Lattegel "Gioia di frutta e miele"

[Cerridwen]

Andando verso il caldo, pensavo ad un'acqua da spruzzare per rinfrescarsi, ma da usare anche come tonico: arricchita da antiossidanti, idratanti e lenitivi, dal profumo leggero e gradevole e dal tocco setoso.

Acqua: 50
Acqua di Miele: 21,35
ES di ciliegia (titolato 60% in polifenoli): 1
ES di cranberry (titolato 25% in pro-antociani): 1
ES di melograno (titolato 50% in polifenoli): 1
ES di propoli (titolato 8-12% in galangina): 0,5
ES di liquirizia (titolato 18% in glicirizzina): 0,5
Estratto glicolico homemade di albedo: 2
Estratto glicolico homemade di semi di mela: 1
TC homemade di farina d'avena 45°: 5
Glicerolo: 3
Melquat: 2
Soluzione di sodio ialuronato 1%: 3
Soluzione di pantenolo 50P 50%: 2
Soluzione di sodio lattato homemade 60% circa: 3
SAP: 1
Allantoina: 0,35
Caffeina: 1
Methylparaben: 0,2
Propylparaben: 0,1
Alcool buongusto (per solubilizzare gli oe): 1
Poche gocce di olio essenziale di menta
Soluzione di soda


L'Acqua di Miele è un distillato. I conservanti sono resi necessari dalle maltodestrine, che supportano gli ES (e immagino restino in tracce, anche dopo un accurato filtraggio).
Penso di aggiungere il Melquat (che non ho mai ordinato) perché, essendo un condizionante, oltre che un idratante per la pelle, immagino che abbia un tocco molto setoso. Qualcuna l'ha usato?

RICETTA DEFINITIVA

Certo che è stato davvero un lungo cammino, questo topic! Ma non mi dispiace per niente, anzi: ho imparato molte cose, a cominciare dal fatto che fare un siero è più complesso di quanto non pensassi! Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutata con i loro preziosi consigli.
Dell'idea originaria, ho mantenuto il proposito di realizzare un prodotto che fosse:
1) ricco di antiossidanti
2) molto idratante
3) dal tocco setoso.
Gli ingredienti sono elencati in ordine di inserimento.

FASE A1

Acqua 30,35
Methylparaben 0,2
Propylparaben 0,1
Caffeina 1,5
Allantoina 0,35
Xantana 0,5
Glicerolo 3
Ancora tiepido, per evitare che un ulteriore calo di temperatura facesse precipitare l'allantoina e la caffeina, in una quantità d'acqua così scarsa, il gel è stato velocemente unito al seguente composto già pronto, prima mescolando, poi frullando:
Acqua di miele 15
Idrolato di menta 15
Estratto glicolico di albicocca 2
Estratto glicolico di liquirizia 3
EF di ginseng 1% titolato 50° 2
Tintura madre di propoli titolata 80° 1
Tintura idroalcolica di uva ursina titolata 55° 2

FASE A2

SAP 1
Soluzione di sodio ialuronato 1% 3
Soluzione di betaglucano 2% 5
Soluzione di pantenolo-D 50P 50% 2
Soluzione di sodio lattato 60% 3

FASE B

Tocoferolo acetato 0,5
Insaponificabile di avocado 0,5
Olio raffinato di cacao 1,5
Olio di cartamo 1
Cetiol sensoft 0,5
Bisabololo 0,5
Abil Care 85 2
Ecobiosolv 0,5
nel quale ho precedentemente disciolto
5 gocce di oe fruttati

Ho versato B in A, mescolato e frullato.

FASE C

Colorante rosso

FASE D (incorporata senza frullare)

Liponanosomi antiox (Q10 + acido lipoico) 2
Liponanosomi Vit A + E 2




Tutti gli estratti vegetali che ho impiegato erano già pronti e titolati: ho rinunciato ad ogni esperimento domestico .
Per essere il mio primo lattegel, direi che mi piace. Lo sto usando da almeno dieci giorni: si stende bene, dà una sensazione molto dolce al tatto e non mi sembra che appiccichi. Direi anche che idrata: in questi giorni, pur avendo una pelle tendente al secco, l'ho spesso applicato da solo, senza crema. Mi ha lasciato una bella sensazione di morbido e setoso, anche a distanza di ore.

[melarossa]

Wow, il titolo mi avrebbe convinta a comprarla!
Avevi in mente una cosa da spruzzarsi sul viso mentre si è in spiaggia?
Ti lascio alcune osservazioni, che potranno essere anche opinabili...
L'acqua da spruzzarsi sul viso è un'idea carina per l'estate, ma ho qualche dubbio sulla sua funzionalità al di là del semplice rinfrescare. Con una spruzzata, tutti gli antiossidanti, idratanti e lenitivi...penetreranno nella pelle? Peraltro in estate di idratanti non c'è molto bisogno.
Sta attenta poi a tutti gli attivi che portano appiccicume: in un prodotto del genere li limiterei al massimo.
Non ho capito il discorso sui conservanti: a parte le maltodestrine, c'è un 50% di acqua e dove c'è acqua c'è vita.

[Galatea]

Neanche io, negli estratti secchi non ci dovrebbe essere nient'altro che l'estratto di pianta.. Perché il filtraggio? Come si filtra un estratto secco?

[ludovica66]

Ma non verrà scura con tutti questi estratti secchi? Se è pensata per essere usata anche durante il giorno non deve macchiare, magari fai una prova con solo gli estratti anche di soli 10 g e valuta il colore.

[michelle]

Credo si filtri con una garzina. A volte se ne ha la necessità perchè restano alcuni frammenti non sciolti.

[Galatea]

Si, giusto, non avevo capito che parlasse di filtraggio suo, dopo aver sciolto gli estratti in acqua
Non sapevo comunque che ci fossero maltodestrine negli estratti secchi, non si finisce mai di imparare

[michelle]

Credo sia così, magari ho dedotto male io, appena passa Cerri ci darà conferma. A me capita con l'estratto di the verde e con quello di vite rossa, di trovare addirittura dei piccoli bastoncini secchi (piccoli ma impossibili da sciogliere), e allora devi filtrare per forza.

[Galatea]

Si, anche io che bevo tutti i giorni un beverone con estratto di rosa canina, vedo che rimane del pulviscolo a volte

[melarossa]

Mah, chiamare "estratto secco" una sostanza che contiene parti della pianta non è corretto, perché l'estratto secco è cioè che rimane da un'estrazione con solvente dopo che è evaporato tutto il solvente.
A naso direi che se ci sono le maltodestrine non si tratta di estratti secchi ma di estratti vegetali in senso lato.

[Galatea]

È quello che pensavo, ma il mio è estratto secco vero, garantito e titolato. Raramente, ma a volte qualcosa rimane a giro..

[michelle]

Idem come Galatea.

[melarossa]

Mistero!!
Le maltodestrine ripensandoci potrebbero servire come riempitivi per "arrivare al titolo". Però io mi aspetterei la dissoluzione totale, non i bastoncini galleggianti!!

[michelle]

Mah, non so cosa dire. I miei estratti sono quelli di Vernile, mi pare di ricordare siano secchi e titolati, non ho più la scheda. Poi quelli per esempio di Camelis hanno le maltodestrine e vengono ugualmente chiamati estratti secchi. Sono molto confusa anch'io.

[Cerridwen]

Scusatemi il ritardo, non ho avuto un minuto libero da stamattina presto!
Teoricamente un ES, contrariamente ad una pianta secca, non dovrebbe lasciare alcun residuo, una volta sciolto. Ma non so se esistano in commercio ES liberi da maltodestrine, perché io non ne ho mai visti. Prendo i miei dalla Farmalabor, che ha un'offerta sterminata di estratti vegetali in generale (ma anche prezzi consistenti, anche perché non vende ai privati) e i cui ES, compresi quelli titolati, sono tutti supportati da maltodestrine, come indicato nelle loro schede tecniche.
Michelle: Per il filtraggio non si usa una garzina, ma un canovaccio spesso. Nel quale rimangono residui dall'aria gommosa, la cui quantità varia molto, da ES ad ES.
Ludovica66: Verrà senz'altro scura! Gli ES sono la forma più concentrata di estratto vegetale. Pensavo di renderla lattiginosa (e quindi più chiara) con l'alcool e gli oe solubilizzati, che immersi in acqua producono proprio quell'effetto: ma non so se così risolva il problema, al momento dell'uso.
Melarossa: Sì, hai ragione sui conservanti: questo non sarebbe uno di quei prodotti nei quali l'acqua non è già conservata, né viene sequestrata. E al problema degli idratanti ci stavo pensando anch'io.

[Cerridwen]

Devo riconoscere che c'è davvero troppa roba, nella prima ricetta, per un'acqua rinfrescante (d'altra parte, qualche dubbio lo avevo anch'io, ed è per questo che l'ho presentata come progetto). Avendo come priorità le funzioni antiossidanti, idratanti e lenitive, ho deciso di spignattare piuttosto un gel interamente idro, molto fluido, sempre setoso al tatto, da applicare prima della crema base. Ho anche ridotto idratanti e umettanti, che alle precedenti dosi avrebbero senz'altro prodotto un effetto appiccicoso. Ho inoltre deciso di sostituire il Melquat con il più sperimentato betaglucano, ottimo idratante, lenitivo e setificante.

Acqua: 50
Acqua di Miele: 33,10
ES di ciliegia (titolato 60% in polifenoli): 1
ES di cranberry (titolato 25% in pro-antociani): 1
ES di melograno (titolato 50% in polifenoli): 1
ES di propoli (titolato 8-12% in galangina): 0,5
ES di liquirizia (titolato 18% in glicirizzina): 0,5
Estratto glicolico homemade di albedo: 2
Estratto glicolico homemade di semi di mela: 1
Glicerolo: 1
Soluzione di betaglucano 2%: 2
Soluzione di sodio ialuronato 1%: 1,5
Soluzione di pantenolo 50P 50%: 1
Soluzione di sodio lattato homemade 60% circa: 1,5
SAP: 1
Allantoina: 0,35
Gomma xantano: 0,25
Methylparaben: 0,2
Propylparaben: 0,1
Alcool buongusto (per solubilizzare gli oe): 1
Poche gocce di olio essenziale di menta
Soluzione di soda

Ho rinunciato al carbomer, perché è praticamente incompatibile con un ampio uso di ES: entrambi hanno bisogno di acqua, né è possibile gelificare col carbomer una frazione acquosa già arricchita da ES. Peraltro, penso che un gel molto fluido possa comunque essere piacevole.

[Galatea]

Secondo me gli oli essenziali ti tornano a galla a tutta birra. Il grammo di alcool li mantiene, per così dire, dispersi, solo finché non lo annacqui, credo... Ma bisogna pur provare
La soda pensi che ti servirà? Gli estratti saranno leggermente aciduli, gli attivi sono dal neutro al basico deciso, immagino che il pH verrà più o meno giusto

[michelle]

Secondo me hai messo insieme un bellissimo pool di attivi, che però vedrei meglio in una crema o in un siero. Ho paura che in un'acqua vada tutto un pò perso.

[Cerridwen]

Galatea: E' ufficiale: ti sei messa d'impegno a portarmi sfiga! Con gli oe, ho già provato: si solubilizzano benissimo nel buongusto, perlomeno finché ci si attiene al limite che Lola ha dato nel topic sui profumi fatti in casa, cioè il 25% (del peso, immagino, visto che lavoriamo sempre con i pesi). Il composto, diluito successivamente in acqua, forma un liquido lattiginoso: sembra proprio latte di mandorle! Effetto desiderabile, tra l'altro, per schiarire i coloracci che i nostri salutari ES conferiscono all'acqua.
Per quanto riguarda la questione del pH, tieni presente che gli ES fanno crollare quello dell'acqua da 7 a 5: è proprio necessario basificare, prima di aggiungere il sodio ialuronato e la SAP.
Michelle: Più che un'acqua, questa nuova ricetta è un gel totalmente idro. E' la prima volta che tento una ricetta così: pensi che la totale assenza di fase lipo sminuisca l'efficacia degli attivi che ho inserito?

[Galatea]

Il sap però potrebbe essere sufficiente a basificare quel pochetto che serve.
Non desidero portarti sfiga Cerry, per niente lo so che ento quei limiti lì l'alcool regge gli o.e. Ma tu qua hai messo l 1% di alcool.. Nel 99% di acqua come ce la può fare a mantenere sciolti gli o.e?

[Cerridwen]

Lo so che sei che sei una brava ragazza, scherzavo! La prova l'ho fatta proprio con un cucchiaino di buongusto, poche gocce di oe e un bicchiere d'acqua (quindi, molto di più di cento grammi): l'effetto è sempre lo stesso, l'acqua sembra trasformarsi in un latte di mandorla molto diluito e perfettamente omogeneo. Penso che la cosa migliore sia tenerlo sotto osservazione per, diciamo, ventiquattr'ore. Ma dubito che si separerà, mi sembra davvero ben amalgamato. Perché non fai la prova anche tu? Prima solubilizza gli oe nell'alcool, poi diluisci.
Per quanto riguarda il SAP (che userei per la prima volta), non si rischia di degradarlo, sciogliendolo in un ambiente acido?