Interessante lezione, particolamente interessante nello spiegare alla sottoscritta ignorante che esiste una differenza fra olio ed olio essenziale.
La
Maleleuca alternifolia veniva usata già dagli aborigeni australiani in svariate forme per la cura di diverse affezioni; l’uso dell'olio essenziale è molto più recente (circa 80 anni), ma sono stati fatti negli ultimi anni diversi studi su questo olio che ha delle propietà antibatteriche e antifungine molto spiccate. Quando dico studi intendo studi seri, pubblicati da riviste serie. Quest’olio viene addirittura usato non solo per via esterna ma anche per via interna, in vari tipi di preparazioni, oleose od acquose.
Vi cito in particolare una review
Clin Microbiol Rev. 2006 January; 19(1): 50–62. Non sarà recentissima ma è molto completa e, soprattutto, è Open Access e quindi chiunque vuole può consultarla seguendo il link.
Il tea tree oil è stato usato sulla pelle e sulle mucose, ad esempio del naso o della bocca, per trattare varie patologie. Se volete risparmiare tempo e non leggere tutto vi pregherei di andare immediatamente alla tabella 5, che riporta i risultati degli studi clinici effettuati al 2006. Le concentrazioni andavano dal 4 al-50% su superfici del corpo ben superiori al cm quadrato di pelle sul quale si spalma il mio After Bite e per periodi di trattamento che potevano arrivare a più volte al giorno per settimane. Per le onicomicosi è stato addirittura usato puro al 100% per 6 mesi (ovviamente sull'unghia). Non sono un medico ma i casi di reazioni avverse, comunque di piccola entità a leggere la review, mi sembrano pochini. Il lavoro riporta i risultati anche di studi sul potenziale allergizzante ed irritante del tea tree (patch test di olio puro al 5, 25, 100%) e il risultato medio di reazione osservato è risultato molto basso; ciò nonostante un piccolissimo numero di pazienti è risultato allergico e si consiglia per precauzione di non usarlo puro. Una cosa della quale non avevo invece idea è che quest’olio si attacca rapidamente alla plastica, quindi meglio tenere i prodotti in vetro. Io, a dire il vero, anni fa’ avevo acquistato un prodotto commerciale after bite con
Maleleuca in tubicino di plastica. Mah
Tenderei comunque ad escludere che la mia concentrazione del 2% di TTO, che si ridurrà poi a dir tanto a 15g di gel per un totale di 0.3g di tea tree in un’intera stagione (a me poi avanza sempre quasi tutto lo stick da 15g) possa avere la minima pericolosità per gli spignattatori che si azzardassero a spalmarsi 1cm2 di pelle col gel in caso di puntura.
Per quanto riguarda l’olio di lavanda ne so meno e si trova meno in letteratura. Io non l’ho mai usato personalmente se non per profumare vari prodotti e nel gel after-bite, ma si tratta notoriamente di un olio piuttosto “tranquillo” Stiamo parlando dell’1% di olio cioè 0.15g in 15 g di gel, per un olio che viene usato ampiamente da tempo immemorabile, addirittura per massaggiare (tutto il corpo con concentrazioni del 2%) Qualcuno l’ha utilizzato addirittura per massaggiare le donne incinte (io francamente avrei evitato), pure questo pubblicato .
Quindi, per quanto mi riguarda credo valga lo stesso discorso che ho fatto per il tea tree: nessuno morirà per il mio gel