Sapone a lunga cottura
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Sapone a lunga cottura
Non so esattamente come si chiami questo metodo, credo sia una derivazione del levato su lisciva. In ogni modo ho seguito quasi alla lettera quello che Fabrizio Zago descrive qua
Riporto qua sotto i passaggi salienti:
...si opera mettendoci più soda di quella che serve in modo ma essere certi che tutta la massa grassa sia saponificata al 100%.
Si mette quindi il grasso, una pari quantità d'acqua e della soda in leggero eccesso e si fa bollire per 5 - 6 ore. Poi si ferma il riscaldamento e si lascia decantare. Il giorno dopo ci sarà il sapone solido in superficie e l'acqua con le schifezze nel fondo. Si getta il fondo e si tiene il sapone. Si aggiunge una pari quantità di salamoia (acqua in cui è stato sciolto il 15 - 20% di sale da cucina) e si fa bollire per altre 4 ore. Si ferma tutto e si aspetta il giorno dopo. Si butta l'acqua con il sale e le residue schifezze e si ricomincia per il terzo giorno consecutivo.
Al quarto giorno si preleva il sapone migliore dl mondo e senza più alcali liberi o altre porcherie ma solo purissimo sapone e basta. Ci si può, a questo punto, aggiungere quello che si vuole
Ecco qua la mia ricetta iniziale:
Olio d'oliva 60% - 360 g
Olio di cocco 15% - 90 g
Olio di palma 10% - 60 g
Strutto 10% - 60 g
Olio di ricino 5% - 30 g
Totale grassi: 600 g
Acqua: 800 g
NaOH con eccesso 3%: 90 g
A fine processo:
Olio d'oliva al 5% dei grassi iniziali: 30 g
OE lavanda e anice stellato per 30 ml totale
Si comincia:
Prima cottura.
Scaldo i grassi sul fuoco e preparo la soluzione di soda, quando lo strutto è tutto fuso ci metto la soluzione di soda senza curarmi delle temperature, tanto il tutto deve arrivare ad ebollizione e bollire per 4 - 5 ore.
Durante l'ebollizione
A fine cottura, dopo 5 ore.
C'è una massa opalescente biancastra e molto densa e sotto si vede una parte più traslucida e fluida, ma non ci sono segni della separazione che sostiene Zago.
Nel frattempo è mezzanotte e me ne vado a dormire.
La mattina dopo nella pentola c'è un ammasso compatto con sotto una parte appena più fluida, il tutto è bianco opaco:
Passo alla seconda cottura:
Recupero tutto quello che c'è nella pentola, lo peso, peso pari quantità di acqua, ci aggiungo il 15% di sale e di nuovo sul fuoco a bollire.
Dopo un po' di tempo in effetti i fiocchi di sapone cominciano ad affiorare, mentre sotto c'è un liquido giallino e trasparente:
Sapone in ebollizione:
A fine della seconda cottura (3 ore) nella pentola c'è questo:
Recupero i fiocchi con la schiumarola, sono bianchi e molto secchi, e una volta freddi si sbriciolano tra le dita
Nella pentola è rimasto un liquido trasparente, il cui pH è oltre 10 (le mie cartine oltre non misurano)
Nel frattempo s'è fatto mezzogiorno.
Nel pomeriggio peso i fiocchi, peso pari quantità di acqua, sale al 15% e procedo per una terza cottura per altre 3 ore.
Alla fine della terza cottura (altre 3 ore) i fiocchi sono ancora più bianchi
.
Non aspetto che si raffreddino, li prelevo con la schiumarola, ci aggiungo l'olio d'oliva come surgrassante, gli oli essenziali e metto nello stampo.
Il sapone comunque non si può versare: è una massa granulosa e decisamente compatta che deve essere schiacciata nello stampo.
Mi sarebbe servito qualcosa con cui pressare bene il sapone una volta messo nella cassetta di legno, tipo una piastra che entrasse a misura, ma non avevo nulla, e infatti la superficie del sapone è rimasta molto irregolare.
Il mattino dopo l'ho estratto dallo stampo (asciuttissimo) e l'ho tagliato a fette con il tagliaformaggio ad archetto.
Ho ottenuto un sapone bianchissimo, durissimo, non particolarmente schiumoso (cosa che mi ha stupito, ma anche no perchè la salamoia dei lavaggi non si riesce a eliminare del tutto e probabilmente un po' di sale nel sapone è rimasto), forse un po' più deciso di un normale sapone a freddo ma non esageratamente, presumo in virtù del surgrassamento. Di certo è un metodo lungo e dispendioso e non credo che lo rifarò (la curiosità me la sono tolta). La resa del prodotto finale è un po' inferiore a quella del sapone a freddo, ma non di molto, direi di un 5% circa.
Riporto qua sotto i passaggi salienti:
...si opera mettendoci più soda di quella che serve in modo ma essere certi che tutta la massa grassa sia saponificata al 100%.
Si mette quindi il grasso, una pari quantità d'acqua e della soda in leggero eccesso e si fa bollire per 5 - 6 ore. Poi si ferma il riscaldamento e si lascia decantare. Il giorno dopo ci sarà il sapone solido in superficie e l'acqua con le schifezze nel fondo. Si getta il fondo e si tiene il sapone. Si aggiunge una pari quantità di salamoia (acqua in cui è stato sciolto il 15 - 20% di sale da cucina) e si fa bollire per altre 4 ore. Si ferma tutto e si aspetta il giorno dopo. Si butta l'acqua con il sale e le residue schifezze e si ricomincia per il terzo giorno consecutivo.
Al quarto giorno si preleva il sapone migliore dl mondo e senza più alcali liberi o altre porcherie ma solo purissimo sapone e basta. Ci si può, a questo punto, aggiungere quello che si vuole
Ecco qua la mia ricetta iniziale:
Olio d'oliva 60% - 360 g
Olio di cocco 15% - 90 g
Olio di palma 10% - 60 g
Strutto 10% - 60 g
Olio di ricino 5% - 30 g
Totale grassi: 600 g
Acqua: 800 g
NaOH con eccesso 3%: 90 g
A fine processo:
Olio d'oliva al 5% dei grassi iniziali: 30 g
OE lavanda e anice stellato per 30 ml totale
Si comincia:
Prima cottura.
Scaldo i grassi sul fuoco e preparo la soluzione di soda, quando lo strutto è tutto fuso ci metto la soluzione di soda senza curarmi delle temperature, tanto il tutto deve arrivare ad ebollizione e bollire per 4 - 5 ore.
Durante l'ebollizione
A fine cottura, dopo 5 ore.
C'è una massa opalescente biancastra e molto densa e sotto si vede una parte più traslucida e fluida, ma non ci sono segni della separazione che sostiene Zago.
Nel frattempo è mezzanotte e me ne vado a dormire.
La mattina dopo nella pentola c'è un ammasso compatto con sotto una parte appena più fluida, il tutto è bianco opaco:
Passo alla seconda cottura:
Recupero tutto quello che c'è nella pentola, lo peso, peso pari quantità di acqua, ci aggiungo il 15% di sale e di nuovo sul fuoco a bollire.
Dopo un po' di tempo in effetti i fiocchi di sapone cominciano ad affiorare, mentre sotto c'è un liquido giallino e trasparente:
Sapone in ebollizione:
A fine della seconda cottura (3 ore) nella pentola c'è questo:
Recupero i fiocchi con la schiumarola, sono bianchi e molto secchi, e una volta freddi si sbriciolano tra le dita
Nella pentola è rimasto un liquido trasparente, il cui pH è oltre 10 (le mie cartine oltre non misurano)
Nel frattempo s'è fatto mezzogiorno.
Nel pomeriggio peso i fiocchi, peso pari quantità di acqua, sale al 15% e procedo per una terza cottura per altre 3 ore.
Alla fine della terza cottura (altre 3 ore) i fiocchi sono ancora più bianchi
.
Non aspetto che si raffreddino, li prelevo con la schiumarola, ci aggiungo l'olio d'oliva come surgrassante, gli oli essenziali e metto nello stampo.
Il sapone comunque non si può versare: è una massa granulosa e decisamente compatta che deve essere schiacciata nello stampo.
Mi sarebbe servito qualcosa con cui pressare bene il sapone una volta messo nella cassetta di legno, tipo una piastra che entrasse a misura, ma non avevo nulla, e infatti la superficie del sapone è rimasta molto irregolare.
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Ultima modifica di Lucertola Pigra il 30/01/2014, 11:35, modificato 1 volta in totale.
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
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Re: Sapone a lunga cottura
Dopo la prima bollitura con sale, se facevi evaporare a fiamma bassa tutta l'acqua, avresti avuto come deposito sale e glicerina. Sarebbe stato interessante quantificare quanta glicerina c'era, anche se probabilmente ce n'era ancora un residuo che è andato via dal sapone dopo l'altra bollitura con sale.
Comunque esperimento bello. Il sapone in effetti è bianco, l'aspetto non dei migliori.
Hai potuto misurare il pH finale?
Comunque esperimento bello. Il sapone in effetti è bianco, l'aspetto non dei migliori.
Hai potuto misurare il pH finale?
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Re: Sapone a lunga cottura
Fluor, a fare evaporare tutta l'acqua non ci ho proprio pensato... ma con dei mezzi casalinghi quali pentola e schiumarola non so se poi sarei riuscita a recuperare tutti i fiocchi di sapone lasciando sale e glicerina su fondo. Mi sa che sarebbe stato arduo...
Il pH del sapone te lo misuro subito: 10 (pH della schiuma che resta sul sapone dopo che mi sono lavata le mani).
Dopo un paio di utilizzi comunque le saponette diventano più belline
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Re: Sapone a lunga cottura
Brava, bel reportage!
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Re: Sapone a lunga cottura
Ma non ci posso credere !
È da quando avevo letto il post da Zago che volevo provare a farlo ma non ho mai avuto il coraggio.
In realtà quello che hai fatto è proprio il metodo marsiglia che consiglia lui.
In teoria non andava surgrassato e forse la schiuma sarebbe stata più abbondante anche perché potresti farlo, senza fronzoli, con solo olio di oliva.
Certo che lavoraccio che hai fatto !
È da quando avevo letto il post da Zago che volevo provare a farlo ma non ho mai avuto il coraggio.
In realtà quello che hai fatto è proprio il metodo marsiglia che consiglia lui.
In teoria non andava surgrassato e forse la schiuma sarebbe stata più abbondante anche perché potresti farlo, senza fronzoli, con solo olio di oliva.
Certo che lavoraccio che hai fatto !
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Re: Sapone a lunga cottura
Infatti ho dovuto aspettare le vacanze di natale, per farlo.
Una precisazione: a partire dalla seconda cottura, si sente fortissimo l'odore di sapone puro.
Che non è esattamente piacevole.
In compenso il profumo degli oli essenziali messi a fine cottura è rimasto molto più intenso.
Il discorso del surgrassaggio l'ho fatto per due motivi: per essere sicura di compensare perfettamente l'extra soda messo all'inizio, e per avere una piccola quota oleosa libera a rendere il sapone un po' più dolce.
Secondo me la poca schiuma è da imputare al fatto che non sono riuscita a eliminare completamente il sale, perchè pur sgrondando i fiocchi di sapone, un po' bagnati restano.
E fare un ultimo lavaggio solo in acqua senza sale è impossibile perchè i fiocchi si sciolgono (provato)
Una precisazione: a partire dalla seconda cottura, si sente fortissimo l'odore di sapone puro.
Che non è esattamente piacevole.
In compenso il profumo degli oli essenziali messi a fine cottura è rimasto molto più intenso.
Il discorso del surgrassaggio l'ho fatto per due motivi: per essere sicura di compensare perfettamente l'extra soda messo all'inizio, e per avere una piccola quota oleosa libera a rendere il sapone un po' più dolce.
Secondo me la poca schiuma è da imputare al fatto che non sono riuscita a eliminare completamente il sale, perchè pur sgrondando i fiocchi di sapone, un po' bagnati restano.
E fare un ultimo lavaggio solo in acqua senza sale è impossibile perchè i fiocchi si sciolgono (provato)
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Re: Sapone a lunga cottura
Lucertola i fiocchi.avresti.dovuto togliergli e lasciare solo l'acqua ad evaporare, ma si sarebbereo allungati ancor più i tempi. È un metodo che si usa per estrarre la glicerina dal sapone. In effetti dopo l'uso sono più bellini. Sono bianchissimi. Quindi pH 10...
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Re: Sapone a lunga cottura
E che non ti venga ora perchè io non sono disponibileanto ha scritto:È da quando avevo letto il post da Zago che volevo provare a farlo ma non ho mai avuto il coraggio.
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Re: Sapone a lunga cottura
e ci hai ragione, fluor.
Ma poi (domanda puramente accademica, sia chiaro, non lo farò MAI ), come avrei separato la glicerina dal sale?
Lo so che non serve separarla, basta pesare il residuo e sottrarre la quantità di sale della salamoia per sapere quanta glicerina si è prodotta...
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Re: Sapone a lunga cottura
Brava, Lucertola. Se non altro per la grande pazienza e curiosità "accademica".
Noi donne cerchiamo degli uomini che ci facciano girare la testa; purtroppo troviamo quelli che ci fanno girare le palle.
Quando ti dicono che sei troppo giovane per fare qualcosa, ricordati che Paul McCartney ha scritto 'Yesterday' quando aveva ventitré anni.
I am a drinker with writing problems.
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Re: Sapone a lunga cottura
Lucertola penso, ma non ne sono sicuro perchè non ho mai provato, che il sale diventi tutto un blocco e la glicerina se ne stia tutta insieme, quindi dovrebbe essere facile la separazione.
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Re: Sapone a lunga cottura
ummmmm....
Provi tu?
sarebbe per la scienza...
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Re: Sapone a lunga cottura
Ehhhhhhhhhh?!
No no, per me è una tortura
No no, per me è una tortura
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Re: Sapone a lunga cottura
...ma basta che metti sale, acqua e glicerina in pentola, fai scaldare e lasci lì, mica devi fare tutti i passaggi precedenti
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Re: Sapone a lunga cottura
Certo che ci provo.
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Re: Sapone a lunga cottura
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Re: Sapone a lunga cottura
Complimenti per la tua voglia di sperimentare! E' sempre interessante leggerti
Gli anni, più si consumano e più diventano preziosi. J.W. Goethe
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Re: Sapone a lunga cottura
Ho provato cosi:
acqua 75
sale 15
glicerina 10
A me non si è separato niente. Alla fine ho ottenuto una pappetta di sale e glicerina, non so se c'era ancora acqua ma non penso. Quando inclinavo il pentolino, la glicerina scendeva. Ho immerso il dito e assaggiato: era salato. Quindi deduco che il sale era ancora in soluzione. Io pensavo che il sale fosse insolubile in glicerina.
Forse con grandi quantità, se si preleva la glicerina mista al sale e la si lascia decantare a parte, il sale precipita sul fondo e si riesce a tirare su la glicerina.
acqua 75
sale 15
glicerina 10
A me non si è separato niente. Alla fine ho ottenuto una pappetta di sale e glicerina, non so se c'era ancora acqua ma non penso. Quando inclinavo il pentolino, la glicerina scendeva. Ho immerso il dito e assaggiato: era salato. Quindi deduco che il sale era ancora in soluzione. Io pensavo che il sale fosse insolubile in glicerina.
Forse con grandi quantità, se si preleva la glicerina mista al sale e la si lascia decantare a parte, il sale precipita sul fondo e si riesce a tirare su la glicerina.
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Re: Sapone a lunga cottura
Io lo feci questo sapone, però mi venne una massa unta e granulosa...
Però in effetti è una pallaccia atomica..3 giorni praticamente per fare un sapone solo!
Però in effetti è una pallaccia atomica..3 giorni praticamente per fare un sapone solo!
Life is like a d**k. Sometimes it gets hard for no reason.
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Re: Sapone a lunga cottura
Che bello lucertola! Anch'io avevo letto la ricetta di zago ed ero curiosissima! Grazie!
Ma alla fine non sembra migliore rispetto a un normale sapone a freddo, anzi
Ma alla fine non sembra migliore rispetto a un normale sapone a freddo, anzi
"salagadula magicabula bidibibodibibù fa la magia tutto quel che vuoi tu bidibibodibibù"