bagnare le polveri con il glicol, poi mettere gli olii e infine l'aerosil, il tutto in fase b, ammesso che riesca procura indubbiamente più complicazioni. Il talco è super assorbente, la silice lipogelifica, e la fase grassa diventa difficile da lavorare. Francesco, di norma non insisto, ma in questo caso credo si debba ragionare per economia.
Se la crema risulta irregolare a Lola nutro poche speranza che nostre personali interpretazioni possano avere successo. Io personalmente mi sono trovato bene con il mio metodo, disperdendo il talco in fase A, con l'aggiunta di pge 10 laurato. La dispersione è assolutamente omogenea, al momento del tamponamento viene trattenuta benissimo dalla densità del gel, non dà problemi di lavorazione e considera che io ne ho fatti 100 gr con il tritatutto, non usando minipimer.
Quanto alla percentuale di pge 10 laurate, io ho una filosofia un pó' impopolare: per me la texture è il primo strumento dell'efficacia di un prodotto. A me, e sottolineo me, l'effetto saponato non piacerebbe, forse perché ho provato l'originale di lola ed è esattamente quello che io cerco sulla mia pelle.
Ma se lola suggerisce si provare, perché non farlo?

[Lola]

La mia è irregolare perchè ci ho messo troppo poco 10 laurato quando ho emulsionato, e quando si stava separando ne ho aggiunto altro e mescolato col cucchiaino, e come sistema di emulsionamento non è esattamente il top... forse inserendo l'elichetta nel vasetto potrei riemulsionarlo meglio.

[robys]

Lola, l'aggiunta di pge 10 laurato, alla fine, ha cambiato la texture?
Se mi dici di no, oggi pomeriggio provo a metterne 3 gr in fase b con polveri e olii e fotografo tutta la procedura così troviamo una soluzione, perché questa crema a me ha risolto non pochi fastidi e non posso rinunciarvi.

[Lola]

no, ha solo ri lisciato la crema che era diventata grumosa perchè in via di separazione (mentre appena fatta era liscia). ma oggi provo con l'elichetta.

[Francesco.]

Il glicol propilene, per quel che riguarda la mia personale esperienza del prodotto, è solubile in acqua e l'ho sempre inserito in fase acquosa.

Il glicole è solubile nei solventi polari e gli esteri sono polari, almeno a quanto ricordo.
Inserendo magari prima polveri, poi glicole, esteri ed in fine i vegetali dovrebbe riuscire quantomeno a mischiarsi bene nonostante il tutto sia praticamente un mattone.
Io per una mano voglio provare a sbatterci la testa, tanto poi farò l'altro tentativo con il 10 laurato a dosi da pseudo cavallo.

Grazie per la premura nel non farmi sprecare materie prime inutilmente, ma c'ho la testa dura purtroppo.

[alberto #]

Sì Francesco, tempo fa avevo provato a disperdere le polveri prima nel Glicole Propilenico e poi aggiungerci gli esteri e ho scoperto con mia grande sorpresa che era perfettamente solubile in essi

[robys]

Fatta velocissimamente in pausa, per amor di scienza e scienziata Lola.
Oli gelificati con talco e silice:

Da questa foto appare evidente come il problema di lavorazione stia proprio nella viscosità che assume la fase b dopo l'inserimento delle polveri, e che risulta aumentata poi dagli emulsionanti cerosi.
Questo era il motivo che mi aveva spinto a disperdere il talco nella fase A della precedente prova.
Ad ogni modo, l'aggiunta in fase b del laurato risolve egregiamente il problema.

Fase B scaldata, dopo aggiunta degli emulsionanti cerosi e di pge 10 laurato 3 gr:


Emulsione a regola d'arte senza 'blob' e senza alcuna apparente scompensazione. Lavorati 100 gr.
La crema risulta liscia, omogenea, lucida e stabile. Prova cucchiaino superata.
Stessa texture, a mio avviso deposita una leggerissima stratificazione, dovuta al laurato, ma riposando probabilmente l'effetto svanirà.


Qui da altra prospettiva




Tengo sotto controllo e aggiorno per future variazioni.

[robys]

@francesco.
Devo correggere quanto scritto sopra, dal momento che il glicol propilene risulta da mia scheda tecnica 'miscibile', non 'solubile', in acqua e non avendo titoli per discernere la differenza preferisco non scrivere sciocchezze. Se è solubile negli olii polari non lo so, apprendo una cosa in più! Leggo, sempre da scheda, che non è solubile negli olii 'fissi' ma, di nuovo, avrei bisogno di te o tagliar per maggiori lumi. Detto questo, appena farai prova con il glicol propilene facci sapere, così valutiamo le differenze! Buon lavoro e studio!

[Francesco.]

Miscibile vuol dire che si sciogli in acqua, dovrebbe esser sinonimo di solubile. Ma ora chiediamo alla maga della chimica

Solubile in composti polari, benzene, cloroformio ed alcuni composti alifatici.
Secondo scheda tecnica

Tagliar, help!

[tagliar]

Miscibile è sinonimo di solubile e si utilizza per i liquidi, mentre per i soluti solidi si preferisce il termine solubile.

[robys]

Grazie Tagliar, precisa come sempre.

[radarosa]

Ciao a tutti,
sono ormai dipendente dal talco liquido, che con grande soddisfazione avevo riprodotto a settembre, però con l'avanzare della stagione fredda la mia pella aveva bisogno di qualcosa di più corposo. Io, però, non volevo niente di appiccicoso.
Allora ho pensato di aggiungere una quota grassa più corposa, compresi dei burri, alla ricetta di base. Bene, è venuta una crema a mio avviso perfetta: nutriente il giusto per la stagione in corso e per niente unta.
L'ho già rifatta due volte e non si è mai separata.



Ivana

[Lola]

Che percentuale di grassi hai raggiunto?

[radarosa]

Che percentuale di grassi hai raggiunto?

In questo momento non ho sotto mano la ricetta, ma mi sembra di ricordare un totale del 18% di grassi, fra oli e burri.

[Lola]

Hai più che raddoppiato! hai anche aumentato l'emulsionante?

[Galatea]

Forse la migliore cosa è aumentarli tutti, mantenedo le proporzioni

[radarosa]

Ok, grazie.