Cold cream della donna!
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Cold cream della donna!
Ieri pomeriggio ho preparato una bella cold cream della donna!
Le precedenti che avevo fatto erano un po’ troppo durette per i miei gusti (soprattutto la prima, che aveva il 20% di cera! ), questa invece è un po’ più morbida e secondo me quasi perfetta sotto qs profilo perché, grazie al burro di salice, all’olio di riso e all’olys carapelli invece di usare tutta la dose di solo karitè e dell’olio di mandorle, è molto meno unta. Per averla più morbida naturalmente ho abbassato la percentuale di cera d’api: non so quanto duri e se regge, ma per ora son contenta! L’unica cosa, a pensarci bene, la prossima volta abbasso un pochino la quota di miele, perché la cold durante il massaggio ha un che di appiccicoso, anche se, una volta assorbita, non si avverte più qs cosa…
Queste sono le percentuali con cui ho lavorato:
cera 7%
olio riso 20%
olys 20%
burro di Sal (aroma zone) 20%
burro di karitè 6%
acqua 20%
miele 7%
mezza fialetta aroma vaniglia
7 gocce di o.e. arancio dolce
1 “grosse point de couteau” di allantoina
Cera, miele, arancio e vaniglia: questa cold ha un profumo delizioso di crema pasticcera, se siete a dieta potete consolarvi annusando ogni tanto la crema!!! E attente a non mordervi le mani!
Le precedenti che avevo fatto erano un po’ troppo durette per i miei gusti (soprattutto la prima, che aveva il 20% di cera! ), questa invece è un po’ più morbida e secondo me quasi perfetta sotto qs profilo perché, grazie al burro di salice, all’olio di riso e all’olys carapelli invece di usare tutta la dose di solo karitè e dell’olio di mandorle, è molto meno unta. Per averla più morbida naturalmente ho abbassato la percentuale di cera d’api: non so quanto duri e se regge, ma per ora son contenta! L’unica cosa, a pensarci bene, la prossima volta abbasso un pochino la quota di miele, perché la cold durante il massaggio ha un che di appiccicoso, anche se, una volta assorbita, non si avverte più qs cosa…
Queste sono le percentuali con cui ho lavorato:
cera 7%
olio riso 20%
olys 20%
burro di Sal (aroma zone) 20%
burro di karitè 6%
acqua 20%
miele 7%
mezza fialetta aroma vaniglia
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Il fagiolino dove sta? il ginecologo lo sa! mi dice "sembra un seme, ma cresce proprio bene", e con i piedi scalcia, qui dentro la mia pancia... :-)
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Ti sposterà una mod, intanto ti ho segnata
Spiego per chi si domandi come mai questa sì ed altre cold cream no... perchè questa è stata aggiustata per renderla spalmabile, non è una scopiazzatura ma un'elaborazione ben fatta.
Poi mi spieghi che è quel burro di salice
Spiego per chi si domandi come mai questa sì ed altre cold cream no... perchè questa è stata aggiustata per renderla spalmabile, non è una scopiazzatura ma un'elaborazione ben fatta.
Poi mi spieghi che è quel burro di salice
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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........
Partiamo dal presupposto che ho scritto una castroneria: il "beurre de sal" è il burro che si ricava dai frutti della SHOREA ROBUSTA e non è il burro di salice, come avevo grossolanamente tradotto nella mia testa e come ho riportato qui. Chiedo scusa a Lola e alle altre
Quanto al perchè l'ho utilizzato è presto detto: mi sono lasciata incantare dalla "bottega" di AZ e leggendo nella scheda tecnica che si tratta di un burro vegetale dalle proprietà nutrienti che non lascia il "film gras" quando applicato, ho pensato che potesse fare al caso mio. In un ordine su AZ di qualche mese ne ho preso un campioncino (berlingot) e provandolo DA SOLO sul dorso della mano mi sono resa conto che effettivamente la pelle non era unta come quando ci spalmavo del karitè, ecco perchè avevo pensato che nelle cold cream, pur notoriamente grasse in quanto sono appunto costituite per la maggior parte da grassi -burri e olii - un burro nutriente ma non troopo unto andasse a meraviglia...
Ribadisco che il tutto ha una bella consistenza e si asciuga abbastanza in fretta senza il rischio di lasciare troppe impronte!
PS Lola, scusa, edito io negli ingredienti l'erroraccio del burro di salice?
Quanto al perchè l'ho utilizzato è presto detto: mi sono lasciata incantare dalla "bottega" di AZ e leggendo nella scheda tecnica che si tratta di un burro vegetale dalle proprietà nutrienti che non lascia il "film gras" quando applicato, ho pensato che potesse fare al caso mio. In un ordine su AZ di qualche mese ne ho preso un campioncino (berlingot) e provandolo DA SOLO sul dorso della mano mi sono resa conto che effettivamente la pelle non era unta come quando ci spalmavo del karitè, ecco perchè avevo pensato che nelle cold cream, pur notoriamente grasse in quanto sono appunto costituite per la maggior parte da grassi -burri e olii - un burro nutriente ma non troopo unto andasse a meraviglia...
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PS Lola, scusa, edito io negli ingredienti l'erroraccio del burro di salice?
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ho fatto io. Ne ho preso anch'io un vasetto, sfiga ha voluto che mi arrivasse già con un vago sentore rancido.
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...
uh signur,davvero? sono andata ad annusarlo e ha un odore simile a quello del karitè o dei fitosteroli di avocado....penso la puzza di rancido si sarebbe sentita da lontano...Lola ha scritto:ne ho preso anch'io un vasetto, sfiga ha voluto che mi arrivasse già con un vago sentore rancido.
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Re: Cold cream della donna!
ho un quesito: senza leggere questa ricettina, avevo già tempo addietro formulato la cold cream al 7% di cera proprio per averla morbida. ed è durata benissimo. non avevo fatto che una sola prova con la ricetta standard, e non mi piaceva appunto la durezza. dopo qualche tempo che spignatto creme viso e corpo, mi serve di nuovo la cold e stavolta l'ho fatta(dovrei dire, ho tentato...) con la ricetta base (20+20+60) e...non m'è venuta!!!!
di due tentativi, il primo è abortito perchè semplicemente, l'acqua se n'è rimasta da una parte e la cera dall'altra...umiliazione maxuma (la stavo facendo assieme alla mia bimba di 7 anni). La seconda volta (mica me la metto via facilmente) l'emulsione è anche venuta, ma prelevando la crema - dura - mi avvedo di parti acquose, molecoline, microgoccioline, che mi si separano dal tutto, non so come meglio spiegarmi.
ma come mai? qualcuno me lo sa spiegare?
cioè, i primi esperimenti (che ora, leggendo questa ricettina, scopro di aver fatto non proprio alla cavolo) venivano perfetti, ed ora che in teoria dovrei saper fare cose un po' più complesse, non mi viene più la cold cream?...sono tanto triste...
di due tentativi, il primo è abortito perchè semplicemente, l'acqua se n'è rimasta da una parte e la cera dall'altra...umiliazione maxuma (la stavo facendo assieme alla mia bimba di 7 anni). La seconda volta (mica me la metto via facilmente) l'emulsione è anche venuta, ma prelevando la crema - dura - mi avvedo di parti acquose, molecoline, microgoccioline, che mi si separano dal tutto, non so come meglio spiegarmi.
ma come mai? qualcuno me lo sa spiegare?
cioè, i primi esperimenti (che ora, leggendo questa ricettina, scopro di aver fatto non proprio alla cavolo) venivano perfetti, ed ora che in teoria dovrei saper fare cose un po' più complesse, non mi viene più la cold cream?...sono tanto triste...
...zuccones fortuna iuvat...
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Re: Cold cream della donna!
dopo varie cold cream buttate ho appurato che bisogna avere mooolta pazienza per farle!
se non si aggiunge pochissima acqua alla volta e non si frulla bene,la cold cream tende a separarsi o a rilasciare delle gocce d'acqua come se stesse sudando. inoltre bisogna continuare a mescolarla col cucchiaino fino a completo raffreddamento,altrimenti diventa un mattone..procedimento lungo ma necessario alla riuscita! è importante anche lasciarla raffreddare a temperatura ambiente,e non in frigo o a bagnomaria in acqua fredda
forse hai commesso uno di questi errori
se non si aggiunge pochissima acqua alla volta e non si frulla bene,la cold cream tende a separarsi o a rilasciare delle gocce d'acqua come se stesse sudando. inoltre bisogna continuare a mescolarla col cucchiaino fino a completo raffreddamento,altrimenti diventa un mattone..procedimento lungo ma necessario alla riuscita! è importante anche lasciarla raffreddare a temperatura ambiente,e non in frigo o a bagnomaria in acqua fredda
forse hai commesso uno di questi errori
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Re: Cold cream della donna!
se ti puo essere di consolazione non sei l' unica
prima volta ok ( fortuna del novellino)
seconda ..... mattone
terza ......separazione
quarta .....ricottina flocculata(di male in peggio)
quinta ......trasuda
sesta ........miracolo (ma ad oggi di è messo murphy di mezzo e ho perso la ricetta definitiva)
prima volta ok ( fortuna del novellino)
seconda ..... mattone
terza ......separazione
quarta .....ricottina flocculata(di male in peggio)
quinta ......trasuda
sesta ........miracolo (ma ad oggi di è messo murphy di mezzo e ho perso la ricetta definitiva)
ci camina llicca ci sta a casa sicca!
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Re: Cold cream della donna!
ah, ecco....mi consolo...perchè appunto le prime due volte m'era venuta uno spettacolo, ed è durata anche tanto sebbene l'avessi fatta abbastanza morbida. me l'hanno rubata tutte, amiche, parenti...me la rifaccio per me spinta dal bisogno, e mi viene 'na chiavica!!!
dai, riproverò con la dovuta calma...
comunque è davvero una potenza per le mani rovinate
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...zuccones fortuna iuvat...
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Re: Cold cream della donna!
Le cold cream mi piacciono moltissimo, specialmente per i piedini quest'estate ho cercato di farne una un po' più morbida, proprio come voi, e mi è riuscita frullando l'emulsione con il bagnomaria a freddo (non so se si chiama così) comunque ha funzionato, non si è divisa ed era piacevolissima da spalmare
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Re: Cold cream della donna!
ieri ho provato a fare questa cold cream arraggiandomi un po' con le cose che avevo 8tante, in realtà)...
Purtroppo però non sono molto soddisfatta.... infatti appena la si mette sulle mani si scioglie e diventa OLIO. Le mani diventano untissime... Cosa devo fare quindi? Aumentare la cera? (verrebbe troppo dura) Aumentare il burro? (verrebbe meno oleosa, ma resterebbe unta) .... gli olii da me usati sono stati 20% di jojoba, 10% di calendula, 5% di borragine, 4% di macadamia... più, come burri 20% kokum, 2% karité, 2% sal (volevo metterne di più ma non ne avevo abbastanza), 2% tucuma.
Inoltre si presenta come una cera, mentre la cold cream che ho trovato una volta in un cassetto di un reparto era sofficiosissima (ma ho guardato l'inci ed era "pulito").
Inoltre non ho ancora capito come fa a "reggere" una cosa così piena di grassi e contemporaneamente di acqua. Ho letto che la cold cream è un unguento A/O cioè acqua in olio e questo è possibile grazie all'impiego di borrago e cera d'api..ma in quasi tutte le cold cream che ci sono in questo sito il borrago non viene messo!!
grazie a chiunque voglia aiutarmi a chiarirmi i dubbi e correggere il mio obrobrio!
Purtroppo però non sono molto soddisfatta.... infatti appena la si mette sulle mani si scioglie e diventa OLIO. Le mani diventano untissime... Cosa devo fare quindi? Aumentare la cera? (verrebbe troppo dura) Aumentare il burro? (verrebbe meno oleosa, ma resterebbe unta) .... gli olii da me usati sono stati 20% di jojoba, 10% di calendula, 5% di borragine, 4% di macadamia... più, come burri 20% kokum, 2% karité, 2% sal (volevo metterne di più ma non ne avevo abbastanza), 2% tucuma.
Inoltre si presenta come una cera, mentre la cold cream che ho trovato una volta in un cassetto di un reparto era sofficiosissima (ma ho guardato l'inci ed era "pulito").
Inoltre non ho ancora capito come fa a "reggere" una cosa così piena di grassi e contemporaneamente di acqua. Ho letto che la cold cream è un unguento A/O cioè acqua in olio e questo è possibile grazie all'impiego di borrago e cera d'api..ma in quasi tutte le cold cream che ci sono in questo sito il borrago non viene messo!!
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Quello che il bruco chiama "fine del mondo", il resto del mondo chiama farfalla. -Lao Tze-
"Ci guadagno" disse la volpe "il colore del grano"
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Re: Cold cream della donna!
Non ho capito quanta cera hai inserito?
Hai mescolato bene bene finchè non è diventata proprio fredda a volte anche questo è un impiccio!!
Hai mescolato bene bene finchè non è diventata proprio fredda a volte anche questo è un impiccio!!
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Re: Cold cream della donna!
guarda Edenly, io sono principiantissima, però non c'è verso: la cold è, e deve essere, untuosa. Comunque sia serve una grossa quantità di olii (e burri, comunque grassi) e non meno di una bella quantità di cera, per tenere insieme a se' una piccola parte di acqua. E va lavorata coccolandola pian piano (vedi i miei erroracci più sopra...non mi veniva perchè sbagliavo io). Però posso dirti che se abbassi la cera a 7%, e mescoli a lungo a lungo, lasciando che si raffreddi lentamente, ti viene una emulsione fine e piacevolissima. Certo, rimane unta però
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Re: Cold cream della donna!
Eccomi qui a due anni di distanza ho fatto questa cold cream che è anche la mia prima cold cream! beeeeeella mi piace un sacco, avevo idea (mia) che le cold cream fossero dure invece questa rimane morbidissima (penso per la presenza dei burri?).
Per ora la sto usando sui piedi e devo dire che ammorbidisce proprio!
Grazie per la ricetta!
Per ora la sto usando sui piedi e devo dire che ammorbidisce proprio!
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When I became the sun
I shone life into the man's hearts
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Re: Cold cream della donna!
ciao michela, mi è sorto un dubbio...ma dato che questa crema non ha emulsionanti in grado di legare l'acqua, e l'unico che si avvicina ad un emulsionante è la cera d'api, se abbasso la percentuale di quest'ultima non c'è il rischio che l'acqua poi si separi??michela80 ha scritto:Ieri pomeriggio ho preparato una bella cold cream della donna!
Ti spiego, ne ho già fatta una in cui le percentuali erano 20 % di acqua e 20% di cera e già mi si è un pò separata nonostate abbia girato fino a completo raffreddamento e poi è diventata durissima; non vorrei che questa formulazione creasse questo problema