Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
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Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
E' da un po' che desideravo spignattare qualcosa che potesse mettere insieme tutti quegli attivi che mi piacciono tanto, ma che “ricottano la crema” “fanno smontare il carbomer” “non vanno d'accordo con gli emulsionanti”.
Che cosa c'è di meglio di un fluido, in cui puoi inserire di tutto, meglio se bifasico, così i componenti più delicati (vedi vitamine) sono protetti dalla fase oleosa in superficie.
Ho posto molta attenzione alla dispersione/scioglimento (?) di alcuni attivi particolarmente ostici.
Acido B Glicirretico . Usata percentuale molto bassa. E' un maledetto, l'ho disperso in un estratto fresco di mirtillo in alcool al 20%. Un po' è precipitato, l'ideale sarebbe stato scioglierlo in alcool, ma allora lo scopo della preparazione veniva meno. Quando ho unito le due fasi, la parte acquosa l'ho inserita lentamente, lasciando sul fondo la parte del suddetto precipitata.
Acido Alfa Lipoico. E' un mio grande amore, ma anche lui capriccioso. Le ceramidi
(Grazie Trottola!) sono riuscite nell'intento.
Ma veniamo alla formulazione:
Fase A
Acqua a 100 (73gr)
Acido B 18 Glicirretico 0,2%
E/F Mirtillo in alcool 20% 2%
Gluconolattone 3%
Acido Lattobionico 2%
Sodio jaluronato sol. 1% 3%
Ascorbil Palmitato 1%
Sodio lattato sol. 60% 2%
Pantenolo 2%
Acido alfa lipoico 0,2%
Ceramidi SK INFLUX 5%
Fase B
Tocoferolo 1%
Bisabololo 0,5%
Olio rosa mosqueta 2%
Retynyl Palmitate 0,5% (10 gtt)
Estratto calendula in CO2 0,5%
olio jojoba 2%
Coenzima Q10 0,1%
Pge-3- oleate(emulsionante lipo) 0,5%
Pge-4- caprate (emulsionante idro) 1%
Parabeni in Fenossianolo PHENONIP 0,5% (10 gtt)
Dopo aver disperso l'acido B 18 ho prelevato un po' di acqua dal totale, l'ho un po' scaldata e sciolto Gluconolattone, acido lattobionico e ascorbil palmitato, uniti fra loro mescolando. A parte ho pesato il sodio jaluronato e gli ho aggiunto singolarmente gli altri componenti e poi l’altro bekerino.
Uniti i componenti della B, gli emulsionanti e unito le due fasi.
Controllato il PH e portato a 6, aggiunto il conservante, mescolato, travasato e shakerato.
Si è diviso in pochi minuti. Non ho aggiunto colorante e profumi perché l’insieme non è esteticamente proponibile, però funge.
La striscia marrone che si vede nella foto è l’estratto in CO2 di calendula. E’ una specie di caramella mou di colore marrone scuro che ha cambiato completamente il colore alla preparazione. Io penso che sia sacrificabile.
questa è la foto delle due fasi separate.
questa è la foto del siero finito.
Recensione d'uso: sono circa 8 giorno che lo uso. La riga marroncina si è dissolta nel resto del siero, ma la parte grassa è rimasta al suo posto. Quando agito si emulsiona e in poco tempo si ridivide.
Si tratta di un fluido leggero,si assorbe velocemente. Il colore è molto carico e sporca (l'estratto di calendula in CO2, secondo me è da eliminare.)Non ha odore particolarmente fastidioso. E funziona, assai. Pelle più chiara, più compatta e tonica. Non brucia e non pizzica.
Fino ad oggi l'ho usato due volte al giorno, ora ho deciso di farne un'altro a funzione prevalentemente idratante e così li alternerò.
Spero tanto vi piaccia!
Che cosa c'è di meglio di un fluido, in cui puoi inserire di tutto, meglio se bifasico, così i componenti più delicati (vedi vitamine) sono protetti dalla fase oleosa in superficie.
Ho posto molta attenzione alla dispersione/scioglimento (?) di alcuni attivi particolarmente ostici.
Acido B Glicirretico . Usata percentuale molto bassa. E' un maledetto, l'ho disperso in un estratto fresco di mirtillo in alcool al 20%. Un po' è precipitato, l'ideale sarebbe stato scioglierlo in alcool, ma allora lo scopo della preparazione veniva meno. Quando ho unito le due fasi, la parte acquosa l'ho inserita lentamente, lasciando sul fondo la parte del suddetto precipitata.
Acido Alfa Lipoico. E' un mio grande amore, ma anche lui capriccioso. Le ceramidi
(Grazie Trottola!) sono riuscite nell'intento.
Ma veniamo alla formulazione:
Fase A
Acqua a 100 (73gr)
Acido B 18 Glicirretico 0,2%
E/F Mirtillo in alcool 20% 2%
Gluconolattone 3%
Acido Lattobionico 2%
Sodio jaluronato sol. 1% 3%
Ascorbil Palmitato 1%
Sodio lattato sol. 60% 2%
Pantenolo 2%
Acido alfa lipoico 0,2%
Ceramidi SK INFLUX 5%
Fase B
Tocoferolo 1%
Bisabololo 0,5%
Olio rosa mosqueta 2%
Retynyl Palmitate 0,5% (10 gtt)
Estratto calendula in CO2 0,5%
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Coenzima Q10 0,1%
Pge-3- oleate(emulsionante lipo) 0,5%
Pge-4- caprate (emulsionante idro) 1%
Parabeni in Fenossianolo PHENONIP 0,5% (10 gtt)
Dopo aver disperso l'acido B 18 ho prelevato un po' di acqua dal totale, l'ho un po' scaldata e sciolto Gluconolattone, acido lattobionico e ascorbil palmitato, uniti fra loro mescolando. A parte ho pesato il sodio jaluronato e gli ho aggiunto singolarmente gli altri componenti e poi l’altro bekerino.
Uniti i componenti della B, gli emulsionanti e unito le due fasi.
Controllato il PH e portato a 6, aggiunto il conservante, mescolato, travasato e shakerato.
Si è diviso in pochi minuti. Non ho aggiunto colorante e profumi perché l’insieme non è esteticamente proponibile, però funge.
La striscia marrone che si vede nella foto è l’estratto in CO2 di calendula. E’ una specie di caramella mou di colore marrone scuro che ha cambiato completamente il colore alla preparazione. Io penso che sia sacrificabile.
questa è la foto delle due fasi separate.
questa è la foto del siero finito.
Recensione d'uso: sono circa 8 giorno che lo uso. La riga marroncina si è dissolta nel resto del siero, ma la parte grassa è rimasta al suo posto. Quando agito si emulsiona e in poco tempo si ridivide.
Si tratta di un fluido leggero,si assorbe velocemente. Il colore è molto carico e sporca (l'estratto di calendula in CO2, secondo me è da eliminare.)Non ha odore particolarmente fastidioso. E funziona, assai. Pelle più chiara, più compatta e tonica. Non brucia e non pizzica.
Fino ad oggi l'ho usato due volte al giorno, ora ho deciso di farne un'altro a funzione prevalentemente idratante e così li alternerò.
Spero tanto vi piaccia!
marida
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
Sembra una vera bomba!
ma come mai è bifasico visto che hai messo gli emulsionanti?
ma come mai è bifasico visto che hai messo gli emulsionanti?
"salagadula magicabula bidibibodibibù fa la magia tutto quel che vuoi tu bidibibodibibù"
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
Perchè quanto lo scuoti per metterlo, le due fasi momentaneamente si emulsionano e poi tornano a separarsi.
Questo serve per potersi spalmare un insieme uniforme
Questo serve per potersi spalmare un insieme uniforme
marida
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
Bella idea!
Ma non dovrebbe rimanere emulsionato con gli emulsionanti idro/lipo? Perchè si separa? Premetto che non conosco questo tipo di emulsionanti.
Ma non dovrebbe rimanere emulsionato con gli emulsionanti idro/lipo? Perchè si separa? Premetto che non conosco questo tipo di emulsionanti.
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
Forse perchè ha solo mescolato senza usare il minipimer. Però non capisco lo scopo degli emulsionanti, non se ne poteva fare a meno?
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
È' una quota minima che permette di ancorare i componenti quando si agita.
Guarda che non è' una mia idea geniale , ma della Capa..
L'ho letto nel topic "formulare un siero" in Basi dello spignatto.
Lei come emulsionante idro usava il pge10 laurate, io non ce l'ho e ho provato con questo. La percentuale di grassi in effetti e' bassa.
Guarda che non è' una mia idea geniale , ma della Capa..
L'ho letto nel topic "formulare un siero" in Basi dello spignatto.
Lei come emulsionante idro usava il pge10 laurate, io non ce l'ho e ho provato con questo. La percentuale di grassi in effetti e' bassa.
marida
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
Si ma dato che rimane bifasico pensavo che l'emulsionante non fosse necessario, ma sai io non sono un'esperta! Se lo dice la capa, la capa è sempre la capa!
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
Non puoi aver sciolto l'acido lipoico nelle ceramidi e, anche se si fosse sciolto, come lo capisci dato che le ceramidi non sono trasparenti?
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
Mari, il pge-10 laurate é un solubilizzante, mi risulta.
Quindi molto più potente di un 4- caprate.
Non é una sostituzione corretta..
Io il 4-caprate e il 3-oleate li ho usati per un siero, e c'é un rapporto preciso fra i due da utilizzare in relazione alla percentuale di oli.
Non c'entra il minipimer, secondo me il caprate ha un hlb troppo basso.
Quindi molto più potente di un 4- caprate.
Non é una sostituzione corretta..
Io il 4-caprate e il 3-oleate li ho usati per un siero, e c'é un rapporto preciso fra i due da utilizzare in relazione alla percentuale di oli.
Non c'entra il minipimer, secondo me il caprate ha un hlb troppo basso.
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
@stregonza: non ho mai parlato di minipimer.Io ho fatto una sostituzione, probabilmente azzardata. Forse avrei dovuto mettere il caprylyl capryl glucoside al posto del pge-4 caprate.
Vediamo quanto dura.
Vediamo quanto dura.
marida
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Re: Fluido bifasico lenitivo e antiossidante
Tu non hai parlato di minipimer, ma qualcun'altra sí dicendo che era per quello che non ti si era emulsionato.( edit: Magia)
Il caprylyl capryl glucoside, per tenere su tutto quello che hai messo, ti fa l'effetto saponoso/ appiccicoso ( si forma una schiumetta bianca quando spalmi).
Il caprylyl capryl glucoside, per tenere su tutto quello che hai messo, ti fa l'effetto saponoso/ appiccicoso ( si forma una schiumetta bianca quando spalmi).