Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Grazie Polipa
Sì, anch'io una volta ho provato il nastro americano, ma per toglierlo...
Avevo il timore che il nastro da pacchi trasparente non potesse resistere e invece mi trovo molto bene e si leva con facilità. Quando lo trovo faccio incetta del 3M, ma qualsiasi scotch di buona qualità va più che bene.
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Sì, anch'io una volta ho provato il nastro americano, ma per toglierlo...
Avevo il timore che il nastro da pacchi trasparente non potesse resistere e invece mi trovo molto bene e si leva con facilità. Quando lo trovo faccio incetta del 3M, ma qualsiasi scotch di buona qualità va più che bene.
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
grazie!
i tuoi panetti sono perfetti eh
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
la nostra Nami è una saponaia sopraffina (e posso dirlo con cognizione di causa visto che ho testato un sacco di saponi suoi )
@ polipa, anche il nastrocarta funziona alla grande, per tenere insieme gli stampi in polionda
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è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Nami,
ieri ho provato a fare un sapone con basse temperature: sia grassi che sol. di soda erano a circa 29-30° con il 40% di olio di oliva il 3% di ricino e il resto di grassi saturi tra palma, cocco, strutto e burro di cacao; l'acqua era al 34%.
Temendo che si addensasse troppo ho usato le fruste anziché il minipimer e il nastro, dopo un minuto di frullamento, era abbastanza leggero. Nel tempo in cui ho diviso la pasta di sapone per colorarla però si è addensata parecchio, poiché ormai era fredda.
Nel topic che hai linkato parli solo di mescolare, in questo sapone tu hai usato le fruste o il minipimer?
ieri ho provato a fare un sapone con basse temperature: sia grassi che sol. di soda erano a circa 29-30° con il 40% di olio di oliva il 3% di ricino e il resto di grassi saturi tra palma, cocco, strutto e burro di cacao; l'acqua era al 34%.
Temendo che si addensasse troppo ho usato le fruste anziché il minipimer e il nastro, dopo un minuto di frullamento, era abbastanza leggero. Nel tempo in cui ho diviso la pasta di sapone per colorarla però si è addensata parecchio, poiché ormai era fredda.
Nel topic che hai linkato parli solo di mescolare, in questo sapone tu hai usato le fruste o il minipimer?
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Codi, uso sempre il minipimer. Non credo comunque l'addensamento sia attribuibile all'uso delle fruste. Una prerogativa di lavorare a temperature più basse è quella di avere una pasta fluida più a lungo, proprio perché il processo di saponificazione avviene con lentezza. Ho fatto ricette anche con più grassi saturi
rispetto a quello che hai scritto a volte mi è capitato il "falso nastro", un addensamento più o meno repentino appena si iniziano a frullare grassi e soluzione, ma che continuando a frullare appena si innesca il processo di saponificazione la pasta poi torna normale. Ma anche questo non è il tuo caso. Un paio di volte ci è capitato in effetti, proprio quando volevamo fare dei saponi particolari con più colori, che la pasta diventasse più densa, rendendo impossibile realizzare la nostra idea e abbiamo attribuito la causa alla fragranza.
in realtà, credo che a meno che non si faccia un'unica colata, sia sempre meglio pensare a ricette decisamente più a favore dei grassi insaturi (purtroppo).
@Lucertola come ti ho detto senza il tuo sostegno e aiuto questo progetto non l'avrei potuto realizzare.
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rispetto a quello che hai scritto a volte mi è capitato il "falso nastro", un addensamento più o meno repentino appena si iniziano a frullare grassi e soluzione, ma che continuando a frullare appena si innesca il processo di saponificazione la pasta poi torna normale. Ma anche questo non è il tuo caso. Un paio di volte ci è capitato in effetti, proprio quando volevamo fare dei saponi particolari con più colori, che la pasta diventasse più densa, rendendo impossibile realizzare la nostra idea e abbiamo attribuito la causa alla fragranza.
in realtà, credo che a meno che non si faccia un'unica colata, sia sempre meglio pensare a ricette decisamente più a favore dei grassi insaturi (purtroppo).
@Lucertola come ti ho detto senza il tuo sostegno e aiuto questo progetto non l'avrei potuto realizzare.
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Grazie Nami per la risposta
anch'io non penso che l'addensamento sia da attribuire alle fruste. Anzi le ho usate proprio perché pensavo che con il minipimer il nastro sarebbe arrivato troppo in fretta.
Può darsi che la causa sia il mix di fragranze e il fatto che raffreddandosi i grassi saturi si risolidificano.
La prossima volta metterò più insaturi, comunque trovo più piacevole saponificare senza l'ansia delle temperature
anch'io non penso che l'addensamento sia da attribuire alle fruste. Anzi le ho usate proprio perché pensavo che con il minipimer il nastro sarebbe arrivato troppo in fretta.
Può darsi che la causa sia il mix di fragranze e il fatto che raffreddandosi i grassi saturi si risolidificano.
La prossima volta metterò più insaturi, comunque trovo più piacevole saponificare senza l'ansia delle temperature
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Perchè volete lavorare a feddo mettendo più insaturi (e avere bavetta quasi assicurata) piuttosto che lavorare sui canonici 45°C potento usare grassi più saturi e avere sapone più duro?
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Tagliar, per ora ne ho fatti solo due e a dir la verità l'ho trovato un metodo tanto più comodo perché non devo star continuamente a controllare la temperatura e posso fare tutto con calma. Poi io i saponi me li "dimentico" sempre per almeno sei mesi, di solito un anno, prima di usarli; dici che anche così la bava è assicurata?
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Sì, io ho usato recentemente dei saponi che hanno più di un anno e bava facevano (non tantissima, ma la facevano) e bava fanno.
Io con le temperature faccio così: faccio il sapone alla sera e la soda la preparo un po' prima (soprattutto d'estate), tipo prima di cena, altrimenti in inverno la faccio anche appena prima di iniziare il lavoro, la lascio sul balcone e si raffredda in fretta.
Per i grassi, quando la temperatura supera i 50°C tolgo la pentola dal fuoco perchè so che comunque la temperatura sale ancora un po' e mescolo bene fino a che i grassi solidi si fondono. Poi metto la pentola sul balcone e si raffredda in fretta, soprattutto in inverno dove spesso mi tocca dare una breve scaldatina sia ai grassi che alla soda per riportare la temperatura sui 45°C.
Io con le temperature faccio così: faccio il sapone alla sera e la soda la preparo un po' prima (soprattutto d'estate), tipo prima di cena, altrimenti in inverno la faccio anche appena prima di iniziare il lavoro, la lascio sul balcone e si raffredda in fretta.
Per i grassi, quando la temperatura supera i 50°C tolgo la pentola dal fuoco perchè so che comunque la temperatura sale ancora un po' e mescolo bene fino a che i grassi solidi si fondono. Poi metto la pentola sul balcone e si raffredda in fretta, soprattutto in inverno dove spesso mi tocca dare una breve scaldatina sia ai grassi che alla soda per riportare la temperatura sui 45°C.
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Sempre per il thread to gel or not to gel sto cercando di far più prove possibili per capire i limiti e i punti di forza di questo "sistema" sperando di poter fare poi un sunto.tagliar ha scritto:Perchè volete lavorare a feddo mettendo più insaturi (e avere bavetta quasi assicurata) piuttosto che lavorare sui canonici 45°C potento usare grassi più saturi e avere sapone più duro?
Al di là di mettere o meno il sapone nel congelatore, sto variando ricette e temperature di lavoro proprio in base ai grassi e agli additivi inseriti.
Per adesso posso dirti che in saponi ad unico colore/colata mediamente metto un 65% di oli e grassi considerati saturi senza aver alcun problema con la pasta e lavorando sempre a temperature più basse dai 35° ai 20°.
Ho notato che se si vuole fare ad esempio uno swirl come i vostri delle Compagnia o un sapone che richiede tempi più lunghi non ci si fa o quantomeno la pasta non resta fluida a lungo. C'è da dire che questi tipi di saponi richiedono ricette con maggiore % di insaturi ma questo in generale sia che si lavori a 35° che a 45°. Proverò sicuramente a farne uno con una ricetta pensata ad hoc e ti farò sapere.
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Edito perché avevo perso la risposta di Codi
Quello che dici mi è capitato con il burro di illipe che però ha un punto di fusione particolarmente alto e stupidamente avevo scelto delle temperature troppo basse. Per il resto con gli altri burri (cacao, karité, avocado etc.) mai avuto questo problema, al momento che il processo si innesca, soprattutto una volta raggiunto il nastro le temperature risalgono. Ecco ad esempio la cera d'api la userei solo lavorando a 45°.codirosso ha scritto: Può darsi che la causa sia il mix di fragranze e il fatto che raffreddandosi i grassi saturi si risolidificano.
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Vedo ora questo post...che dire, qui siamo veramente oltre il semplice spignattamento...complimenti per la passione...un po' v'invidio, a volte desidererei anche io aver modo di smaltire 30 kg di sapone, solo per il gusto di farlo
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Grazie Coccinella, diciamo che è stato uno spignatto multiplo a conduzione familiare
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
taglier, io faccio come te x le temperature,metto i recipiendi sul balcone, ma la soda eventualmente com la "riscaldi" ??
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Re: Bomboniere-Sapone di Nami e Fina
Sul fornello visto che la preparo di solito in un pentolino d'acciaio: mescolo direttamente col termometro, così quando arriva a poco più di 40°C tolgo dal fuoco.
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