la mia primissima crema idratante viso
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- novellino
- Messaggi: 19
- Iscritto il: 18/01/2014, 11:38
la mia primissima crema idratante viso
Immagino che non gliene importi una cippa ad anima viva, ma ho appena ultimato la mia prima cremina viso e sono troppo contenta
Vi racconto la ricetta e faccio anche un riassunto dei consigli più preziosi che ho trovato in questo forum, che magari do' una mezza utilità a questo topic, poi vi posterò la foto.
Grazie, grazie, grazie! Senza di voi non c'e l'avrei mai fatta ad ottenere qualcosa senza gettare chili di materie prime a suon di tentativi
RICETTA:
FASE A
Acqua 64,6
Xantana 0,3
Glicerina 0,5
FASE B
Olio argan 2
Olio mandorle 0,5
Olio riso 2
Burro karitè 0,5
Tocoferolo 0,5
Olivem 1000 3
FASE C
Olio rosa mosqueta 0,5
Olio lino 1
Pantenolo 5
Sodio ialuronato 1% 8
Gel aloe vera 9
Cosgard 0,6
Ho cercato di concentrarmi sulla cascata di grassi, a riguardo ho imparato che: devo immaginare una curva gaussiana con sull'asse delle ordinate la percentuale di grassi da inserire nella crema e sulle ascisse la "pesantezza" in ordine crescente. Quest'ultima va stabilita sulla base dello spreading value, dato che abbiamo solo per gli oli sintetici, io per i miei oli vegetali ho stabilito la pesantezza sulla base della densità (grazie sushi!!). A seguire gli oli pesanti ci sono burri e cere (tra cui gli emulsionanti cerosi). Altro dato da tener presente per la scelta dei grassi: la presenza di acidi grassi monoinsaturi (meno sono meglio è) e di quelli polinsaturi ("buoni"). L'apice della curva va posizionato a seconda della pelle a cui è destinata la crema.
La fase A acquosa: solo ingredienti non termolabili. La gelificazione con Xantana da problemi di "bavosità" e pesantezza sulla pelle, per ridurre al minimo questi aspetti negativi usarne il minimo possibile e in questo modo: disperdere la Xantana in glicerina (rapporto 1:2), aggiungere poco alla volta l'acqua mescolando, frullo per 10 minuti con qualche pausa.
Poi preparo la fase B composta da grassi non termolabili (quelli ricchi di acidi grassi polinsaturi lo sono) e dall'emulisonante, scaldo tutto a bagno maria a 75°.
L'olivem 1000 usato come unico emulsionante da problemi di scia bianca e di secchezza sulla pelle, per ovviare a questi problemi non tenersi troppo bassi con la % di grassi, unire poco alla volta la fase B ancora calda alla fase A scaldata e frullando per 90 secondi continuativamente senza muovere il minipimer, dopo mescolare col cucchiaino fino al raffreddamento.
Fase C, quella degli ingredienti termolabili (grassi ricchi di acidi polinsaturi, pantenolo, acido ialuronico, oli essenziali, fragranze, colorante e conservante): inserire un ingrediente alla volta mescolando, se devo inserire polveri prima scioglierle in una parte della crema.
Il conservante Cosgard va unito alla crema dentro a contenitori NON di plastica, dopo averlo mescolato con la crema si può trasferirla dove si preferisce.
Dopo aver ripetuto tutta la lezione come una studentessa modello mi sputtano vergognosamente: ho scaldato la fase B e l'ho frullata con la fase A senza l'emulsionante dopo sonore imprecazioni sono corsa ai ripari così: ho messo fase A+B in bagnomaria, ho aggiunto l'emulsionante e l'ho sciolto frullando a manetta.
Il risultato non è malaccio: crema candida, niente bolle, consistenza da dispenser (ovviamente la volevo da vasetto ma vabbè), spalmabilità piacevolissima, non è nè appiccicosa nè troppo secca, gli oli non riemergono dalla pelle, l'emulsione ha retto. Fa un bel pò di scia bianca ma la cosa non mi infastidisce, ciò che mi piace di meno è che fa un pò di filamento. Dove ho sbagliato? Xantana ne ho messa pochissima, se ne metto ancora meno mi sa che viene un latte.
E' una crema molto leggera, io ho la pelle grassa quindi va benissimo: la lascia bella morbida e polposetta, si vede che la pelle è felice ma per mia mamma è troppo secca ad esempio.
Scusate per la mega pappardella se la ritenete eccessivamente inutile cancellate pure. Sono contentissima in ogni caso
Vi racconto la ricetta e faccio anche un riassunto dei consigli più preziosi che ho trovato in questo forum, che magari do' una mezza utilità a questo topic, poi vi posterò la foto.
Grazie, grazie, grazie! Senza di voi non c'e l'avrei mai fatta ad ottenere qualcosa senza gettare chili di materie prime a suon di tentativi
RICETTA:
FASE A
Acqua 64,6
Xantana 0,3
Glicerina 0,5
FASE B
Olio argan 2
Olio mandorle 0,5
Olio riso 2
Burro karitè 0,5
Tocoferolo 0,5
Olivem 1000 3
FASE C
Olio rosa mosqueta 0,5
Olio lino 1
Pantenolo 5
Sodio ialuronato 1% 8
Gel aloe vera 9
Cosgard 0,6
Ho cercato di concentrarmi sulla cascata di grassi, a riguardo ho imparato che: devo immaginare una curva gaussiana con sull'asse delle ordinate la percentuale di grassi da inserire nella crema e sulle ascisse la "pesantezza" in ordine crescente. Quest'ultima va stabilita sulla base dello spreading value, dato che abbiamo solo per gli oli sintetici, io per i miei oli vegetali ho stabilito la pesantezza sulla base della densità (grazie sushi!!). A seguire gli oli pesanti ci sono burri e cere (tra cui gli emulsionanti cerosi). Altro dato da tener presente per la scelta dei grassi: la presenza di acidi grassi monoinsaturi (meno sono meglio è) e di quelli polinsaturi ("buoni"). L'apice della curva va posizionato a seconda della pelle a cui è destinata la crema.
La fase A acquosa: solo ingredienti non termolabili. La gelificazione con Xantana da problemi di "bavosità" e pesantezza sulla pelle, per ridurre al minimo questi aspetti negativi usarne il minimo possibile e in questo modo: disperdere la Xantana in glicerina (rapporto 1:2), aggiungere poco alla volta l'acqua mescolando, frullo per 10 minuti con qualche pausa.
Poi preparo la fase B composta da grassi non termolabili (quelli ricchi di acidi grassi polinsaturi lo sono) e dall'emulisonante, scaldo tutto a bagno maria a 75°.
L'olivem 1000 usato come unico emulsionante da problemi di scia bianca e di secchezza sulla pelle, per ovviare a questi problemi non tenersi troppo bassi con la % di grassi, unire poco alla volta la fase B ancora calda alla fase A scaldata e frullando per 90 secondi continuativamente senza muovere il minipimer, dopo mescolare col cucchiaino fino al raffreddamento.
Fase C, quella degli ingredienti termolabili (grassi ricchi di acidi polinsaturi, pantenolo, acido ialuronico, oli essenziali, fragranze, colorante e conservante): inserire un ingrediente alla volta mescolando, se devo inserire polveri prima scioglierle in una parte della crema.
Il conservante Cosgard va unito alla crema dentro a contenitori NON di plastica, dopo averlo mescolato con la crema si può trasferirla dove si preferisce.
Dopo aver ripetuto tutta la lezione come una studentessa modello mi sputtano vergognosamente: ho scaldato la fase B e l'ho frullata con la fase A senza l'emulsionante dopo sonore imprecazioni sono corsa ai ripari così: ho messo fase A+B in bagnomaria, ho aggiunto l'emulsionante e l'ho sciolto frullando a manetta.
Il risultato non è malaccio: crema candida, niente bolle, consistenza da dispenser (ovviamente la volevo da vasetto ma vabbè), spalmabilità piacevolissima, non è nè appiccicosa nè troppo secca, gli oli non riemergono dalla pelle, l'emulsione ha retto. Fa un bel pò di scia bianca ma la cosa non mi infastidisce, ciò che mi piace di meno è che fa un pò di filamento. Dove ho sbagliato? Xantana ne ho messa pochissima, se ne metto ancora meno mi sa che viene un latte.
E' una crema molto leggera, io ho la pelle grassa quindi va benissimo: la lascia bella morbida e polposetta, si vede che la pelle è felice ma per mia mamma è troppo secca ad esempio.
Scusate per la mega pappardella se la ritenete eccessivamente inutile cancellate pure. Sono contentissima in ogni caso
Ultima modifica di camilla lucilla il 17/03/2014, 13:59, modificato 2 volte in totale.
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Re: la mia primissima crema idratante viso
Ciao camilla, dovevi modificare il mesaggio precedente con il tasto modifica invece di editare un nuovo messaggio,ma la glicerina l'hai messa proprio a 0,5? è un po' poca,il pantenolo a 5 è troppo appiccica e il gel d'aloe non è che faccia molto e per me è tantino,probabilmente è per questo che fila
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Re: la mia primissima crema idratante viso
Non mi sembra appiccicosa per nulla sinceramente. Il gel d'aloe mi da l'impressione di lenire i segni post brufolo e levigare un pò la pelle, impressione mia?? l'ho usato per un pezzo puro come gel idratante da giorno. Quanta glicerina avresti messo tu??
Ma quindi dici che la causa dei filamenti è il gel d'aloe? Effettivamente l'ho comprato già fatto e non ho idea di come sia gelificato..
Ma quindi dici che la causa dei filamenti è il gel d'aloe? Effettivamente l'ho comprato già fatto e non ho idea di come sia gelificato..
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Re: la mia primissima crema idratante viso
di glicerina ne avrei messa almeno 3g,il gel d'aloe a me non ha mai idratato una cippa booh,per i filamenti penso di si,l'aloe e l'olivem che a me non piace come emulsionante,ma questo è un parere mio....
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Re: la mia primissima crema idratante viso
Acido ialuronico?
Non sodio ialuronato ad una certa %?
Non sodio ialuronato ad una certa %?
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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- novellino
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Re: la mia primissima crema idratante viso
si pardon..intendevo il classico gel di sodio ialuronato all' 1%. Scusami piera ma non capisco: perchè metteresti così tanta glicerina? Io ne ho messa il minimo indispensabile per idratare la xantana, dato che è una crema per pelli grasse.
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- Spignattatrice
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Re: la mia primissima crema idratante viso
Perché è necessario anche idratare la crema senza la glicerina, che mantiene l'umidità, la crema seccherebbe nel vasetto nelle ricette per pelle grassa la si abbassa effettivamente, ma almeno 1 io lo metterei..
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- novellino
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Re: la mia primissima crema idratante viso
ok, grazie mille a tutte
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Re: la mia primissima crema idratante viso
Devi correggere la ricetta.camilla lucilla ha scritto:si pardon..intendevo il classico gel di sodio ialuronato all' 1%.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)