Balsamo per il COW con il cetrimonium chloride

[TANYA]

ciao kri-kri,non ci crederai, ma per assurdo non ricordavo ,che proprio tu avessi usato il centrimonium ,come tensioattivo ,per balsamo,infatti lo lessi quando ancora non avevo iniziato prepararmi da sola i prodotti.insomma se volessi dare un tuo personale parere ,quale dei due tensioattivi(centrimonium|bentrimonium)ritieni piu adatto per capelli sottili,te lo chiedo perchè li hai usati entrambi,e ne hai gia valutato le differenze, sostanziali all uso grazie,in anticipo

[Kri-Kri]

Tanya, personalmente preferisco usare il Cetrimonium chloride nei balsami da COW o nei leave-in.
Il Behentrimonium chloride mi piace invece nei classici balsami dopo-shampoo.
Secondo me il Cetrimonium è più “lavante” ed il Behentrimonium è più “condizionante”.
Per i leave-in il Cetrimonium, essendo liquido, è semplicemente più comodo.

P.S Ho i capelli super-fini.

[TANYA]

grazie kri-kri,ho i capelli simili ai tuoi ,ti sto attaccata addosso allora,grazie,per le risposte sempre esaustive,kiss

[Kri-Kri]

Aggiorno la formula del mio balsamo "lavante"…
Ho semplificato la composizione ed abbassato notevolmente la dose del tensioattivo cationico (cetrimonium). Mi sembra che così funzioni meglio.

A:
Acqua a 100
Glicerolo 2%
Cetrimonium 2%
B:
Alcool cetilico 2%
Olio (jojoba, cocco, oliva) 2%
C:
Phenonip 0.5%
Profumo
Ac. Lattico fino al pH=4.5

Si consideri che questa formula è più lavante che condizionante, perciò consiglio vivamente un balsamo più “pesante” sulle lunghezze.

[Chris]

così però non rischi di avere troppo olio e poco cetrimonium quindi di ridurre la capacità lavante come dicevi prima?

[Kri-Kri]

Sbagliavo… Il metodo empirico non ha dato ragione alle mie teorie.
Con il Cetrimonium più alto i capelli subito erano stupendi, ma due giorni dopo erano da rilavare.
La nuova formula l’ho trovata facendo e rifacendo le prove e mi sembra che funzioni meglio.

[kyko]

son quasi a fine delle formula vecchia: lo rifaccio con quella nuova!
con i miei capelli (grossi, sfibrati, sciupati ecc.) ha funzionato veramente bene

[Kri-Kri]

@Kyko
Ho paura che la nuova formula per te sarà troppo poco condizionante.
L’avevo aggiustata sui miei capelli che sono lisci e finissimi.

[kyko]

anche secondo me la quantità di condizionante è molto legata al tipo di capello.
volevo comunque provare a farlo più leggero perché col caldo praticamente faccio solo cow e vorrei evitare che i capelli si appesantiscano troppo!
appena provo ti faccio sapere

[cira]

kri kri ho fatto il primo balsamo (ma senza il polyquaternium e con un po' di mucillagini di lino al posto dell'infuso di curcuma) e lo trovo, come dire, superlativo?
Molto meglio, davvero molto meglio, dello spl*ndor
L'ho usato per lavarli (ho i capelli molto fini, molto lunghi e molto lisci) e hanno retto 2 giorni abbondanti belli, lucidi, morbidi. Con lo spl*ndor il primo giorno erano in buono stato, ma poi mi diventavano un po' stoppposi e opachi.
La prossima volta proverò a fare la seconda versione per vedere la differenza.

[Edenly]

Posso dichiarare pubblicamente che ti adoro? No, così, perché sei molto "scientifica" (appunto).
Ma passiamo a me ed alla mia neofittaggine...l'aggettivo "leggero" dato al balsamo si riferisce al fatto che, diversamente da altri balsami, è meno condizionante e più lavante? Quindi, da un altro punto di vista, usato come balsamo non da COW in realtà non è molto leggero, perché lava troppo? Ho capito bene?
Mi devo lavare i capelli 3 volte a settimana, direi che posso provare a fare il COW con questo balsamo piuttosto che lavarli ogni volta con uno shampoo.

[Desi]

Ti dico per esperienza . Il colore chimico scarica con tutto: shampoo, balsamo, bagni in mare…
Il problema della tinta chimica è che per “prendere” apre le squame del capello (l’effetto dell’ammoniaca). Ma una volta aperte le squame non si chiudono più, possono essere solamente “incollate” con i trattamenti siliconici. Se smetti di usare i siliconi il colore scarica (esce attraverso le squame aperte com’è entrato).

Sei proprio sicura che una volta aperte le squame (con una tinta a ossidazione) non si chiudano più, neppure parzialmente? I risciacqui acidi (con aceto, limone, acido citrico) non dovrebbero aiutare in tal senso? Per mia esperienza funzionano meglio dei siliconi, che da un bel po' non uso affatto e non ne sento minimamente la mancanza (in passato non sapevo riconoscerli e non sapevo neppure di usarli), eppure la tinta scarica molto poco, giusto le prime due settimane, per poi stabilizzarsi (considera che è una tinta cosiddetta permanente, la Majirel). Che ne dici, l'henné neutro potrebbe aiutare a preservare di più il colore rivestendo il capello (come i siliconi)? Vorrei provarlo. Comunque, immagino che lavare i capelli col balsamo invece che con lo shampoo preservi il colore un po' di più, contenendo tensioattivi più delicati.

[Edenly]

Il colore dei capelli è dato da una molecole particolari che, insieme ad altre, come la cheratina, compongono i capelli. Per "portare via" (per colorare) dal capello i suoi pigmenti devi alterarlo al punto da "distruggerne" la struttura; quest'alterazione chimica della struttura del capello non permette alle squame di tornare come prima se non, come dice Kri-Kri, "incollando le squame" ... forse i risciacqui acidi possono aiutarti (tu dici che funzionano), ma le squame rimangono sempre un po' sollevate. Purtroppo non sono così esperta da poterti dare suggerimenti, ma l'hennè rimane un modo abbastanza sicuro per colorare i capelli senza danneggiarli (per quanto riguarda il "ricoprire il capello" mi risulta che li ricopra di colore, quindi non ha la funzione dei siliconi).

[Desi]

l'hennè rimane un modo abbastanza sicuro per colorare i capelli senza danneggiarli (per quanto riguarda il "ricoprire il capello" mi risulta che li ricopra di colore, quindi non ha la funzione dei siliconi).

Io vorrei provare il cosiddetto henné neutro (la cassia italica/obovata, non la lawsonia inermis), perché ho letto che ha una funzione ristrutturante analoga al vero henné (la lawsonia), senza colorare. Dicono che l'henné rinforzi il capello, lo ispessisca (personalmente non l'ho mai provato). Per questo ho pensato che potrebbe aiutare a prevenire le doppie punte e a rendere meno evidenti quelle presenti. Se poi aiuta anche a preservare il colore (delle tinte a ossidazione) non lo so, in effetti l'ho buttata un po' lì.

[Edenly]

Dicono che l'henné rinforzi il capello, lo ispessisca (personalmente non l'ho mai provato). Per questo ho pensato che potrebbe aiutare a prevenire le doppie punte e a rendere meno evidenti quelle presenti. Se poi aiuta anche a preservare il colore (delle tinte a ossidazione) non lo so, in effetti l'ho buttata un po' lì.

scusa, mi sono espressa male: non intendevo dire che preserva il colore delle tinte, ma, riferendomi all'henné colorato, al fatto che colora rivestendo il capello di uno strato di colore e che quindi non lo rovina come le tinte chimiche proprio perché non ne modifica la struttura.
I pareri sull'henné sono vari...invero sono più che altro i parrucchieri a dire che non funziona o, addirittura, rovina il capello. Personalmente credo che vogliano più che altro tirare acqua al loro mulino e non li ho mai visti come dei veri amatori del capello, ma, ribadisco, questa è un'opinione personalissima
Quello che io ti posso dire, usandolo ed avendolo usato, è che li rinforza, quindi crescono meglio e tendono a non formare doppie punte; posso anche dirti che le doppie punte presenti le puoi rendere meno evidenti solo con un prodotto che le appiccica tra loro, ma che nessun prodotto miracoloso, ad oggi, può far veramente tornare il capello spaccato in due, come prima. Attenta anche a come ti tagli i capelli (la sfilatura, ad esempio, non è indicata)
Siccome non sono un'esperta ti rimando ai commenti delle veterane del forum ed anche al forum "capelli di fata", tra l'altro pieno di grandi consumatrici di henné.
Potresti anche trovare interessante questo thread: impacco alla crema di henné
Sempre in tema di piante e capelli, ci sono ragazze che si lavano i capelli solo con erbe: a questo proposito scrivi "shikakai e reetha" nella funzione cerca del forum. (io me li sono lavati con lo shikakai proprio oggi )

[Desi]

Non ti sei espressa male, sei stata chiarissima (sono stata io ad ipotizzare che l'henné neutro possa aiutare a preservare il colore delle tinte chimiche). Grazie mille per tutte le info che mi hai dato! Proseguo con un messaggio privato, per non esagerare con l'off-topic. A presto!

[ElisaPrettyMakeup]

Riprendo questo topic... Volevo chiedere io ho la cute grassa ma le punte un po' secche e tendono al crespo per me sarebbe meglio usare un balsamo leggero per il cow usato però come balsamo vero e proprio o usare un balsamo classico (avevo idea di fare il balsamo di lola con bentrimonium)? C'è da dire che non uso il balsamo perché ho paura me li ingrassi, io lavo i capelli un giorno si e uno no, ma in questo modo sono molto crespi.
Volevo anche avere un'altra informazione.. Io me ne intendo poco di tinte, mi sono fatta un leggero schiarimento delle punte ma non statush perché molto più leggero come differenza di colore, volevo chiedere anche se le tinte chimiche sono solo quelle a base di ammoniaca. Io ho usato l'ino* che appunto è senza ammoniaca, Kri Kri questa cosa del perdere colore se non si usano prodotti siliconici interessa anche quelle senza ammoniaca? Volevo rifare i colpi di sole ed io uso uno shampoo bio.

[Alseide]

Ieri ho riprodotto questo balsamo da utilizzare in questo periodo per lavaggi molto frequenti. Devo dire che la prima impressione è molto buona. Mi è successa una cosa stranissima, inserende il solito colorante alimentare non si è perfettamente sciolto, chissà perchè