attenzione che l'estratto idroalcolico dell'erboristeria è una tintura madre e si presenta liquida. L'estratto idroalcolico di AZ è ottenuto sempre con lo stesso metodo, ma poi con un processo di evaporazione viene fatto ridurre e si concentra. Quindi 10 gc di tintura dell'erboristeria, non equivalgono alle 10 dell'estratto.
Segnalo anche che bisogna fare attenzione al ginseng e comprare uno di qualità e che sia certificata: è una delle piante più adulterate e spesso viene mischiato a radici di seconda scelta.
diffidare da prezzi troppo bassi, compreso integratori
edit: aggiungo che quindi sono due cose molto diverse, ma non vuol dire che l'estratto di aromazone sia pregiato....è solo più concentrato e anzi, peggio ancora se fosse anche di dubbia qualità. Considerando che AZ come si sa non è che abbia questa grande qualità, piante come il ginseng le lascerei a loro. opinione personale
Infatti Mirjam e Yin è proprio quello che intendevo! Io poi col francese faccio pena e nemmeno col traduttore sono riuscita a capire bene la spigazione di come è stato lavorato per l'estrazione. Per questo chiedevo se sono la stessa cosa. Io ho un'estratto alcolico di bardana in casa (che in erboristeria mi hanno venduto come tintura madre) e si presenta appunto liquido e trasparente, mentre quello di Az è di colore marroncino e leggermente "pastoso", se mi passate il termine. Allora seguirò il tuo consiglio YIN, non lo ricomprerò più. L'ho voluto comprare perchè la crema di Fitocose al Ginseng che avevo è stata l'unica a darmi dei risultati. Quindi come lo posso sostituire, ad es. con l'estratto E.G. 2:1 di Vernile? Grazie ragazze.
Rubiginosa, l'ho detto tante volte e lo dico anche a te: quello che funziona in una crema (se lo fa) non è mai l'attivo che leggi in etichetta, ma è l'intera formula. Una normale crema ecobio con le giuste percentuali di idratanti ed una bella cascata dei grassi senza nessun attivo costoso già funziona alla grande. Se poi ci metti il ginseng funziona uguale. Ma metti il ginseng in una crema da super vuota e a base di silicone e non ti funzionerà per nulla. È normale che i novellini cerchino l'attivo miracoloso e non prestino attenzione ala formula in cui li inseriranno, ma quando passa il tempo, arriva l'esperienza, si sono provati tanti attivi e si é scoeprto che la faccia resta quella di prima, allora sì che ci si rende conto che è la formula, il modo on cui si spalma si assorbe lucida o no, idrata e quanto che è la parte attiva più grossa del prodotto creato. Gli attivi li mettiamo epr completezza e perhcè ci piace e li abbiamo comprati, ma nessuno di noi si aspetta davvero miracoli da un estratto di ginseng.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Uh no certo il miracolo non me lo aspetto di sicuro Da novellina sto cercando di spignattare il più possibile per imparare meglio e cerco di provare anche tutti (o quasi) gli attivi che il commercio offre. Poi l'esperienza darà i suoi frutti. Faccio tesoro del tuo prezioso consiglio comunque, grazie!
bè, ci siamo passate credo quasi tutte, o almeno io di certo. ho un cassetto pieno di inutilità che promettono sulla carta miracoli e che invece fanno puzzare, colorare di marroncino, smontare le creme
Io sto cercando ancora adesso un uso alternativo di questi preparati...magari per anaffiarci le piante che tanto mi muoiono tutte.
Ciao,
non so se sono OT,ma cercavo un consiglio su quali estratti a vostro parere sia il caso di acquistare. Mi spiego meglio: come per gli idrolati mi sembra di aver letto che pochi(tra cui rosa e amamelide)vantano una certa efficacia, mi chiedevo se anche per gli estratti qualcuno sia migliore di altri. Io pensavo di comprare estratto di bardana per la pelle grassa e di camomilla a scopo lenitivo, ma mi conviene l'estratto o(penso ad es alla camomilla)è meglio che mi oriento sul bisabololo o su una crema/unguento alla calendula?
Ciao Pamela,
secondo me dipende dal prodotto che devi realizzare, se focalizzato sul viso, o sul corpo, ad esempio un unguento andrebbe bene per irritazioni locali, ma sul viso te lo sconsiglierei, avrebbe troppi grassi. L'estratto di camomilla che ha senso secondo me è l'estratto CO2, di fatto della camomilla viene ricercato il bisabololo (e l'estratto CO2 di solito è titolato su quello), ma puoi benissimo comprarti il bisabololo puro, è sicuramente più facile da usare dell'estratto CO2 di camomilla.
Io ad esempio ho abbinato i 2 estratti CO2 di camomilla e calendula nel doposole.
Secondo me devi farti un idea di una rosa di cosmetici che vorresti usare ad esempio:
crema viso con azione lenitiva + antiage
tonico viso con azione seboregolarizzante + antiossidante
siero viso con azione idratante
a questo punto poi vai a ricercarti gli estratti vegetali più adatti:
per il tonico dovrai puntare su idrolati, estratti secchi o macerati (quale che sia il solvente, lo valuterai in uno step successivo)
per la crema potrai usare sia attivi liposolubili, che idrosolubili, potrai quindi cercare tra tutti gli estratti vegetali possibili, stando ovviamente attenta ad eventuali incompatibilità
per il siero, a mio modesto parere, eviterei gli estratti vegetali, e punterei ad usare piuttosto attivi puri, come ad esempio il bisabololo...
Guarda, non so quanto ti possa essere utile, ma questo è il metodo che ho usato io, prima mi sono focalizzata sulla mia routine (cioè numero di prodotti che sono disposta ad usare, e ho scelto 1-2 funzioni), poi mi sono cercata informazioni specifiche sugli estratti, e secondariamente di che tipo sarebbe stato meglio prenderli (se CO2, macerati glicerinati, ecc...)
Grazie xxRasmusGirlxx, sei stata molto dettagliata. La bardana pensavo di usarla per un tonico mentre la camomilla per un detergente intimo. Possono andare bene gli estratti per queste preparazioni?
Oltre a ciò la mia domanda mirava a capire se gli estratti vegetali sono realmente efficaci o se invece sia meglio "investire"sugli attivi. Siccome per gli idrolati sento dire che la maggior parte a parte rosa e amamelide sono quasi inutili, non vorrei trovarmi a spendere per estratti che poi magari fungono meno di un attivo o di un oleolito.. Non so se sono riuscita a rendere più chiaro il mio dubbio
Lola sicuramente ti direbbe di lasciar perdere la verdura
comunque l'importante è che gli estratti siano buoni, io ad esempio ho preso solo gli estratti di CO2 su aromazone, dopo essermi informata bene sulla titolazione.
Ho preso anche l'estratto secco di bardana, perchè è l'unico vero estratto secco che hanno (il resto sono polveri di piante), ma non l'ho ancora usato, quindi non ti so dire se poi funzioni davvero o no.
Comunque è la formulazione intera che funziona, non l'estratto vegetale a sè, secondo me, prova a cercare qualche ricetta negli spignattamenti approvati, troverai sicuramente qualche spignatto con gli estratti vegetali che ti interessano
Ciao a tutti, premesso che sono alle primissime armi ma avrei una domanda (sperando di non essere bacchettata). Gli estratti si possono usare puri sulla pelle (come facciamo con gli oleoliti) oppure è necessario inserirli in una crema?
Puri sono troppo concentarti, l'oleolito non è concentrato.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Di norma si conoscono a sufficienza le materie prime che si stanno usando per sapere se ci sono interazioni od incompatibilità; dalla domanda che fai mi sembri troppo inesperta per poterti lanciare a fare qualsiasi cosa. Crema comprata non vuol dire nulla, variano di ingredienti e quindi possono essere compatibili od incompatibili con quello che vuoi fare.
Non si parte mai dagli attivi se si vuole diventare un vero spignattatore.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Ciao, sto disperatemente cercando di capire come fare un estratto di cipolla, visto che ho girato tutti i siti possibili e non lo vendono...
Siccome dovrei fare un piccolo ordine da Camelis, volevo sapere se posso usare un altro tipo di solubilizzante al posto del glicole propilenico per l'estazione, tipo il polisorbato 20, o il Polyglyceryl-4 Caprate.
Grazie anticipatamente
anialiv il propilene glicolico è un solvente estrattivo (coni suoi lati positivi e negativi) mentre il polisorbato e il PGE sono solubilizzanti, non solventi. Puoi usare l'alcool o la glicerina, otterrai però risultati diversi. Per avere più dettagli dovresti chiedere sul forum di Landre (Arcadia), sia per sapere quale solvente scegliere, sia sulle quantità del solvente da usare.
Nie jest łatwo pojąć nawet to
to że co rano słońce świeci
że świat będzie jakim stworzą go
niepoczęte jeszcze dzieci.
Da novellina sto cercando di spignattare il più possibile per imparare meglio e cerco di provare anche tutti (o quasi) gli attivi che il commercio offre. Poi l'esperienza darà i suoi frutti. Faccio tesoro del tuo prezioso consiglio comunque, grazie!
