Da:La collezione "incensi" di Comme Des Garçons.
( collezione che celebra il misticismo dell'incenso, nelle varie religioni: Avignon - cattolicesimo, Zagorsk - Cristianesimo ortodosso, Ouarzazate - Islam, Jailsamer - induismo, Kyoto- scintoismo )
Zagorsk : come il monastero che ha lo stesso nome, nella Russia orientale, un gioiello incastonato fra i boschi di betulla e le pianure sconfinate. Si apre con un fresco aroma di betulla e legno di cedro, come la luce fredda e pura delle pianure innevate, per dare posto dopo poco a un cuore di iris sontuosa e avvolgente e coinvolgente pepe bianco, che caratterizza la nota di incenso freddo; questo cuore parla degli ori dell'interno del monastero e delle splendide icone al suo interno. Il fondo é un raffinato e malinconico legno di hinoki, sul quale la nota dominante della piramide aleggia come un ricordo indelebile nei sensi.
Un profumo raffinato, algido e distante, ma nello stesso tempo familiare come le luci della Russia orientale e le cupole vivaci di quel luogo mistico.
Ouarzazate: la cittá del colore delle sabbie del Sahara, i cui merletti e i vicoli del Souk sanno di datteri e té alle spezie. Un incenso rotondo, caldo, che si stempera alla fine in cannella, noce moscata e vaniglia. L'incenso delle oasi e delle carovane senza tempo, i colori del deserto.

Avignon : l'incenso ecclesiastico per eccellenza. Si apre con mirra e incenso, il misticismo delle antiche cattedrali francesi, Avignone cittá papale. Paramenti ricchi ed effluvi inebrianti, fumo denso quasi come un oppio dell'anima. Si susseguono, assieme a vari tipi di incenso, il legno di rosa, l'ambretta, una vaniglia "asciutta" e spigolosa, con una nota di camomilla romana.
Mentre ci si lascia avvolgere da questo profumo, si é come trasportati sulle altezze vertiginose delle navate delle cattedrali gotiche, fra le immagini di gargoyles e guglie e pinnacoli, e la corsa di ordini di archi rampanti .
Nemmeno a dirlo, ho scoperto che il Naso dietro a quest'ultima creazione é Bertrand Douchaufour

io LO AMO
