Ho usato l'olivem ma non il mix che ho considerato nella formulazione; ho pensato di aggiungere il cetil palmitato per raggiungere una media consistenza da vasetto, ma non so se fidarmi. Non ho mai usato neanche il dry flo vorei vedere che effetto fa. Si accettano suggerimenti, uguale per le disapprovazioni. Ci spero. Poi se progetto e spignatto vanno bene conto di riprodurla anche per l'inverno con l'aggiunta di vitamina A retinil palmitato. Saluti e ringraziamenti a iosa.
Fase A
Acqua 67,5
Xantana 0,5
Glicerina 3
Fase B
Metilglucosio sesquistearato 3
Alcool cetilico 2
Cetil palmitato 1
o. jojoba 1
o. argan 1
o. nocciola 2
burro di karitè 2
Fase C
o. rosa mosqueta 2
gel di sodio ialuronato 1% 5
pantenolo in sol. al 75% 3
tocoferolo 2
resveratrolo Q10 0,1
elastocell 5
dry flo 1
cosgard 18 gc
fragrance Monoi 3 gc
nuova formulazione
A
acqua a 100
gomma xantana 0,2
glicerina 4
carbopol ultrez 21 0,5
B
cetiol sensoft 1
o.jojoba 1
o.argan 1
b. karitè 1
tego care 450 4
alcool cetilstearilico 0,5
cetil palmitato 0,5
lecitina 2
C
squalene 2
rosa mosqueta 2
tocoferolo 2
dry flo 1
cosgard 18 gtt
fragranza monoi 3 gtt
gel di sodio ialuronato all'1% 5
pantenolo 2
proteine del grano 1
elastocell 5
Q 10 0,1
Ricetta definitiva
A
Acqua 74
gomma xantana 0,2
glicerina 3
carbopol u.21 0,4
B
cetiol sensoft 1
o. jojoba 1
o.argan 1
b. karitè 1
tego care 450 3
alcool cetilstearilico 0,5
cetil palmitato 0,5
tocoferolo 2
C
squalene 2
rosa mosqueta 2
dry flo 1
aperoxid 1 gtt
cosgard 18 gtt
fragranza monoi 3 gtt
pantenolo sol al 75% 2
proteine del grano liquide 1
elastocell 2
gel di sodio ialuronato all'1% 2
liponanosomi Q10 e alfa lipoico 1 per la foto cliccare sotto
[/img]
http://img547.imageshack.us/img547/89/rlmz.jpg[/img]
Eccomi qua, felice di essere riuscita a fare una crema dal progetto allo spignatto
Lo spignatto è filato tutto liscio senza intoppi; ho lasciato idratare per tutta la notte la xantana e il carbopol, rispettivamente in 1/3 e 2/3 dell'acqua. Il giorno dopo ho dato loro una mescolatina, senza vigore, con un frullino a mano; ho tamponato il carbopol con due gocce di soda c:, si è gelificato meravigliosamente, provato il pH si è rivelato a 6 ( e tale è rimasto fino a completamento della emulsione a tutt'oggi); ho unito la glicerina e ho dato una mescolatina come sopra, non si è creata nessuna bollicina né prima né dopo. Ho unito le fasi riscaldate A e B con un minipimer, come da "manuale", tutto ancora perfetto, poi ho proseguito inserendo gli ingredienti della fase C mooolto cautamente, un po' la volta, come consigliato, sempre sotto miscelazione, sempre con minipimer, dapprima il mix degli olii in cui avevo sciolto il dry flo, da ultimo i 4 attivi a rischio smontaggio nella sequenza della ricetta, ogni tanto provavo il pH, rigorosamente con le cartine FV, che però non si è mosso dal 6, tanto che, visto che poteva non sembrare pieno ho cautamente inserito una goccina ma proprio ina di soda c., mi è sembrato anche diventare più tondo ma comunque fosse ho deciso che andava bene così.
La consistenza era quella desiderata, bella compatta, come quella del burro-pomata ( in pasticceria il burro-pomata è il burro lasciato ammorbidire a temperatura ambiente e poi mescolato a cucchiaio fino ad ottenere una crema).
test d'uso: ( premessa: definirei la mia pelle normale tendenzialmente mista, quattro rughe, da espressione e da cuscino, che sono diventate permanenti, un po' rilassata).
Si spalma bene, si asciuga anche, lascia però la pelle un po' lucida sulla zona T mentre sul collo e decolltè è perfetta, certo le temperature tropicali di questi giorni non hanno aiutato; ho osservato che al tatto la mano non scorre sulla pelle, come chiamare questa sensazione sgradevole, è la mancanza di setosità' o trattasi di cerosità? Mi piacerebbe porvi rimedio ma non so quale o quali ingredienti siano i colpevoli; infine il dato positivo è un inequivocabile notevole miglioramento dell'elasticità della pelle, collo e decolté compresi.
rinnovo i complimenti per la gestione del forum, l'eleganza e la piacevole ironia che contraddistingue i contributi di tutti, andrei ancora avanti ma non vorrei si tacciasse di piaggeria, che credetemi è la cosa più lontana dalla mia indole, quanto a me che dite, mi merito almeno l'onore alle armi?
nel senso che da qualche tempo tendiamo a non usare più tutto quel cetilico che fa scia bianca ed è un po' pesante (e neanche il cetilpalmitato, però vedo che addensi solo con xantana perciò forse ci sta).
i dubbi erano e sono chilometrici; nel tentativo di dissiparne un pò ho studiato molto, cosicchè ad un certo punto ho rivisto la percentuale del grassi e la cascata...( ex pelle di porcellana, a 56 anni ho tutti i requisiti dell'età, non accentuati ma ci sono !). Considerata poi la quantità degli olii termolabili in fase C, ( ho considerato tale anche il tocoferolo per salvare la vit. E ) per andare sul sicuro ( sicuro... per modo di dire...) ho introdotto la lecitina. Poi mi son detta: e il carbomer, perchè no? ...oramai a 56 anni...così l'ho introdotto. Intrigata poi dalle celebrate doti di alcuni attivi mi son detta:...a 56 anni...così mi sono allargata anche con quelli...A questo punto è nata l'ansia da emulsionanti, ho puntato al tego care 450 ( per ragioni unico ordine ) con l'aggiunta di alcool cetilsterilico, semprechè abbia capito giusto e cioè che è un autoemulsionante, prevalentemente idrofilo, confidando che abbia molta forza emulsionante data la bassa % di utilizzo ( è l'unico indicatore che ho trovato andando a spasso per i topic )
Ricordati di dare una rilettura al topic dell'Elastocell e alle questioni sul pH 
Per tornare a noi, sono d'accordo, è troppo il 4, mettilo al 3% Australopiteca! 
la ricetta iniziale adesso dovrebbe essere a posto. Per il tocoferolo nei meandri dei miei ricordi mi pareva che la vitamina E non fosse termolabile però poi in giro per il forum ho trovato qualcuno che diceva di metterla in C e quindi... ( meglio così...le carote non mi piacciono crude 