Lakura ha scritto:e' in atto una deforestazione assurda per far posto alle palme per l'estrazione dell'olio
Piccola parentesi scusate, ho cercato questo topic per avere informazioni sulle proprietà di quest'olio ed ho trovato quest'info. Grazie Lakura, la trovo molto utile! (Non mangio carne per lo stesso motivo e non comprerò certo un olio che posso benissimo sostituire )
"quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile"
Ho comprato l'olio di palma in un negozio gestito da africani,
è nella confezione di plastica da 1 litro solido con questo freddo.
Ne ho sciolto un po' per vederne il colore ed è arancione, in effetti puzza pure un po'.
A leggerle prima queste 3 pagine
Comunque volendolo usare che sap devo scegliere tra questo range?
anto ha scritto:La fregatura è che per saponificare cambia il SAP (0.142 / 0.176)
Visto che nelle varie ricette che ho letto sul forum non è mai specificato se si tratta di quello raffinato o meno, su che percentuale massima di quest'olio mi dovrei tenere per non far puzzare
troppo il sapone?
Mi è appena arrivato l olio di palma da vernile, giallo mezzo liquido e con la consistenza di un burro granuloso. Vorrei capire meglio il discorso della saponificazione. Nella scheda tecnica ho trovato alla voce indice di sap 194.00-202 mgKOH e accanto alla voce risultato 198.3, ora voglio capire qual è l indice del mio olio di palma? Forse é una domanda una po sciocca ma non ho ancora ben studiato la saponificazione, e ho comprato quest olio per iniziare.
Sì ma senza studio iniziale butti via tutto, quindi ti tocca proprio studiare.
Quella SAP indicata in scheda tecnica non ti interessa, perchè è della potassa e non della soda.
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
anto ha scritto: Crude Palm Oil (rosso arancio)
Refined Palm Oil (un po' più chiaro e trasparente)
Refined Bleached Deodorized (bianco)
oltre al parl kernel
certo è che si presenta come un burro e in estate si squaglia un po'
(vedi mensole casa annetta - non dai è in doppia busta e non ha fatto alcun danno)
ma l'inci è: Elaeis Guineensis (Palm) Oil
uso 0.142 boh...
ma dimmi che differenza passa
tra ciò che nutre e ciò che ingrassa
Stavo rileggendo un po' quello che è stato scritto nelle pagine precedenti e vorrei precisare una cosa.
Per parecchio tempo noi della Compagnia abbiamo usato il palma della Metro (liquido d'estate e d'inverno non solido ma comunque opaco/non omogeneo): quando avevo iniziato ad usarlo non avevo notato particolare durezza dei saponi rispetto a quando non lo usavo (e mi chiedevo come mai si dicesse invece che rendeva i saponi duri).
Quando l'abbiamo terminato, abbiamo prima comprato quello di AZ e poi quello di Gisellamanske e lì ho capito che questi ultimi (quasi solidi anche in estate) sono molto più simili al vero olio di palma (quello grezzo, rosso) rispetto a quello della Metro.
Conclusione: il palma della Metro (molto economico rispetto agli altri due) è bene lasciarlo perdere per saponificare, sia perché mi chiedo quale sia il suo reale sap, sia perché non apporta particolare durezza al sapone essendo troppo raffinato (e quindi molto più liquido, ovvero più povero di acidi grassi saturi che sono i veri responsabili della durezza del sapone, rispetto agli altri due).
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
io ne ho comperato una bottiglia da 1 litro in un negozio etnico africano. E' importato da una ditta italiana dalla Cambogia, non è raffinato, è denso anche d'estate, ha un odore particolare, ma poi dopo la saponificazione non si sente più. Il problema è il colore arancio intenso, mi sfalsa tutte le colorazioni.
Però costa poco.
Eventualmente, con che altro olio lo posso sostituire?
Per adesso ho usato oliva, cocco, riso, ricino, burro karitè.
Grazie Anto, resto basita, come sempre, dalla rapidità delle vostre risposte.
Sto cominciando con la mia avventura saponificatoria, sono affascinata e leggo e rileggo le vostre esperienze.
Ho già comprato lo strutto, e comincerò ad adoperarlo, vado a rileggermi i vostri post per trovare una formulazione con gli ingredienti che possiedo. Rimando all'autunno l'acquisto di materie prime dedicato sui vari siti.
Mari ha scritto:io ne ho comperato una bottiglia da 1 litro in un negozio etnico africano.
vista la concentrazione altissima di carotenoidi ottieni uno dei saponi più vitaminici in assoluto. il colore arancio con la saponificazione tendenzialmente scurisce.. può arrivare a marroncino, un ottimo sapone proabbronzatura..
x tagliar : il palma della metro, che se non sbaglio produce zucchi, è un frazionato , anzi un bifrazionato, quindi ha pochissimo stearico e poco palmitico rispetto al crude.
essendo composto prevalentemente da oleico i numeri di saponificazione si abbassano rispetto al crude e non può fare saponi durissimi.
ho inserito i nomi dei grassi che attualmente ho a disposizione in soapcalc (che figata...). Mi domando: in questo calcolatore la dose d'acqua è di default il 38% dei grassi. Io ho modificato il valore in 30% perchè leggendo sul forum normalmente è quella la percentuale consigliata. Ho visto qualcuna che la portava a 33-34 quando aveva bisogno di pasta più liquida per fare saponi più lunghi da lavorare, tipo swirl.
Mi confermate che è giusto così?
gli americani spesso usano molta più acqua, infatti se vedi nei loro video hanno delle paste liquidissime.
dipende dal tipo di tecnica che usi: se ti serve un nastro leggero vai con tanta acqua (fino al 38% appunto) se devi fare un sapone senza decorazioni particolari allora abbassi l'acqua. più acqua usi più ci vorrà tempo a far indurire il sapone (infatti esiste anche il metodo ad acqua ridotta)
è tutta questione di abitudine, esperienza e preferenze
When I became the sun
I shone life into the man's hearts
paracelso ha scritto:x tagliar : il palma della metro, che se non sbaglio produce zucchi, è un frazionato , anzi un bifrazionato, quindi ha pochissimo stearico e poco palmitico rispetto al crude.
Purtroppo non ricordo la marca* , ma sarebbe interessante sapere se è lui o no perchè ho trovato la sua composizione qui:
- saturi 40%
- insaturi: 60%
* c'è qualcuno che ce l'ha e potrebbe confermare?
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
per tagliar-40% di saturi mi sembra altino....
1° tutti gli oli vegetali hanno una variabilità da lotto a lotto , ma assumendo come tipici i valori di un bifrazionamento che realizzi un olio di palma che cristallizzi solo sotto ai 12/15°C è ragionevole pensare ad un 30/32% di palmitico e 48/50% di oleico, Quindi visto che con i frazionamenti non hai interesterificazione POP finale sotto al 2%... Linoleico anche al 13% e iodine sopra 62, anche sopra 65.
Sapendo che i c16 e c14 assieme difficilmente superano il 33% del totale e che il resto sono praticamente tutti c18 con un po' di calcolo stoichiometrico puoi stimare i numeri di saponificazione.... ho parlato difficile perchè ricordo che sei una chimica..
2- il marchio metro è un private label, il vero produttore deve comunque comparire, nell'alimentare è obbligatorio ( prodotto e confezionato nello stabilimento di.... ecc.. ecc.. )... ovviamente possono essere oli che vengono da altri oleifici, ma se non ricordo male zucchi ci mette lo zampino.
)
- non dai è in doppia busta e non ha fatto alcun danno) 
grazie Tagliar!!! 
anzi 
, ma sarebbe interessante sapere se è lui o no perchè ho trovato la sua composizione qui:
