tagliar ha scritto:Mai sentito parlare di sistemi tampone?
Scusa Tagliar, ma se è un sistema tampone, qualunque quantità di acido non dovrebbe modificare il ph, corretto?
Invece in questo caso l aceto di mele è riuscito a modificare il ph, perchè?
rebby da quello che ho capito io, in una certa zona della curva, il ph risponde più lentamente all'acido, ovvero con quantità modesta avrò un abbassamento tanto lieve da non essere rilevato dalle cartine. Siccome io poi mi sono stancata ed ho messo un cucchiaio di aceto di mele (400 gtt come faceva notare Lola) il ph è passato da 7 a 5, zona della curva dove le modificazioni di ph avvengono più "velocemente". Se ad esempio da 5 avessi voluto poi andare a 3, probabilmente ci sarei riuscita con alcune gtt di acido lattico, cosa che prima non avveniva. Spero di aver capito ed essermi spiegata abbastanza...
"Ciò che noi facciamo non viene mai capito, ma solo lodato o biasimato, spignattamenti inclusi" F.Nietzsche and me.
Un sistema tampone NON impedisce le variazioni di pH ma, per la stessa aggiunta di acido o base, le fa avvenire molto più lentamente che se non ci fosse (es. con una certa quantità di acido, se non ci fosse il sistema tampone, il pH passerebbe da 7 a 4, mentre con il sistema tampone la stessa quantità di acido lo fa passare da 7 a 6,5)
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
no no, quanto più ti allontani dal 7 sempre più acido di serve per cambiare di un punto di pH. se per passare da 7a6ti servono ad es. 10gocce di lattico, per passare da 6 a 5 almeno 20, e dal 5 al 4 ancora di più.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
rebby ha scritto:Ho provato ad acidificare questo intimo, perché dalle cartine risulta un ph 5,5. Ho messo 4 gocce di acido lattico ma è rimasto invariato...anche in questo c' è un sistema tampone?
Scusate se scrivo cavolate o chiedo ovvie... ma sono proprie alle basi e devo ancora imparare un sacco di cose... cito rebby perché la domanda che volevo fare era se si poteva abbassare il ph di prodotto comprati (saponi liquidi e shampoo)... sembrerebbe di sì anche se l'effetto tampone rende la cosa più difficile (credevo fosse più semplice)... adesso mi chiedo se riesco ad abbassarlo aumentando le gocce di acido lattico od usando l'aceto di mele... vado a compromettere la formulazione del prodotto ad es. compromettendo il conservante e quindi il prodotto va a male prima oppure creo danni alla formula originale compromettendo il prodotto e magari causandomi irritazioni invece che migliorarlo?
Per sbaglio ho comprato un detergente intimo a ph alto, veniva definito lenitivo e solo in un secondo tempo mi sono accorta che era indicato per le donne in menopausa e mi ha un pochino irritato. In casa ho anche il detergente liquido di marsiglia della bionike (di cui si è anche parlato nel forum) e nella confezione c'è scritto che può essere usato anche come intimo. Per curiosità ho misurato il ph di quest'ultimo, che non so perché mi aspettavo intorno a 5.5 invece l'ho trovato intorno a 6/7 e quindi l'ho subito bocciato come intimo.
Da qui la domanda fatta che più alto è una curiosità... Visto che avevo le cartine in mano per il ph ho provato a misurarlo anche ad altri detergenti che avevo in casa (bagnoschiuma e shampoo)... lo so mi sono fatta prendere la mano e ho trovato tutti ph piuttosto alti.
Se non sbaglio il ph ottimale della pelle è 5.5... così l'idea, probabilmente un po' folle sarà possibile correggerlo? Poi se ne vale la pena, non ne sono così convinta... ma mi posta il quesito
gioia non ne vale la pena, anche se il detergente intimo ha pH 5.5, l'acqua con cui lo sciacqui via ha pH 7. Non è una crema che resta in loco. Piuttosto, riduci drasticamente la dose di detergente che usi.
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Non so se possa interessare, ma riporto la risposta datami da AZ riguardo la concentrazione del loro acido lattico:
"Il s’agit d’acide lactique hautement concentré, environ 90% (le reste étant de l’eau)."
don't dream it be it sempre qua... comunque vada... fin quando ce n'è son qui per dire che il meglio deve ancora venire
L'acido lattico utilizzato come esfoliante ad una concentrazione max del 10% in una maschera, puo' far male ad una pelle delicata e con una leggera couperose?
Al 10% ti viene un pH allucinante con ogni probabilità. E' il pH a contare più che la percentuale e se sei ancora agli esordi negli spignatti fossi in te mi terrei bene alla larga dagli acidi.
UNA PELLE DELICATA E CON COUPEROSE GLI ACIDI NON LI DEVE GUARDARE NEANCHE DA LONTANO, E COMUNQUE NEANCHE UNA PELLE NORMALMENTE SANA POTREBBE SOPPORTARE L'APPLICAZIONE DI UN COSMETICO CON IL 10% DI ACIDO LATTICO SENZA ALCUNA CORREZIONE DEL pH.
VORREI SAPERE COME VI VENGONO IN MENTE QUESTE COSE.
SPIGNATTARE NON E' FARE FRITTATE, E' UNA COSA SERIA CHE RICHIEDE STUDIO, CULTURA, CONOSCENZA DELLA CHIMICA E DELLA FISIOLOGIA CUTANEA.
QUELLI CHE INVENTANO SENZA SAPERE VANNO A FINIRE IN PRONTO SOCCORSO CON USTIONI DI TERZO GRADO E LA FACCIA ROVINATA PER SEMPRE.
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Una mia collega è affetta da cheratosi pilifera. Leggevo su internet che questo tipo di problema di pelle non si tratta se non con creme a base di urea, acido lattico o vitamina C. Mi chiedevo però com'è fatta una crema a base di acido lattico? Non avrà un ph troppo basso? Oppure se poi io cerco di alzarlo con qualcosa, tipo la soda, non trasformerò poi l'acido lattico in qualcosaltro (tipo sodio lattato)???
Ma certo che con la soda l'acido lattico si trasforma in lattato, ma in maniera graduale man mano che il pH si alza (ovvero a pH 5-6 avremo un mix di acido lattico e lattato).
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Quando metti acido lattico la crema diventa sì troppo acida, ma poi il pH lo devi per forza aumentare con la soda (a meno che per una pelle del genere non ci voglia un pH basso, ma non ne ho proprio idea).
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Il passaggio da acido lattico a lattato è graduale: più metti soda e più si forma lattato, quindi hai sempre meno acido lattico.
Il rapporto tra lattico e lattato dipende solo dal pH (oltre che dalla temperatura, ma assumiamo di essere a temperatura ambiente).
Es. il rapporto lattato/lattico è di 0.14 a pH 3, 1.4 a pH 4, 14 a pH 5 ecc.
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Sabrina04 ha scritto:L'acido lattico utilizzato come esfoliante ad una concentrazione max del 10% in una maschera, puo' far male ad una pelle delicata e con una leggera couperose?
Sicuramente non e' mia intenzione utilizzare gli acidi, sto solo studiacchiando tutta la materia...e cercando di capire.
Lo avevo letto qui http://www.my-personaltrainer.it/Cosmes ... _Acid.html
ma non avevo capito se parlasse di una esfoliazione leggera o meno, dato che dopo parlava addirittura del 30%, ovviamente sotto controllo medico.
La ricerca era partita per il fatto che l'acido lattico lo usiamo per regolare il PH...Mi dispiace avervi fatto allarmare!