Grazie ragazze, mi avete fatto passare il coccolone
comunque resta valido che se ci infilo una buona quantità di prodotto già conservato come dice mirjam sempre con cosgard (e parlo di 25-40%), dato che quello soltanto ho, ha senso ridurre il cosgard finale, giusto per evitare sensibilizzazioni? (arriverei a ridosso dell'1% altrimenti)
nel mio caso è relativo più che altro agli idrolati, perchè quando apro la bottiglia tendenzialmente non la finisco, faccio un calcolo sommario (cioè, considero come se fossero acqua e considero gli ml rimasti nella bottiglia come se fossero grammi) e inserisco cosgard calcolando a numero di gocce (la bilancia mi va in errore con la bottiglia piena a 3/4 circa)
No, io non parlo di ialuronato al 40% ma di ialuronato come unico componente della fase acquosa, quindi superiore al 70%. Come dicono le altre a parte le polveri le materie prime sono tutte conservate, quindi la percentuale dello 0,6% ne tiene già conto.
P.S. anche gli idrolati sono già conservati, solitamente con potassio sorbato e sodio benzoato.
Tenete anche conto del fatto che spesso le varie materie prime sono conservate con conservanti diversi.
Miscelando queste materie prime nello spignatto, i vari conservanti si diluiscono negli altri componenti e potrebbero diluirsi al punto tale da andare sotto la soglia minima efficace, quindi non servire più a nulla... ecco perché comunque si aggiunge un conservante allo spignatto.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
io però utilizzo idrolati alimentari che come lista ingredienti hanno solo "distillato di acqua di fiori d'arancio" e "distillato di acqua di rose", quindi li devo conservare una volta aperti (per sicurezza e comodità li tengo anche in frigo)
mentre per quanto riguarda il resto allora terrò sempre presente 0,6
l'unico mio dubbio del conservare troppo era che poi, a lungo andare non avrei più potuto usare il cosgard...che è così comodo!
Nessuno che mi ricordi finora ha avuto problemi, né con questo nè coi parabeni, potassio sorbato e sodio benzoato invece hanno fatto molte vittime e mi domando perchè non siano ancora vietati.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
allora devo essere una delle poche eccezioni, io con i parabeni dello ialorun plus di BV avevo avuto reazioni in zona perioculare, mentre con il gel ialuronato homemade conservato col cosgard niente di niente (ed era l'unica variazione di inci), e sorprendentemente nessuna reazione anche con il gel d'aloe dell'equilibra conservato con potassio sorbato e sodio benzoato...
non puoi dire che fosse quella la causa, se a darti problemi è stato un prodotto solo.
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non so, può essere, io avevo riportato qui l'effetto, e segnalando l'inci del prodotto è stata Laura a ipotizzare che fossero i parabeni in fenossietanolo i responsabili, soprattutto perchè l'inci è questo, oltre a quelli c'è acqua e sale di sodio ialuronato...
e quello casalingo con acqua distillata e cosgard non brucia proprio per nulla...
per scrupolo avevo controllato il pH anche dello Ialuron appena arrivate le cartine, ed era paragonabile, sempre 6...
Rasmus tu non saprai mai effettivamente che ci può essere in un prodotto in vendita, ci sono conservanti delle materie prime che non vengono dichiarati. Ma qui bisogna fare la prova. Entro il 20 di questo mese devo andare in posta, favorisci indirizzo via mp che ti mando un po' di phenonip e ti fai qualche test. Saresti la prima che vedo che ha problemi con esso, ed è impossibile che tu nella tua vita non sia venuta a contatto coi parabeni in fenossietanolo prima di quel cosmetico, visto che sono stati conservanti diffusissimi fino ad almeno 5 anni fa e praticamente tutti i prodotti in vendita erano conservati con essi.
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Ma guarda Lola, di reazioni eclatanti non è ho assolutamente avute (tendenzialmente ho la fortuna d'avere una pelle non particolarmente reattiva a prodotti vari), non volevo assolutamente intendere d'avere la faccia gonfia e rossa...
Semplicemente lo ialuron plus è stato l'unico prodotto (dell'ultimo anno, prima ho perso il conto delle schifezze che c'ho piazzato dentro) che spalmato sulla zona contorno occhi m'ha dato bruciore, per il resto sulla palpebra c'ho piazzato (anche in abbondanza) il mio gel ialuronato (con cosgard), il gel d'aloe dell'equilibra, il gel d'aloe fatto in casa (con cosgard), e adesso metto da un paio di mesi il contorno occhi che ho fatto io conservato col cosgard, l'unico ingrediente usato che immagino abbia un suo conservante è l'elastocell (dalla scheda tecnica: Il prodotto è preservato con gramben II (Propilen glicole, Diazolidinil urea, Metil paraben, Propil paraben 1%) e non m'ha dato problemi, però mi pare che sia un pochino diverso...
Scusate ma di solito noi consideriamo lo 0,6% di Cosgard senza tenere conto di quanta parte acquosa abbiamo nella preparazione. Non c'è da preoccuparsi, va benissimo così, ma è un metodo empirico, in quanto è l'acqua che deve essere conservata e non la fase grassa. Se prepari un olio non puoi ipotizzare di metterci lo 0,6% di conservante, per intenderci. Quindi quello che ho detto non è sbagliato. Se le variazioni di percentuale tra fase acquosa e grassa non sono eclatanti le percentuali d'uso del conservante rientrano nella norma, il resto sta al buon senso. Le percentuali d'uso però non vanno mai superate!
A me non piace giocare a ridurre il conservante. Come ho già detto, lo 0,6 è la percentuale consigliata calcolata sul peso totale della preparazione, a prescindere dalla percentuale d'acqua.
I batteri ed i funghi sono invisibili, preferisco avere la certezza di quel che mi spalmo in faccia ed anzi, alzo la percentuale del Cosgard all'1% in caso di uso di lecitina, miele, o altre sostanze che abbassano la durata dello spignatto.
Quello che dici Luca è pericolosissimo, poi si arriverebbe al punto, come fa qualche professore universitario nei laboratori di cosmetologia, di usare tale "acqua preservata". Con il pericolosissimo effetto di avere percentuali di conservante variabili in funzione della corposità della fase C e della grassezza della crema.
Ti ricordo che l'acqua andrà pure preservata, ma da sola non ha bisogno del conservante, essendo solo una condizione sine qua non della vita: ma manco se non c'è niente da mangiare non c'è vita, ed ecco perchè l'acqua ed il grasso sono attaccati da batteri e muffe, l'acqua da sola no e l'olio da solo no. Per questo motivo si considera sempre il peso della totalità della preparazione, che sia molto o poco grassa, che abbia pochi o molti attivi.
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Noi abbiamo fatto un lungo esperimento che è durato più di un anno e abbiamo scoperto che conserva molto bene ma rende i cosmetici un poco gialli, mentre altri conservanti non cambiano il colore delle nostre preparazioni.
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avevo da un pò di tempo gli ingredienti per fare il cosgard e ho provato a seguire la seconda ricetta consigliata da Vernile.... consapevole che non sarei mai stata in grado di farlo ho provato comunque. è venuta una cosa strana: un'acqua densa(non gelificata) inodore piena di bolle. l'ho fatto sabato e oggi faccio per buttare via il tutto e vedo che non ci sono più bolle. tuttavia appena si muove il contenitore mi ritorna pieno di grosse bolle e se scuoto velocemente diventa color latte e pieno di bollicine minuscole, lasciandolo fermo ritorna limpido però rimane un velo in superficie che sembra olio. per curiosità ho messo dell'amido in acqua con questo "conservante" (che si è sciolto senza problemi scuotendo un pò) giusto per vedere quanto ci mettono i batteri a proliferare. vabbè a parte tutta sta pappardella inutile, come faccio a smaltire i 20 grammi di sto intruglio? ho provato a immergere un cucchiaino di plastica e si corrode quindi non mi fido a buttarlo direttamente nello scarico.... come si fa a smaltirlo?
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
grazie! ho allungato il tutto in una bottiglia più grande per sicurezza. quando acquisto non penso mai a come smaltire le cose... dovrò farci più caso :-)
Ragazze, vorrei scrivere un piccolo appunto sul cosgard, o meglio, sulla confezione che fornisce aroma zone.
Stavo facendo il mio bel tonico tutta tranquilla e quando è giunto il momento di aggiungere il cosgard ho notato che 0,6g di cosgard corrispondono a circa 30 gocce!
Io stavo utilizzando il "contagocce" (non so bene come si chiami quel "riduttore" della boccetta che fa uscire il prodotto a gocce...) che mette aromazone alla boccetta di cosgard (e aglio o.e.).
Questa cosa ha iniziato a puzzarmi un po' visto che ho sempre letto che 16 gicce dovrebbero corrispondere a 0,6 g, così ho preso un contagocce preso in erboristeria e ho riprovato a pesare... E guarda un po' 17 gocce sono perfettamente 0,6 g!!
Da qui deduco che il "contagocce" in dotazione alla boccetta di cosgard fa le goccine più piccole... A voi è mai successo o sono l'unica sfortunata ad essersi beccata la boccetta che rilascia queste mini goccine?
(In ogni caso visto che il contagocce preso in erboristeria è della misura perfetta della boccetta di cosgard, uso quella e amen!)
