La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valentino
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La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valentino
Ieri abbiamo fatto 2 saponi a freddo "ad acqua aumentata", ovvero una ricetta con più acqua del solito per evitare un nastro troppo veloce (avendo usato diversi grassi ad alto contenuto di acidi saturi), con conseguente indurimento della pasta di sapone e impossibilità di fare lo swirl (grazie a Luciap del suggerimento).
La ricetta è la stessa per entrambi (1 kg di grassi):
cocco 40%
palma 20%
oliva 17%
strutto 15%
ricino 5%
babassu 3%
soda (sconto 5%): 149,7 g
acqua: 380 g invece dei canonici 300 g
al nastro: turpinal (1 cucchiaino)
profumazione: o.e. bergamotto e sandalo amyris (stemperati insieme a della polvere di iris)
1° SAPONE: LE PALME DI ANTO
E' stato nominato così perchè anto voleva fare le "palme" viste in questa foto:
La pasta di sapone è stata suddivisa (circa 200-250 ml per colore) e colorata con i seguenti coloranti:
- Red di Sensory Perfection
- Yellow colorante alimentare
- Plum di Gracefruit
- White di Gracefruit
Abbiamo versato i diversi colori poco alla volta nello stampo, alternandoli l'uno all'altro, con un movimento a zig-zag.
Al termine abbiamo fatto lo swirl con un bastoncino di legno. Ecco il risultato nello stampo (che stavolta non è stato avvolto nelle coperte ma lasciato libero e coperto solo col suo coperchio) e le saponette sformate oggi:
Direi che le palme sono state ottenute abbastanza bene
2° SAPONE: SAPONE SAN VALENTINO
Chiamato così perchè decorato con cuoricini di zucchero e altre decorazioni per torte che lo rendono molto romantico (e versato anche nei pirottini a forma di cuore). Inoltre oggi è il 14 febbraio
Colorato variamente di rosa e giallino.
Ecco una visione d'insieme:
e alcuni nei particolari:
La ricetta è la stessa per entrambi (1 kg di grassi):
cocco 40%
palma 20%
oliva 17%
strutto 15%
ricino 5%
babassu 3%
soda (sconto 5%): 149,7 g
acqua: 380 g invece dei canonici 300 g
al nastro: turpinal (1 cucchiaino)
profumazione: o.e. bergamotto e sandalo amyris (stemperati insieme a della polvere di iris)
1° SAPONE: LE PALME DI ANTO
E' stato nominato così perchè anto voleva fare le "palme" viste in questa foto:
La pasta di sapone è stata suddivisa (circa 200-250 ml per colore) e colorata con i seguenti coloranti:
- Red di Sensory Perfection
- Yellow colorante alimentare
- Plum di Gracefruit
- White di Gracefruit
Abbiamo versato i diversi colori poco alla volta nello stampo, alternandoli l'uno all'altro, con un movimento a zig-zag.
Al termine abbiamo fatto lo swirl con un bastoncino di legno. Ecco il risultato nello stampo (che stavolta non è stato avvolto nelle coperte ma lasciato libero e coperto solo col suo coperchio) e le saponette sformate oggi:
Direi che le palme sono state ottenute abbastanza bene
2° SAPONE: SAPONE SAN VALENTINO
Chiamato così perchè decorato con cuoricini di zucchero e altre decorazioni per torte che lo rendono molto romantico (e versato anche nei pirottini a forma di cuore). Inoltre oggi è il 14 febbraio
Colorato variamente di rosa e giallino.
Ecco una visione d'insieme:
e alcuni nei particolari:
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
tagliar ma i saponi di S.valentino dovevi pubblicarli prima di oggi!!! vabbè ce li conserviamo per un'altra occasione...
Comunque sono bellissimi sforni sempre tanti bei saponi... complimenti
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per riprendere il controllo, a volte abbiamo bisogno di perderlo
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Io non sono un'esperta di swirl, ma più osservo e più mi convince solo quando è versato in strato singolo come in questo caso.
La lavorazione è verticale e la parte più bella è la superficie in alto: se la si taglia a fette, come in un normale stampo allungato, si perde il meglio.
Oppure, tralasciando uno stampo ampio che consenta poco spessore, vorrei provare con un vertical mold (in tetrapack).
Bravi.
La lavorazione è verticale e la parte più bella è la superficie in alto: se la si taglia a fette, come in un normale stampo allungato, si perde il meglio.
Oppure, tralasciando uno stampo ampio che consenta poco spessore, vorrei provare con un vertical mold (in tetrapack).
Bravi.
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Tagliar sono spettacolari. I due saponi con lo swirl sembrano perfetti, quasi finti.
Sappi che è soprattutto colpa dei tuoi saponi se non riesco a buttarmi a fare uno swirl, il mio verrebbe uno scarabbocchio Io ormai me lo sogno di notte
L'idea dell'acqua aumentata non l'avevo mai letta, me la segno perché la ricetta che seguo ormai é molto simile alla tua.
Grazie a te e a lucia, studio sempre le vostre ricette (luciap lo sai che al mio primo swirl ti scriverò in preda al panico )
Ancora complimenti
Nulla succede per caso
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Tagliar
ma le palme di Anto' so spettacolari!!!
con quell'avatar non mi aspettavo tutto sto romanticismo!!!
ma le palme di Anto' so spettacolari!!!
con quell'avatar non mi aspettavo tutto sto romanticismo!!!
... ed io speriamo che me la cavo
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
le palme sono bellissime e che mix fantastico di colori
Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia.
Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Questa volta i colori li abbiamo scelti io ed Anto ( infatti son pochi e ben calibrati )
Si, le tortine son davvero carine, non credevo ... Pensavo diventassero delle ciofecate... ed invece... Oddio, sembrano dei gadget per le PollyPocket ma per S. Valentino vanno benissimo!
yeah!
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Si saponifica quando si può, però li ho pubblicati proprio il giorno di S. Valentino, quindi sono azzeccati, dai!!alessandra457 ha scritto:tagliar ma i saponi di S.valentino dovevi pubblicarli prima di oggi!!!
Sono perfettamente d'accordo: nello stampo allungato si perde tutto il bello (infatti ho visto dei tutorial il cui la mattonella era bellissima, tutta "swirlata", ma poi le fette tagliate erano deludenti)carondimonio ha scritto:Io non sono un'esperta di swirl, ma più osservo e più mi convince solo quando è versato in strato singolo come in questo caso.
La lavorazione è verticale e la parte più bella è la superficie in alto: se la si taglia a fette, come in un normale stampo allungato, si perde il meglio.
Fare lo swirl è davvero facile, la cosa importante è che la pasta di sapone rimanga fluida in modo da poterla versare... il resto è una sciocchezza.mgrazia ha scritto:Sappi che è soprattutto colpa dei tuoi saponi se non riesco a buttarmi a fare uno swirl, il mio verrebbe uno scarabbocchio
Taci tu, che la colpa del mio avatar è tutta tua!!!Luciap ha scritto:con quell'avatar non mi aspettavo tutto sto romanticismo!!!
Io avrei messo meno bianco, ma questi due sono de coccio e non mi hanno ascoltata (e diciamolo che avremmo anche dovuto mettere Cranberry di Sensory Perfection e ce ne siamo dimenticati )Landre ha scritto:Questa volta i colori li abbiamo scelti io ed Anto ( infatti son pochi e ben calibrati )
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Saponi bellissimi naturalmente!
Nella mia inesperienza di swirl non sono sicura di aver capito bene il discorso degli strati e del tipo di stampo per la migliore riuscita
Nella mia inesperienza di swirl non sono sicura di aver capito bene il discorso degli strati e del tipo di stampo per la migliore riuscita
Gli anni, più si consumano e più diventano preziosi. J.W. Goethe
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
E' meglio uno stampo con un'ampia superficie di uno che si sviluppa in altezza.
Nel primo metti uno strato dello spessore della saponetta e taglierai dei rettangoli; nel secondo, il classico parallelepipedo lungo e stretto, taglierai a fette verticali, parcellizzando eccessivamente la superficie superiore dove hai lavorato lo swirl.
Sono comprensibile?
Nel primo metti uno strato dello spessore della saponetta e taglierai dei rettangoli; nel secondo, il classico parallelepipedo lungo e stretto, taglierai a fette verticali, parcellizzando eccessivamente la superficie superiore dove hai lavorato lo swirl.
Sono comprensibile?
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Vedi lo stampo che ho usato io?
E' un rettangolo diciamo 20x30 cm (anche se io ne ho usato solo una parte), ci versi la pasta di sapone, metti i setti e le saponette vengono già divise.
La superficie swirlata diventa quindi la parte superiore della saponetta.
Se invece usi uno stampo tipo quello da plumcake, le saponette vanno poi tagliate e la superficie swirlata diventa poi il lato della saponetta, mentre la parte superiore (e inferiore) è la superficie di taglio: in questo modo lo swirl si "perde" nel taglio perchè rimane solo su un lato della saponetta, che di solito è alta 2-3 cm.
Guarda questo tutorial, come è bella la superficie swirlata (al min.7.00):
http://www.youtube.com/watch?v=xCruun5ZoVg
però guarda come diventa poi la saponetta (min. 2.10):
http://www.youtube.com/watch?v=rMTHO5a4sUA
Per gli strati, guarda questo tutorial della stessa autrice:
http://www.youtube.com/watch?v=XDYXoDlSoco
Lo stampo che ho usato io è come questo.
E' un rettangolo diciamo 20x30 cm (anche se io ne ho usato solo una parte), ci versi la pasta di sapone, metti i setti e le saponette vengono già divise.
La superficie swirlata diventa quindi la parte superiore della saponetta.
Se invece usi uno stampo tipo quello da plumcake, le saponette vanno poi tagliate e la superficie swirlata diventa poi il lato della saponetta, mentre la parte superiore (e inferiore) è la superficie di taglio: in questo modo lo swirl si "perde" nel taglio perchè rimane solo su un lato della saponetta, che di solito è alta 2-3 cm.
Guarda questo tutorial, come è bella la superficie swirlata (al min.7.00):
http://www.youtube.com/watch?v=xCruun5ZoVg
però guarda come diventa poi la saponetta (min. 2.10):
http://www.youtube.com/watch?v=rMTHO5a4sUA
Per gli strati, guarda questo tutorial della stessa autrice:
http://www.youtube.com/watch?v=XDYXoDlSoco
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
no
il secondo è meraviglioso
IO SONO TUTTA UN PLURALE
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Acqua aumentata, ecco il trucco.
@ Tagliar: nei tutorial che avevo visto io, tra cui ci sono anche quelli che hai postato tu, si vede che la colata è molto molto liquida. Io pensavo che i vari saponai si fermassero ad un nastro appena accennato, o forse non lo raggiungevano proprio limitandosi ad amalgamare tutti gli ingredienti e stop.
Ma un sapone con tanta acqua, dopo una lunga stagoinatura, non si "restringerà" troppo rovinando l'estetica?
@ Tagliar: nei tutorial che avevo visto io, tra cui ci sono anche quelli che hai postato tu, si vede che la colata è molto molto liquida. Io pensavo che i vari saponai si fermassero ad un nastro appena accennato, o forse non lo raggiungevano proprio limitandosi ad amalgamare tutti gli ingredienti e stop.
Ma un sapone con tanta acqua, dopo una lunga stagoinatura, non si "restringerà" troppo rovinando l'estetica?
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Questo devi chiederlo a Luciap, visto che l'idea è venuta da lei, però non credo.
Al momento posso dire che dopo 24 ore era ancora un po' morbido per essere tolto facilmente dallo stampo, infatti le saponette attaccate al bordo ho dovuto staccarle aiutandomi con un coltello (sotto invece avevo messo del domopack, quindi nessun problema a staccarlo dal fondo), però i setti li ho tolti senza problemi e anche le tartellette dai pirottini in silicone.
Forse è un sapone che sarebbe bene togliere da questo tipo di stampo dopo 48 ore e non solo 24.
Al momento posso dire che dopo 24 ore era ancora un po' morbido per essere tolto facilmente dallo stampo, infatti le saponette attaccate al bordo ho dovuto staccarle aiutandomi con un coltello (sotto invece avevo messo del domopack, quindi nessun problema a staccarlo dal fondo), però i setti li ho tolti senza problemi e anche le tartellette dai pirottini in silicone.
Forse è un sapone che sarebbe bene togliere da questo tipo di stampo dopo 48 ore e non solo 24.
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
scusate l'ot si potrebbe aprire un topic con tecniche di swirl o altre particolari prese dal web o si devono inserire in domande sul sapone o un topic già esistente
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Alla Compagnia del Sapone i miei complimenti risultato fantastico, soprattutto lo swirl
Quando Dio creò gli uomini promise alle donne che avrebbero trovato l'uomo ideale ad ogni angolo della terra......e poi fece la terra rotonda.....
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Io aprirei un nuovo topic dal titolo "Tutorial sapone" o simile.naidy ha scritto:scusate l'ot si potrebbe aprire un topic con tecniche di swirl o altre particolari prese dal web o si devono inserire in domande sul sapone o un topic già esistente
Anzi... vado ad aprirlo subito!!
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Che aggungere, mi inchino anch'io a cotanta maestria...
Solo non mi è chiaro quel bellissimo nero come lo fate, è la polvere di iris? Edit: ho capito non lo avete fatto quello nero era il modello!
E 'sto turpinal non lo avevo mai sentito nominare, l'ho cercato e ho visto che è un chelante, ma è necessario? E dove si trova?
Per il topic sulle tecniche di swirlaggio sono favorevolissima! Non ho ancora provato...
Solo non mi è chiaro quel bellissimo nero come lo fate, è la polvere di iris? Edit: ho capito non lo avete fatto quello nero era il modello!
E 'sto turpinal non lo avevo mai sentito nominare, l'ho cercato e ho visto che è un chelante, ma è necessario? E dove si trova?
Per il topic sulle tecniche di swirlaggio sono favorevolissima! Non ho ancora provato...
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Re: La Compagnia del Sapone: palme di anto e sapone S.Valent
Quel sapone nero non è nostro, era una foto di un sapone trovata da anto su internet (non saprei dove) di cui lui voleva copiare l'effetto palma.
Il turpinal è un chelante: serve per evitare l'irrancidimento (favorito dalla presenza di metalli che il chelante sottrae) e per evitare la precipitazione di tali ioni metallici (Ca2+ e Mg2+) presenti nelle acque dure che causano quella brutta patina che alle volte si deposita nei lavandini.
Dove si compri non lo so perchè è di anto, comunque al suo posto puoi usare l'acido citrico (seguendo le indicazione che trovi in questa sezione, perchè si deve mettere più soda del dovuto in quanto parte reagisce con l'acido citrico trasformandolo in citrato, che è la molecola chelante).
Il turpinal è un chelante: serve per evitare l'irrancidimento (favorito dalla presenza di metalli che il chelante sottrae) e per evitare la precipitazione di tali ioni metallici (Ca2+ e Mg2+) presenti nelle acque dure che causano quella brutta patina che alle volte si deposita nei lavandini.
Dove si compri non lo so perchè è di anto, comunque al suo posto puoi usare l'acido citrico (seguendo le indicazione che trovi in questa sezione, perchè si deve mettere più soda del dovuto in quanto parte reagisce con l'acido citrico trasformandolo in citrato, che è la molecola chelante).
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